venerdì 21 dicembre 2018

Scatto di Natale

La dobbiamo fare anche noi!!

Dai: la fanno tutti per Natale!!!

Chi in jeans.

Chi con i vestiti belli e le tiare.

Chi abbracciati guardando fuochi d'artificio

Che cosa?!?

Ma la foto di Natale per i sudditi!!!

Noi, meno boriosamente, la facciamo da allegare agli auguri di Natale wapp per gli amici.

Una fatica boia!!

Uno stress che non immaginate.

Innanzitutto parliamo di un autoscatto col cell.

In sei si deve guardare tutti l'obbiettivo, possibilmente con gli occhi aperti e con un'espressione non troppo balorda.

Tutti fermi.

Sorridenti.

Così troppo.....

così troppo poco....

tu un po' di più.....

tu, invece, un po' di meno....

niente corna.....

lingua in bocca....

smettila di fare il solletico a tuo fratello!

Che sudata!!

Vabbè: accontentatevi di questa, per adesso....un Mino pronto a sferrare l'attacco al povero albero.


Buone feste d'Amore, Fratellanza, Serenità, Panettone, Tombolate, Famiglia, Torrone, Abbracci....

Con affetto sincero
Impe & c.





giovedì 20 dicembre 2018

Palloncini

Ammettiamolo: sono una cialtrona.

Specifichiamo meglio: una 'finta blogger cialtrona'.

Perché, nella bloggersfera, ci sono mila e mila blog di scrittori/trici che ne sanno a palate!

Cucina, viaggi, educazione, stile, musica, ambiente....la qualunque!

E le cose che condividono sono fighe!

Interessanti!

Belle!

Invidiabili!

E io?

E questo 'non luogo'?

Boh!?!?!

Un simil diario, pseudo memoria, un po' sfogo, poca roba seria, molta vita vera.

Però, quando mi capita di rileggermi, leggere di qualcosa che mi/ci è accaduta mesi o anni fa, che avevo completamente rimosso, sorrido e penso che questa memoria virtuale è anche lei figa.

Perché mi permette di non far scappare dei momenti che sarebbero già evaporati.

Così invece fluttuano.

Volano come tanti palloncini.

Basta che io tiri un po' la corda e me ne posso riappropriare.

Poi li lascio, così ritornano a galleggiare, liberi.

Condivisi ma sempre miei.

Cialtrona e pure un po' pallone gonfiato.

mercoledì 19 dicembre 2018

Diritto di recesso

Senior: " Ma anche noi eravamo così?"

Impe: " Non me lo ricordo bene bene ma mi immagino di sì."

S: " E tu hai avuto il coraggio di farne quattro?"

I: " .....o l'incoscienza....."

S: " Perché questo qui spacca.
Ma di brutto!
Penso di aver detto più volte NO! in queste settimane al Mino che in tutta la mia vita!"

I: " Funziona così ancora anche con voi...."

S: " Sì, con noi ogni tanto, non ogni tre secondi!
Sembra che abbia il radar per le cose da non fare e da non toccare.
E' riuscito ad aprire una scatoletta di tonno!
Faccio fatica anche io!"

I: " Il problema non è semplicemente che l'ha aperta
La tragedia è che ha rovesciato olio su tutto il pavimento.
E ci ha pure pattinato!!"

S: " Ma hai visto come mi ha conciato il libro di informatica?
Per non parlare delle palline dell'albero che ha frantumato.
E i tuoi trucchi? Che fine ha fatto la tua terra? Tutta sul pavimento!
E la caccia al tesoro per trovare il rasoio elettrico di papa?
Il murales con i pennarelli, la farina per tutta la cucina, il pacchetto di semi per pop-corn rovesciato.. Devo continuare??"

I: " Anche no, grazie!"

S: " Ma quando inizierà a starsene seduto tranquillo sul tappeto a giocare con i suoi giochi o a leggere un libretto?"

I: " Se fa come Medio direi.....mai!"

S: " Scherzi??"

I: " Guardami....."

S: " No, non scherzi!
Esiste un diritto di recesso?
Lo possiamo rendere?
Ce lo riprendiamo quando possiamo ragionarci assieme."

Mino: Soddisfatti o rimborsati.


Pioggia di pop corn

martedì 18 dicembre 2018

Scrivetele!!!

Manca una settimana.

E alla domanda: come sei messa con i regali? lei non può che rispondere:  male grazie!

Perché questa storia che la letterina non c'è più è un gran bel casino!!

Lei glielo chiede cosa vorrebbero, ma loro nicchiano: ".....ma non lo so....non mi viene in mente niente....boh?!?!"

Poi, mentre lei è sotto la doccia: " Ah! mamma! Per Natale magari la divisa nuova per l'allenamento di basket."

Mentre cambia il pannolino ad un Mino imbizzarrito: " Mi è venuto in mento: un paio di cuffie wireless."

La mattina, con il cervello ancora spento e gli occhi chiusi: " Quel gioco che rappresenta il sistema solare: lo stiamo studiando adesso a scuola, mi aiuterebbe tanto!"

Non vale, ragazzi, non vale!

Lei è vecchia!

Ha la memoria di un criceto.

Scrivere, perbacco, scriverle!

Mandarle degli SMS!

Dei whatsapp!

Dei postit!

Pizzini!

Messaggi nella bottiglia!!

Non a voce: le si dimentica le cose dal naso alla bocca!

Sono pronta: dettate pure!

lunedì 17 dicembre 2018

L'aiutante

Sabato: giorno di grandi pulizie in casa.

Una casa in cui vi abitano sei persone non andrebbe pulita: disinfestata è il termine corretto!

E' un lavoro inutile, nel senso che dopo qualche ora è tutto come prima.

Da quando, poi, ha anche Mino come aiutante, ciao!  

Lei lava i vetri e lui li lecca.

Lei pulisce i mobili e lui ci piazza sopra le sue zampette.

Quando poi cerca di far passare il folletto la situazione è comica.

La mamma infila la presa nella corrente, abbassa l'interruttore e inizia a farlo passare.

Ad un tratto l'aspirapolvere si spegne.

Lei si volta e vede l'aiutante con in mano la spina.

Le sorride e gliela porge.

Batte le mani e la guarda, come per dirle: 'E' questo che lo fa funzionare!'

Questa scena si ripete....all'infinito!

E' una magia!!!

Lui toglie e l'affare smette di far rumore.

Sai il ridere!!

Allora, caro Babbo Natale, per lei, come regalo, un bel aspirapolvere di quelli senza filo.

E magari qualcuno che lo faccia passare al suo posto.

Grazie!

venerdì 14 dicembre 2018

Il Natale è salvo

Impe: " Dimmi un po! Secondo te, tuo fratello Junior, a questa storia di Babbo Natale ci crede ancora?"

Medio: " Ma che ne so io?!?!"

I: " Pensavo lo sapessi, siete sempre lì a confabulare voi due!"

M: " Vabbè, ma noi parliamo di cose serie!"

I: " Assì?!?!
Del tipo?
Crisi in Medioriente?
Spread?
Andamento della borsa?
Sonde su Marte?"

M: " Ma và!!
Minecraft!!
Come possiamo evolvere il nostro mondo!"

I: " Emipareva!!
Senti.....non è che puoi indagare per capire se ci crede o meno?
Evitiamo un sacco di paranoie così!"

M: " Chiediglielo tu!
Non fai prima?
'spè, glielo chiedo io: JUNIOR!!!"

I: " Non così!
Non diretto!
In modo più delicato, con più tatto!!"

M: " Allora ciao!
Facciamo che non ci crede e hai risolto il problema.
Che poi un indizio ci sarebbe: non ha ancora scritto la letterina!
Sì, confermo: non ci crede più!"

I: " Dici?!?"

M: " Dico!
Sei delusa?"

I: "......sì......
E' diventato grande anche lui!"

M: " C'è sempre il Mino!
Lui ci crederà ancora per un po' di anni!
Il Natale è salvo!"

Che magia di Natale sarebbe senza bambini.....

giovedì 13 dicembre 2018

Della vergogna

Non riesce a capacitarsene come sia possibile.

Ma sarà così solo a casa loro?

Primo pacco: 2

Secondo: 1

Terzo: 1 e 1/2

Tirando le somme: tre pacchi di biscotti aperti per un totale di quattro biscotti e mezzo.

Perché, in fondo al sacchetto, c'è sempre il biscotto della vergogna, quello che nessuno ha il coraggio di mangiare.

Che sia un frollino o al cacao, un biscotto secco o uno ripieno di marmellata l'ultimo non se lo fila nessuno.

E nella dispensa si accumulano sacchetti con questi reduci che restano immangiati.

Fino a che, una mattina, una mamma spazientita li raccatta tutti sul tavolo e se li mangia tutti lei.

Alla faccia dell'alimentazione controllata!

Alla faccia dei suoi biscotti senza zucchero!

Alla faccia della vergogna, mò te magno!!

mercoledì 12 dicembre 2018

Arriverà l'Epifania

Se ne sta lì, silenzioso, in un angolo del salotto.

Qualche ago, che ha deciso di abbandonarlo, si adagia sul pavimento.

Luci colorate si accendono e spengono.

Per un momento sembra abbia un sussulto.

Forse lo ha visto ed un brivido lo ha scosso.

Può essere? E' ferro e plastica!

Lui gli si avvicina, con un ghigno sul muso sporco di yogut.

Con un movimento felino gli strappa via una pallina.

Lo vede vacillare.

Non contento si accanisce anche sul pupazzo di babbo natale e su di una slitta di legno.

La sua punta oscilla.

Il terribile ride, ride forte e si allontana.

Torna con cucchiai da cucina, paletta e frusta.

Li appoggia sui rami spogli.

Batte le mani soddisfatto.

Gli volta le spalle e se ne va.

Un cucchiaio di legno cade con un tonfo.

Lui si volta, ritorna sui suoi passi e, picchiando, lo riappoggia in bilico.

Annuisce.

La vibrazione si propaga fino alla cima.

A tre ha resistito, ce la farà anche con il n. 4???

Povero albero di Natale!

Scommetto non vede l'ora di tornarsene nel suo scatolone.

Arriverà l'Epifania....


 

martedì 11 dicembre 2018

Non diamo colpa alla musica

E' sta una morsa allo stomaco: coetanei dei suoi figli.

