Torniamo domenica perchè lunedì ricomincio con le lezioni all'università."
I cancelli aprono alle due ma noi andiamo lì per metà mattina
E' uscito sorridendo e sventolando un palloncino azzurro.
Al collo questo.
Hai iniziato a travolgerla di parole.
Di quanto è successo oggi, nel suo primo giorno alla scuola primaria.
Impe: " Scusa Mino, stavo leggendo quello che c'è scritto su questa carta d'imbarco e mi deve essere entrato un moscerino nell'occhio."
Non importa quanti figli siano passati per questa tappa; la consapevolezza che questo è l'inizio di una lunga avventura, le parole giuste e l'entusiasmo di un bambino non possono che chiamare lacrime.
Di gioia.
Di commozione.
Di rimbambimento.....perchè queste emozioni non le sono mai indifferenti.
Venerdì pomeriggio entra nel cortile dei suoi genitori.
Il Mino le corre in contro e le dice: " Andiamo subito a casa a preparare la valigia. Domani vado in montagna con i nonni!"
Come direbbe Renzi: First reaction: shock!!
Dovete sapere che, da che è nato, il nano di casa ha trascorso una sola notte lontana dalla genitrice: a fine giugno, quando è rimasto a dormire a scuola con compagni e maestre.
In sei anni non c'è stata mai nessuna altra occasione.
Avrebbe voluto dirgli: " Ma sei sicuro? Ma sicuro, sicuro, sicuro?? Non è che poi mi tocca venire in Val d'Aosta a recuperarti perchè fai impazzire i nonni??"
Invece, applicando la psicologia positiva, ha risposto: " Ma è una notizia bellissima! Corriamo a preparare i vestiti che ti servono!"
Sabato mattina è partito super carico e, durante la telefonata della sera, le ha chiesto: " Quanti giorni di vacanza mancano? Perchè io rimango qui con i nonni fino a che la scuola non comincia!"
Ad averlo saputo prima!!!!
Ad avercelo cacciato prima!!!!
I nonni sono fregati: ogni volta che diranno: saliamo in montagna, il Mino sicuramente si vorrà aggregare.
Con grande gioia di una mamma, ed un papà, che ieri si sono presi, inaspettatamente una giornata tutta per loro.
Come si fa a capire che la scuola sta per iniziare?
Basta andare al supermercato!
Lo si trova invaso di zaini, astucci, grembiuli, quaderni e cancelleria varia.
Quest'anno la famiglia è stata coinvolta attivamente - il c.c. ringrazia! - nell'acquisti di tutta la dotazione per il Mino che, martedì, inizierà la prima elementare.
E dopo il salasso, cosa tocca fare?
Ma naturalmente etichettare!
Tutte le matite, i pennarelli - tappi compresi - quaderni, buste trasparenti, colle, forbici....
Impe: " Mino mi devi dare una mano a fare un lavoro importantissimo!"
Lo hanno detto le maestre che i bambini devono essere sempre coinvolti nella gestione del loro materiale.
E allora ciccio vai di etichette!
Che aiutante preziosissimo!
Venerdì mattina metà della famiglia è partita per la tradizione fiaccolata della parrocchia, della durata di tre giorni.
Pater come autista dei pulmini, Medio e Junior come podisti.
La famiglia a casa era quindi dimezzata: mamma Impe, Senior ( che ha dovuto rinunciare causa esame questo pomeriggio ) e Mino.
Scena vissuta durante la vacanza napoletana.
Pater è nella pizzeria a pochi passi da casa, a recuperare 3 margherite per la cena.
Le gira la foto dello scontrino:
3 pizze margherita = 12 euro
Ripeto: 12 euro!!!
Mamma Impe gira suddetta foto a Senior che, tornato a casa, ha ripreso il suo lavoretto: consegna pizze a domicilio.
Anche lui le inoltra una foto:
In altro a sinistra il numero di pizze che deve consegnare, in basso l'ora di consegna, al centro nome e indirizzo e in basso a destra l'importo da incassare.
3 pizze: 28,50 euro.
Più del doppio di quelle napoletane!
Metti che non fossero margherite.
Fai che saranno state pizze super farcite.
Ma una media di 9,50 euro a pizza - contro i 4 della margherita di Napoli - è una follia!
Noi milanesi, da questo punto di vista, siamo proprio fessi!
PS: quanto costa, in media, una margherita dove abitate voi?
Questa mattina è stato accompagnato da mamma e papà.
