mercoledì 8 agosto 2018

I regali dell'estate

Si comunica che il suddetto spazio - perché chiamarlo blog è un insulto a quelli veri - si prenderà un po' di pausa.

La scrivente si sciropperà i suoi cinque uomini per quasi venti giorni in assetto completo.

Terrà alto il baluardo della sua quota rosa in mezzo all'azzurro prevalente della sua maschia famiglia.

Sono in programma bagnetti lacustri, passeggiate, giocate di scala quaranta, un Mino che abbozza i suoi primi passi, gite, parchi gioco e quant'altro un'estate può regalare loro.

E che siano per tutti delle buone vacanze!

Ci si becca a fine mese!

Impe

martedì 7 agosto 2018

Valigiando

Alla fine hanno trovato un residence in quel di Torbole.

La famiglia giovedì caricherà baule e cassa sul tetto e partirà per 5 giorni di lago.

Da qui si trasferirà nella casetta in VdA che li attende da carnevale.

Mamma è in modalità: ' Che cazzo metto nelle valige???'

Perché non è facile organizzare vestiti per 6 che vanno da costume e infradito a pile e tuta pesante.

Come sempre dimenticherà qualcosa....per lei.

Nelle appena trascorse vacanze al mare si è portata giusto due - di numero - mutande. Una addosso e l'altra da asciugare fissa.

Che poi anche il Mino, piccolo lui ma piuttosto ingombrante in quanto ad attrezzatura: passeggino, seggiolino da tavolo, zaino da passeggiate......, già così mezza cassa è piena!

E il caldo non aiuta....

venerdì 3 agosto 2018

L'effervescente

Un graffio sulla fronte: si è schiantato dopo vere litigato con la pattumiera sul balcone.

Un gibollo sullo zigomo: è scivolato dal primo gradino della scala.

Un labbro un po' gonfio:  ieri sera ha pestato contro il rubinetto della vasca da bagno mentre faceva il bagno.

Morsicate di zanzare miste un po' ovunque.

Il Mino è un bambino curioso e frizzante.

La sua faccia è lo specchio della sua effervescenza.

.....e non ha ancora iniziato a camminare!

giovedì 2 agosto 2018

Siete in troppi

L'altro giorno si sono detti: perché non cerchiamo un last minute, prima di salire in montagna, ci facciamo qualche giorno qua, o là, o dove ci pare basta che costi poco??

Così si sono messi, senza troppa convinzione, a giracchiare tra i siti internet che propongono offerte.

Ieri pomeriggio, lei, ha voluto fare un salto nell'agenzia di viaggio in paese, per vedere se le potevano dare un aiuto.

Quando è entrata ha sorriso alla ragazza che le ha risposto con uno sguardo di sbieco ' Ciccia lo so, non sono un fiore. Tu sei qui in un ufficio con il golfino sulle spalle, ma ti giuro che là fuori è il Sahara!'

Si è accomodata sulla sedia, mentre la padrona di casa è rimasta in piedi dall'altro lato della scrivania.

Lei ha iniziato a esporre le sue richieste: cerchiamo qualcosa - casa, residence, hotel, crociera siamo aperti a tutto - nel periodo dal 10 al 26, una settimana circa, mare o lago, possiamo partire quando vogliamo, siamo automuniti, due adulti e quattro minori di cui uno al disotto dell'anno.   

La ragazza col golfino ha ascoltato tutte le richieste scuotendo il capo.

Sempre in piedi le ha detto: ' Non c'è assolutamente nulla. Facciamo fatica a trovare per le coppie con un figlio, figuriamo quattro.... Siete troppo in ritardo!'

Grazie al cavolo!
Non hai paletti!
Libero spazio alla fantasia!
No, eh!?!?!
Ma neanche un tentativo?
Un suggerimento?

Scornata e amareggiata si è rituffata nella canicola.

Che delusione!

E' così che si lavora?

Dovessi organizzare un viaggio, anche con un anno di anticipo, col cavolo che tu e il tuo golfino mi rivedrete!

mercoledì 1 agosto 2018

La rimba

Alla fine a ceduto.

Di fronte ai 31.6° della zona notte.

Ha tolto il telecomando che giaceva, privo di batterie, nel cassettino dei fazzoletti e lo ha resuscitato.

Ha impostato la temperatura a 27°, modalità deumidificatore, ventola bassa e lo ha acceso.

Si è coricata una mezz'ora dopo Mino e, per un paio d'ore, è anche riuscita a riposare.

Poi quello sbuffo su collo.

Il ronzio che andava e veniva.

Quella sensazione di mancanza d'ossigeno data dalla porta chiusa, che è andata subito ad accostare almeno un pochino.

Alle 3:30 però gli occhi hanno deciso di non volerne più sapere di chiudersi.

Si è girata di qua.

Poi di la.

A sprimacciato il cuscino.

Si è voltata e rivoltata ma niente.

Sonno ciao ciao.

Allora gli è venuto in mente di lui!

Era da tantissimo che non lo faceva.

Lo ha aperto, ha diminuito la luminosità e si è messa a leggere al buio, nel silenzio di una notte a cavallo tra luglio e agosto.

Non era più successo dalla nascita del Mino.

E le è piaciuto.

Tanto.

Tantissimo!!

Che bello!

E anche che bella aria da rincoglionita ha lei, in questo momento!

Perché certe cose lasciale fare a chi poi può recuperarlo, il sonno.

La prossima notte dormi!

Piuttosto vai sul divano!

Rimbambita....e anche parecchio....