giovedì 27 febbraio 2020

Morale della favola

Mi rivolgo a te, cara commessa del reparto macelleria del supermercato.
 
Sì, proprio a te che dei tagli di carne sei la regina.
 
Tu, che ieri hai accolto al tuo banco un uomo con poche certezze e lo hai reso un uomo senza alcuna sicurezza.
 
Forse non lo sai ma, poi, tocca a noi mogli puntellare quello che tu hai smantellato, magari inconsapevolmente.
 
Ti prego, ti scongiuro, se un uomo ti chiede: 'un pezzo di arrosto legato per 8 persone' tu daglielo!
 
Nessuna domanda: pesa e dagli semplicemente un pezzo di carne da fare arrosto!
 
Non chiedergli: manzo o vitello?
 
Neppure: magro o grasso?
 
Evita anche di minare i pochi punti fermi che ha: sicuro che lo vuole legato?
 
Perché lui chiamerà la moglie, in preda ad un fortissimo stato confusionale, e le girerà tutte le tue domande, a cui lei risponderà serenamente: ' Vitello, magro, legato, per 8 persone'.
 
E quando lui ti girerà la comanda, accontentalo!
 
Non dirgli: ma lo sa che ci impiegherà molto a cuocere e le costerà parecchio?!?!
 
A te, che ti frega????
 
Lo paghi tu?
 
Ti è stato chiesto anche di cucinarlo?
 
Sai, cara macellaia, che cosa è successo poi?
 
Che la moglie ha detto al marito perplesso: 'lascia stare, vieni a casa, passo domani io dal macellaio a comprarlo.'
 
Chi ci ha guadagnato in questa storia?
 
Nessuno!
 
Tu non hai venduto.
 
La moglie non ha avuto il suo pezzo di carne.
 
L'uomo ha vissuto un' esperienza di grande frustrazione.
 
 
Morale della favola: fatemi ricordare di passare in macelleria, grazie!
 

4 commenti:

  1. ahahahah ma tu sei anche coraggiosa, io nn ci manderei mai mio marito in macelleria, chissà con cosa viene a casa!

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  2. Ahahahahahaha!! I ca##i propri in Italia mai e poi mai no?!?!

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    1. Ma ti pare???
      All'inizio pensavo scherzasse e mi stesse prendendo per i fondelli. Tutto vero invece!!

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