Avete mai parlato di quell’argomento lì con i vostri genitori?
Sì...dai...avete capito!!!
Quell’argomento lì....
Quello che inizia con esse e finisce con esso!!
Io proprio non me lo ricordo, ma sono quasi sicura di no!
Noi ado anni ’80 avevamo il Cioè e parlarne tra noi bastava.
Poi diventi mamma di tre maschi e pensi: ‘ Ottimo!! Quell’argomento lì competerà all’uomo di famiglia, tra maschi ci si intende!!!!’
E invece......mentre passeggi, un sabato mattina, su di un assolato sentiero della Valle d’Aosta, con tutta la famiglia, ridendo e scherzando, il figlio grande ti prende in disparte e ti fa : “ Ho una cosa da chiederti. Lasciamo andare avanti i fratelli??”
Allora fai un cenno al marito che coglie e accelera il passo, seguito a nastro dal resto della famiglia.
Impe: “ Dimmi....”
Senior: “ Ti ricordi di quel servizio del tg che parlava di quel quartiere rosso di Roma, dove si lavora in strada???( nb: servizio risalente a febbraio o marzo...se non prima...mica l’altro ieri!!) Ecco: mi avevi detto che mi avresti spiegato, ma eri sempre toppo presa.
Adesso che sei tranquilla mi dici bene come funziona??
Ma vogliono mettere dei lampioni rossi per delle signorine o tutte si devono vestire di rosso??? Non ho capito.....”
Tradimento!!!!!
Ma perché la domanda non l’hai rivolta al papà???
Tu che fai?!?!
Lo sbologni al padre???
Rinvii la risposta a data da destinarsi???
No dai!! Saresti una pessima educatrice!!
Allora respiri profondamente e chiedi a TUO figlio: ‘ Facciamo un passo indietro: tu sai cos’è il sesso??’ No, non avrei mai pensato di rivolgergli questa domanda....
Lui risponde affermativamente e attacca con una disamina scientifica su ovulo, spermatozoo, gene X e Y, duplicazione del DNA...
I: “ Ok, ok...10 in scienze....ma come fanno ad incontrarsi l’ovulo e lo spermatozoo???
Al ristorante?? Al cinema?? Su facebook???”
Lui alza le spalle: “ Boh???!?!?”
E qui attacchi tu spiegando l’anatomia, l’atto, le valenze sociali dell’atto e le implicazioni culturali.
Lui, limpido come una fonte cristallina : “ Ma allora lo avete fatto anche tu e papà!!!”
“ Eccerto!! Se voi siete qui....”
Poi, per arrivare al nocciolo della domanda, gli parli della legge 75 del ’58, la legge Merlin ( allora tutti quegli esami all’università forse tornano utili...) e le conseguenze sul lavoro più vecchio del mondo.
Gli parli di quando collaboravi con un’ associazione che si occupava delle ragazze da quartiere rosso.
Gli racconti delle loro storie, delle loro paure, delle gravidanze, dei padroni e delle maman...
Di quei brutti termini con cui vengono apostrofate e la loro radice etimologica.
Della sofferenza che si nasconde dietro a quelle donne lasciate lungo le strade.
Gli fai nomi e gli racconti storie.
Lui ogni tanto ti interrompe e ti porge domande pertinenti e delicate.
Tu cerchi di trovare le parole giuste.
Il discorso è fitto ma equilibrato.
Arrivati alla cascata, la meta della passeggiata, l’argomento può ritenersi esaurito.
Pater: “ Cos’aveva di tanto segreto da dirti Senior??
Scommetto che centra il suo compleanno!!
Cos’è che vuole??”
I: “ Sbagliato!
Mi ha chiesto dei quartieri a luci rosse: ho dovuto partire dall’ABC.
Figurati che gli ho chiesto se sa come si fa a fare sesso.
Mi sento una mamma molto moderna!”
P: “ Che culo!!”
I: “ Che culo, cosa??”
P: “ Che l’abbia chiesto a te e non a me!!
Molto bene, mamma moderna!
Adesso tu hai il discorso bello impostato, quando arriverà il momento lo potrai ripetere anche ai fratelli.
Dopotutto quella che ha fatto studi sociali sei tu!”
.....ecco...fregata.
Ma il vecchio e buon Cioè, no!?!?!?!?!