L'Aquilotto Tour

Quando lei e la sorella erano due bambine giocavano spesso nello studiolo che il loro papà aveva a pian terreno della loro casa.

 

Era un piccolo locale, con tre porte e una finestra: in pratica un'anticamera riconvertita!

 

Al centro vi era una scrivania, di lato un mobile con una macchina da scrivere elettrica e una lampada a braccio arancione, molto anni '70, sul muro alle loro spalle la cartina del mondo.  

 

Per loro due, bambine di sei e nove anni, quello non era più una stanza di casa loro ma l'ufficio della prestigiosa agenzia di viaggio: ' Aquilotto Tour'

 

Sì, perché passavano interi pomeriggi estivi a rispondere alle telefonate dei loro clienti.

 

Organizzare viaggi.

 

Compilare biglietti dei treni.

 

Prenotare voli.

 

Riservare alberghi.

 

Tutto ben appuntato sulle loro agende.

 

Schedato in cartellette.

 

Il potere della noia estiva e della fantasia!!!

 

Con il passare dell'età quel gioco divertente ed appassionante è stato accantonato e ha lasciato spazio a una mamma Impe e una zia Mò che vivono le loro vite fatte di figli, lavori, impegni, cazzie e mazzi....

 

Ma non è stata accantonata dalla loro memoria, però!!!

 

L' Aquilotto Tour è sempre stata lì!

 

Ed è tornata a risplendere in queste vacanze.

 

Perché loro due, nella settimana che la zia ha passato con loro, hanno prenotato, organizzato, pianificato...una perfetta macchina da 'vacanza'!

 

Ed al momento della colazione, quando Pater guardandole con il sorriso chiedeva: " Cosa ci propone oggi l' Aquilotto Tour?" loro due tornavano le bimbe con i codini che, sedute alle scrivania del papà, fantasticavano sul mondo che le aspettava fuori da quelle tre porte e una finestra.

 

L'Aquilotto Tour è tornata!  

 

Ce ne aspettano delle belle!

Pic-nic indoor

E' da ferragosto che le sta togliendo il fiato.

 

" Posso mamma?

Eh?!?!?!

Posso???

Dimmi che posso!

Vero che posso??"

 

Junior si è messo in testa di fare una 'pizzata' con gli amici con cui ha condiviso le serate estive di brigantaggio sfrenato in bicicletta.

 

Il gruppetto è composto da 4/5 dodicenni che si ritrovano tutte le sere e scorrazzano per il tranquillo paesino, per poi finire a casa dell'uno o dell'altro a bere una bibita fresca - l'unico bar aperto ha i prezzi di una gioielleria!!

 

" Sìììììììììììììì" le ha risposto lei stremata, due settimane fa, quando si trovavano ancora con i piedi a mollo nel lago di Bolsena.

 

Il felice stracciapalle ha subito messo in piedi uno scambio di messaggi per decidere la data. 

 

Il fatidico giorno è arrivato: oggi!

 

Ieri, però, il padrone di casa l'ha accolta dopo il lavoro, agitatissimo: " Guarda mamma, guarda le previsioni del tempo: venerdì sera piove!

Non possiamo mangiare in cortile!!"

 

Impe: " Non è un problema: montiamo un tavolo in salotto e mangiate lì. Noi ci chiudiamo in cucina e non vi disturbiamo."

 

Lui l'ha guardata con lo sguardo che significa: ' Stai scherzando, spero!?

 

Junior: " Ma no!

Così è bruttissimo!"

 

D'istinto gli avrebbe detto: 'o così o ti attacchi', poi però le è venuto un lampo di genio: " E se organizzassimo un pic-nic?"

 

J: " Ma se ti ho detto che piove!"

 

I: " Tonto, un pic nic al chiuso!

Vi metto tappeti e tovaglie sul pavimento giù in cantina, nello spazio che è tuo e di Medio.

Avete la musica, le luci al led e potete mangiare la pizza seduti sui cuscini per terra.