Un amico, con ragazzi della stessa età, confrontandosi, ha detto: io non li farò mai andare!

Ma come si fa?!?!?!

Li si mette sotto la campana?

Li si adagia nella bambagia?

No! Hanno diritto di vivere, di sperimentare, di provare, di divertirsi, di sognare....

Se poi c'è chi, su questo loro divertimento, ci lucra, ci specula, spaccia allora no!

Devono essere gli adulti a far sì che tutto sia ad hoc.

Che il loro divertimento sia sano e sicuro.

Quando accadono queste tragedie ci si chiede dove sia la coscienza di certi 'adulti'.

Forse nel portafoglio.

Sicuramente non nel cuore o nella testa, mascherati dietro ad un cantante.

E di quei sei cuori che non suoneranno più si sono mai preoccupati?

E dei cuori dei loro famigliari che sanguineranno per sempre?

La vile pecunia non vale tanto.

Non diamo colpa alla musica.

Diamo la colpa a chi l'ha veramente: l'aridità di certe anime, il soldo facile.

Potevano essere i suoi figli....li piange come se fossero i suoi.

lunedì 10 dicembre 2018

Sashimi di traverso

I ragazzi adorano il sushi.

Ogni due, tre mesi viene concesso.

Il pranzo della domenica mezzogiorno è ad un all you can eat, in cui riso e pesce crudo vengono polverizzati non appena raggiungono il tavolo.

Ieri mezzogiorno è stata l'agognata domenica nipponica.

Anche il piccolo della famiglia ha partecipato al pranzo con le bacchette, nel senso che infilzava con i bastoncini la pasta che mamma gli aveva lessato a casa.

Piluccato il suo pasto, bona! il ragazzo ha deciso che la location andava esplorata in lungo e in largo e si è rifiutato di riprendere posto nel seggiolone.

E poi, vogliamo dirlo quanto sono bello quei sassetti bianchi, messi a terra, che ornano i separé?
Meglio che un cortile!

E le luci dei bagni, che si accendono quando entri? Sai che ridere!!

E il frigorifero dei dolci?? Meraviglioso!!!

In pratica loro hanno mangiato a rate: chi non aveva pietanze si alzava e guardava l'effervescente.

Il locale era quasi al completo, con molte famiglie con bambini.

Ad un certo punto lei si è domandata come diavolo fosse possibile che solo il suo fosse così disperato mentre gli altri, all'incirca coetanei o di poco più grandi, se ne stavano buoni buoni sui loro trespoli e non si sbracciavano per scendere come il suo Mino.

Facile: di fronte ad ogni bambino, appoggiato al bicchiere c'era il cell di mamma o papà con un cartone animato.
Questi bimbi ipnotizzati, aprivano la bocca solo quando qualcosa oscurava la visuale dello schermo.
Seduti fermi per più di un'ora, non hanno mai lasciato la loro sedia.

Ecco, se anche lei, un giorno, dovesse fare così sentitevi autorizzati a dagliene tante, ma tante, ma tante veramente.

Non rubiamogli l'infanzia!

Lasciamo che facciano i bambini, sempre, anche se ci fanno andare il sashimi di traverso.

venerdì 7 dicembre 2018

Settima stagione

E' iniziata la nuova stagione!!

No, non l'inverno!

Se non sbaglio è la settima.

Di cosa parliamo?

Ma di lui: il tormentone del momento, il chiodo fisso di tutti i ragazzi, la piaga di noi genitori.

Fortnite!!

Il gioco in cui vedi il culo di questo tizio, con improponibili outfit, che corre in lungo e il largo su di un'isola, munito di un piccone con cui fa legna, fa legna, fa legna, oppure metallo o cemento.

Ogni tanto trova una cassa, la apre e raccoglie da terra mitragliette, fucili a pompa, granate, scudini, milligan...e altre parole incomprensibili.

Può correre da solo o con amici.

E fa legna, fa legna, fa legna, fa legna......

Se trova un carrello della spesa ci salta sopra e lo usa per spostarsi.

Idem se trova le macchinette da golf.

Ha delle sfide da sostenere, degli obiettivi da raggiungere che gli permettono di conquistare v bucks.

Intanto fa legna, fa legna, fa legna......

Quando incontra un nemico ci si spara.

Si usa la legna accumulata per costruire muri per difendersi, poi ci si spara ancora e se viene colpito troppe volte, bona: muore!

Però ammazza la legna che ha fatto!!!

Ah! Dimenticavo: ogni tanto si balla, si spruzza con le bombolette e altre amenità....

Ma il culo e la legna la fanno da padroni.

Il trio ne è rapito e schiavizzato e lei non se ne capacita.

Nota positiva: è gratis!!!!

Settima stagione.......manco fosse Beautiful!

giovedì 6 dicembre 2018

Vita da suocera

Loro lo sanno: lei glieli può controllare!

Conosce le loro password e può curiosare nei loro cell a suo piacimento - accordo stipulato al momento dell'attivazione di WhatsApp......accordo, diciamo obbligo, condizione sine qua non, ricatto.... insomma, loro sono ancora minorenni!!

Sta di fatto che, ieri sera, ha acceso il cell di Medio e ha trovato le solite chat di classe in cui il delirio regna sovrano: ma sono nella stessa classe? Ascoltano le stesse lezioni? Da cosa scrivono sembrerebbe di no!!

E poi c'era quest'altra discussione, con una ragazzina di prima media, conosciuta in montagna con l'oratorio questa estate, che frequenta la stessa scuola di Medio.

ore 17.43: C'è una mia compagna di classe a cui piaci
Urca, diretta!! La cosa si fa interessante!!

La risposta non tarda ad arrivare

ore 17.45: Non me ne frega un cazzo
Molto bene: un vero lord!! Ma chi diamine ho cresciuto!

ore 17:46 Non vuoi sapere chi è?
Ottima domanda

ore 17:46 NO
Pollo.....

ore 17:47 Va bè, ti sei perso un'occasione
Ottima anche la risposta!

Il ragazzo ha modo di rifletterci su e alle 19:55 scrive: Chi è?

Lei lo lascia macerare un pò...

ore 20:21 Eeeeeee sapessi
Bravissima: così si fa!!

ore 21:17 OK
Ok?!?!
Ma che diamine di risposta è Ok?!?!

Io lo voglio sapere!!!
OK?!?!?!
Ok un corno!!

Amica esci il nome!!! Subito!!! 

Dura la vita della suocera!!

mercoledì 5 dicembre 2018

Super

La cena è quasi finita.

Lei sta sbucciando una pera e la sta dando al Mino.

Senior è in palestra.

Medio e Junior sono già stravaccati sul divano.

Pater sta rassettando qua e là.

Una serata nella norma, fino a quando il marito non apre un'antina e sciaf! un barattolo vuoto, di vetro, cade e si fracassa sul pavimento.

Ma porca....

Scopa, paletta, sacchetto, aspirapolvere e il danno è rimediato.

Junior: " Mamma, ma non ti arrabbi??"

Impe: " No tesoro, sono cose che possono succedere.
Medio, puoi portare il sacchetto con i vetri in cantina nel bidone, grazie."

Il ragazzone acchiappa e scende al galoppo.

Pochi secondi e da sotto si sente un urlo: " Maaaaammaaa!! Maaaaamma corri! Ho fatto un disastro!"

Lei respira a pieni polmoni, guarda il soffitto e si alza.

Pater la guarda sogghignando: " Vai Super Mamma! Il dovere ti chiama!"

Lo sguardo che lei gli lancia è abbastanza significativo.

In cantina trova un Medio che ha 'inavvertitamente' schiacciato un brick di succo di frutta, naturalmente pieno, che ha sparato il suo liquido appiccicoso per circa tre metri in tutte le direzioni.

Medio: " Lo ha fatto cadere prima il Mino per terra, non l'ho visto e porca vacca che schizzo che ha fatto!
Roba da farci uno studio scientifico!
Però è andata di culo: non ha sporcato la biancheria stesa!
E poi così si dà una lavata anche a questo pavimento....
Vero mamma??
Mamma?!?!
Non parli mamma??"

Lei ha pulito ed è risalita.

P: " Allora Super Mamma: risolto anche questo?
Quale sarà la prossima avventura della nostra Super Mamma?"
La canzona

Lei lo guarda: " Il Super vaffanculo lo vuoi adesso o dopo la prossima avventura?"

E che Super palle!! 

martedì 4 dicembre 2018

Infarinata

E per continuare la saga:

avevo rimosso quanto possono essere pericolosi i nani,
 
l'ultima perla del Mino.



 
 
 
Mentre la mamma sta sciacquando le tazze della colazione il ragazzo le si avvicina portandole un pacco di farina.
 
Aperto
 
Tenendolo capovolto.
 
E niente....le lo ha anche ringraziato.
 
Cosa avrebbe potuto fare davanti a due occhioni la guardavano come per dirle: 'Visto che bravo che sono? Io sì che ti aiuto!!' 
 
Si è abbassata, gli ha tolto il pacco - ormai vuoto dalle mani - gli ha detto "Grazie Mino, però la prossima volta chiamami che ti aiuto io a portarlo."
 
Lui le ha sorriso e lei.......è andata a prendere l'aspirapolvere.
 


lunedì 3 dicembre 2018

Perchè non di lunedì??

Solitamente lei tiene botta.

Nel marasma di germi, virus, starnuti, sputazzi, tossi e vomitini lei schiva e procede.

Può capitare però che qualcosina la becchi, tipo un mega raffreddore.

E quando lo piglia??

Forse che forse un giorno dal lunedì al venerdì, quando tutta la famiglia è collocata e case e divano sarebbero tutti suoi, solo suoi???

Ma che scherziamo????

L'intasamento ha inizio il venerdì sera: " Mi sembra di avere la testa infilata nella boccia del pesce rosso: sono rintronatissima!"

" Più del solito??" è la battuta che le viene lanciata ma che le scivola addosso.

E così, in un weekend dove gli open day delle scuole superiori la fanno da padrona, lei si barcamena tra un Junior super ciarliero, un Senior super polemico, un Medio in fase decisionale, un Mino moto perpetuo e un Pater che continua a dirle: " Prendi qualcosa! Fatti di tachipirina! Vitamina C, tanta vitamina C!"

