venerdì 29 gennaio 2021

Ce la faremo???

Parliamoci chiaro: sono molto felice che i miei figli possano ritornare a condurre una vita quasi normale.

Non ce la facevo più a vederli rinchiusi in casa, fissi davanti allo schermo del loro pc.

Adesso, anche se in modo singhiozzante per quelli delle superiori, hanno potuto riprendere con la didattica in presenza.

A giorni alterni.

Con orari improbabili.

Assolutamente disallineati.

Risultato: non ci capisco più in cazzo.

Chi c'è.

Chi non c'è.

Chi riesce a pranzare a casa.

Chi deve portarsi il pranzo.

Chi va svegliato presto.

Chi può restare ancora un pò a poltrire a letto.

Si è resa indispensabile una tabella per avere sottocchio tutta la situazione, almeno della prossima settimana.

Eccola: 

 

LUNEDI’

MARTEDI’

MECOLEDI’

GIOVEDI’

VENERDI’

SABATO

SENIOR

DaD

Scuola 10-15

DaD

Scuola 10-15

DaD

Scuola 9-14

MEDIO

DaD

Scuola 8.30 – 13.10

Scuola 8.30 – 13.10

Scuola 8.30 – 13.10

DaD

casa

JUNIOR

Scuola fino 16.30

Scuola fino 14

Scuola fino 16.30

Scuola fino 14

Scuola fino 14

casa

MINO

Tata

Tata

Tata

Tata

Tata

casa


Fatta, stampata e appesa sulla bacheca della cucina.

Tutti le hanno fatto la medesima puntualizzazione.

' Pure il Mino???'

Perchè no??

Dopotutto è anche lui, fuori casa tutto il giorno!!

Vogliamo fare discriminazioni con un treenne???

Sia mai!!!

Comunque: ce la faremo a non perdere figli e pezzi per strada??

Dov'è finita la monotona, ma tanto rassicurante, routine di una volta???

Normalità: quanto ci manchi!!!!!!


giovedì 28 gennaio 2021

.....manchi

 Ciao zia Anto,
prima cosa: manchi. 
Sto facendo un pò pace con la tua dolorosa assenza, ma non è sempre facile.

E' passato un anno.
Un anno da quando hai deciso di lasciarci.

Dimmi che, dove sei ora, tu sei felice.
Dimmi che tutti i tuoi dolori se ne sono andati.
Dimmi che sei in pace.
Dimmi che stai sorridendo.
Dimmi che ci guardi e ridi dei nostri pasticci.

Nei ricordi il tuo sorriso non mi abbandona mai, perchè io ti ho sempre vista così: luminosa.

Non posso però smettere di chiedermi se avrei potuto fare di più per te.
Per farti cambiare idea.
Per farti superare quel momento.

Magari, se quel messaggio te lo avessi inviato qualche ora prima, ti avrei distratta e , forse, tu oggi saresti ancora qui.

Mi chiedo se hai cercato di farmi  capire qualcosa e io non ci sono arrivata.....

Ho cercato di 'rileggere' le nostre conversazioni per capire se mi ero persa qualche pezzo, se c'era qualche messaggio che mi avevi lanciato e che io non ho saputo cogliere. 

Lo sai: sono una stordita distratta e imperfetta!

Se le cose non mi piombano in testa io quasi non me ne accorgo.

E tu sei stata una super tegola ragazza mia!

Un anno...è già passato un anno....

Ovunque tu sia continua a tenerci d'occhio, abbiamo sempre bisogno della tua luce.

Manchi zia Anto e mancherai per sempre.
   

mercoledì 27 gennaio 2021

Camminare sulle nuvole

 " Vuoi camminare sulle nuvole?" chiede la mamma al suo bimbo che non vuole rientrare in casa, mentre il cielo inizia a colorarsi di rosa e arancio.

Lui la guarda perplesso.

Lei prende un gesso blu e inizia a disegnarne una, due, tre....

Il monello sorride.

" Posso andare sulle nuvole anche con il mio razzo?" le chiede indicandole il suo monopattino.

