venerdì 28 febbraio 2020

L'apprensione dell'apprensione

Siamo in un tempo della storia in cui apprendere è facile.

Basta avere tra le mani uno qualunque strumento digitale, impostare una ricerca, scorrere un paio di righe - che solitamente non si sa manco chi ha scritto - e: fatto!!

Laurea cum laude!!!

Allora ti imbatti in persone che disquisiscono di virologia, come fossero emeriti docenti universitari - quando l'ultima lettura, di più di dieci righe, fatta è, presumibilmente, la gazzetta dello sport di quando l'Inter ha vinto il triplete.

Loro ne sanno a mazzi.

Che dico mazzi: a carrettate!!

Saltano dal corona virus, alla crisi in Medioriente, agli interventi economici di Trump, parlano di calcio come fossero da mister di serie A, oppure di cambiamenti climatici che Greta scansati, ma anche di previsione dei terremoti e sanno tutto del Grande Fratello.

Tutta questa apprensione mi crea apprensione.

Dove è andata la buona vecchia cultura, quella che si creava poco per volta leggendo libri?

E il sapere fatto di concetti approfonditi nel tempo?

O, più semplicemente, l'ascolto di chi ne sapeva più di te?

Vetusto!!!
 
Googola ed il gioco è fatto!
 
Quello che è scritto in rete è la santa verità: vietato contraddire!!



E poi c'è chi riesce a conquistare il suo  pubblico con la semplice disamina del volantino del Briko.


Da notare il mulinello delle mani che riproducono,
 in modo fedele,
le lame di un decespugliatore.

giovedì 27 febbraio 2020

Morale della favola

Mi rivolgo a te, cara commessa del reparto macelleria del supermercato.
 
Sì, proprio a te che dei tagli di carne sei la regina.
 
Tu, che ieri hai accolto al tuo banco un uomo con poche certezze e lo hai reso un uomo senza alcuna sicurezza.
 
Forse non lo sai ma, poi, tocca a noi mogli puntellare quello che tu hai smantellato, magari inconsapevolmente.
 
Ti prego, ti scongiuro, se un uomo ti chiede: 'un pezzo di arrosto legato per 8 persone' tu daglielo!
 
Nessuna domanda: pesa e dagli semplicemente un pezzo di carne da fare arrosto!
 
Non chiedergli: manzo o vitello?
 
Neppure: magro o grasso?
 
Evita anche di minare i pochi punti fermi che ha: sicuro che lo vuole legato?
 
Perché lui chiamerà la moglie, in preda ad un fortissimo stato confusionale, e le girerà tutte le tue domande, a cui lei risponderà serenamente: ' Vitello, magro, legato, per 8 persone'.
 
E quando lui ti girerà la comanda, accontentalo!
 
Non dirgli: ma lo sa che ci impiegherà molto a cuocere e le costerà parecchio?!?!
 
A te, che ti frega????
 
Lo paghi tu?
 
Ti è stato chiesto anche di cucinarlo?
 
Sai, cara macellaia, che cosa è successo poi?
 
Che la moglie ha detto al marito perplesso: 'lascia stare, vieni a casa, passo domani io dal macellaio a comprarlo.'
 
Chi ci ha guadagnato in questa storia?
 
Nessuno!
 
Tu non hai venduto.
 
La moglie non ha avuto il suo pezzo di carne.
 
L'uomo ha vissuto un' esperienza di grande frustrazione.
 
 
Morale della favola: fatemi ricordare di passare in macelleria, grazie!
 

mercoledì 26 febbraio 2020

A loro favore

Loro pensavano che questa settimana sarebbe stata sciallo allo stato puro.

Non avevano tenuto conto che, la tecnologia, in questo caso non gioca a loro favore.

Perché i registri elettroni non servono solo per informare sui voti presi o le assenze.

No!!!

In questo caso anche per comunicare compiti, esercizi, tavole da svolgere a casa, in questi giorni di riposo forzato.

Tutte e tre le scuole si sono attrezzate.

Senior: " E a noi va anche bene!
Pensa che nel liceo dell'amico Fè, a fine giornata, devono  girare ai prof i compiti svolti che gli sono stati assegnati.
Noi no!
Si fidano."