Per l'ultima volta hanno attraversato quel cortile con i muri ricoperti da murales e l'asfalto di disegni, fatti dai bambini, con i gessetti.
Con oggi si conclude l'avventura del Mino con la scuola dell'infanzia: due anni splendidi!
Anche per il resto della famiglia è l'ultimo giorno di lavoro.
Lunedì si saluterà il fresco della pianura ( perchè a parte qualche giorno terribile, per il resto si è stati proprio bene!) e si scenderà in quel di Vieste - anche all'ultimo qualcosa si trova sempre!
Il pellegrino, ora a Lisbona, ci raggiungerà mercoledì ( benedetti siano i bus che viaggiano di notte!)
Che le vacanze abbiano inizio!!!
Buon agosto, ci si ribecca dopo il 22, forse il 23...magari il 24!!!
Dove starà andando il grandone di famiglia?
Lui e questo zainone impellicolato?
Sta partendo per un'avventura assieme ad una fiumana di giovani da tutto il mondo.
Direzione Lisbona.
Chissà quante storie avrai da raccontarci al tuo ritorno dalla GMG, Senior.
Conosci il mondo e portatelo per sempre nel cuore.
La sua incompetenza con piante, fiori e qualsiasi vivente floricolo è risaputa.
Chiunque la conosce bene non si azzarderebbe mai e poi mai a regalarle una pianta.
Quando accade, i suoi figli guardano il malcapitato dono e sospirano: " Poverina, in che mani sei finita...."
Però, come in tutte le cose, c'è l'eccezione che conferma la regola.
Nel suo caso l'eccezione è una pianta di kumquat.
Il kumquat è il mandarino cinese: quel frutto che, solitamente, spunta sui banchi della frutta, nel periodo natalizio.
E' un agrume piccino, grande poco più di un confetto.
La parte saporita non è la polpa, anche perchè pochissima!, bensì la buccia sottilissima.
Nella settimana in cui lei non era a casa la sua pianta si è letteralmente riempita di fiori bianchi e profumatissimi.
Un autentico spettacolo!
Appunto: è super fiorita quando lei non c'era........
Anche il kumquat le vorrà dire qualcosa???
30 anni fa compivo 18 anni.
Scusate, ma queste tre decadi che fine hanno fatto???
Sono scivolate via come il vento di questa notte.
Auguri a me!
Non se lo ricordavano fosse così.
E' un aspetto che è balzato all'occhio ad entrambi; hanno analizzato la situazione e poi si sono dati una risposta.
Nella loro carriera da genitori hanno avuto poche occasione di avere un figlio solo appresso, in vacanza.
Senior è nato nella calda estate del 2003.
Quando aveva un anno sono andati al mare con gli amici, che avevano un bimbo coetaneo.
Nell'estate 05 lei era nuovamente panciuta.
Dall'anno dopo, e per i successivi, i fratelli - prima 2 poi 3 - se la sono sempre cantata e suonata in spiaggia.
I due genitori facevano da sorveglianti, arbitri di situazioni litigiose, gestori di palette e secchielli, al massimo creatori di piste per biglie.
Per tutto il resto il trio se la giocava assieme, senza ammorbarli eccessivamente.
E il Mino, in questa settimana al mare?
Lui non aveva nessun fratello con cui giocare.
Va da sè che, mamma e papà, sono diventati i suoi compagni di giochi preferiti.
' Giochiamo'!! era l'imperativo costante sotto l'ombrellone, sulla battigia, in acqua, in piscina, in stanza, al minigolf.....
Pater, ogni tanto, si guardava a destra e sinistra e chiedeva: " Junior!!! Junior dove sei???"
Mino: " Ma papà! Perchè lo chiami? Non ti ricordi che è in montagna??"
P.: " Hai ragione, ma è l'ultima volta che non viene in vacanza con noi!!"
Nel frattempo i due grandoni a casa si sono beccati la febbre ( Senior è arrivato a 39,7 ).
Perchè mai lasciare una mamma tranquilla e serena?
Che la preoccupazione sia sempre con lei!!!!
Cosa vi siete perso:
- una settimana fa c'è stato il matrimonio della cugina N. Mezz'ora prima della cerimonia la scrivente è caduta dalle scale, salendo. Epilogo: alluce blu e dolorante, ancora oggi dopo 7 giorni, mezza zoppa e stico grattugiato. Ve la immaginate mentre cammina per salire sull'altare, per leggere le letture? Una modella da passerella!
- Junior ha iniziato a dare una mano nel ristorante di pesce di amici, aperto da poche settimane. Entusiasta è poco! Tutta esperienza!