" Ma certo! Alle nuvole piace il solletico delle rotelle!"


Lui sfreccia avanti e indietro ridendo, mentre lei da sfogo alla sua vena artistica.


Ma chi lo ha detto che per divertirsi occorrono mila e mila giochi?

Quattro gessetti colorati e si vola tra le nuvole!!

martedì 26 gennaio 2021

Martedì 26


Ha ordinato un copridivano blu su Amazon e ne ha ricevuto uno di un colore che in dialetto milanese è definito " trasù de ciuc", alla lettera: ' vomito di ubriaco'.
Da restituire assolutamente!    

La scopa a vapore, la sua preziosa amica per lavare i pavimenti, ha deciso, senza preavviso alcuno, di lasciarla a piedi. 
Con la cucina pulita e il salotto ancora da passare.
Non ha più dato segni di vita.

Il suo gestore telefonico ha deciso di annullarle il suo contratto, in essere da anni e anno, senza alcun preavviso.
Si è trovata il telefono bloccato a causa del credito in negativo - ha speso qualcosa come 60 euro in una settimana quando la sua tariffa è di 15 euro mensili.
L'operatore, al telefono, le ha detto che è stata lei dall' app del cellulare a disabilitare il tutto.
Da precisare che l'app suddetta non è presente sul suo cellulare perchè mai scaricata.
Entro 24 ore i soldi le dovrebbero essere restituiti e il contratto ripristinato.
Nel mentre lei non può telefonare.
Non le serve per lavoro il cel,  nooooo!!

Può bastare???
Anche il martedì 26 porta sfiga? 
 

lunedì 25 gennaio 2021

Cui prodest??

Facciamo il punto della situazione 'scolastica':

- il grande di casa oggi è, finalmente, ritornato a scuola. 
Orario: dalle 10 alle 15.
Presenza della classe: 50%  - ciò vuol dire che un giorno va e un giorno sta a casa in DaD.
Osservazioni: quando diamine studia se torna a casa che sono già le 16?
Va da sè che occorre la schiscetta quando ha lezioni a scuola, si riapre quindi la stagione della piadina a tutte le ore.

- la scuola del Medio è chiusa fino a mercoledì, da giovedì riprenderà anche lui al 50% ma non si sa ancora nulla.
Siamo in attesa di circolare esplicativa.

- Junior è a casa pure lui.
Le aule della sua scuola media sono state temporaneamente occupate dagli alunni delle elementari causa infiltrazioni dal tetto e aule inagibili.
Il comune non si aspettava questo passaggio rosso / arancio così repentino - le seconde e le terze medie sarebbero dovute starsene a casa un'altra settimana, invece.....
E' stato quindi deciso che i 'sacrificabili' alla DaD sarebbero stati i grandi.
Vi lascio solo immaginare cosa si è scatenato nel gruppo wapp di classe.

Se, di primo impatto, le verrebbe voglia di ribaltare banchi e lanciare sedie fuori dalla finestra come una Hulk in gonnella, prendendo un bel respiro profondo e frenando l'istinto bellicoso si dice: cui prodest???
A chi giova incazzarsi?           A lei no di sicuro!!

Calma, sangue freddo, tolleranza e santa, santissima pazienza.

La venderanno su Amazon? 

La sua è quasi esaurita......


venerdì 22 gennaio 2021

La macchia ti ricorda che....

Il fatto è successo qualche giorno fa.

Però la 'macchia' che ha lasciato non è ancora andata via.

E' lì!

A quanto pare indelebile.

Ricordo imperituro.

Ma partiamo dall'inizio: 
mamma decide di preparare, per cena, un risotto.

Toglie dal frigo il brodo di carne del lesso del giorno prima, mette nella vaporiera della zucca e taglia dello speck a striscioline.

Tutti ingredienti per un risottino niente male!

Quando è pronto aggiunge una spolverata di curcuma, che non guasta, una buona dose di formaggio grattugiato e il capolavoro è pronto per essere servito in tavola.

Porziona la cena, con il sottofondo di lupi ululanti che la supplicano:  ' per me tanto! per me tanto!' e  porta a tavola i piatti  - stranamente perchè di solito ognuno viene a prendersi il suo.