Impe: " Mi raccomando però: fateli volta per volta!"

S: " Eccerto!!
Tanto li facciamo tutti assieme."

I: " Cioè?"

S: "Ci si mette on line su qualche piattaforma e si svolgono a gruppi.
Matematica, inglese, fisica….
Una figata!"

La tecnologia sanno sempre farla girare a loro favore, loro!
  

martedì 25 febbraio 2020

La scantonata

Medio: " Oggettivamente, a che serve??"

Impe: " 'Oggettivamente', che cosa?!?!?!
Dai Medio non mi far parlare per niente!"

M: " Spiegamelo!
Io non capisco a cosa serve!"

I: " La polvere, una parvenza di ordine…..dai!
Ci puoi arrivare anche da solo!!"

M: " Ma tanto noi lo disfiamo subito, quindi non ha senso rifarlo!"

I: " Che fatica con te!!!
Vi ho solo chiesto di rifarvi il letto!"

M: " E io ti dico che non serve: stando a casa ci si butta sopra in continuazione!"

I: " Grazie al cielo non siamo in quarantena e io posso tornare in ufficio."

Il trio è a casa, causa scuole chiuse.

Mamma gli lascia piccole mansioni casalinghe da svolgere.

Chi vuole scantonare però una scusa la trova sempre.

Oggi è la volta del Medio.

Questa cosa di dover sistemare il proprio letto proprio non passa.

Ci si aggiorna domani, con il bollettino per la nuova scantonata.

lunedì 24 febbraio 2020

Noi siamo leggenda

Scuole chiuse.

Attività sportive sospese.

Idem le messe.

Supermercati svaligiati.

Bar e locali pubblici chiusi dalle ore 18.

Mercato settimanale abolito.

Notizie bombardanti e dai toni ansiogeni arrivano dai mezzi di comunicazione.

Il corona virus la fa ampiamente da padrone.

E noi???

Noi siamo messi così:

gli studenti gongolano per questi inaspettati giorni di vacanza.

Chi lavora si vede bloccare o rimbalzare appuntamenti, riunioni, incontri meeting.

La situazione è in bilico tra: ' ma stiamo scherzando??' e ' cosa cazzo sta succedendo??'

La nonna chiama più volte al giorno, in preda a strani raptus: " La mascherina! Non uscire senza la mascherina!"

Impe: " Mamma, per andare in ufficio devo fare 800 metri in macchina. Direi che non mi serve, no??"

Nonna: " Sei un' incosciente: pensa ai tuoi figli!
Ah! Ho detto a tua sorella che non può venirci a trovare!"

I: " E per quale motivo?"

N: " Lei lavora a Milano!"

I: " Ripeto: e per quale motivo?"

N: " Ma non capisci proprio???
Può essere infettiva!"

Il marito esclama, di tanto in tanto: ' MoLiLemo tutti!!'  e se la ride da solo mentre gira agli amici un video di 'Non ci resta che piangere' in cui al monito 'Ricordati che devi morire!!!' Troisi risponde ' Mò, mò me lo segno!!'  .

A lei viene in mente un altro film : Will Smith in 'Io sono leggenda'....sperando però di non fare la sua stessa fine!

Ecco come ce la caviamo noi!

Da voi, che aria si respira??
Naturalmente con la mascherina, mi raccomando!!!

venerdì 21 febbraio 2020

Quanto costa tener su i calzoni??

Junior sta frequentando la scuola media non di Qui, dove abitiamo, ma quella del paese vicino.
 
La sua è una classe piuttosto numerosa, sono in 26 provenienti da 5 paesi differenti.
 
I ragazzi stanno iniziando a conoscersi e quale miglior occasione c'è se non di genitori che si immolano organizzando feste di compleanno in cui invitano tutta la classe?
 
Bellissimo!
 
Bravissimi!
 
Brave anche le rappresentanti che si prestano a raccogliere i soldi per il regalo al festeggiato/ta per un regalo collettivo.

Obolo raccolto: 10€ cad.

Momento polemico:                            start!

Per voi non è troppo?
 
Facciamo che partecipi il 70 % dei ragazzi, verrebbero raccolti 180€.
 
Ammazza che regalone!
 
