venerdì 30 novembre 2018

Pranzetto caretto

Solitamente loro due pranzano a casa assieme.

E' il momento delle chiacchiere in tranquillità.

Tv spenta.

Nessun figlio che ti interrompe.

Ci si aggiorna.

Si fa il punto della situazione.

Si pianifica.

Si bisticcia, perché no!

Capita però che il marito pranzi fuori.

...e a lei questa cosa non è che dispiaccia.....ma quando le capita mai di stare a casa da sola per un'ora!!!

Ieri lui le ha mandato questo:



e un messaggio: " Tutto buono...ma, secondo te, se prendevo il primo e un bicchiere di vino, gli lasciavo il bancomat??
PS Ho avanzato un pezzo di pane: me lo porto via!!"

Lei risponde: " Beh, ma non ti hanno fatto pagare il coperto però!!
PS Bravo che oggi ne ho comprato poco"

Essendo molto attenti quando si fa la spesa certi costi lasciano sempre più imbarazzati!

PS il 'pane cartoccio spec' avanzato era poco più che un boccone, volatilizzato non appena appoggiato sulla tovaglia: boccone dal valore di un euro!!!

giovedì 29 novembre 2018

Un Maurizio senza baffi

I due piccoli di casa se la giocano assieme.

Le coperte di pile sono ottime per nascondersi e fare 'cù-cù!!'

Poi ci si può sdraiare sopra ed essere trascinati qua e là.

Come sempre, però, dopo un primo momento di assoluta perfezione, il gioco trascende.

Mamma interviene: " Pianino Junior!
Guarda che gli fai male!
Lo so che il Mino ti inziga, ma tu non esagerare.
Fermo!
Così rischi di fargli male al collo!"

Junior si blocca, la guarda perplesso e le chiede: " Quale collo?
Il Mino non ha nessun collo!
Dove lo vedi il collo?
Guarda!
Ha la testa attaccata alle spalle!!"

......effettivamente.....un Maurizio Costanzo senza baffi.....


Selfie del Mino che ha rubato il cell di mamma
 

mercoledì 28 novembre 2018

Tutta un'altra musica

Ammettiamolo, con la nuova era digitale, l'approccio alla musica è tutta un'altra musica!

Me lo ricordo come se fosse ieri...vabbè ieri l'altro..... le implorazioni e gli spergiuri di essere brava, bravissima, studiosa, studiosissima, fatte a mia mamma perché mi comprasse il doppio album in vinile di Fronte del palco.

Ho googolato, correva l'anno 1990.

Avevo 15 anni ( l'età di Senior.....ussignur!!)

Avevo dovuto scegliere, per il mio compleanno, tra quello e un paio di Mike.
No, non ho sbagliato a scrivere: le sorelle tarocche delle più famose e troppo costose.

Giovane, ma non scema, avevo scelto il Blasco.

Ho nitido il ricordo di quando ho sfilato il disco per la prima volta, ho tolto la polvere con la spazzolina, l'ho appoggiato sul piatto, ho abbassato la puntina e sentito il fruscio.

Grande, mi sono sentita grande.

Una vera conquista.

La mia musica.

Tra i Cocciante, i Leali, i D'Anzi e i Papetti di mio papà.

Per i miei figli com'è?

Tutto decisamente più semplice.

Con Spotify tutto è a portata di orecchio.

Un mondo di note e di suoni.

La possibilità di ascoltare tanto, tutto, in qualunque momento.

Un sogno!!

Però......

Pater: " Ma che me**a sta ascoltando Medio sotto la doccia?
Almeno tenesse basso il volume!"

Senior: " Papà ma è bellissima!!
E' l'ultima di Eminem!
Fa parte della colonna sonora di Venom!"

Impe: " Insomma papà, anche tu!!
Eminem...Venom....su dai: modernizzati!"

Vecchia, adesso mi sento vecchia.


martedì 27 novembre 2018

Tutti ma non tutti


Post con notevole quantità di veleno e buona dose di stronzaggine.

Lo scorso pomeriggio sono stata al collegio docenti della classe di Medio - avendo avuto il gran culo di essere stata nominata rappresentante.

La classe è stata 'bollata' come la peggior classe della scuola media di Qui - evviva!!!

La coordinatrice, a nome dei colleghi, ci dice che i ragazzi sono maleducati, irrispettosi, svogliati e chi peggio ne ha peggio ne metta.