Perché???

Perché non di lunedì???

Perché le mamme non possono ammalarsi.

Mai!!!

Soprattutto nel weekend!

venerdì 30 novembre 2018

Pranzetto caretto

Solitamente loro due pranzano a casa assieme.

E' il momento delle chiacchiere in tranquillità.

Tv spenta.

Nessun figlio che ti interrompe.

Ci si aggiorna.

Si fa il punto della situazione.

Si pianifica.

Si bisticcia, perché no!

Capita però che il marito pranzi fuori.

...e a lei questa cosa non è che dispiaccia.....ma quando le capita mai di stare a casa da sola per un'ora!!!

Ieri lui le ha mandato questo:



e un messaggio: " Tutto buono...ma, secondo te, se prendevo il primo e un bicchiere di vino, gli lasciavo il bancomat??
PS Ho avanzato un pezzo di pane: me lo porto via!!"

Lei risponde: " Beh, ma non ti hanno fatto pagare il coperto però!!
PS Bravo che oggi ne ho comprato poco"

Essendo molto attenti quando si fa la spesa certi costi lasciano sempre più imbarazzati!

PS il 'pane cartoccio spec' avanzato era poco più che un boccone, volatilizzato non appena appoggiato sulla tovaglia: boccone dal valore di un euro!!!

giovedì 29 novembre 2018

Un Maurizio senza baffi

I due piccoli di casa se la giocano assieme.

Le coperte di pile sono ottime per nascondersi e fare 'cù-cù!!'

Poi ci si può sdraiare sopra ed essere trascinati qua e là.

Come sempre, però, dopo un primo momento di assoluta perfezione, il gioco trascende.

Mamma interviene: " Pianino Junior!
Guarda che gli fai male!
Lo so che il Mino ti inziga, ma tu non esagerare.
Fermo!
Così rischi di fargli male al collo!"

Junior si blocca, la guarda perplesso e le chiede: " Quale collo?
Il Mino non ha nessun collo!
Dove lo vedi il collo?
Guarda!
Ha la testa attaccata alle spalle!!"

......effettivamente.....un Maurizio Costanzo senza baffi.....


Selfie del Mino che ha rubato il cell di mamma
 

mercoledì 28 novembre 2018

Tutta un'altra musica

Ammettiamolo, con la nuova era digitale, l'approccio alla musica è tutta un'altra musica!

Me lo ricordo come se fosse ieri...vabbè ieri l'altro..... le implorazioni e gli spergiuri di essere brava, bravissima, studiosa, studiosissima, fatte a mia mamma perché mi comprasse il doppio album in vinile di Fronte del palco.

Ho googolato, correva l'anno 1990.

Avevo 15 anni ( l'età di Senior.....ussignur!!)

Avevo dovuto scegliere, per il mio compleanno, tra quello e un paio di Mike.
No, non ho sbagliato a scrivere: le sorelle tarocche delle più famose e troppo costose.

Giovane, ma non scema, avevo scelto il Blasco.

Ho nitido il ricordo di quando ho sfilato il disco per la prima volta, ho tolto la polvere con la spazzolina, l'ho appoggiato sul piatto, ho abbassato la puntina e sentito il fruscio.

Grande, mi sono sentita grande.

Una vera conquista.

La mia musica.

Tra i Cocciante, i Leali, i D'Anzi e i Papetti di mio papà.

Per i miei figli com'è?

Tutto decisamente più semplice.

Con Spotify tutto è a portata di orecchio.

Un mondo di note e di suoni.

La possibilità di ascoltare tanto, tutto, in qualunque momento.

Un sogno!!

Però......

Pater: " Ma che me**a sta ascoltando Medio sotto la doccia?
Almeno tenesse basso il volume!"

Senior: " Papà ma è bellissima!!
E' l'ultima di Eminem!
Fa parte della colonna sonora di Venom!"

Impe: " Insomma papà, anche tu!!
Eminem...Venom....su dai: modernizzati!"

Vecchia, adesso mi sento vecchia.


martedì 27 novembre 2018

Tutti ma non tutti


Post con notevole quantità di veleno e buona dose di stronzaggine.

Lo scorso pomeriggio sono stata al collegio docenti della classe di Medio - avendo avuto il gran culo di essere stata nominata rappresentante.

La classe è stata 'bollata' come la peggior classe della scuola media di Qui - evviva!!!

La coordinatrice, a nome dei colleghi, ci dice che i ragazzi sono maleducati, irrispettosi, svogliati e chi peggio ne ha peggio ne metta.

Si mettono di traverso quando i professori vogliono programmare le verifiche, accampando scuse e facendo scaturire discussioni infinite.

Si insultano quando qualcuno fa qualcosa in più etichettandolo come 'sgobbone' .

Non eseguono i lavori che vengono assegnati e, se lo fanno, sono svolti in modo approssimativo.

Io ho chiesto: " Ma tutti, tutti tutti?? Nessuno escluso??"

Risposta corale del corpo docenti: " TUTTI!!!"

Praticamente una classe da riformatorio!!

Poi, però, è saltato fuori che c'è uno zoccolo duro.

Un gruppetto di facinorose ( da notare il femminile ).

Una prof ci chiede: " Ma perché quelli che, si vede benissimo, hanno voglia di seguire non si ribellano? Diteglielo!!!!!"

Mi vuoi dire che, la colpa, è di quelli che non mandano a quel paese le tiranne della situazione?

Quelle che insultano chiunque su wapp ( le leggo le chat di classe sul cell di Medio, io!!) e che congiurano premeditatamente ?

Farlo voi, no?!?!!?

E poi, diciamocela tutta, se questi ragazzi sono così pessimi e impreparati, perché continuare a premiarli e a fargli saltare ore di lezioni e spiegazioni, coinvolgendoli in progetti vari: affettività, pagine web, giornalismo, riciclaggio, madre lingua, proposte di biblioteca o altri enti, concorsi e gare....

Giù la testa sui libri!

Basta cercare di spiegare che così no, colà no, e perché hai detto questo e percome hai risposto quello......

Sei a scuola per imparare quindi studia!

Punto!!

Basta parlare con questi ragazzi!

Fatica! Bisogna insegnar loro la fatica dell'apprendimento, non indoragli sempre la pillola!!

Medio non è un santo, anzi, e non è manco un amante dello studio, però non riuscirebbe mai a prendere in giro una prof che soffre di un tic all'occhio  - come invece è stato fatto da una compagna quando la docente la stava riprendendo perché chiacchierava durante una spiegazione.

Noi adulti non dobbiamo essere gli 'amici' di questi ragazzi.

Ognuno ha un suo ruolo da svolgere - chi genitore, chi professore, entrambi educatori .

Facciamolo per il loro bene.

Per farli crescere responsabili.

Perché la cultura della strada non basta.

Perché la scuola torni a dare principalmente istruzione.

Velenosamente Impe

lunedì 26 novembre 2018

A me un cuscino!

L'effetto è da mandria di bufali che ti corre sopra la testa.

Urla belluine e strilli fanno da sottofondo.

Ogni tanto dei colpi e lamenti sparsi.

Lei spegne il ferro da stiro, recupera la cesta con un po' di biancheria che ha appena stirato, si volta a guardare la pigna sempre più alta che sembra voglia dirle: 'tranquilla, tanto non scappo'.

Recupera i succhi di frutta per la merenda del trio, spegne la luce e sale le scale della cantina.

Le urla si fanno sempre più forti.

La scena che le si para davanti è quella di un groviglio di braccia, gambe, piedi, teste.....

Pater la guarda, alza le spalle e le dice: " Gli ho dato il permesso di cinque minuti di lotta prima di andare a letto."

Lei annuisce e si sposta in cucina mentre sul tappeto del salotto si menano fendenti con i cuscini e ci si salta addosso.

Si chiede come sarebbe la sua casa se avesse avuto quattro figlie femmine ma non si sa dare una risposta.

Ehssì, perché anche il più piccolo della famiglia non disdegna questi intermezzi.

Come è iniziata la bagarre finisce: facce rosse, capelli sconvolti, vestiti sgualciti....

La salutano, pronti a salire per avviare il 'programma notte', mentre un Mino non ancora sazio si accanisce sul padre.

Dura la vita circondata da 5 uomini.

Dura ma molto divertente!!

A me un cuscino!!!

 

venerdì 23 novembre 2018

Corsa e guantoni

" Devo partire subito di scatto e mettermi nel gruppo di testa.
Lo ha detto l'allenatore!
Sono solo 800 metri, mica cinque chilometri!
Devo tirare!!
Il Matte mi ha detto che si possono tirare gomitate e spintoni.
E' inutile che mi guardi così: sì, si può fare!
Lo scorso anno, durante una gara, il Mà è stato spintonato ed anche caduto, solo perchè era primo.
La regola dice che se uno ti spinge tu gli puoi tirare un pugno!!
Giuro!!
Me lo ha confermato anche il Dany!!!
Non vedo l'ora....non vedo l'ora che arrivi domenica!!"

Quest'anno Junior si è dato all'atletica.

Domenica mattina avrà la sua prima campestre.

Mamma non aveva assolutamente idea che l'atletica fosse uno sport così fisico e violento.

La sua competitività la lascia sempre senza parole e un filo preoccupata.

Nello zaino, oltre alle scarpe da corsa, dovrà infilare anche guantoni e paradenti?

giovedì 22 novembre 2018

Vita facile

" Fatemi capire, voi pensavate che quel misero elastichino, che unisce i due pomelli della dispensa, mi avrebbe tenuto lontano dai biscotti e dalle mie merendine?

Seriamente?!

Non vi è venuto in mente che basta tirare un pò, infilarci dentro un braccio - e il mio è pure piccino - e sfilare i vari pacchetti?

Se lo avete pensato siete proprio degli sprovveduti.

Meglio per me!!

Mi sa che avrò vita facile in questa famiglia!

Aspetta che vedo un po' cosa offre il menù...."



 
Mino all'opera

mercoledì 21 novembre 2018

Traumi e consolazioni

Medio: " Ma stiamo scherzando??
Cioè, l'ho aperta mezz'ora fa!
Chi è stato??
Voglio il nome!!"

Medio, in mezzo alla cucina, sbraita naso all'aria.