Al primo compleanno svolto così la rappresentante ha girato lo scontrino della cintura, che la mamma del festeggiato aveva suggerito di comprargli, per la modica cifra di €120, più dei videogiochi.
 
Ma stiamo scherzando?
 
120€ per una cintura per un ragazzo di 11 anni???
 
Ma manco io che ho 45 anni…...
 
Questa sera ci sarà un'altra festa.
 
Regalo richiesto: canna da pesca + kit = 120€ + maglietta 30€
 
Non è per le 10 euro, è proprio l'idea di così tanti soldi tutti assieme!
 
Noi cerchiamo di insegnare ai nostri figli il senso della morigeratezza, il valore dei soldi, l'importanza del risparmio, l'inutilità di certe spese…..
 
C'è invece chi non ha problemi a spendere 120€ per tener su i calzoni di un ragazzino.

Momento polemico:                          off!

Per fortuna che Junior, il mese scorso per il suo compleanno, ha scelto 5 amici da invitare per una pizza a casa! 
 
Voi, cosa ne pensate?
Sono io la cagaca**i della situazione???

giovedì 20 febbraio 2020

La traditrice pentita

Cara Pampers,
la presente è una lettera di commiato.

La tua premura negli ultimi due anni, nel raccogliere pipì e pupù del nostro Mino, è stata encomiabile ma il nostro rapporto si interrompe qui.

Il ragazzo ha preso pieno possesso del suo controllo sfinterico, con somma gioia nostra e del nostro portafoglio.

Grazie ancora per la tua presenza h24 da quando è nato ad oggi.

Sappi che qui inizia la mia disintossicazione da volantini dei supermercati: tu non lo sai ma io ti stalkerizzavo!
 
Ebbene sì: il mio sfogliare pubblicità era finalizzato a trovare te, possibilmente in offerta.
 
Non puoi immaginare la delusione quando si palesavano i tuoi concorrenti con prezzi nettamente più vantaggiosi.
 
Adesso te lo posso confessare: qualche volta ti ho tradito.
 
Lo so, lo so non merito il tuo perdono!
 
Sappi però che me ne pentivo ad ogni cambio.
 
Adesso ti saluto, non penso proprio le nostre strade possano ancora incrociarsi.
 
Cara Pampers a te vanno i miei auguri per anni di culetti non arrossati e pisciate felici.
 
Ciao ciao pannolini!!
 
Affettuosamente tua,
mamma Impe
 
    

martedì 18 febbraio 2020

Ascolta il subconscio!

" Un milione di euro!
Abbiamo vinto un milione di euro!
Per poterlo ricevere, dobbiamo mostrare il biglietto vincente che però non riusciamo a trovare.
Vediamo il Mino che pasticcia qualcosa e ci viene un mezzo infarto, poi mi ricordo dove l'ho ritirato  e tu ti metti a saltare e gridare: 'Compriamo la casa nuova, compriamo la casa nuova, compriamo la casa nuova!!' Anche Senior è felicissimo e poi .......mi sono svegliato!
Secondo te cosa vuol dire?"

" Non ne ho idea.
Cosa hai mangiato per cena ieri sera?"

" Quello che hai mangiato anche tu: zuppa di lenticchie."

" E prima di venire a letto?"

" Niente!"

" Quindi non è la cattiva digestione!
Potrebbe essere un sogno profetico?"

" Potrebbe....."

" Lo sai che io non li amo, ma oggi, se ti capita, compra un gratta e vinci.
Magari il tuo subconscio ci ha voluto dire qualcosa."

" E chi siamo noi per non ascoltarlo?!?!"

" Bravo Pater: ascoltalo e soprattutto, vinci!!"

Se domani non mi vedete più qui potrebbe essere che il marito ha beccato la cartolina giusta!

I sogni vorranno ben dire qualcosa!

Ascoltiamolo sto' subconscio!!!

lunedì 17 febbraio 2020

E il naufragar m'è dolce in questa tecnologia

Quando una persona capisce di essere diventata 'diversamente giovane'?
 
Non usiamo il termine vecchia: fa troppo nonna Abelarda.
 
Insomma: quando ti rendi conto di non essere sul pezzo?
 
Facile!
 