E li succede il fattaccio.

Il piatto che ha in mano decide di esibirsi in una giravolta carpiata, le sfugge tra le dita e si tuffa a testa in giù sulla tovaglia.

Così:




Dopo un attimo di sbigottimento un boato di risate invade la cucina.

Le battute si sprecano: " Mamma hai deciso di girare il risotto? Magari non così alla lettera la prossima volta!" 

" Questo è il famoso riso al salto?"

E pure le recriminazioni: " L'avessimo fatto noi non ti saresti messa a ridere...."

Viene raccattato il ben di dio spiaccicato sulla tovaglia, rimesso nella fondina e gustato.

E lei, la tovaglia?

La vittima di questa tragedia culinaria?

Macchiata per sempre!

Dopo un generoso trattamento, un ammollo abbondante e una bella bollita in lavatrice: niente!

La macchia è ancora lì.

A ricordarle quanto è pasticciona.

E quanto era buono il suo risotto alla zucca, speck e curcuma.

giovedì 21 gennaio 2021

Libertà vigilata

 Sono le 19.30 e sono seduti, tutti e sei, attorno al tavolo per la cena.

Alle 21.15 la tavola è stata sparecchiata, i piatti lavati, la cucina sistemata, il pavimento spazzato e lavato.

Pre-covid tutto questo sarebbe stato un sogno!

Allenamenti che finivano alle 19.30 o iniziavano a quell'ora per finire alle 21.

Mai che si riuscisse a cenare tutti assieme e tutti in una volta.

Adesso che gli sport sono banditi -  come se fossero il male dell'universo e la causa del dilagare del virus, assieme alle scuole - tutto questo è la normalità.

Sinceramente: lei ne è entusiasta!!!!!!!

Che sfinimento la cucina aperta a orario continuato fino alle 22!

Gente che mangiava a qualunque ora, pre e post allenamento.

Cerchiamo anche qualcosa di positivo in tutta questa 'prigionia'.

Perchè, in certi momenti, sembra di essere in libertà vigilata!

Questa zona rossa inizia a stare veramente stretta! 

mercoledì 20 gennaio 2021

Precoce

Nella suddivisione logica/pratica/di sopravvivenza di gestione delle dinamiche famigliari a mamma compete la cacca e a papà la pipì - che bell'argomento!!!

Spiego meglio: se al Mino scappa la pipì è il babbo che lo accompagna in bagno. 

Per l'altro bisogno l'addetta è la mamma.

Ieri il nano arriva e, saltellando, le dice: " Ciappa cacca, ciappa cacca!"

Lei molla quello che sta facendo e via di corsa!

Giù pantaloni e mutandine, lo fa sedere sul gabinetto.

" Fatta!"

" Ma....niente cacca??"

" No! Ciappa più!"

Va beh..... 

Prima di andare a letto stessa scene.

" Mino, ma sei sicuro sicuro che ti scappa veramente la cacca?
Non è che tu hai voglia che sia la mamma ad accompagnarti in bagno, quindi fai solo finta di dire che ti scappa?"

" Noooooooo!!!!!!" con un sorriso di quelli furbi furbi, non guardandola negli occhi.

Non sa spiegarsi se è lei ad essere invecchiata/rincretinita per farsi prendere per i fondelli da un treenne, o è il ragazza ad avere doti da doppiogiochista decisamente precoci!

martedì 19 gennaio 2021

La coscienza delle merde

 Suona il telefono di casa.

" Pronto?"

" Nonna, nonna aiuto!!!" voce di ragazza in lacrime 

" Chi sei?"

" Nonna aiutami, sono io: tua nipote"  singhiozzi a non finire

" Che nipote? Non ti riconosco....."

" Sono io nonna, aiutami...." voce strozzata dalle lacrime

" Ma chi sei? Sei la Debora??"

" Sì nonna, sono la Debora, aiutami sono all'ospedale!"

" Ussignur!!!Cosa è successo??"