Impe: " Cosa urli pazzo!!
Vedi di darti una calmata e spiegami tutto."

M: " La vedi???
No, dico, la vedi?!?!"

I: " Quindi?!?!"

M: " Cioè, io ho aperto questa tavoletta di cioccolato per merenda, mezz'ora fa, me ne sono mangiato solo due file..."

I: " Certo: solo due!"

M: " 'spè mamma non mi interrompere!
Sì solo due!
Guarda adesso: vuota!
Finita!
Manco una briciola!
E così che si fa??
La si finisce così, subito?
E la carta?
Nessuno che la butta!!
La si lascia lì, sopra il micro, che uno pensa sia ancora piena!
Sai la delusione quando la prendi e scopri che è vuota??
No dico, sai che trauma???"

I: " Hai ragione ciccio!
Questi sì che sono i traumi insormontabili per un adolescente."

M: " Anche questo è bullismo mamma!
Della peggior specie!!
Per superare la delusione devo affogarla: mi faccio due fette con salame e maionese."

I: " Sei una fogna!"

M: " Meglio fogna che traumatizzato a vita!
Non c'è anche lo speck e la salsa piccante?"

Fortunatamente fa in fretta a consolarsi il ragazzo!

Ma quanto mangiano stì ragazzi????
 

martedì 20 novembre 2018

Filosofia della casalinga addormentata

Fuori è ancora buio.

La casa è silenziosa.

Il cervello non ancora completamente funzionante.

Lei, in cucina, piega la biancheria.

Accoppia i calzini.

Tanti calzini.

Troppi calzini!

Ha un'epifania: 'il lavoro che io svolgo per abbinare le calze di un solo giorno, un single lo fa in una settimana.'

E niente....questo pensiero così profondo è l'unica cosa che la sua mente è riuscita a partorire alle 6:15 della mattina, dopo aver dormito circa sei ore ( e non di fila! )

Si agevola foto dell'ottimo lavoro svolto, grazie!



Filosofia della casalinga addormentata

lunedì 19 novembre 2018

Caratteri cinesi

" Sì, tutto sommato mi piace!
Ha quel nonsochè di orientaleggiante...."

" Hai ragione papà, sembra una scrittura cinese!"

" Chissà se ha anche un significato?"

" Per me vuole dire: ' se lo vede la mamma si incazza come una iena'"

Lei sente lo scambio di battute mentre sta salendo le scale con le braccia cariche di biancheria.

" Perché mi dovrei arrabbiare?
Oggi non può succedere: sono in super-buona, vi va di lusso!"

" Perfetto allora!
Guarda l'estro creativo di Mino!
Non sembra un carattere cinese?"



" Ma stiamo scherzando??
Chi ha messo in mano al Mino un pennarello?
Pater lo dovevi guardare tu!"

" Non me ne sono accorto, stavo sistemando delle carte...."

" Non è possibile!!!
Dieci minuti!
Ho abbassato la guardia dieci minuti !
Con gli altri tre figli mai neanche un piccolo baffo su nessun muro!
E invece con stò nano?!?!?!"

" Ti ricordo che hai detto che oggi sei in super-buona, non puoi arrabbiarti!
E poi che ne sai che non sia il preludio per una sfolgorante carriera da artista!"

" Non hai tutti i torti!
Quasi quasi gli metto in mano un cacciavite e lo lascio creare sulla carrozzeria della tua macchina!
Anche quello può considerarsi un nuovi stile di arte, no!?!?!
Ma pensa te cosa mi tocca sentire!!!"

" Dai mamma, non ti arrabbiare!
Guarda il Mino come è contento!!"

Bene: un figlio contento, un padre orgoglioso e un murales in anticamera.

Che cosa si può desiderare di più????

Che donna fortunata!!!! 


venerdì 16 novembre 2018

Brutto t1po

L'argomento le sta molto a cuore.

Ma tanto tanto tanto.

Perché, certe cose, se ti toccano da vicino, non possono lasciarti indifferente.

Se poi, ad essere toccato, è un bambino che consideri come un figlio ancora di più.

Molto di più!

Qui si parla di un brutto t1po.

Un t1po veramente molto brutto!

Che ti incastra la vita con ipo, iper, prove, aghi, boli,  valori in salita o in discesa, capillari, insulina....

Che ti condiziona l'esistenza 24 ore su 24, 7 giorni su7.

Brutto questo t1ipo!

Stronzo il t1po!

Cosa si può fare per non dargliela vinta?

Solo e semplicemente ricerca.

Allora anche un piccolo gesto può far tanto.

Perché il t1po non può vincere!

'faculo t1po!

'fanculo diabete!


giovedì 15 novembre 2018

Un Nobel per la cura

Pater sta cazziando il figlio grande.

Lei non ha colto il motivo del diverbio.

Loro due sono molto simili, forse troppo.

Il padre, in alcuni contesti è un filo rompipalle.

E' argomento di discussione frequente tra loro due genitori.

Lui si giustifica dicendole che, certe sue ingerenze, sono per evitare che il figlio commetta i suoi stessi sbagli.

Lei è una fervente sostenitrice delle 'mazzate terapeutiche': spesso la pratica è più educante della teoria.
Anche se fa male .
Anche se lascia segni.
Anche se fa piangere.

Lei gli dice: lascia che sbagli!

Lui risponde: ma perché? Io voglio aiutarlo! Posso evitare che commetta degli errori, i mei errori!!

Ma si sa che gli adolescenti sono pronti a disattendere qualunque consiglio arrivi da mamma e papà.
Così.....solo per fare i bastian contrari!
Solo perché glielo dice uno che è matusa!
Solo perché devono affermare la propria indipendenza!
Solo perché sono adolescenti e devono mandare ai matti i genitori!

Impe: " Insomma!
Voi due siete come cane e gatto!
Come nuora e suocera!
La Teresa e la Mabilia!
Basta!"

Pater: " Esagerata!
Ma hai capito il motivo per cui mi sono incazzato con Senior??
Mi ha detto che non sa se riesce ad andare a basket questa sera perché deve studiare.
Gli ho detto che dalle 19.30 alle 21.30 comunque non studierebbe.
Che è indispensabile che si ritagli i suoi momenti di svago.
Che passi del tempo con gente della sua età.
Già sta tutto il pomeriggio sui libri!!
Fuori un pò da questa casa!!
Lui mi ha detto che non si sente preparato come vorrebbe.
Che nello scritto ha preso otto e mezzo e vuole tenere la stessa media anche nell'interrogazione.
Ma chi se ne frega!!!
Pigliati anche sette o sei!
Non esiste solo la scuola!"

Lei lo guarda con gli occhi sbarrati e poi si mette a ridere.

P: " Ma sei fuori??
Che ti ridi?!?!"

I: " Immaginavo tu che fai lo stesso discorso a Medio...."

Qualche secondo di silenzio e poi anche Pater scoppia a ridere.

Ah! L'adolescenza!!!

Che medicina bisogna prendere per guarirne?!?!?!

Nobel a chi inventa la cura!!!


mercoledì 14 novembre 2018

Chi cede??

Titolo dell' esperimento: chi cede per primo?

Mamma vede il rotolo di carta igienica vuoto sul porta rotolo del bagno grande e il cassetto, con quelli di scorta, vuoto.

Lei, volontariamente, non scende in cantina a prenderne.

Vuole vedere la dinamica famigliare che si innescherà.

1°: Junior va in bagno e, dopo qualche minuto lo sente urlare: " Medio!!!! Medio!!!!"
Il fratello lo raggiunge, ascolta e no! non scende in cantina a recuperare. Si reca nel bagno piccolo e 'ruba' il rotolo.

2°: Senior predilige il bagno piccolo. Dopo taaaanto tempo ( viene chiamato Fonzarelli mica per niente ) lo si sente sbraitare e chiamare un fratello che va nel bagno grande e palleggia il rotolo in quello piccolo.

3° : Medio cade nella trappola e il rotolo rotola dal un bagno all'altro.

Questo rimpallo va avanti fino a che anche il rotolo 'condiviso' non finisce.

Bene!

Quindi????

E quindi niente!

Sono andati a prendere il rotolo del bagno a pian terreno e via!

Il cinema ricomincia!!!!

Sembra il gioco dei tre cantoni!!!

Indovinate chi cederà??

Suggerimento: non è un maschio.....

Che palle 'sti uomini!!!


  

martedì 13 novembre 2018

Gira gira

Pater: " Tutto nella vita credevo di dover rifare tranne questo!
Arrivato a 45 anni suonati pensavo di aver finito.
E invece no!
Arieccomi!"

Impe: " Ma dai che ti piace!!"

Junior: " Papà se vuoi lo faccio io!!"

I:" Tranquillo Junior!
Lascia che salga papà.
Lui brontola brontola ma, sotto sotto, la cosa gli piace parecchio!"

J: " Piacerebbe pure a me!
Sicura che non posso farlo io??"

I: " Lasciamo divertire un po' anche lui!"


Avere un bimbo piccolo quando non si è proprio di primo pelo ti costringe anche a tornare sulla giostra che gira.

Una ventata di giovinezza, altro che creme con l'acido ialuronico!!!

                                                                 Si vede il Mino??

venerdì 9 novembre 2018

Un bel traguardo

Tu sei il mio gigante buono, con mani e cuore grandi, immense.

Sei una roccia, la mia roccia.

Adesso una roccia un po' dondolante: mannaggia ai menischi distrutti!

E i tuoi capelli sale e pepe?? .....oramai quasi solo sale!

Sei il lavoratore più indefesso che conosca o, come dici tu, soprattutto fesso.

Non parliamo dei nipoti che ti stanno superando in altezza: ma stiamo scherzando?!?
Che tu, con il tuo metro e ottantanove, non scherzi mica!

Oggi sono 70.

Un gran bel traguardo!

Sei pronto a diventare vecchio papà?

Auguri nonno.

Con tutto l'amore che ho.

giovedì 8 novembre 2018

Dov'era!!

Trovato!!!

Junior: " Mamma mi sembra di averlo visto sul comodino di Medio!"

Impe: " L'ho cercato anche lì e non l'ho trovato!"

J: " Sei sicura di aver guardato bene?"

I: " Direi di sì......
Il comodino di tuo fratello è incasinato come la sua testa però lì non c'è!"