Ti succede quando compri un nuovo cell e, ogni due per tre, devi chiedere lumi ai tuoi figli che, guardandoti con un aria di compatimento, cercano di spiegarti cose per te assurde!!
 
Tu annuisci perplessa e, al termine del loro monologo, infarcito di termini a te alieni, gli molli il cellulare dicendogli: 'Non ho capito una pigna di quello che hai detto, ma mi fido. Sistemamelo e bona!"  
 
Ti rimane però un barlume di fiducia in tè stassa, che viene definitivamente spazzato via quando, il lunedì mattina, accendi il tuo nuovo pc in ufficio, istallato venerdì pomeriggio e non ancora smanettato. 
Apri la posta elettronica e...…..niente: non ci capisci più niente!!!
 
Dove sono le mie mail!!
 
Dove è andata a finire la mia cronologia.
 
E la firma.
 
E la richiesta di avviso di ricezione in automatica.
 
Niente!!
 
Non c'è più niente!!
 
Anzi: tu non capisci più niente!!
 
I tuoi quattro miseri paletti divelti!
 
Sei un naufrago tra le cartelle archiviate.
 
Un 'Lost in Outlook'.
 
Ti prende un po' uno scoramento boia.
 
Un pessimismo  leopardiano.
 
E il naufragar m'è dolce in questa tecnologia.
 
 
Sì, sei ufficialmente vecchia!!
 

venerdì 14 febbraio 2020

Cuoricini

Non si sa quando o come siano nate, ma ci sono tradizioni che prendono posto all'interno di una famiglia e  pretendendo di essere rispettate anno dopo anno.
 
Per il giorno di San Valentino è OBBLIGATORIO che vengano preparati i biscottini al burro a forma di cuore.
 
Ieri sera, prima di cena, mamma si è messa ad impastare di nascosto dal suo aiutante preferito.
 
Perché la pasta frolla nelle mani di un bambino di due anni , anche no!
 
Probabilmente, però, lui deve essere dotato di un sensore che lo avverte quando è possibile pasticciare in cucina ed è arrivato, come un falco, a dare il suo contributo.
 
Il risultato della collaborazione a quattro mani è stato questo

  
Prima di infornare il Mino le ha indicato i biscotti che avrebbe mangiato lui.

Trovateli!!!!

Biscotti doppi al nostro Junior!

Cuoricini anche a voi!!

giovedì 13 febbraio 2020

Si pensa ma non si fa!

Un rumore la sveglia.

Con gli occhi appannati dal sonno cerca di leggere l'ora sulla sveglia del comodino.

3:30

Tre e mezza???

Una luce esce dalla porta dello studio.

Si alza per cercare di capire cosa sta succedendo.

Apre la porta e un Medio tossicchioso e con una coperta sulla testa, le si para davanti.

Impe: " Tutto bene?" gli chiede

Lui sembra più addormentato di lei e non le risponde

I: " Medio che diavolo stai facendo ??"

Medio: " Preparo lo zaino!" come se fosse la cosa più naturale del mondo! 

I: " Sono le tre e mezza!
Torna a letto!"

M: " Aaahhh!!!
Ecco perché sono così stanco!!
Ok, a dopo......"

Con la sua coperta ancora in testa, come se nulla fosse, se ne torna nella sua camera.

Non ancora abituata alle stranezze dei suoi figli, anche le torna a letto.

Naturalmente il sonno si fa desiderare.

Anzi: se n'è proprio andato!

Cosa le resta da fare se non cacciare la testa sotto le coperte, recuperare il suo kindle retroilluminato e aspettare che ritorni?

Peccato che prima del sonno sia arrivato il suono della sveglia.

In cucina Medio le dice, tra uno sbadiglio, un morso ad un biscotto e un colpo di tosse: " Ho dormito proprio male questa notte."

Lei annuisce pensierosa.

Vorrebbe tanto affogarlo nella sua tazza di latte ma, le brave mamme, non lo fanno.

Lo pensano ma non lo fanno!

Ma, lei, è una brava mamma???

mercoledì 12 febbraio 2020

Verrò in palestra tra cent'anni....

Una delle sue più care amiche la pressa:
" Dai!!!
Vieni anche tu!!!
E' bellissimo!!!
Fa benissimo!!!
Molla tutti e vieni!!!
Vieni!!!"