Si mettono di traverso quando i professori vogliono programmare le verifiche, accampando scuse e facendo scaturire discussioni infinite.

Si insultano quando qualcuno fa qualcosa in più etichettandolo come 'sgobbone' .

Non eseguono i lavori che vengono assegnati e, se lo fanno, sono svolti in modo approssimativo.

Io ho chiesto: " Ma tutti, tutti tutti?? Nessuno escluso??"

Risposta corale del corpo docenti: " TUTTI!!!"

Praticamente una classe da riformatorio!!

Poi, però, è saltato fuori che c'è uno zoccolo duro.

Un gruppetto di facinorose ( da notare il femminile ).

Una prof ci chiede: " Ma perché quelli che, si vede benissimo, hanno voglia di seguire non si ribellano? Diteglielo!!!!!"

Mi vuoi dire che, la colpa, è di quelli che non mandano a quel paese le tiranne della situazione?

Quelle che insultano chiunque su wapp ( le leggo le chat di classe sul cell di Medio, io!!) e che congiurano premeditatamente ?

Farlo voi, no?!?!!?

E poi, diciamocela tutta, se questi ragazzi sono così pessimi e impreparati, perché continuare a premiarli e a fargli saltare ore di lezioni e spiegazioni, coinvolgendoli in progetti vari: affettività, pagine web, giornalismo, riciclaggio, madre lingua, proposte di biblioteca o altri enti, concorsi e gare....

Giù la testa sui libri!

Basta cercare di spiegare che così no, colà no, e perché hai detto questo e percome hai risposto quello......

Sei a scuola per imparare quindi studia!

Punto!!

Basta parlare con questi ragazzi!

Fatica! Bisogna insegnar loro la fatica dell'apprendimento, non indoragli sempre la pillola!!

Medio non è un santo, anzi, e non è manco un amante dello studio, però non riuscirebbe mai a prendere in giro una prof che soffre di un tic all'occhio  - come invece è stato fatto da una compagna quando la docente la stava riprendendo perché chiacchierava durante una spiegazione.

Noi adulti non dobbiamo essere gli 'amici' di questi ragazzi.

Ognuno ha un suo ruolo da svolgere - chi genitore, chi professore, entrambi educatori .

Facciamolo per il loro bene.

Per farli crescere responsabili.

Perché la cultura della strada non basta.

Perché la scuola torni a dare principalmente istruzione.

Velenosamente Impe

lunedì 26 novembre 2018

A me un cuscino!

L'effetto è da mandria di bufali che ti corre sopra la testa.

Urla belluine e strilli fanno da sottofondo.

Ogni tanto dei colpi e lamenti sparsi.

Lei spegne il ferro da stiro, recupera la cesta con un po' di biancheria che ha appena stirato, si volta a guardare la pigna sempre più alta che sembra voglia dirle: 'tranquilla, tanto non scappo'.

Recupera i succhi di frutta per la merenda del trio, spegne la luce e sale le scale della cantina.

Le urla si fanno sempre più forti.

La scena che le si para davanti è quella di un groviglio di braccia, gambe, piedi, teste.....

Pater la guarda, alza le spalle e le dice: " Gli ho dato il permesso di cinque minuti di lotta prima di andare a letto."

Lei annuisce e si sposta in cucina mentre sul tappeto del salotto si menano fendenti con i cuscini e ci si salta addosso.

Si chiede come sarebbe la sua casa se avesse avuto quattro figlie femmine ma non si sa dare una risposta.

Ehssì, perché anche il più piccolo della famiglia non disdegna questi intermezzi.

Come è iniziata la bagarre finisce: facce rosse, capelli sconvolti, vestiti sgualciti....

La salutano, pronti a salire per avviare il 'programma notte', mentre un Mino non ancora sazio si accanisce sul padre.

Dura la vita circondata da 5 uomini.

Dura ma molto divertente!!

A me un cuscino!!!

 

venerdì 23 novembre 2018

Corsa e guantoni

" Devo partire subito di scatto e mettermi nel gruppo di testa.
Lo ha detto l'allenatore!
Sono solo 800 metri, mica cinque chilometri!
Devo tirare!!
Il Matte mi ha detto che si possono tirare gomitate e spintoni.
E' inutile che mi guardi così: sì, si può fare!
Lo scorso anno, durante una gara, il Mà è stato spintonato ed anche caduto, solo perchè era primo.
La regola dice che se uno ti spinge tu gli puoi tirare un pugno!!
Giuro!!
Me lo ha confermato anche il Dany!!!
Non vedo l'ora....non vedo l'ora che arrivi domenica!!"