J: " L'ultima volta che l'ho visto mi sembrava fosse lì....."

Mamma sale e, sul comodino, trova un calzino, cuffiette a non finire, il tablet, qualche fumetto, lego lego lego e ancora una scatola piena di lego.

Ha un'illuminazione: apre la scatola e, tra i mattoncini colorati, cosa trova???

Lui!

Naturalmente spento.

Proprio simpatico il nostro fantasma.....un vero burlone!

mercoledì 7 novembre 2018

Dov'è?!?!?

E va bene!

Sì, è colpa sua!

E' lei che lo semina!
Giura che non lo fa apposta!

Però va così: lo appoggia dove le capita.

Magari sulla lavatrice.
O sul davanzale del bagno.
Sull'asse da stiro.
Sul mobile dell'anticamera.
Sul comodino in camera dei ragazzi.
Tra i cuscini del divano.
Sulla casappanca dell'ingresso.
Tra la biancheria da stirare.
Tra quella già stirata
Sopra il fasciatoio.
Oppure su microonde.

Insomma: dappertutto ma non dove dovrebbe essere!
Ovvero: sulla sua console.

Perché è il bello del cordless!

Si gira tutta la casa, con lui incastrato tra l'orecchio e la spalla e mentre si chiacchiera, si possono far andare le mani!

Si stira, si pulisce il bagno, si carica la lavatrice oppure la si svuota, si stende, si fa la polvere, si rifanno i letti, si sistemano le stoviglie......

E per cercarlo, se non lo si trova, basta chiamarsi: lui risponde!

Però - perché in questa storia c'è un però - se nel frattempo si scarica....non lo si ritova più!

Allora lo si cerca sulla lavatrice, sul davanzale di tutti i bagni, sull'asse da stiro, sul mobile dell'anticamera, su tutti i comodini, tra i cuscini, sulla cassapanca, tra la biancheria e pure negli armadi, fasciatoio, microonde, giochi del Mino,libreria, frigorifero, dispensa.....

Non c'è più!

Sparito!

Di sicuro c'è lo zampino del fantasma che abita in casa nostra.
Sta diventando sempre più dispettoso!!!

PS: la scarpa monella è stata rinvenuta infriccata in un armadio del bagno ad altezza Mino.
Le chiavi sono ancora latitanti.

martedì 6 novembre 2018

Chiamatemi veggente

Il liceale, quest'anno, ha iniziato la scuola con molto impegno.

Le ore che passa sui libri sono parecchie.

Spesso, ma per lui non sempre volentieri, anche i dopocena sono di studio.

I sei giorni di scuola - e non più cinque - non sono uno scherzo.

Il fratello che sta per terminare le medie, ogni tanto, apre la porta dello studio, osserva il maggiore chino sui libri e gli chiede: 'Ma ne hai per molto? Non hai ancora finito?'
Per la serie: se stiamo assieme non facciamo che beccarci, però, quando non ci sei, manchi...

Di solito viene apostrofato con un 'vattene' o un ' non scassare' oppure 'ma che ti frega', ma basta anche un'occhiata di traverso....

L'allontanato scuote la testa e se ne va.

A gennaio lo attende la scelta della scuola superiore e - chissaperchè - non penso proprio scelga il liceo.....

Chiamatemi veggente!

lunedì 5 novembre 2018

Da vaccinare

Provato, lo ha visto veramente provato.

A tratti pentito.

Sì, pentito di non aver fissato per venerdì qualche appuntamento di lavoro.

Perché quattro giorni vissuti in famiglia intensamente non sono uno scherzo.

Se poi, la famiglia, è composta da:

- 1 adolescente che oscilla tra lo studio forsennato e uno svacco assoluto

- 1 quasi adolescente dall'indole caciarona e dal disordine endemico

- 1 sarà adolescente molesto come una zanzara, che tampina allo stremo tutti - soprattutto i fratelli grandi - esasperandoli

- 1 nanetto che pratica come disciplina olimpica lo svuotamento dei cassetti - ed è medaglia d'oro nella sua categoria!

Il padre di famiglia che è un pignolo esagerato, un cultore dell'ordine, un maniaco della programmazione, un fanatico del 'tutto a posto' dopo quattro giorni inizia vistosamente a vacillare.

Pater: " Dove è finito il mio portafogli! Non è al suo posto! Chi lo ha toccato? Dove lo avete messo?"

Impe: " Pensa a dove lo hai lasciato e vedrai che lo ritrovi!"

P: " Lì, lo metto sempre lì, sulla mia mensolina! E' quello il suo posto!"

I: " Ma se non lo hai tolto dalle tasche del giubbotto non lo puoi trovare al suo posto! Guarda dov'è!
Ancora qui!"

P: " E' che sono entrato in casa di corsa......e le chiavi della macchina?
Non sono nella ciotola!
Chi le ha prese??"

Medio: " Papà ti ho visto che le mettevi in questo cassetto quando hai ritirato la penna che stavi usando: eccole!"

P: " Impossibile! Io non faccio queste cose! "

I: " Hai proprio ragione!
Non sei mica stato tu ieri a buttare, nel bidone, il tappo del lavandino della cucina...."

P: " Tutti questi giorni con voi mi stanno contagiando!!!
Per fortuna domani si torna al lavoro!"

Al prossimo ponte lungo occorre vaccinare il genitore!!

Lei invece ha già gli anticorpi attivi!

mercoledì 31 ottobre 2018

Spaventevole

Zucca.

La prima scelta era stata quella: un vestito da zucca!

Possibilmente bello largo e con cappello.

Lo aveva anche trovato!

Naturalmente su l'Ammazzatrovotutto!

Lo aveva fatto vedere alla mamma che aveva reagito così: " Che cosa?!?!?! Trenta euri per un vestito che non sai neppure se terrai per un paio d'ore?!?! Ma il bel mantello dello scorso anno e un trucco pauroso non possono bastare??"

NO!

Non potevano bastare!

Il budget estorto per mascherarsi è stato così fissato a max 10€.

Sono stati passati in rassegna un paio di supermercati e viste delle oscenità che mai nella vita.

Maschere, vestiti, forconi, fantasmi, scope, lanterne, ragni, arti, coltelli, ragnatele.......

Alla fine la scelta è caduta su un sobrio fantasma bianco con incorporata maschera terrorizzante.

Il tutto all'onesto prezzo di 6,90 €.

Ottimo!! 

Che poi: cos'è che si festeggia oggi???

Spiegateglielo perché lei non è che l'abbia proprio capito!

L'unica cosa che gli è chiara è che dovrà andare a prendere un bel po' d'acqua  questo pomeriggio, accompagnando in giro Junior e la sua banda di amici mascherati, ad accattonare dolci e caramelle in tutti i negozi di Qui. 

L'altra cosa che le è chiarissima è che per 4 giorni saranno tutti e 6 vicini-vicini!

Questo è veramente spaventevole!!!!!!!

A lei una scopa per volare via!!!!

Strega com'è le risulterebbe facilissimo!!

martedì 30 ottobre 2018

La miccia

Non è facile.

Non è facile un ca**o la vita di coppia.

Perché non è sempre rose e fiori una vita a due.

E' a due, sì, ma
+ figli ( 4 nel nostro caso...)
+ due lavori indipendenti (sempre nel nostro caso)
+ una casa da tirare avanti
+ bollette, scadenze, riunioni, visite.....

Insomma: la coppia ha da smazzarsi mica poche incombenze!

E se uno dei due vacilla??

L'altro deve essere pronto a puntellarlo e sostenerlo.

Il problema è se vacillano entrambi!

E' allora che si vede la forza della coppia.

Perché S-coppia-re è un attimo: ci si dice quello che non si pensa, solo per vedere l'altro ferito.

Facile! Ci si conosce bene!

Si sa benissimo dove mirare per fare più danni.

Quando è così è meglio un: " Stami alla larga. Potrei morderti. Lasciami il tempo per sbollire. "

Ecco....a lei ultimamente capita spesso di arrivare al limite: la mancanza di sonno;
la ripresa del ritmo scolastico e di tutte le incombenze che ne derivano;
il lavoro che è tornato ad assorbirla parecchio;
la taaaanta mancanza di sonno;
diciamocelo: l'età.....;
il bisogno - ogni tanto - di un silenzio che a casa loro non c'è mai;
il sonno, sonno, sonno e la stanchezza che ne deriva.

Tutto ciò, e anche molto altro, fanno di lei una bomba con la miccia sempre pronta ad incendiarsi.

Abbiate pazienza con questa iena e munitevi di un secchio d'acqua per spegnerla.

Potrebbe innescarsi in qualsiasi momento!!

Povero Pater!

Sant'uomo!!!!


lunedì 29 ottobre 2018

Farsela addosso

Sono le sette di mattina.

Mamma e Medio stanno facendo colazione assieme.

Impe: " Ti ricordi che oggi devi uscire prima da scuola?
Grande giorno: ti metti l'apparecchio!
Passa la nonna a prenderti verso le 15, ti accompagna lei."

Medio: " Mamma io mi cago un po' addosso....."

I: " Ma dai Medio!!!
Guarda che oramai l'apparecchio se lo mettono tutti!
Vabbè...quando ti stringe un po' i fili, per i primi giorni, hai un po' più male ma da qui a farsela sotto..."

M: " Ma cosa hai capito??
Io mi cago addosso ad andare in macchina con la nonna!!!"

I: " Eh!?!?!?"

M: " Tu non hai idea di come guida!!!!
Pensa di essere in un relly!
Le curve delle rotonde le prende a manetta.
Inchioda sotto le altre macchine.
Quando cambia senti il motore che implora pietà.
Io ho paura!!"

Mentre Medio continua il suo elenco entra il cucina il fratello maggiore che ascolta e annuisce.  

I: " Ma dai, esageri!!"

Senior: " No mamma, non esagera affatto!
Sono quasi cinque anni che mi porta lei dal dentista e sì: la nonna guida così."

M: " Tu come fai ad essere così tranquillo in macchina con lei?"

S: " Facile! Mi metto le cuffie e chiudo gli occhi.
Non sento e non vedo!"

M: " Uhmmmmm......ottima idea!
E bravo Senior!!"

A cosa servono i fratelli maggiori se non a darti delle dritte?