" Ho avuto un incidente nonna, mi devono fare una puntura ma servono dei soldi. Tu hai dei soldi a casa?"

" Ma la tua mamma e il tuo papà non li hai chiamati? "

" Sì sono qui con me, hanno avuto anche loro  l' incidente, serve la puntura anche per loro. 
Tu quanti contanti hai in casa?
"

" Anche loro??"

" Nonna servono soldi!! Quanto hai in casa!! Aiutami nonna!!"

" Avrò duemila euro....."

" Sono un pò pochi nonna, non hai anche un pò di oro??
Ti mando un mio amico a prendere tutto.
Me lo porta lui in ospedale.
Nonna solo tu mi puoi aiutare!" singhiozzi e lacrime

Nel frattempo la nonna attraversa il cortile portandosi dietro il cordless.

Con il bastone, che oramai l'accompagna sempre, picchia alla finestra della casa della figlia.

Viene ad aprirle, ma guarda un pò, Debora, la nipote.

" Ma...... Debora, tu non eri mica all'ospedale???" le chiede perplessa la nonna

Tu- tu-tu-tu-tu-tu cade la comunicazione..


Questo è quanto successo qualche giorno fa alla nonna Tac, la bis - 94 anni la prossima settimana.

Se invece di fare il nome della nipote che abita nella casa a fianco e che da mesi lavora da casa, avesse fatto quello della nipote Impe o della zia Mò, magari l'epilogo sarebbe stato meno felice.

Quando hanno telefonato ai carabinieri per segnalare l'accaduto, hanno risposto loro che arrivano decine di denunce ogni giorno per truffe di questo tipo.

La nonna Tac è stata fortunata a non cascarci.

Detto questo, che coscienza possono avere queste merde?




 

lunedì 18 gennaio 2021

Tutti a sbattere le ali!

 Ieri pomeriggio mamma e la sorella scambiavano quattro chiacchiere in salotto.

Nel frattempo, il nano di casa, saliva sul bracciolo del divano e spiccava salti a braccia aperte sui cuscini dello stesso.

1

10

20 volte

e se nei primi salti era ridanciano e sorridente, per gli ultimi il nervosismo era palpabile.

Ad un suo sbuffo con relativo piede pestato sul bracciolo mamma gli chiede: " Mino c'è qualche problema?"

Lui, stizzito, le risponde: " Non volo mamma!!
Non volo!
Salto, sbatto le ali ma non volo!"

Il ragazzo non stava semplicemente 'saltando', il suo era un tentativo concreto di trasformarsi in un novello Icaro!

Splendida la mente dei bambini che crede che tutto sia possibile, basta volerlo intensamente!!

Basta crederci fortemente e tutto si avvera.

Da lì a spiegargli che, purtroppo, le nostre sono semplici braccia e non ali, quindi poco adatte a spiccare il volo.

Lui ha ascoltato silenziosamente ma poi.....ha ricominciato il suo allenamento pro-volo.

E chi sono io, adulta, per non faglielo sperare???

Sbatti le tua ali picco Mino!

La sua caparbietà mi fa quasi sperare che possa riuscire, anche io, a realizzare qualche sogno impossibile.

Sai che c'è: ci provo anche io???

Si sa mai......

Allora, sbatto pure io le braccia e chiedo che:

-  i miei figli tornino a scuola, tutti e tre ( sì, anche Junior è a casa causa zona rossa, fino a fine mese)

-  oggi qualcuno rinsavisca e non faccia cadere il governo

-  tutti possiamo ricevere il vaccino in tempi brevissimi

- sempre quei chiletti in più.....che stanno lì tra pancia e culo....spariti, per sempre!

Io mi fermo qui, se dovesse funzionare, tutti a sbattere le ali!!! 

venerdì 15 gennaio 2021

Nel tempo del 'comanda color' c'era un bimbominchia.....

Come spiegare ai propri figli più piccoli quello che sta succedendo in politica?

Ma con una bella storia!

Iniziamo: 

C'era una volta,
in un tempo in cui vigeva la legge del 'comanda color' ,
un gruppo di bambini che si divertivano assieme.