Lei le ha chiesto: " Quando?"

" Due o tre giorni la settimana dalle 18.45 alle 19.45!" ha risposto entusiasta

Cioè, fammi capire: io dovrei venire in palestra con te due o tre giorni la settimana dalle 18.45 alle 19.45???

Ahahahahah!!!

Rido!

E anche tanto!!!

Considera che, 5 giorni su 5, qualcuno a turno tra i due grandi , ha palestra dalle 19.30 e solitamente va scarrozzato.

Considera che Pater se torna per le 19 vuol dire che è malato, se va bene è a casa per le 20.

Quindi:
- chi li porta in palestra?
- chi prepara la cena?
- chi cura il nano?
- chi mi raccoglie dopo un'ora di palestra?

Prendendo spunto dalla canzone di Ron potrei cantarti, cara amica:

Verrò in palestra tra cent'anni
Tu pensa al mio culo tra cent'anni

e poi continua tu!!

martedì 11 febbraio 2020

Ansia da taglio

Me lo ricordo perfettamente come fosse ieri: tutte le volte che la mia mamma mi tagliava i capelli io piangevo !

Sì, perché lei  - che assolutamente parrucchiera non è - mi spuntava, nel bagno di casa, i miei lunghi capelli biondi. 
 
Ogni ciocca che vedevo cadere sul pavimento per me era una coltellata.

Poi, quando mi guardavo allo specchio, ricevevo la mazzata finale.

No, la simmetria non era proprio il suo forte.

E lì le lacrime raddoppiavano.

Forse è a causa di quei traumi che io mi taglio i capelli il meno possibile, adesso mi arrivano quasi alla vita.

Con i nipoti, la nonna,  ha provato a tirare fuori nuovamente le forbici dal cassetto, con dei risultati che....vabbè non infieriamo sulle povere teste!
 
Mamma Impe ha arginato subito le velleità da sforbiciatrice della genitrice.

I grandi adesso si autogestiscono le uscite dal parrucchiere; quando vogliono tagliarseli chiedono i soldi e, autonomamente,  ci vanno e tornano soddisfatti e ben tosati. 

Il Mino, ipertricotico in modo imbarazzante, viene potato in casa dalla 'santa amica parrucchiera' che, a chiamata, arriva e accorcia frangia e ricci.

Ieri sera è passata e come dice lui: 'ZAC!', mimando il gesto con indice e medio. 
 
Si è lasciato pettinare e sforbiciare.
 
Ogni tanto, all' amica fantastica e paziente, scappava qualche tiratina improvvisa; lui la guardava negli occhi in modo minaccioso e con un ' Batta!!' la metteva in guardia.
 
A fine tortura mamma gli dice: ' Ti faccio una foto e la mandiamo ai nonni per fargli vedere come sei bello con i capelli corti!'
 
Lui si copre la faccia ed esclama: ' No! Io brutto'
 
E questo è il risultato:


Il mio brutto pulcino!

lunedì 10 febbraio 2020

Viva il lunedì!

Il week end è il tempo della famiglia.

Condividere momenti che, durante la settimana, corrono troppo svelti.

Stare vicini vicini per ben due giorni e, domenica sera, esclamare: benedetto sia il lunedì!!

Perché bella la famiglia, belli noi sei assieme, tutto quello che volete ma...che fatica!!!!!

Quanto si possono stancare le orecchie quando sono tutti a casa?

Tanto!!!

Giuro, io adoro i miei figli - quasi sempre - ma che bello vederli uscire di casa il lunedì mattina uno alla volta!

Sono una madre degenere?

Sì!

Ma sono assolutamente umana e cosciente dei miei limiti di sopportazione.

Quindi:

viva la scuola!

Viva il lavoro!

Viva il lunedì!

Ps. il discorso è da replicare anche con il marito! Vale il discorso fatto venerdì: ok assieme, ma dopo un po' aria!!

venerdì 7 febbraio 2020

Mai assieme

Lei e il marito hanno due attività in proprio.
 
Ognuno la sua.
 