Anche su come sopravvivere alla guida spericolata di una nonna con la Micra!  

venerdì 26 ottobre 2018

Pasta mista

Senior sta studiano ( come sempre ultimamente...)

Medio sta studiando ( o almeno si spera....)

Junior è ad atletica.

Mamma sta mettendo in pista la cena.

Mino è un folletto ipercinetico: non ha nessuno con cui giocare, nessuno da tormentare, nessuno che gli dà retta.....

Mamma si distrae qualche minuto per fare una telefonata di lavoro al nonno.

Mentre la chiamata sta per terminare si rende conto dell' innaturale silenzio.......

Ha quasi paura a guardare......

Ecco perché!


Questa sera pasta mista!!

Sia benedetto il nuovo aspirapolvere senza filo.

Grazie Mino, grazie.

giovedì 25 ottobre 2018

Sereni

In macchina canta e batte le mani.

Quando l'auto frena lui si sporge in avanti, allunga il collo per controllare se l'aspetta.

Lei è già lì!

Scendono e lui sorride.

Salgono i tre gradini dell'ingresso e lui la tira verso la porta d'ingresso.

Appena entrano lui salta giù dalle braccia e inizia a curiosare qua e là: i giochi, il gatto, il suo tappeto, controlla se la lavatrice è in funzione, se la musica è accesa.....

Quando decide cosa fare le va incontro e allunga le braccia.

La Mery lo prende in braccio e gli chiede: " Allora Mino, cosa vuoi fare questa mattina? "

Mentre si volta le fa un gesto con la mano tipo 'sciò sciò'.

La mamma, silenziosamente, apre la porta ed esce.

Lui non se ne accorge neppure.

E' sereno.

Anche lei lo è!

Le sembra quasi un miracolo!!

Benedetta sia la Mery!!

mercoledì 24 ottobre 2018

Diteglielo anche voi

Inaspettatamente arriva un regalo.

Un gioiello?? Nooooo

Un viaggio?? Nooooo

Una cena?? Nooooo

Una nottata in cui il Mino si sveglia all' una e poi si fa una tirata fino a mattina??? Sìììììììì!!!!!

E lei che fa?

Si sveglia ugualmente alle 3, alle 4.30, alle 5.15 alle 6, alzandosi tutte le volte e andando a controllare se il ragazzo respira.

Diteglielo anche voi: SCEMA!!!!

E anche oggi modalità occhio pesante!

martedì 23 ottobre 2018

Una rucola da paura

Lei e il piccoletto sono a fare una spesa veloce nel piccolo supermercato di Qui.

Nel reparto 'frutta e verdura' incrociano il maestro di chitarra di Medio.

Si scambiano un saluto e quattro chiacchiere, poi lei si infila il guanto e inizia a insacchettare pere e banane.

Lui fissa il reparto delle insalate imbustate brontolando.

Impe: " Maestro, hai bisogno di una mano?
Cosa stai cercando?
Magari ti posso aiutare!" si prodiga lei.

Maestro: " La moglie mi ha scritto:  'un sacchetto di rucola' ma non la trovo....."

I: " Di solito è qui......proprio dove c'è questa fila vuota!
Finita, mi spiace,"

Lui annuisce pensieroso, prende e se ne va.

Fa quattro passi, si blocca e torna in dietro.

M: " Non mi crederà mai! Non mi crederà mai! Non mi crederà mai"
esclama come un mantra, mentre traffica con una mano infilate nel borsello che tiene sempre in spalla.

Estrae il cellulare, lo posiziona sulla funzione telecamera e inquadra la parte di scaffale vuoto, stando attento a mettere bene a fuoco bene l'etichetta che indica il prodotto mancante.

Scatta la foto.

M: " Reperto n. 1 agli atti!"

Lei lo guarda con gli occhi pallati.

M: " Se non mi crede neanche con questa posso farti chiamare, vero?!"

Lei riesce solo ad annuire basita, mentre lui prosegue nella sua spesa, controllando la sua preziosa foto.

Quanto sappiamo essere streghe noi donne!?!?

Quanta paura riusciamo ad incutere!?!?

Mooolto cattive!!!!

lunedì 22 ottobre 2018

I pizzini

E' sabato pomeriggio.

La mamma è sdraiata nel tentativo di far addormentare un Mino pimpante e chiacchierone.

Sona il campanello e Pater va ad aprire.

Riconosce la voce, è quella della sua Amica Matta.

A Mino seccato lei scende e chiede: " Cosa voleva l'Amica?"

" Ma niente, ha portato un regalo per Medio da parte della sua Nic (ndr: compagna di classe del Medio). "

" Che carina!!
Lo ha già scartato?"

" Lo conosci!
Guarda: un set completo di evidenziatori colorati!
Il tutto corredato da questi pizzini."


Mancherebbe il penultimo con scritto ' non me li', ma direi che il concetto è chiaro.

Questa mattina mamma chiede al fu festeggiato: " Ti sei infilato nell'astuccio qualcuno degli evidenziatori che ti ha regalato la Nic?"   

Lui, con un sorriso da prendere a sberle, le risponde: " Assolutamente no!" e prende la porta di casa.

Direi che il ragazzo ha già il suo bel 'Teorema' in atto.

Vedremo.....

 

venerdì 19 ottobre 2018

Medio 13

Ogni figlio è un universo a sé.

Con pregi e difetti.

Si spera sempre più pregi che difetti!

Incipit per raccontare che, ieri, la mamma è andata alla scuola media per un colloquio con la prof d'italiano del Medio di casa.

Il ragazzo ha iniziato l'anno un po' in sordina ( leggesi: di merda!) e lei ha sentito il bisogno di relazionarsi con la prof referente di classe.

L'aspetto più critico di Medio non è l'andamento didattico bensì il suo 'nervo'.
Il suo non contare neppure fino a 0,5 altro che 10!
Il reagire sempre di fisico ( Considerando che il ragazzo a tredici anni - domani - è alto quasi 1.70 e calza il 43 e 1/2 non è sicuramente un gracilino! )

Insomma, lei e la prof si sono confrontate, hanno condiviso una strategia e si sono salutate con un sorriso.

Neanche 10 minuti dopo aver lasciato la scuola la prof la richiama sul cell." Signora può ritornare?"

Cos'era successo?
Durante la lezione Medio si stava risedendo dopo essere andato alla lavagna a svolgere un esercizio, un compagno inavvertitamente ( così si è giustificato) gli ha spostato la sedia da sotto il sedere facendolo cadere malamente a terra.
Il 'nervo' rialzatosi ha spintonato il compagno e tirato un calcio alla sedia sacramentando abbondantemente.
Dalla parte della ragione è finito dritto dritto in quella del torto.  

Entrata a scuola ha trovato i due fessi ( come altro chiamarli? ) che l'aspettavano assieme alla prof.

Il ragazzo che ha spinto la sedia continuava  a parlare cercando di giustificarsi.

Medio zitto, viso contratto, occhi lucidi e labbra serrate.

Non ha detto una parola.

Ha solo sbattuto le ciglia e contratto la mascella ancora di più.

La sua mamma ha visto nei suoi occhi il vulcano.

Altro che calcio alla sedia!
Si vedeva benissimo che il calcio avrebbe voluto assestarlo sul culo del compagno!
Si stava trattenendo come non mai!

Caro Medio,
benvenuto nel mondo dei grandi!
Quello in cui vorresti compiere una strage e invece, in alcune situazioni, ti tocca ingoiare rospi grandi quanto un mattone.
Quello in cui la bontà è letta come fragilità.
Quello in cui se sei gentile ti prendono per fesso, però se reagisci sei un bullo.
Quella in cui i tuoi occhi da cucciolo ferito mi fanno voglia di venirti ad abbracciare forte e stretto e dirti: ci sono io, non aver paura di niente!

Tesoro domani saranno 13.
E io vedo in te lo stupendo uomo che diventerai.
Una persona che può avere questi scatti di follia ma è dolcissima con il suo fratellino.
Un curioso della vita.
Un amante del buon cibo ( ammazza se sei amante!!)
Un faccendone smanettone.
Un disordinato come pochi al mondo.

Resta il fatto che io ti adoro, ricordatelo!

La tua mamma

Dimenticavo:
comunque la PS te la scordi ancora per un bel po'!

giovedì 18 ottobre 2018

Ingrana la prima!!

Il Mino è nella fase 'scopriamo il mondo'.

I cassetti sono ricchi di tesori.

Gli armadi sono antri da esplorare.

Pensili e antine non lo fermano, mai!!

Si scala, ci si arrampica, si sale, si scende, si apre, si chiude.....un moto perpetuo.

Ieri pomeriggio, la scoperta, è stata la scalata con seduta nel cesto dei giochi.

Felicissimo!!!

Tutto circondato da pupazzi, cubetti, macchinine, palloni....

Medio scende le scale e lo vede lì, appollaiato, e intento a svuotare il cesto pezzo per pezzo.

Acchiappa un paio di cuscini dal divano, imbottisce i lati della scatola di plastica munita di robuste rotelle e inizia a spingerlo qua e là, tra salotto e cucina.

Curve a gomito, testacoda, derapate, rettilinei a tutta velocità......

Mino ride come un pazzo, aggrappato alla scatola.

Medio, con la voce, imita il rumore di una macchina, stridio delle ruote comprese.

Dopo una buona sessione di va e vieni, il ragazzo inizia a sudare e ad essere visibilmente affaticato.

Ferma l'automezzo ai piedi della mamma e, sbuffando, le dice: " Cambio!"

Lei alza un sopracciglio e replica: " Te lo scordi!
Sai cosa vuol dire questo?
Che adesso lui ti ammorberà per fare questo gioco che lo diverte un casino.
E chi sarà titolare di tutto questo spasso??
Tu e solo tu!!
Bravissimo Medio!"

A lui cadono le spalle mentre il suo passeggero lo incalza con i suoi " Ah! Ah! Ah! Bruuum!!! Bruuuummm!!" mentre gli tira la manica della felpa.

Forza pilota!

Ingrana la prima!!

mercoledì 17 ottobre 2018

40 x la zia!!

Ciccia, ci sei arrivata anche tu!!

Dalla tua hai che non li dimostri proprio.

Perché compiere 40 anni è un bel traguardo di maturità.