Il loro gioco preferito era quello della sedia:
tante sedie in circolo, una in meno rispetto al numero dei partecipanti e, 
tanta bella musica.

Quando la musica si fermava chi restava in piedi faceva penitenza.

Tra questi bambini ce n'era uno un pò più dispettoso degli altri.

All'inizio aveva detto che lui non avrebbe mai più giocato al quel gioco,
perchè aveva perso e ci era rimasto parecchio male! 

Poi aveva cambiato idea e aveva ricominciato a ballare, attorniato da un gruppo di fedelissimi . 

Un bel giorno però, il monello, decise che basta: le sedie erano tutte sue!

Anche chi accendeva e spegneva la musica non andava bene.

Anzi: andava fatto tutto da capo!

Motivava questi suoi capricci con la scusa che i giochi  si devono fanno bene altrimenti si cambiano tutti i partecipanti.

Diceva alle sue amiche: " Voi siete brave ma si fa quello che decido io!" dandogli grattini selle braccia

E così, nel tempo del 'comanda color', 

oltre a restare tutti chiusi in casa

a girare sempre con la mascherina,

a non poter ospitare più nessun amico,

a non andare al ristorante,

a fare scuola da un monitor,

a non poter andare per musei, in palestra , al cinema a teatro.....

il bambino dispettoso fece sì che quelli che giocavano persero tutte le sedie.

Non si persero solo le sedie ma anche la faccia nei confronti del mondo,

e si persero  posti di lavoro,

e si persero soldi,

e si perse il sonno,

e si perse credibilità,

e a tutti girarono indicibilmente i maroni.

Tutti si chiesero, nel tempo del 'comanda color', come fosse possibile che un 2% metta in subbuglio un intero paese.

..... se lo stanno chiedendo ancora adesso, ma non si sanno dare una risposta!

La morale di questa storia qual è:

che chi il gioco della sedia fa schifo  e il bambini dispettosi si devono solo vergognare!!!

Ragazzi, non diventate così!!!

Pensate prima al bene di tutti!

Bimbomichia hai solo da vergognarti!!!!

giovedì 14 gennaio 2021

Minate

Con tutte quelle che combina il nano di casa ci si potrebbero riempire pagine e pagine di blog.

Giusto ieri:

Mamma è in cantina a sistemare la biancheria chiacchierando con il Medio.
Arriva il Mino che li interrompe: " Mamma è successa una cosa. Sentito rumore gaaaaaande! Ho apetto cassa del tesoro ( un vecchio porta gioie di mamma dove lui ha nascosto i cioccolatini a forma di monetine che ha portato la befana ) e guadda!!!" le dice mostrando un cioccolatino scartato a metà.
" Si è apetto tutto da solo! Allora io mangio!"
Eccerto: chi non ha mai visto dei cioccolatini che si ribellano e si strappano via da soli la carta provocando un rumore gaaaaaaande!!

Urla belluine provengono dal salotto.
La scena è di Junior a terra che si tiene con due mani un cappello sulla testa mentre il Mino cerca di strapparglielo a tutti i costi, con una mano, mentre nell'altra stringe la sua forbice con le punte arrotondate.
Impe: " Ma che succede qui? Basta strillare!!"
Junior: " Mi vuole tagliare i capelli mamma! 
Mi sono cacciato un cappello in testa perchè mi gira in giro con le forbici perchè vuole tagliarmeli!"
Mino: " Solo poco Junior! 
Io mai tagliato capelli!
Io voglio provare! 
Se va bene no, mamma aggiusta con colla!
Dai Junior piacere!!!
Io ho chiesto 'piacere': tu devi fare tagliare!" 
Eccerto: se si chiede per piacere si può pure commettere un omicidio, secondo lui!

Mamma si sta preparando per andare a letto; chiede al suo fidato compagno: " Mino tu sei pronto?"
Lui arriva al galoppo e le dice: " Sì, io sei!"

Una minata al giorno mette il sorriso tutto intorno!

 

mercoledì 13 gennaio 2021

13 anni e un giorno

Quando ti accorgi che tuo figlio, il tuo piccolo neo tredicenne, è diventato grande?