- il Medio ci ha detto che, prima di andare in vacanza, si farà i capelli rosa. Li terrà per qualche settimana e poi si raserà. ......no comment!
- Senior con ieri ha finito gli esami della sessione estiva. Se quest'ultimo dato andrà bene, gliene mancherà solo uno per essere in corso: molto orgogliosa di lui! Buone vacanze grandone!
- il Mino torna a casa sfatto dal campus che sta frequentando. Si addormenta nelle posizioni più improbabili, nei posti più improbabili. Naturalmente il pavimento è il preferito!
- Domani Junior partirà per le vacanze in montagna con la parrocchia.
Mamma, papà e il Mino fuggiranno, anche loro, in un posto non meglio precisato per una vacanza a ranghi ridotti. Tra oggi e domani prenoteranno.
I figli grandi saranno abbandonati a loro stessi, senza alcun rimorso o ripensamento.
Vado a godermi uno spicchio di vacanza!
Sapete cosa contiene la valigia che tira questo bimbo?
Ha: un lenzuolino, un cuscino , un pigiamino, lo spazzolino e un peluche.
Dove sta andando?
A trascorrere il venerdì notte nella sua scuola con i compagni grandi e le maestre.
Programma: cena, giochi, balli e scoperta delle stelle, cartone a letto - tutti assieme nel salone, nanna - si spera- e, per finire, colazione.
Mamma e papà lo rivedranno alle 10.
Venerdì scorso il Mino ha passato la sua prima notte fuori casa, senza mamma e papà.
Loro due sono usciti a fare una passeggiata a piedi e ogni tanto si guardavano indietro, come se cercassero qualcosa - o meglio qualcuno.
" Che strano non avere il nano intorno!"
La mattina sono andati a recuperarlo e lo hanno trovato sorridente, ciarliero, un filo assonnato...
" Ma adesso che siamo grandi, tutti i venerdì veniamo a dormire a scuola?"
Magari ciccio!!!
Non so quanto le maestre possano reggere, ma questo saluto tra voi compagni è stato e sarà un ricordo meraviglioso.
Chiedetele quanto si è commossa - considerando che la mastra del Mino li ha abbracciati e baciati tutti in un fiume di lacrime?
Per il compleanno di Senior, il Mino è tornato a casa dall'asilo con questo capolavoro.
Per la serie: io i miei fratelli li conosco bene!
Lo si percepisce l'amore per il fratello grande?
Circa un'ora fa, la rappresentate di classe dell'asilo ha girato, nella chat di classe dei bimbi grandi del Mino, l'elenco del materiale per la primaria.
Quanti quadernoni a quadretti comprare, quanti a righe, i diversi colori delle copertine, colla, album da disegno e altro materiale vario.
E qui inizia a spuntare la mamma cagaca**o!
La prima volta che ti ho fatto gli auguri in questa casa virtuale compivi 10 anni.
Dieci anni dopo sono ancora qui.
Quel bimbo però non c'è più!
Al suo posto c'è un giovane uomo.
Un ragazzo maturo che sta cercando e creando la sua strada.
Mi piace come ragioni.
Mi piace la tua serietà.
Adoro la tua passione.
Ammiro il tuo impegno - andare questa mattina a sostenere un orale non obbligatorio lo dimostra!
Venti anni Senior sono un'età da grandi!
E tu lo stai diventando.
Buon compleanno ragazzo,
mi auguro di essere qui tra altri 10 anni, per vedere a che punto sarà la tua vita.
Auguri Senior,
buona strada.
La tua mamma
Lei risponde quasi sempre a tutte le telefonate che riceve, anche ai numeri più strani.
In pausa pranzo ha ricevuto una chiamata, sul numero fisso di casa, da uno 02 - prefisso della sua zona.
" Buongiorno sono Tizio, dell'associazione Pinco Pallo, ci occupiamo del trasporto disabili, della sua zona, ha presente le ambulanze che portano i ragazzi ai nei centri diurni, nelle sfa..... Volevamo chiederle un contributo."
" Buongiorno Tizio, nella mia zona non operate!"
" Ma si che facciamo trasporto!"
" Non lo metto in discussione, ma non nella mia zona!"
" Va bè! Ma i disabili....abbiamo bisogno di nuovi mezzi...."
E' tornata l'estate ma sono tornati pure loro: gli insetti!
Le zanzare, che una volta erano compagne solo delle notti in pianura, ora sono amiche fedeli h24.
Si combattono con zanzariere ad ogni finestra ed accendendo quegli affari che le attraggono con la luce e le scossano appena si avvicinano.