Lei lavora con il padre.
Non è sempre facile ma, avendo un carattere abbastanza simile, riescono a collaborare, quasi sempre, in modo civile e garbato.
Quasi sempre.....
 
Pater, invece, si è messo in proprio nel 2006 quando, con alcuni colleghi, hanno deciso di aprire un'attività tutta loro partendo da meno di 0.
Una sfida che lei ha sempre appoggiato, nonostante sapesse cosa comporti essere 'padrone della baracca'.
 
Le loro due attività hanno pochi punti di contatto, sono due realtà distanti.
 
E' capitato però che, lui, le abbia chiesto delle quotazioni per un lavoro che deve svolgere, in cui anche lei potrebbe partecipare.
 
E qui lei ha capito una grande verità: MAI!!!
Loro non potrebbero MAI, MAI, MAI, MAI lavorare assieme.
 
Sono quasi al 'passiamo alle mani' e il lavoro non è che al preventivo!
 
Figuriamoci se si dovesse finalizzare il tutto!
 
Ma come fanno, certe coppie, a lavorare assieme e poi, la sera, cenare tranquilli senza prendersi per i capelli?
 
Altro che contare fino a 10 prima di rispondere!
 
Manco contando fino a 10.000 lei potrebbe rispondergli con calma!!!
 
Lui ha provato anche a buttarla lì: " Non sarebbe bello se mettessimo in piedi un'attività nostra? Mia e tua! E poi, un giorno, dei nostri ragazzi, se vorranno!"
 
NO!!!
 
No che non sarebbe bello!!
 
Sarebbe un incubo!
 
Per fortuna lei lo ha capito: per un buon matrimonio non bisogna MAI, MAI, MAI lavorare assieme!!
 
E' già stato detto MAI????
 
Vabbè,  ripetiamolo: MAI assieme!!!!
 
Se qualcuno vuole contraddirla, lei è più che disposta a ricredersi!
 

giovedì 6 febbraio 2020

Non è un merito

Questa mattina, facendo retromarcia per uscire con l'auto dal garage, mi sono vista allo specchietto retrovisore e, per prima cosa, ho pensato: ' ma come cazzo mi sono pettinata??'
Ciuffi impazziti sfuggivano dalla treccia, che mi sono fatta mentre rincorrevo il Mino .

Ci ho riflettuto e mi sono resa conto che io non mi guardo allo specchio.

Non mi guardo praticamente mai.

Non perché abbia chissà quali problemi con la mia immagine.

E' che non mi viene.

Mi lavo, mi vesto, mi pettino, mi preparo per uscire senza prestare alcuna attenzione all'immagine che mi trovo difronte.

I risultati sono: pettinature imbarazzanti, angoli della bocca con tracce di dentifricio, colletti mezzi fuori e mezzi dentro...insomma: un disastro.
 
Tutto ciò mi disturba?
 
Affatto!!!
 
Mi piacerebbe sicuramente essere più precisa, ordinata, posata, organizzata, sistemata,  e molti altri 'ata'.
 
Però non ce la faccio!
 
La mia testa frulla in continuazione, non ho mica tempo da perdere guardandomi: tanto mi conosco!
 
Sapete,
 
 'la cialtronaggine capita, non è un merito!' 
 quasi cit 

mercoledì 5 febbraio 2020

Cattelan prendi spunto!!!

Il nano di casa sta facendo passi da giganti nel programma: 'Pannolino ciao ciao!' o, come lo chiama lui, il 'pino'.

Il controllo della pipì è praticamente perfetto.

Stiamo iniziando ad avere anche un discreto lasso di tempo dall'urlo PIPI'!!! al momento in cui lo si fa sedere sul water.

Per l'altra invece.....l'ansia la fa ancora da padrona!

Il ragazzo diventa agitato, instabile, corre tarantolato continuamente in bagno, fa per sedersi ma poi scuote la testa e inizia a dire ' No, no, no, no!!! Cacca no!'

Questa scena viene replicata 1,2,3,4 e anche più volte.

Possibilmente in orario cena, quanto basta per incasinare il momento del desco.

Ieri però...........un amore!!!

Subito!

Senza scene!

' Come un gande!'  ha detto orgogliosissimo.

Dopo essere stato a rimirarla soddisfatto ha detto ' Appetta', alla sua mamma.

