E’ ufficiale: siamo in modalità ado conclamata!
La situazione è stata chiaramente riconosciuta venerdì
pomeriggio.
Il tredicenne aveva appuntamento in biblioteca con alcuni
compagni – solo maschi - per delle
ricerche scolastiche alle ore 15:00.
Alle ore 16:30 chiama per avvisare che si sarebbe trattenuto ancora un po’.
Contratta con la mamma l’orario di rientro fissato, dopo
lungo mercanteggiare, per le 17:30 massimo.
La genitrice, alle 17:20, mentre si trova nella piazza del
paesello per alcune commissioni, lo incrocia con la sua cumpa e, ma pensa un po’,
alcune compagne.
Li saluta e viene incenerita da uno sguardo che significa: ‘
Che fai??? Mi pedini??’
Lei gli ricorda il rientro tassativo, motivato dal fatto che
i fratelli hanno gli allenamenti e lei ha da fare un prendi e porta e lui è
senza chiavi di casa.
Alle ore 17:50 del figliolo, a casa, non c’è traccia.
Lo chiama decisamente infastidita e lui, serafico, le risponde:
“ Sto aspettando che arrivi la mamma della Sofi a prenderla.”
Forse la voce un filo autoritaria e le minacce fanno sì che
dopo 60 secondi netti il ragazzo entra in casa.
Il cellulare gli viene sequestrato immediatamente.
Tutte le libere uscite programmate nel weekend vengono
revocate e lui è consegnato nella sua stanza in compagnia solo dei libri di
scuola.
Mentre, in super ritardo, porta Medio in palestra ( dove ha
da recuperare Junior) continua a sbraitare: “ Medio, non sono arrabbiata con
te, però tu ricorda quello che hai visto!
Perché è quello che succede a chi se ne approfitta!
Buona buona ma non fessa!!
Tuo fratello ha tutto
il fine settimana per spurgare stà cazzata!
Bene: che la guerra abbia inizio!!”
Lui, per consolarla, le risponde: “ Mamma, io non mi farò distrarre dalle
ragazze, te lo prometto!”
Seee, ciao!
Ne riparliamo tra un paio d’anni.....
Ussignur....ne avrà due assieme.....due adolescenti sotto lo
stesso tetto e un terzo che li seguirà a ruota!
E una pensa che quando stanno mettendo i denti sia pesante.....
Illusa!!!!