Posizionato tutte le sere in anticamera notte, dà il colpo di grazia alle sciagurate che hanno osato entrare in casa.
E poi ci sono loro, le stronze!
Le vedi correre sul muro e salire sul ripiano della cucina.
Sfrecciano in linea retta, alla ricerca di qualche briciola, di qualche biscotto abbandonato, di una crosta di pane.
Loro sono quelle che aprono la pista e, se trovano qualcosa di goloso, arriva l'invasione!
Formiche maledette!!
La cucina, quindi, non è mai stata così tirata a lucido!
Alcool rosso in ogni dove, manco ci fosse il Covid da debellare!
Ieri mattina mamma ha però dimenticato il vasetto di miele, chiuso, sul lavandino.
A mezzogiorno, tornata a casa, ne ha trovata qualcuna affogata nel mare biondo.
Ma porca......
Miele non più utilizzabile!
Che si fa?
Lo si butta?
Assolutamente no!
Lo si usa come trappola, proprio lì fuori, dove entrano in casa.
Risultato di questa mattina.
Nuotate formichine, nuotate bene!
Cose belle successe in questi giorni:
- il Mino, dopo un inizio traumatico con il nuoto, ha preso una bella confidenza e, tutte le mattine, chiede di essere portato in piscina. Praticamente un miracolo!
- la cantina è stata svuotata, distrutta e ricostruita. Piano piano sta prendendo forma un progetto, a più teste, per trasformare un locale, che era un macello, in qualcosa di sfruttabile e bello
- il Mino ha fatto il saggio di fino anno ed è stato promosso! Forse che forse si sta convincendo che andare alla primaria non è proprio una schifezza
- è arrivato il caldo, finalmente!!! E chi osa a lamentarsi è uno Yeti
Benvenuta estate, le vacanze però sono ancora troppo lontane.....
Ci sono esperienze che meritano essere vissute.
Se poi le si condivide è anche meglio!
Prima della cena tanto attesa Mamma Impe ha insistito per visitare la mostra di Leandro Erilch a Palazzo Reale.
Pater non è entrato scettico: di più!
Una sala dopo l'altra si è lasciato coinvolgere da questo artista che ti obbliga ad interagire attivamente con le sue opere.
Se doveste essere in zona fateci un salto: merita!
Ricchi di questa esperienza, poi, sono andati a riscuotere il loro regalo.
Che dire: troppo, troppo, troppo, troppo .....troppo di tutto.
Dietro ogni piatto si percepisce lo studio, la ricerca, la manualità, l'inventiva, la bontà.
Che bello che questi momenti siano esclusivi, solo per loro due.
Nel delirio di una famiglia impegnativa come la loro, queste occasioni sono ossigeno rigenerante.
Vanno conservati nel cuore e nella mente, quando ci sono e saranno momenti duri e bui.
Evviva le minifughe!!!
Più minifughe per tutti i genitori!!
Oggi sono 21 anni che io e pater siamo sposati.
Questa sera andremo a riscuotere il regalo che ci è stato fatto lo scorso anno: menù degustazione da Cracco in galleria a Milano.
Il problema, per questa occasione è: come diavolo ci si veste???
O meglio: cosa va ancora bene? Cosa non è stretto e si allaccia senza togliere il fiato?
Non si puù andare in jeans, maglietta e scarpe da tennis?
No?!?! Mannaggia!!
Auguri a noi!
Domani resoconto dettagliato di quanto assaggiato!
La radiosveglia sul suo comodino segna le 3.35.
Lo scrosciare, che arriva dalla finestra aperta, è assordante.
In lontananza si sentono tuoni.
Si alza dal letto e va in bagno.
La luce è accesa, Junior sta guardando fuori dalle imposte accostate.
" Mi sa che ci frega anche questa volta." le dice scrutando il cortile illuminato da un lampo.
" Scendiamo in cantina a controllare, che dici?"
Scalzi e insonnoliti scendono due piani di scale e aprono la porta esterna che, dal seminterrato, da sul cortile.
E' lì il punto critico!
Piove incessantemente da circa dieci minuti e voilà! l'acqua fa capolino dalle scale con un'allegra cascatella e da una fessura sotto il pavimento.
" Junior vai a svegliare i fratelli, mi sa che c'è da lavorare."
Non ha finito la frase che compare la famiglia al completo - Mino compreso in braccio al papà.
I ruoli sono già assegnati: Medio e Junior salgono e, ramazza in mano e piedi a mollo, cercano di scopare via l'acqua dall'imboccatura della scala.