Da come reagisce all'apertura dei suoi regali di compleanno, ovviamente!

Su suggerimento della mamma, la zia Mò è andata nel negozio di vestiti più tamarri della zona e ha scelto per lui pantaloni e magliette di quelle marche che, fino all'altro giorno, erano ad appannaggio esclusivo dei fratelli.

L'entusiasmo nei suoi occhi quando ha visto il sacchetto con il logo della bottega non poteva essere finto!

Ed il fatto che sia corso subito a misurarsi tutto è stata la conferma che sì, gli sono piaciuti molto.

Solo qualche mese fa non avrebbe reagito così:
 'I vestiti non possono essere regali! Sono cose che servono e basta, quindi non valgono come regalo!' aveva pontificato lo scorso anno quando mamma gli aveva proposto di farsi donare qualcosina dai nonni.

Anche quando ha scartato il regalo dei fratelli si è illuminato: una striscia di luci al led da incollare alla scrivania - altra tamarrata! 

Quando papà gli ha detto: 'Io e mamma ti abbiamo regalato il rinnovo dell'abbonamento a Topolino' il grazie più grande e sentito è arrivato da Senior - ma questo noi lo immaginavamo già!

Questa mattina c'è stato, per lui, un altro regalo decisamente inaspettato.

Impe: " Junior, guarda che mail mi ha inviato Google.
Mi avvisa che, avendo 13 anni e un giorno, tu puoi utilizzare più funzionalità di YouTube. 
Praticamente ha sbloccato alcuni filtri per cui puoi navigare e vedere quei video che ti piacciono tanto, direttamente dal tuo cell."

Junior: " Non ci credo!!! Finalmente!!!! 
Fino a ieri ero costretto a guardarli sul vecchio cell di Senior, quello con tutto lo schermo frantumato.
Adesso potrò fare come diavolo mi pare! 
E' un regalo bellissimo! Grazie!!"

Ed è pure gratis!

13 anni e un giorno......sì, è proprio cresciuto!

martedì 12 gennaio 2021

Junior 13

Se mi dovessero chiedere chi è il più discreto tra tutti i miei ragazzi risponderei, senza ombra di dubbio tu!

Il mio ragazzi arrivato di corsa.

Sei quello che apparecchia tavola senza che glielo venga detto, ma quando c'è da sparecchiare indossa il mantello dell'invisibilità e non ti si trova più.

Hai la capacità di contorcerti per i solletichi solo guardandoti, non è necessario toccarti pere farti ridere a crepapelle.

Tu dici sempre di sì, ma tanto poi fai sempre quello che vuoi - paragnosta!

Vivi nell'ombra, ingombrante, dei tuoi fratelli ma sei in grado di brillare di una luce chiara, luminosa e calda.

Sei la nostra scheggia, un folletto dagli occhi color muschio.

Oggi compi tredici anni.

 Un compleanno un pò in sordina, ma che hai saputo gestire con tanta maturità: " Mamma una festa è impensabile! Al massimo posso invitare due amici per una pizza a casa? Però alle 22 devono essere accompagnati a casa, non si può mica rischiare...."

Che sacrifici da grandi siete costretti a fare anche voi ragazzi.

Mio ex piccolo Junior, grazie per capire che questa situazione non sarà per sempre e, alla prima occasione, ti faremo una festa che neanche te la immagini!

E sì, per la cena di sabato troveremo il modo di sfondarti di sushi! 

E adesso pedala ragazzo!

Lo vedi il sole che sta per sorgere? 

E' il tuo futuro ragazzo.

Vedi che bei colori che ti aspettano?

Buona vita Junior.

Ti amo

la mamma

lunedì 11 gennaio 2021

Il disagio sa nuotare??

 Strano.

Stranissimo.

A loro sembra veramente strano strano non passare il sabato sera con qualche amico.

Pre-covid era rarissimo che a casa loro non ci fosse nessuno o loro non andassero a casa di qualcuno.

Sono mesi che, oramai, la situazione è di asocialità totale.