E' scappato via per poi tornare con il cellulare della genitrice.

Glielo ha mollato in mano e ha chiesto convinto ' Foto pè papi!!!'

Eccerto!!!

Vuoi mica che l'altro genitore si perda tutto questo bendidio?!?!?!

Fatta la foto del 'prodotto' la gira al marito con due righe di spiegazione: ' Il Mino voleva assolutamente che tu vedessi come è stato bravo: reperto n.1!!'

Faccine che ridono fino alla lacrime sono state la risposta.

Neanche a dirlo, anche tutti e tre i fratelli sono stati invitati a pellegrinare in bagno per rimirare la bravura di Zazà!

La volete vedere anche voi???

Vi mando un wapp in privato???

Qui la foto anche no!!!

Dopo le banane appiccicate al muro, gabinetti d'oro, diventeranno famose le cacche di Mino nei wc: Cattelan prendi spunto!!!

martedì 4 febbraio 2020

Evviva i piani B!

Alcune scoperte sono arrivate dopo errori inimmaginabili.
 
Basti pensare il famoso Cristoforo che pensava di essere arrivato in India, invece aveva scoperto un nuovo continente.
 
O più banalmente la Tart Tatine, torta capovolta con le mele, nata da una dimenticanza della sua pasticcera.
 
Così può capitare, anche ad una mamma poco accorta, di decidere che la cena della sera sarà risotto giallo.
 
Da brava massaia mette a cuocere un pezzo di carne con le verdure per avere un buon brodo.
 
Si prodiga per un gustoso soffritto e poi, al momento di buttare il riso, si accorge di non averne!
 
Guarda nella dispensa.
 
La svuota
 
Niente!
 
Scruta e perlustra ogni possibile mobile ma di riso solo un pugno striminzito: assolutamente insufficiente per sfamare le cavallette che si trova come figli.
 
La casalinga disperata che è in lei inizia a pensare: ' Piano B!! Piano B! Piano B!'
 
Le capita sott'occhio un pacchetto di pasta, precisamente anellini siciliani, che è scappata fuori dalla dispensa, e le si accende una lampadina:
 
PASTOTTO!!!
 
Inizia a lavorare la pasta come se fosse riso:
la fa rosolare con il soffritto,
sfuma col vino,
aggiunge brodo caldo,
a metà cottura una bustina di zafferano,
per finire manteca il tutto con fontina e grana.



Quello che sembrava essere una catastrofe si è trasformato in un piattino niente male, apprezzato dai suoi commensali.
 
Non tutti gli errori vengono per nuocere     

lunedì 3 febbraio 2020

Blu per tutta la vita

Come il Blasco canta in 'Anima fragile': la vita continua, anche senza di noi.
 
Perché sembra brutto, ma è vero.
 
Il mondo continua a girare comunque e, nonostante il dolore e la sofferenza, bisogna andare avanti.
 
Incollarsi un sorriso, prendere un bel respiro e, un passo alla volta, cercare di non fermarsi.
 
C'è da festeggiare i 93 anni della bis, i 70 della nonna, il Mino che ha quasi del tutto tolto il pannolino......
 
Ogni tanto il pensiero di te torna prepotente.
 
Una lacrima è pronta a scappare via.
 
Allora prendo il cellulare e leggo tutte le scemenze che ci siamo scritte e rido.
 
Poi rileggo l'ultimo messaggio che ti ho mandato: ' Ciao zia Anto!!! Ma lo sai che stiamo imparando a fare la pipì nel gabinetto? Ciao ciao pannolino!!!'
 
Resterà per sempre lì, con quelle due spunte che non diventeranno mai più blu.
 
Perchè quel messaggio non hai potuto leggerlo.
 
E io mi chiedo: se te lo avessi mandato prima?
 
Magari ti avrebbe distratta.
 
Il pensiero del tuo Mino ti avrebbe strappato un sorriso.
 
Non lo saprò mai, e questa incertezza macera l'anima.
 
Non lasciamo spunte grigie nelle nostre vite.
 
Questa sensazione d'incompiuto non fa per me.
 
Un cerchio che non si potrà mai chiudere.
 
Blu!
 
Spunte blu tutta la vita.