Senior tampona quella che scende, per evitare che entri in cantina.
Papà asciuga, sposta, svuota, monitora...
Mamma consola un Nano addormentato, spaventato e preoccupato che i suoi giochi da cortile si possano bagnare.
Si va avanti così fino alle 4.20: tre quarti d'ora di acqua e vento violentissimi!
Quando la situazione sembra più calma e il letto torna ad essere non più un miraggio, gli uomini di famiglia stanchi, bagnati e infreddoliti si danno il cambio per una doccia calda.
E qui che - oplà! - salta la corrente in tutto il paese.
Quindi: doccia fredda e niente phon.
Sono le 5.05.
Si torna a letto.
Tuoni lontani disturbano il sonno del Mino, che non riesce a prendere sonno serenamente.
Quando lui è finalmente addormentato la sveglia del cellulare le ricorda che la giornata deve iniziare.
E' la terza volta, nel giro di tre settimane, che sfiorano l'allagamento della cantina.
Fogne che non tirano, prato che si allaga, tanta, tanta, tantissima acqua.
La fortuna vuole che non ci siano fiumi nei paraggi!
Ma la desertificazione?
Qui sembra si stia diventando tropicali!
Voi come siete messi???
Ci sono situazioni in cui un genitore è sopraffatto da un istinti omicida nei confronti dei propri figli.
Chissenefrega se è sangue del tuo sangue!
Avresti voglia di menarlo fino a farlo scorrere quel sangue!
In questa particolare circostanza non sono io la potenziale omicida ma il papà.
Sabato mattina, in una giornata in cui si è deciso di ribaltare letteralmente il garage, Pater chiede a Junior di accendergli il telefono che si era spento e di controllare una foto.
Il ragazzo esegue l'ordine e poi dice al genitore: " Perchè il telefono non si è sbloccato? Adesso mi chiede di inserire il Puk."
Facendola corta, invece di inserire il codice di sblocco della SIM ha inserito tre volte quello di sblocco del telefono bloccandolo.
Facile, penserete! Basta recuperare la tesserina ed inserire il lungo codice numerico.
Mica troppo se si tratta di un telefono aziendale.
Pater sabato pomeriggio è andato in ufficio ma non ha trovato nulla.
Per scrupolo abbiamo controllato in tutti i faldoni di casa: niente!
E' da sabato mattina alle 10 che il suo telefono non funziona.
Sarebbe stato meglio che si fosse frantumato.
Il danno sarebbe stato più facilmente risolvibile.
Cosa ci insegna questa storia?
Mai far sbloccare il cellulare ai figli.
Tatuiamoci il puk!
Junior, questa volta sei stato graziato.
Madò! Ma da quanto tempo non passo da queste parti!?
Qui va tutto di fretta.
Con tante, troppe cose da mettere in fila.
Da incastrare.
Prometto che sarò più diligente, perchè questo angolo di web è il mio diario e merita di essere aggiornato.
Buon weekend!
La mamma apre con veemenza la porta della camera dei ragazzi ed esclama:
Il Mino è un attore nato.
Favoloso.
Degno dell'Oscar come attore protagonista
Quello che gli riesce meglio sono i ruoli drammatici.
Come volergliene: deve convivere con tre fratelli dalla presenza ingombrante, che sicuramente non gli rendono la vita facile.
Così lui mette in atto delle meravigliose tragedie, anche per un nonnulla.
La sua fantasia poi lo agevola.
Sabato mattina, pronti per uscire per il suo corso di nuoto settimanale, le ha detto: " Mamma, non so se è il caso di andare in piscina: ho mal d'orecchio!"
Impe: " Mino riprovaci!"
I: " Azz....questo è grave. Ok niente piscina, però andiamo di corsa in ospedale!"
Questa notte il Nano ci ha fatto vedere i sorci verdi....per un osso rotto???
Nooooo!!!
Per un terribile mal d'orecchie???
Sìììììììììììì!!!
E niente, le si sente la solita #mammadimerda!
PS: segnare in agenda: ore 18.10 appuntamento con pediatra
Impe: " Certo, dimmi!"
M: " Ma tu sei una sciura?"
I: " Secondo te?"
M: " Un pochino sì."
Grazie Mino, con te l'autostima è sempre al sicuro.
Senior: " Mamma sto prenotando il treno per Roma, per la mini vacanza che farò a luglio con i miei compagni."
Impe: " Ottima idea!"
S: " Quindi partenza da Milano Porta Garibaldi..."