Che te ne pare?"

 

J: " Mi sembra una cosa molto figa!!"

 

Idea approvata e subito condivisa in chat con gli amici

 

Questa sera, quindi, si svolgerà il primo pic-nic indoor di casa nostra.

 

Si prospettano grasse risate e bicchieri ribaltati.

 

Neanche a dirlo: il Mino si è autoinvitato all'evento.

  

Una carrellata di vacanze

Le vacanze ci sono state.

Eccome se ci sono state!!

Prenotate il sabato con partenza domenica ma sì: siamo partiti!!!

All' inizio siamo stati qui:

Ma che meraviglia è Assisi!

Che emozioni possono dare certi luoghi: inimmaginabili!

Poi siamo andati qui:

Marta, lago di Bolsena.

Abbiamo fatto tanti bagni e avuto la fortuna di vedere posti speciali come:

Bomarzo

e

 

Civita di Bagnoregio.

E' successo anche di incontrare di sfuggita chi si conosceva solo virtualmente.
Cara comare Angolo, il nostro è stato solo un assaggio!

Dopo il lago abbiamo fatti una tappa veloce anche qui:

 

 Firenze: vuota!

Turisti tornate!!

Per poi spostarci qui:

 Terricciola con il suo silenzio e i suoi colori.

Che dire: giorni pieni, divertenti, caldi che avrò modo di raccontare con calma.

Ciao ciao vacanze!

Ci siete proprio piaciute!

Qui il trio + 1  che guarda la vastità del dove caz….. ci avete portati!!

 

Buon viaggio, uvunque sia

Ciao blog,
non ti preoccupare se per qualche giorno non mi faccio viva.

Vado in vacanza con la mia tribù!

Dove?, ti starai chiedendo.

E che ne so!?

Piacerebbe saperlo pure a me!

Non abbiamo ancora prenotato nulla.

Ma sì, qualche mezza idea ce l'abbiamo, ma di sicuro ancora niente.

Questa sera ci attaccheremo al pc e vedremo di cavare fuori un paio di posti.

A me piacerebbe passare qualche giorno ad Assisi per poi proseguire verso il lago di Bolsena.

Senior ha proposto Firenze.

Junior vorrebbe tornare a Roma.

Medio basta che si mangi bene.

Pater ascolta tutte le richieste e continua a ripetere: " Due settimane! Abbiamo due settimane di vacanza, non due mesi!"

Sai che ti dico: non me ne frega niente! Basta che si parta e si stia bene!

Neanche a dirlo, le valige sono ancora vuote.

A riempirle si fa in fretta ( e poi basta non dimenticarle a casa, come ha fatto qualcuno!).

Caro blog, auguraci buon viaggio.

Ovunque sia.

Buone vacanze!!

Impe & c.

Tirate fuori il berretto

Vogliamo parlare dei compiti delle vacanze?

Sacrosanti, per l'amor del cielo!

I cervelli hanno bisogno, ogni tanto, di una spolverata.

Però che pena!!!

Quando però Medio manda la foto di tre pagine di esercizi di matematica svolti  - obolo da pagare per poter giocare alla PS - la mamma non può che rispondergli: Piove!!!!

Lui replica così: Nevica!!!

…..in effetti….tirate fuori i berretti di lana!

Ricamo o pennarello??

Ieri sera è arrivato il messaggio per l'inizio dell' asilo del Mino.

Non ci speravano più!

Conte si prende la responsabilità e tutto riprende.

Ci saranno sicuramente delle attenzioni: entrate ed uscite scaglionate,

Spazi condivisi contingentati

E poi la chicca: viene chiesto di portare 5 bavaglini, uno per ogni pranzo che il bambino consumerà lì.

Per i fratelli era un bavaglio alla settimana.

Che significa???

Che dovrà mettersi a ricamare come se non ci fosse un domani!

Ma un bel pennarello indelebile no?!?!

Fa troppo mamma cialtrona??