Quest'anno Junior si è dato all'atletica.

Domenica mattina avrà la sua prima campestre.

Mamma non aveva assolutamente idea che l'atletica fosse uno sport così fisico e violento.

La sua competitività la lascia sempre senza parole e un filo preoccupata.

Nello zaino, oltre alle scarpe da corsa, dovrà infilare anche guantoni e paradenti?

giovedì 22 novembre 2018

Vita facile

" Fatemi capire, voi pensavate che quel misero elastichino, che unisce i due pomelli della dispensa, mi avrebbe tenuto lontano dai biscotti e dalle mie merendine?

Seriamente?!

Non vi è venuto in mente che basta tirare un pò, infilarci dentro un braccio - e il mio è pure piccino - e sfilare i vari pacchetti?

Se lo avete pensato siete proprio degli sprovveduti.

Meglio per me!!

Mi sa che avrò vita facile in questa famiglia!

Aspetta che vedo un po' cosa offre il menù...."



 
Mino all'opera

mercoledì 21 novembre 2018

Traumi e consolazioni

Medio: " Ma stiamo scherzando??
Cioè, l'ho aperta mezz'ora fa!
Chi è stato??
Voglio il nome!!"

Medio, in mezzo alla cucina, sbraita naso all'aria.

Impe: " Cosa urli pazzo!!
Vedi di darti una calmata e spiegami tutto."

M: " La vedi???
No, dico, la vedi?!?!"

I: " Quindi?!?!"

M: " Cioè, io ho aperto questa tavoletta di cioccolato per merenda, mezz'ora fa, me ne sono mangiato solo due file..."

I: " Certo: solo due!"

M: " 'spè mamma non mi interrompere!
Sì solo due!
Guarda adesso: vuota!
Finita!
Manco una briciola!
E così che si fa??
La si finisce così, subito?
E la carta?
Nessuno che la butta!!
La si lascia lì, sopra il micro, che uno pensa sia ancora piena!
Sai la delusione quando la prendi e scopri che è vuota??
No dico, sai che trauma???"

I: " Hai ragione ciccio!
Questi sì che sono i traumi insormontabili per un adolescente."

M: " Anche questo è bullismo mamma!
Della peggior specie!!
Per superare la delusione devo affogarla: mi faccio due fette con salame e maionese."

I: " Sei una fogna!"

M: " Meglio fogna che traumatizzato a vita!
Non c'è anche lo speck e la salsa piccante?"

Fortunatamente fa in fretta a consolarsi il ragazzo!

Ma quanto mangiano stì ragazzi????
 

martedì 20 novembre 2018

Filosofia della casalinga addormentata

Fuori è ancora buio.

La casa è silenziosa.

Il cervello non ancora completamente funzionante.

Lei, in cucina, piega la biancheria.

Accoppia i calzini.

Tanti calzini.

Troppi calzini!

Ha un'epifania: 'il lavoro che io svolgo per abbinare le calze di un solo giorno, un single lo fa in una settimana.'

E niente....questo pensiero così profondo è l'unica cosa che la sua mente è riuscita a partorire alle 6:15 della mattina, dopo aver dormito circa sei ore ( e non di fila! )

Si agevola foto dell'ottimo lavoro svolto, grazie!



Filosofia della casalinga addormentata

lunedì 19 novembre 2018

Caratteri cinesi

" Sì, tutto sommato mi piace!
Ha quel nonsochè di orientaleggiante...."

" Hai ragione papà, sembra una scrittura cinese!"

" Chissà se ha anche un significato?"

" Per me vuole dire: ' se lo vede la mamma si incazza come una iena'"

Lei sente lo scambio di battute mentre sta salendo le scale con le braccia cariche di biancheria.

" Perché mi dovrei arrabbiare?
Oggi non può succedere: sono in super-buona, vi va di lusso!"

" Perfetto allora!
Guarda l'estro creativo di Mino!
Non sembra un carattere cinese?"



" Ma stiamo scherzando??
Chi ha messo in mano al Mino un pennarello?
Pater lo dovevi guardare tu!"