I: " Non Milano centrale?"
E' tornata.
La macumba è tornata!
La scorsa settimana, un'amica con due bimbi piccoli le aveva scritto: ' Bel weekend lungo! Uno con steptococco e l'altra con otite.'
Lei, polla!! si era detta tra sè e sè, non a voce alta: " Caspita, il Mino, quest'inverno, le ha schivate tutte! Praticamente non ha fatto neanche un giro di antibiotico e ha perso pochissimi giorni di scuola..." e poi si è data uno schiaffo da sola.
Mai!
Mai gongolare!
Mai tirarsela!!
La si chiama, la macumba!
Lei non ha orecchie: legge nel pensiero!!!
Infatti, venerdì sera, il Nano ha iniziato a rimettere.
Sabato non è riuscito a tener giù neppure un goccio d'acqua.
Domenica e lunedì mal di pancia e cagotto.
Naturalmente sfatto, frignoloso, stanco, brontolino.....come qualunque bambino non abituato a star male.
Sarebbero dovuti andare a trovare degli amici in montagna.
Avrebbero voluto portarlo a fare un giro in qualche parco.
Invece niente!
Casa, casa e poi ancora casa!
E così è stato.
Chiusi a mano uno per uno, alcuni veramente bruttini.....
Pater ha recuperato anche del sashimi.
Impe: " La verità Mino, solo la sacrosanta verità!"
C'è quasi d'aver paura!!!
Senior: " Mamma ho trovato un lavoretto, che mi permette di non perdere lezioni in Uni e ore di studio ."
Impe: " Bello ragazzo! Cosa?"
I: " Da quando cominci?"
Qualche anno fa abbiamo avuto un dissapore, chiamiamolo così, con il nostro vicino.
In pratica avremmo voluto acquistare la porzione di casa, vuota e di sua proprietà, che separa le nostre due case.
Dopo un sopralluogo di valutazione con una persona di nostra fiducia, il vicino ci ha sparato una cifra assurda e non trattabile.
Abbiamo declinato, dicendogli quale sarebbe stata, eventualmente, la nostra proposta.
Lui si è offeso di brutto, ci ha tolto il saluto e ha massacrato con la motosega lo splendido ulivo che aveva in quel piccolo giardino ( solo per farle un dispetto - lo ha confessato ad un suo parente che gliel'ha riferito l'anno dopo).
Per un'intera estate ha picchiato di brutto con i lavori - solo nel weekend o la mattina all'alba: mazzate a muri e pavimenti come se non ci fosse un domani.
Poi più nulla.
La casa è ancora lì.
Vuota.
L'unica cosa che il vicino fa è utilizzare il fazzoletto di terra, della casa cuscinetto, come orto durante l'estate.
Martedì mattina, 25 aprile - quindi giorno di festa - alle ore otto di mattina, si è messo ad inchiodare delle assi sotto il portico della casa che li separa.
E' andato avanti per una mezz'ora.
A martellare.
Dalle 8 alle 8.30.
E poi basta, silenzio per tutto il giorno.
Domanda:
Ma perchè?
Perchè non lo poteva fare alle 10?
Perchè proprio in un giorno di festa?
Perchè non il giorno dopo, quando alle otto tutti sarebbe stati svegli e operativi?
La risposta è: perchè è uno stronzone!
Vicino, il tuo saluto non mi manca!
Altro che festeggiamenti per il principe, quasi re, Carlo.
In questo ponte sostanzioso, abbiamo festeggiato il mezzo secolo di Pater.
Perchè i 50 sono un traguardo serio che merita di essere celebrato con enfasi e con gli amici più cari.
E con un bel regalo.
Il nano frizza!
Mino: " E cosa gli compri mamma?"
Seeee, col cavolo che te lo dico!
I: " Un tagliaerba nuovo!"
Lui la guarda perplesso: " Però lo compri giallo, va bene?"
Dopo essersi preparata, saluta la sua tribù: " Raghi io vado!"
Mamma è a recuperare il suo Nano alla scuola materna.
Il gruppetto, di quelli che si ferma oltre l'orario, sta giocando in cortile.
Appena la vede corre alla panchina per recuperare il giubbino, il grembiule che si è tolto e la borsa della merenda.
Mentre si avvicina a lei, una sua compagna gli va incontro e gli sussurra qualche cosa all'orecchio.
Lui annuisce e le dice: " Tranquilla Giuli, dico alla mia mamma di avvisare la tua. Non ti preoccupare."
Si abbracciano e si salutano.
