giovedì 27 aprile 2023

Il saluto del vicino

Qualche anno fa abbiamo avuto un dissapore, chiamiamolo così, con il nostro vicino.

In pratica avremmo voluto acquistare la porzione di casa, vuota e di sua proprietà, che separa le nostre due case.

Dopo un sopralluogo di valutazione con una persona di nostra fiducia, il vicino ci ha sparato una cifra assurda e non trattabile.

Abbiamo declinato, dicendogli quale sarebbe stata, eventualmente, la nostra proposta.

Lui si è offeso di brutto, ci ha tolto il saluto e ha massacrato con la motosega lo splendido ulivo che aveva in quel piccolo giardino ( solo per farle un dispetto - lo ha confessato ad un suo parente che gliel'ha riferito l'anno dopo).  

Per un'intera estate ha picchiato di brutto con i lavori - solo nel weekend o la mattina all'alba: mazzate a muri e pavimenti come se non ci fosse un domani.

Poi più nulla.

La casa è ancora lì.

Vuota.

L'unica cosa che il vicino fa è utilizzare il fazzoletto di terra, della casa cuscinetto, come orto durante l'estate.

Martedì mattina, 25 aprile - quindi giorno di festa - alle ore otto di mattina, si è messo ad inchiodare delle assi sotto il portico della casa che li separa.

E' andato avanti per una mezz'ora.

A martellare.

Dalle 8 alle 8.30.

E poi basta, silenzio per tutto il giorno.

Domanda: 

Ma perchè?

Perchè non lo poteva fare alle 10?

Perchè proprio in un giorno di festa?

Perchè non il giorno dopo, quando alle otto tutti sarebbe stati svegli e operativi?

La risposta è:  perchè è uno stronzone!

Vicino, il tuo saluto non mi manca! 

4 commenti:

  1. Pensa che "miseria" di vita si è dovuto alzare presto solo per disturbare.

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  2. Gente così è meglio perderla che trovarla . E già , tu non puoi....

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  3. 🤣🤣🤣 una persona "misera"

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