La cacca fa sempre ridere

Due fratelli sono sdraiati sul lettone di mamma e papà e sfogliano un libro.

Perché loro due se la intendono.

Grasse risate e tante coccole.

Junior: " Dimmi bene come ti chiami!"

mino: " Zaco!"

Junior: " Molto bene! E di cognome?"

m: " Pini!"

J: " Bene Zaco Pini. Quanti anni hai?"

m: " Due!" alzando bene pollice e indice.

J: " Se vuoi puoi dire 'quasi tre!' Non manca molto al tuo compleanno!"

m: " Otei!" - versione minese di okei

J: " Altra domanda: la tua pagina internet?"

Lo guarda perplesso: " Pagina…???"

J: " Ma sì! WWW…
WWW e poi?!?!"

m: " Aaaahhh!!!
WWW mi scappa la cacca!"

J: " Sei sicuro?" chiede serio

Il piccolo ci pensa e replica: " Www ti lancio la cacca."

J: " Punto it, mi raccomando!"

e giù a sbellicarsi dalle risate!!!

Perché, ammettiamolo, la cacca fa sempre ridere, a qualunque età!

Lasciateci ripigliare

Sabato, sfidando la caldazza che ha attenagliato tutta la penisola, la famiglia  - Mino escluso - ha fatta tappa all'outlet vicino a casa approfittando dei saldi, per rimpinguare gli armadi dei figli.

Medio, negli ultimi cinque mesi, ha preso qualcosa come 10 centimetri e una buone dose di chili. Nulla di quello che gli stava in primavera gli va ancora.

Quindi alè a comprare magliette, pantaloni, felpe….

Il ragazzo ha dei gusti ben precisi e molto tamarri / zarri.

Il mimetico che andava per la maggiore fino a qualche mese fa ha lasciato il posto ad uno stile più rap ( leggi pantalone calato con mutanda in bella vista ).

Senior si sta assestando su uno stile più classico dai colori sobri. Un po' fighetto.

Junior è nella fase ' la marca conta'. Fase che però speriamo passi velocemente!

Domenica pomeriggio, Medio le chiede se può andare a cena a casa di un'amica.
Lei, dopo essersi informata su: chi c'è, se i genitori dell'amica sono a casa, per che ora torni e altre domande degne del miglior interrogatorio  ( da buna madre rompimaroni quale è!), da il suo benestare.

Il ragazzo va a cambiarsi e, dopo mezz'ora, esce dalla sua stanza con: pantaloni lunghi nuovi - calati sui fianchi ma alzati all'altezza delle caviglie - e una felpa nuova.

Ripeto: pantaloni lunghi e felpa.

Il 2 agosto con 34 gradi!!   

Ne è nata una discussione - leggi: scazzo assurdo - per obbligarlo ad andare a cambiarsi.

Impe: " Ma ti sembra normale con questo caldo uscire vestito come se fosse autunno??"

Medio: " Io sto bene. Non ho caldo!"

I: " Ma se eri in camera tua con l'aria condizionata accesa!
Fammi il piacere: vai a cambiarti!"

M: " Mamma guarda che non ho caldo."

I: " Non me ne frega niente.
Non ti lascio uscire ad agosto vestito come un deficiente!
Vuoi anche il giubbotto?
La sciarpa di lana?
Il cappello di pile?
Se vuoi andare a casa dell'amica ti devi cambiare.
Chiusa la discussione."

Lui è quello che ha iniziato a portare i calzoni corti ad inizio lockdown.

Quello che, due settimane fa, è salito sullo skyway del monte Bianco in bermuda e maglietta.

L'unico in famiglia che starebbe con l'aria condizionata accesa h.24.

Questa adolescenza è un vero calvario.

Ne stiamo uscendo con uno, con il secondo la stiamo passando in pieno, il terzo si avvicina a spron battuto.

Mino, tu stai buono lì!

Lasciaci il tempo di ripigliarci.