In macchina lei chiede incuriosita: " Mino, cos'è che devo dire alla mamma della Giulia?"
Mino: " Il giorno in cui ci sarà la mia festa d'estate!"
I: " Scusa? Festa di che?"
M: " Ho deciso che quando sarà estate farò una festa a casa nostra e ho invitato tutti i miei compagni."
I: " ....ma che bella idea....."
Il Mino adora sperimentare: lui guarda video e poi vuole riprodurre tutto.
Certe cose sono tranquillamente fattibili, altre anche no!
Ieri sera l'esperimento è stato quello di creare delle meduse, partendo da wuster e spaghetti.
Ma non è finita qui!
Vuoi lasciare queste tenere meduse sprovviste di un amorevole faccino?
E allora, con ketchup e stuzzicadenti, disegniamoci occhi e bocca.
Chi ha adesso il coraggio di mangiare cotanta meraviglia?
Il linguaggio è una scoperta meravigliosa, per un bambino.
Il Mino, da buon curioso, chiede sempre il significato delle parole che non conosce.
Capita che però le utilizzi o le stravolga ' a modo suo'.
In questi giorni di partite calcistiche intense è uscito con la domanda: " Mamma ma tu per squadra fifi?"
Ne ha contati poco meno di trenta.
Cosa?
Ma di cards di auguri pasquali -su Wapp - con uova, coniglietti, pulcini, campane, colombe....
No, il messaggio inoltrato a tutta la rubrica non le piace proprio!
Le è però piaciuta la caccia all'uovo nel cortile dei nonni, con un Mino scatenato che correva a destra e a manca per cercare le uova che i fratelli gli avevano bastardamente nascosto.
Non le è piaciuto il cane della cugina, un lupoide, che odia gatti e bambini e che ha attaccato il povero Mino. Nessuno è riuscito ad anticipare il suo scatto con il risultato di una graffiata da denti sulla schiena del nano terrorizzato.
E qui ci sarebbe di che riempire una decina di post!
A conti fatti però non è stato il dolore quanto la paura!
Per combatterla oggi mamma Impe ha organizzato un incontro ravvicinato con il cane di amici, un autentico patatone, per toglierli il timore dei cani.
Consoliamo il Mino con taaanto cioccolato!!!
Zia Mò: " Sai cosa mi ha chiesto l'altra sera il tuo Nano, mentre tu eri a fare la Via crucis?"
Impe: " No! Illuminami!"
ZM: " Mi ha fatto il dito medio e domandato: ' cosa significa questo gesto zia?' "
I: " Tu cosa gli hai risposto zia?"
Ieri sera si è svolta la processione vivente della Via Crucis.
Andata!
Devo ammettere che è stata un'esperienza divertente e toccante - molto d'impatto questo tipo di funzione religiosa!
Finito tutto, a letto, stavo guardando le foto scattate e condivise durante lo svolgimento della rappresentazione.
Come spesso accade io 'spunto fuori', cioè il mio metro e settantacinque mi fa sempre essere una buona spanna sopra quasi tutte le donne e anche parecchi uomini.
Eppure, a casa, io sono la tappetta!
Pater è sul metro e ottanta, i due grandi hanno abbondantemente superato il metro e novanta, Junior - che è in piena fase di crescita - ha già superato il padre ed è all'inseguimento dei fratelli.
Il Mino per ora non fa parte della competizione, ma è sulla buona strada!
Come sempre, la percezione personale si misura confrontandoci con chi ci sta a fianco.
E io, di fianco, ho delle pertiche!
All'incirca un mese fa le avevano chiesto: " Ti va di partecipare alla rappresentazione vivente della Via Crucis? Ci mancano figuranti."
Lei aveva risposto: " Sinceramente NO! Però se avete bisogno per far numero ci sono. Segnatemi come l'ultimo nome nella fila delle riserve delle riserve."
Lei ambiva all'anonimato o, al massimo, al ruolo della pia donna, che se ne sta buona buona sotto la croce seguire la passione di Nostro Signore.
Invece è stata scritturata per essere la Veronica, la donna che asciuga il volto insanguinato di Gesù nella sesta stazione della Via Crucis..
Impe: " Scusate, io avevo chiesto una parte nel mucchio, non da miglior attrice non protagonista!"
Le hanno risposto : " Impe tranquilla: guarda che non devi fare niente! Ti devi solo avvicinare a Gesù, solo detergergli il viso con un panno che ti daremo e poi ti giri e devi solo mostrare il volto impresso sul velo a tutti."
I: " ...solo..."