Che si fa oggi per festeggiarti???

Un altro tatuaggio assieme?

Un lancio col paracadute?

Una gara di go kart?

Una giornata alle terme?

Nulla di tutto questo!

Cenetta a casa nostra con i tuo nipo che ti rimbambiranno di parole e di coccole.

E poi sorpresa!!! Per la torta arriveranno anche tutte le tue amiche!

Auguri sorellina.

Dirti che ti vogliamo bene non serve: noi speriamo di dimostrartelo.

Buon compleanno zia Mò!!!
 
La torta c'è!

martedì 16 ottobre 2018

Più probabile 4

Lo ha già detto: le sue notti sono impegnative.

Il Mino non ha ancora un sonno regolare e, ogni 2/3 ore, si fa sentire.

Per evitare che svegli tutta la famiglia, lei si alza e si accoccola nel suo letto.

Una ciucciatina e il ragazzo riprende il sonno per un altro paio d'ore.

Questo via vai, la notte scorsa, è stato anche movimentato da un Junior con il raffreddore che l'ha sveglia per dirle: " Babba, don respido ".
La situazione così diventa moooolto impegnativa.

La sua attività onirica poi ci mette il carico.
Sogno: Medio rischia di soffocare con un purè di setan - cibo che lui non mangerebbe neanche sotto tortura.
Lei cerca di aiutarlo, ma nessuna manovra di disostruzione riesce a liberarlo e lui diventa sempre più blu.
Il batticuore con cui si sveglia le rimbomba persino nelle orecchie.

La sveglia segna le 5.

Che senso ha riaddormentarsi, tanto tra poco il Mino si sveglia sicuramente.

Poi magari incappa in un altro incubo.

Calcolo delle ore dormite: massimo 5, più probabile 4 e neanche di fila.

Situazione attuale: sonno! Tanto sonno!

Si accettano consigli su come tenersi sveglia considerando che non beve caffè.

No sberle o testa sotto il rubinetto, grazie!

lunedì 15 ottobre 2018

Ci vedete anche voi??

Al ritorno delle vacanze Pater e Junior sono stati colti dal sacro fuoco della corsa.

Hanno iniziato ad uscire a correre assieme.

Il ragazzo ha anche deciso di appendere la canotta da basket al chiodo e di buttarsi sull'atletica

Pater, tre sere la settimana, esce per farsi i suoi 7/8 km.

Insomma: si va di corsa da queste parti!

E' stata la mamma che, ai primi di settembre, l'aveva buttata lì: " Ho sentito che tra un mesetto ci sarà la corsa di Deejay. C'è la 10 km ma anche la 5km. Sarebbe bello se vi iscriveste, no!?!?!"

E così, i due corridori, hanno accettato la sfida!

Ieri mattina alle 9, la famiglia in assetto -1 ( Senior a casa perché incollato al libro d'inglese per la verifica di oggi ), è partita alla volta del capoluogo lombardo.

Junior visibilmente emozionato " Mamma sei sicura che il numero del pettorale va davanti e non dietro? Non è che così non mi registra il tempo?
Guarda! Quello l'ha dietro!!!
 ....però quell'altro l'ha davanti.....
Cos'è meglio??"

Pater concentratissimo sulla perfomance da compiere.

Mino con gli occhi spalancati e le braccia allungate per non farsi sfuggire nulla.

Medio, rammaricato.
Quante volte avevano chiesto anche a lui se avrebbe avuto piacere partecipare?
500,600, 1000 volte??? Forse di più!
Ma, da buon adolescente, il No la fa da padrona!

Quando i due atleti li hanno salutati per incamminarsi ai varchi di partenza, Medio le ha chiesto: " Pensi che posso entrare al Mac per fare una foto dall'alto? " indicandole l'edificio alle loro spalle.

" Perché no?!?!" le ha risposto lei

La giornata è stata splendida, ricca, divertente, stancante ma da replicare sicuramente il prossimo anno!!

Ieri sera, sfatta sul divano, lei ha chiesto: " Me la giri la foto che hai fatto dall'alto?"

Quando l'ha visualizzata sul suo cell l'ha osservata ingrandendola: " Medio guarda! Ci siamo anche io e il Mino!!"

Ci vedete anche voi???



L'anno prossimo però la maglia rosa la vuole anche lei!!!!

venerdì 12 ottobre 2018

I tre turni

3 turni.

A casa nostra ci sono tre turni per la cena:
- il pre allenamento
- l'ufficiale
- il post allenamento

Per quattro giorni alla settimana, Medio e Senior, iniziando alle 19.30 con il basket.

Quindi, verso le 18:30, fanno un abbondante spuntino.

Ciò vuol dire: tavola apparecchiata, pane, formaggi, affettati.....

Poi, verso le 19:45, il resto della famiglia si mette a tavola per la cena vera.

Alle 21:30 la tavola è nuovamente apparecchiata per lo sportivo che, tornato a casa, mangerebbe anche la mano della madre che appoggia il piatto di pasta sulla tavola.

In tutto questo orario di tavola perennemente allestita, c'è un commensale che non si perde un turno!

Lui!

Il nano di casa.

Il ragazzo ha ben compreso come funziona: uno che si siede a tavola mangia!

Quindi, appena vede un fratello che è accomodato al suo posto, lui spinge vicino al tavolo la sua sedia con il seggiolino e, mimando il gesto di chi vuol salire a cavallo ( gambetta che si alza freneticamente), fa intendere che vuole essere della compagnia.

Si accontenta di quello che il commensale di turno gli elemosina e, finita la pre-cena, si rimette a giocare.

Stessa scena si ripete con il terzo turno.

Qui però il ragazzo ha, di solito, abbondantemente cenato e, già in pigiamino, si è pure tracannato il suo bibe di latte.

Si potrebbe immaginare che il Mino sia una specie di botte con le gambe: invece no!

Perché il ragazzo smaltisce tutto quello che mangia con un moto perpetuo che lo fa sgambettare qui e là continuamente!

Ecco!!!

Forse smettendo di dargli da mangiare magari si dà una calmata!!!

Mino: da oggi dieta!!!!

giovedì 11 ottobre 2018

Olfatto compensativo

Impe: " Ragazzi, lo so, sono una mamma pallosa, ma che ci volete fare?
Vi tocca!!
Non ce la faccio.....è disgustoso!
Voi dite che non lo sentite ma io sì!
Non dico che siete degli zozzoni però......
Lo so che vi lavate tutti i giorni, sarà l'età......
Però, quando vi togliete le scarpe appena tornate a casa, per cortesia, lavatevi i piedi.
Subito!!!
Non dopo mezz'ora.
Neppure dopo cinque minuti!!
E le scarpe: fuori!
Sul balcone, non in corridoio né tantomeno nella scarpiera!
Sono ciecata ma compenso con un olfatto da segugio."

Saranno gli ormoni.

Saranno le scarpe da ginnastica.

Sarà quello che vuoi ma, mioddio!!, come rimpiango le infradito!!!

Consigli, a parte lavargli i piedi con la candeggina??? 

mercoledì 10 ottobre 2018

Ammanettiamoci

Il piccolo Mino è un bimbo che sta iniziando ad esplorare il mondo.

Curioso quanto basta, appena lo si lascia andare lui prende e parte.

Tenerlo per mano? Impossibile!

Lui deve toccare, prendere, andare, tornare......

Per questo motivo mamma ha pensato di acquistare un oggetto che può salvaguardare la sua indipendenza e le coronarie dei genitori.

Si tratta di due braccialetti con il velcro  ( uno per il bambino e l'altro per l'adulto ) uniti assieme da una molla allungabile. Il bimbo può muoversi ma rimane sempre agganciato a qualcuno.

La mamma ha cercato l'oggetto sul mega mercato virtuale dell' Ammazza -quantarobac'è!

Ecco: come si chiamano?

Ha digitato 'manette per bambini' e puf! è comparso l'articolo che voleva.

Aiutata dal curioso Junior hanno letto recensioni, valutato modelli e costi e infine acquistato.

Dopo di che, l'aiutante, ha iniziato a scorrere gli articoli sottostanti.

Quantomai!!!!

La fiera del sexi shop!!!!!

Junior: " Mamma, ma questi affari a cosa servono per il Mino??
Queste manette hanno il peluches ma non sono da bambino, vero?!
E questi cosi qui lunghi??"

Impe: " Basta Junior, spegni pure, non ci serve nient'altro!!
Ma porca....."

J: " Sicura mamma?"

I: " Sicurissima tesoro, grazie mille per l'aiuto!"

E hanno scritto 'manette per bambini'!!

Ma stì bimbi?!?!

Giocare con le macchinine no?!?!?
  

martedì 9 ottobre 2018

Spiritacci tuoi!

E' assodato: in casa nostra vive un fantasma.

Uno spirito burlone che si diverte a nasconderci le cose.

Le ultime della lista:

- La tessera, che dà diritto a sconti in alcuni ristoranti, è irreperibile dal mese di luglio.

- Le chiavi della cassa, quella cosa orrenda da mettere sopra il tetto della macchina perché il baule non basta mai, sono sparite dopo che il catafalco è stato smontato al ritorno delle vacanze.

- Questa mattina la scarpa destra di Junior non è stata più rintracciata. E' stato chiesto alla scarpa sinistra ma non ha voluto collaborare.

Per quanto riguarda la ricerca delle chiavi: sono stati svuotati tutti i cassetti in cui si sarebbero potute infilare, è stato ribaltato il garage, sono stati controllati anfratti in cui avrebbero potuto nascondersi, la macchina è stata ispezionata da cima a fondo, sono state inversate le tasche di tutti i calzoni, è stato rotto e esaminato, stile RIS, anche il sacchetto dell'aspirapolvere.
Niente!
Nulla!

E la scarpa? L'ultimo ad averla avuta in mano è stato il nano di casa.
Tutti i mobili alla sua altezza sono stati perlustrati. E' stato ribaltato il cesto dei suoi giochi, controllate le pattumiere e tutti i pertugi in cui si infila solitamente.
E' stato effettuato anche un esperimento: gli sono state date da giocare altre scarpe del fratello e lo si è osservato a distanza, per spiare dove sarebbe potuto andare ad infrattarle.
Il ragazzo le ha, diligentemente, messe a posto mannaggiaalui!
Ordinato quando non lo dovrebbe essere!!!