Perchè, ammettiamolo, le videochiamate non possono sostituire il calore di quattro chiacchiere fatte attorno ad un tavolo.

Loro però, per compensare, hanno creato il loro rito del sabato sera: lime, menta, zucchero di canna, ghiaccio e rum.

 Momento Mojito!!!!!



Pater è diventato un mago e lo prepara in modo per-fet-to!

Con i loro bicchieri tintinnanti e una buona dose di anacardi salati il loro sabato sera svolta.

Impe: " Buono, buonissimo, ottimo!
Niente da dire, però a gennaio mi aspetterei di bere qualcosa di più consono alla stagione.
Solitamente, di questi tempi, preparavo per i nostri ospiti la grolla valdostana, la coppa dell'amicizia.
Scorze d'arancia macerate nella grappa, caffè caldo, zucchero di canna.
Una bella fiammata per bruciare l'alcool e via!
Che bello quando ce la passavamo.
Si beveva a turno dai beccucci, fregandosene bellamente se qualcuno ci aveva già appoggiato la bocca.
Ma ti rendi conto?
Adesso manco ti puoi stringere la mano o dare un abbraccio che sei lì a spruzzarti igienizzante antibatterico dappertutto!
Quante cose ci sta togliendo stò virus!
Altro che coppa dell'amicizia: coppa del disagio!
Non so se avrei più il coraggio di berla."

Pater: " Per consolarti domani sera ti preparo l'Irish coffee.
Ti va?"

I: " Molto volentieri: affogherò nell'alcool il mio disagio!"

Speriamo che non sappia nuotare!

E voi? 
Avete un rito anti-disagio?  


 

venerdì 8 gennaio 2021

Sentimenti formato XXXXXXL

 Lui è alto tre mele o poco più, che in totale fanno poco meno di un metro.

I suoi due fratelli più grandi sono arrivati al metro e novanta.

Quando li guarda, aggrappato alle loro gambe, deve ribaltare tutta la testa all'indietro che , se lo facesse lei, cervicale levati proprio.

Il più delle volte però si guardano fissi negli occhi: o lo prendono in braccio o si buttano a terra con lui.

Quello che i loro occhi si dicono è amore.

Il nano li guarda con assoluta devozione.

Loro contraccambiano con un bagliore di passione, tenerezza e protezione.

Però...

Però...

Però se gli chiedi: " Mino, chi è il tuo fratello preferito?" lui ti risponde senza nessun tentennamento: " Junior!"

Junior, quello che lo fa giocare alla pari, da grande!

Quello che non lo tratta da bambino.

Quello che lo riempie di scherzi e dispetti ma che però c'è. 

Non si chiude in camera a chiave per studiare.

Non lo ignora quando gioca alla PS con gli amici.

Oramai il suo nome è ' Miojunior' tutto attaccato.  

E tutto questo lei lo osserva con gli occhi a cuoricino e scatta fotografie mentali per non dimenticarsi mai di quella magia che si compie nella loro casa quando sono tutti e sei assieme.

La fatica di essere una famiglia numerosa è ampiamente compensata da questi sentimenti formato XXXXXXL.

...troppo miele in un solo post???? Non è da lei!

giovedì 7 gennaio 2021

Peggio di noi

Il nuovo anno è partito all'insegna del ' tanto non è cambiato un cazzo!'

I due grandi sono ancora a casa in DaD.

Le scuole hanno iniziato a inviare, dal 29 dicembre, calendari aggiornati, divisione della classe in due gruppi, nuovi orari, entrate scaglionate, uno sbatti boia per arrivare il giorno 5 a comunicare: ci riproviamo l'11!

Povere segreterie scolastiche: quanto lavoro per niente!

Roba da andare nella sede del ministero dell'istruzione vestiti da sciamani, a rubare suppellettili da rivendere su e-bay e a piazzarsi con le scarpe sulla scrivania del ministro Azzolina.

Stai a vedere che gli americani mi copiano l'idea!

Tutto sommato c'è chi è messo peggio di noi!

2021 un pò più di impegno perdio!!!!!