No, queste cose da faro puntato in faccia non fanno per lei.
Domenica pomeriggio ci saranno le prove, lunedì sera si andrà in scena.
Da oggi a lunedì sperimenterà una scatenata danza della pioggia, come nella migliore tradizione Cherokee.
Che gli spiriti siano con lei!!
Sabato pomeriggio sono andata a trovare la bis.
Approfittando delle belle giornate la si porta a fare un giro, a mangiare un gelato e si resta nel parco antistante la casa di riposo a fare quattro chiacchiere.
Con me c'erano anche mia sorella, una zia - la sorella più giovane di mia mamma - con la figlia.
La cugina è una ragazza che quest'anno compirà trent'anni, vive ancora con i genitori, con un'ottima posizione lavorativa ( laureata con tanto di dottorato ), un pò sfortunata con i ragazzi, estremamente dinamica e amante dei viaggi.
E' venuta dalla nonna indossando un abito di maglina arancio, molto aderente che le arrivava abbondantemente sopra il ginocchio, calze nere velate, ai piedi decoltè nere tacco 10 con cinturino alla caviglia e un bolerino nero con le maniche a trequarti.
Probabilmente io, manco ad un matrimonio mi vestirei così!
Figuriamoci per andare a fare quattro passi con la nonna Tac in carrozzella!
Abbigliamento non adatto all'occasione d'uso avrebbero detto Carla ed Enzo!
La sorella ieri sera la chiama e le racconta che stava raccontando questa cosa alla comune madre che ha esordito dicendole: ' L' avessi io una figlia che si veste così! ' e poi ha sparato il missile rivolto alla sorella: ' Lei si veste così perchè cerca il moroso. Insomma: bisogna farsi pur notare!'
Madò che ragionamento da fiera delle vacche!!
Cioè: tu vai a trovare la nonna all'ospizio e speri di trovare un ragazzo?
Se fosse così si chiamerebbe : DISPERAZIONE!!!
Non ci voglio credere, ditemi che non è così!!
Forse un'adolescente insicura fa affidamento a quello, ma a trent'anni ci sono delle carte migliori che si possono giocare, no?!?!?
Mi fate sapere cosa ne pensate?
Domenica, per la festa del papà è stata sperimentata una nuova ricetta con la migliore amica.
Zeppole!
Ricetta presa da qualche sito internet per la pasta sciu.
Sac a poche non pervenuta; ripiego quindi su un comunissimo sacchetto per alimenti a cui è stato tagliato un angolo.
Cottura di una ventina di minuti in friggitrice ad aria.
Crema pasticcera preparata da Junior con farina di riso.
Ciliegie candite non trovate, però risultato assolutamente apprezzato!
Madò che soddisfazione questa Best Friend!!!
Sabato pomeriggio, mamma Impe è dietro il bancone del bar dell'oratorio.
Pater ha fatto l'apertura, lei farà chiusura - momento volontariato di famiglia.
C'è andirivieni di ragazzi accaldati che comprano liquirizie, gelati, lattine o solo per un bicchiere di acqua del rubinetto.
E poi c'è questa ragazza seduta su di un tavolino in disparte che fissa il suo cellulare.
Ad un certo punto si avvicina: sciarpa al collo, giubbotto allacciato, sguardo basso e capelli che le coprono il volto.
" Scusi mi può dare un fazzoletto di carta?" le chiede con voce flebile e tirando su con il naso.
Mamma Impe intercetta una lacrima che le scivola dietro la montatura degli occhiali.
" Certo! Li ho nel mio zaino, puoi venire qui dietro a prenderlo?"
La ragazza fa il giro e le si avvicina.
Impe: " Ciao, non ti ho mai visto qui. Come ti chiami?"
Dani: " Daniela."
Ognuno, con la sua valigetta in mano, sono usciti di casa.
Pater con quella dell'ufficio.
Il Mino con quella della merenda.
Assieme sono andati alla scuola del nano, per fare la prima colazione assieme.
Oggi papà e bimbi erano invitati al 'bar della scuola dell'infanzia' ,per questo momento di socialità, per festeggiare i papà.
Bello!
Speciale!
Un momento tutto loro!
Da ricordare!
Mamma Impe, ha già inoltrato una richiesta alla scuola per il mese di maggio, in occasione della festa della mamma: un aperitivo per le mamme.
Stop!
Solo per le mamme.
Che, se vogliono festeggiare, i bambini anche no!
Chissà se la proposta verrà accolta!
Mino: " Mamma io mi voglio sposare!"