Quindi, caro fantasmabbello, lo scherzo è bello quando dura poca!

Esci chiavi e scarpa e amici come prima!

Ocio che, se ci girano, resuscitiamo i gostbuster!

Allora lì sono spiritacci tuoi!!!

Non è che li ha portati a casa vostra? Cercate anche voi!

lunedì 8 ottobre 2018

Attività oniriche

La regina Elisabetta è a casa sua e ha fatto pipì nel suo bagno, quello grande con il davanzale pieno di pezzi di Lego e una decina di Topolino.
Quando è uscita, e si stava ancora sistemando il collant, la padrona di casa si è scusata per il disordine.
La vegliarda le ha risposto, con un sorriso, che capiva perfettamente perché anche lei era stata mamma e adesso, essendo nonna e bisnonna, sapeva bene cosa significava avere bambini in giro per casa.

La sorella le comunica, con le lacrima agli occhi, che è incinta.
Lei inizia a saltare come una pazza dalla gioia e le chiede: " Come, quando ma, soprattutto, chi?!?!?"
La zia risponde che aveva provato a fare un'inseminazione artificiale, con un amico, ma non pensava andasse a segno al primo colpo.

Sono tutti e sei al mare, in una spiaggia dalla sabbia bianca e con pochissime persone.
Lei sta leggendo, alza gli occhi dal suo kindle, e vede scendere dei fiocchi di neve, allora grida ai figli: "Basta con i castelli di sabbia, fate dei pupazzi di neve!"

Viaggia sola su di un pullman. Guarda fuori, il finestrino è rigato dalle gocce di pioggia che scende sottile.
Lo sguardo è perso sul paesaggio che scorre davanti ai suoi occhi.
Serena, in questo momento si sente così: serena.
Poi una musica.............prima lontana, poi sempre più vicina....

E' la sveglia che suona!

Ecco un esempio di quanto sognato questa notte e che ricorda perfettamente.

I continui risvegli del Mino la costringono ad un sonno frammentato ma ricco di attività onirica piuttosto vivace e, in alcuni casi, ridicola.

Vedere la regina Elisabetta, con la sotta alzata, mentre si sistema le calze è un'esperienza per pochi!

venerdì 5 ottobre 2018

Cuoca permalosa

Pater è appena tornato dal lavoro ed entra in cucina.

Pater: " Che silenzio innaturale per questa casa! Dove sono tutti?"

Impe: " Senior e Medio sono sopra che stanno preparando Mino per il bagnetto; Junior è in palestra. Lo devi andare a prendere tra mezz'ora."

P: " Ok! E cosa si mangia questa sera?"

I: " Ho preparato del sugo al basilico e questa torta di pasta fillo con spinaci e ricotta."

                                                                     
P: " Preparato!! Che parolona!! L'avrai scongelata!!
Cos'è?? Findus? Bofrost? Quintastagione?Iceman?"

I: " Ma scherzi? L'ho fatta io!"

P: " Ma va!!!"

I: " Che stronzo!!!"

Senior: " Ciao pà! Mamma puoi salire? La vasca è piena, il Mino è biotto ma il pannolino è farcito e noi non glielo togliamo quell'ordigno nucleare!
Bella questa!! Con gli spinaci? Dove l'hai presa?"

Pater se la ghigna

I: " Non l'ho comprata! L'ho fatta io!"

S: " Non t'arrabbiare! E' che è un po' troppo bellina per averla fatta tu!"

Commento analogo è arrivato da entrambi gli altri figli.

Scusate, ma per chi mi avete presa?!

Per una cuoca cialtrona?  

Da domani pastina di dado, prosciutto cotto della bustina con purè liofilizzato.

Cuoca cialtrona e pure permalosa!

giovedì 4 ottobre 2018

Scena x 3

Chi ha figli lo sa.

Il cambio stagione è la prova del nove di quanto loro siano cresciuti.

E se il passaggio primavera/estate è gestibile, quello estate/autunno è impietoso.

I pantaloni stile 'acqua in casa' sono lì, con in bella vista le loro caviglie che, fino a tre mesi prima, erano coperte dall'orlo.

E i loro occhi ti fissano come per dirti: col cavolo che io ci esco conciato così!!

Tu allora che fai? Cerchi di abbassarglieli un po' sui fianchi: " Tesoro, se te li infili stile Fantozzi fin sotto le ascelle, certo che ti stanno corti!!!"

 Ma niente! Il malleolo è spunta sempre!

Allora azzardi: " Guarda che sono ancora di moda i calzoni così! Puoi tenerli lo stesso oggi per andare a scuola"

Lui alza la maglia e ti dice: ".....riuscissi almeno ad allacciarli!!"

Come dargli torto!

Ecco.....moltiplicate la scena x3.

Per fortuna che a casa nostra si ricicla parecchio!!!

mercoledì 3 ottobre 2018

Didattica delle figurine

Mamma, al piano di sotto, sta imbastendo la cena.

I suoi 4 ragazzi sono rintanati nella loro stanze; li sente parlare animatamente.

Troppo animatamente.

Adesso stanno urlando come pazzi.

Lei pianta tutto lì e sale prima di un eventuale spargimento di sangue.

Impe: " Si può sapere cos'avete da urlare? Vi sembra il modo?"

Medio: " Mamma questo qui non può essere mio fratello: lo hai adottato vero?!?!" indicando Junior

Junior: " Taci! Io ragiono come voglio! Tu non mi puoi comandare!"

I: " Zitti tutti! Fate capire anche a me!"

Senior: " Mamma ti spiego io. Stiamo cercando di far capire a quello zuccone di Junior..."

J: " Non sono uno zuccone io!!!"

M: " Sì che lo sei! "

I: " Buoni!! Senior continua senza dare titoli però!"

S: " Ti dicevo che stiamo cecando di far capire a quell'amore di mio fratello che se ha delle figurine doppie è bello scambiarle con i compagni a cui mancano. Lui non vuole perché pensa di fargli un dispetto."

I: " Un dispetto?? Come un dispetto??"

J: " Ma sì mamma! Ti pare che io regalo ad un amico una cosa che non mi serve? Che amico sarei...."

M: " Dimmi tu se è normale!!"

I: " Ragioniamo assieme Junior: facciamo che tu hai due figurine di CR7 e io nessuna, però io ne ho  due di Icardi mentre a te manca. Non saresti contento se ce le scambiassimo? Io direi di sì....."

J: " Non sono convinto......"

M: " No! Non è normale!
E scambiala 'sta figurina!!!"

J: " Solo perché me lo dici tu io non lo faccio!
Hai capito!?!?!
Io mi tengo tutte e due le figurine!"

I: " Calma!!
Ma quante figurine doppie hai?"

J: " Nessuna!"

I: "...ma....come nessuna?!?!
E allora tutto stò casino??"

S: " Mamma è didattica!
Didattica delle figurine: prima la teoria, poi la pratica.
L'alunno però risulta essere insufficiente."

I: " Ussignur che fatica!
Menomale che ci sei tu Mino!
...........Mino!!!!!!
Ma che caspita!!
Che sport è svuotare il cassetto dei calzini??
Vieni anche tu, piuttosto, a litigare con i tuoi fratelli!!"

Che fatica ragazzi!!

martedì 2 ottobre 2018

E' finito!

E' finito!

Dire che è volato è riduttivo.

Un altro capitolo che si conclude.

Ebbene sì!

Anche l'anno di maternità del Mino è passato.

Il due ottobre '17 era la sua dpp - data presunta parto - e con oggi finisce la riduzione di orario per l'allattamento ( anche se il monello ciuccia ancora!)

Oramai la mamma non ha più bisogno di ore esclusive da dedicargli.

Si potrebbe quindi ipotizzare che, lui, sia indipendente e  le permetta di riposare la notte!

Eccerto!!

Venite a ricordarlo al ragazzo alle 0.15, alle 3.25, alle 5.40 - poi non si contano più perché la sua sveglia è impostata alla 6.15 - che tanto è sveglio!

Eggià! Perché poi lei non ha lavorato fino al giorno prima di partorire e una settimana dopo era già in ufficio con l'infante infilato nella fascia.

Alla faccia che chi lavora in proprio può gestirsi il lavoro!

Resta il fatto che è passato un anno..... facciamogli ciao ciao!

Io e il Mino mentre salutiamo gli aerei che atterrano

 

lunedì 1 ottobre 2018

...e io pago!

Il sabato è il giorno più convulso di tutta la settimana.

24 ore di grande aspettative e impegni che vanno, matematicamente, sempre in vacca.

Per il sabato appena trascorso appuntamento fondamentale era di andare a comprare un paio di scarpe da basket per Senior.

Inizialmente l'accompagnatore avrebbe dovuto essere il papà, in corso di svolgimento, il testimone è passato alla mamma.

Così, alle 16.15, lei e il grandone della famiglia, sono saliti in macchina, direzione il negozio di zona che vende solo ed esclusivamente materiale per il basket.

Da apprezzare il viaggio in cui hanno discusso di musica.

Discusso....parola grossa, lui ha tenuto un compendio sui suoi artisti preferiti con ascolti e biografie approfondite.

Arrivati in negozio le è venuto un colpo: ma quanto diavolo costano le barche da basket - non è un refuso, confermo barche: sono enormi!!!!
Il ragazzo, poi, calza un 45.5.....

Siano ringraziate le fine serie scontate al 50%!

Impe: " Senior, lo scorso anno a marzo già ti lamentavi perché ti stavano strette. Facciamo che un paio e prezzo pieno te lo compro quando smette di crescerti il piede, per adesso accontentati di queste "

......accontentati....un paio di Jordan, mica le Mike tarocche che mi comprava la mia mamma quando avevo la sua età!

I: " Ti servirebbe anche una divisa nuova. Prova a vedere se c'è qualcosa che ti piace.
Tipo questi calzoncini, carini!!
Fanno il paio con quella canottiera.
Belli!!
Quanto costano?
QUANTO!?!?!?!?!
70 € i calzoni e 90 la canotta??
Mettili giù!
Subito!
Siamo matti?!?!?!"

No dico, solo io penso siano prezzi folli?
Ma quanto ci costano questi sabato???