" Non me ne sono accorto, stavo sistemando delle carte...."

" Non è possibile!!!
Dieci minuti!
Ho abbassato la guardia dieci minuti !
Con gli altri tre figli mai neanche un piccolo baffo su nessun muro!
E invece con stò nano?!?!?!"

" Ti ricordo che hai detto che oggi sei in super-buona, non puoi arrabbiarti!
E poi che ne sai che non sia il preludio per una sfolgorante carriera da artista!"

" Non hai tutti i torti!
Quasi quasi gli metto in mano un cacciavite e lo lascio creare sulla carrozzeria della tua macchina!
Anche quello può considerarsi un nuovi stile di arte, no!?!?!
Ma pensa te cosa mi tocca sentire!!!"

" Dai mamma, non ti arrabbiare!
Guarda il Mino come è contento!!"

Bene: un figlio contento, un padre orgoglioso e un murales in anticamera.

Che cosa si può desiderare di più????

Che donna fortunata!!!! 


venerdì 16 novembre 2018

Brutto t1po

L'argomento le sta molto a cuore.

Ma tanto tanto tanto.

Perché, certe cose, se ti toccano da vicino, non possono lasciarti indifferente.

Se poi, ad essere toccato, è un bambino che consideri come un figlio ancora di più.

Molto di più!

Qui si parla di un brutto t1po.

Un t1po veramente molto brutto!

Che ti incastra la vita con ipo, iper, prove, aghi, boli,  valori in salita o in discesa, capillari, insulina....

Che ti condiziona l'esistenza 24 ore su 24, 7 giorni su7.

Brutto questo t1ipo!

Stronzo il t1po!

Cosa si può fare per non dargliela vinta?

Solo e semplicemente ricerca.

Allora anche un piccolo gesto può far tanto.

Perché il t1po non può vincere!

'faculo t1po!

'fanculo diabete!


giovedì 15 novembre 2018

Un Nobel per la cura

Pater sta cazziando il figlio grande.

Lei non ha colto il motivo del diverbio.

Loro due sono molto simili, forse troppo.

Il padre, in alcuni contesti è un filo rompipalle.

E' argomento di discussione frequente tra loro due genitori.

Lui si giustifica dicendole che, certe sue ingerenze, sono per evitare che il figlio commetta i suoi stessi sbagli.

Lei è una fervente sostenitrice delle 'mazzate terapeutiche': spesso la pratica è più educante della teoria.
Anche se fa male .
Anche se lascia segni.
Anche se fa piangere.

Lei gli dice: lascia che sbagli!

Lui risponde: ma perché? Io voglio aiutarlo! Posso evitare che commetta degli errori, i mei errori!!

Ma si sa che gli adolescenti sono pronti a disattendere qualunque consiglio arrivi da mamma e papà.
Così.....solo per fare i bastian contrari!
Solo perché glielo dice uno che è matusa!
Solo perché devono affermare la propria indipendenza!
Solo perché sono adolescenti e devono mandare ai matti i genitori!

Impe: " Insomma!
Voi due siete come cane e gatto!
Come nuora e suocera!
La Teresa e la Mabilia!
Basta!"

Pater: " Esagerata!
Ma hai capito il motivo per cui mi sono incazzato con Senior??
Mi ha detto che non sa se riesce ad andare a basket questa sera perché deve studiare.
Gli ho detto che dalle 19.30 alle 21.30 comunque non studierebbe.
Che è indispensabile che si ritagli i suoi momenti di svago.
Che passi del tempo con gente della sua età.
Già sta tutto il pomeriggio sui libri!!
Fuori un pò da questa casa!!
Lui mi ha detto che non si sente preparato come vorrebbe.
Che nello scritto ha preso otto e mezzo e vuole tenere la stessa media anche nell'interrogazione.
Ma chi se ne frega!!!
Pigliati anche sette o sei!
Non esiste solo la scuola!"

Lei lo guarda con gli occhi sbarrati e poi si mette a ridere.

P: " Ma sei fuori??
Che ti ridi?!?!"

I: " Immaginavo tu che fai lo stesso discorso a Medio...."

Qualche secondo di silenzio e poi anche Pater scoppia a ridere.

Ah! L'adolescenza!!!

Che medicina bisogna prendere per guarirne?!?!?!

Nobel a chi inventa la cura!!!


mercoledì 14 novembre 2018

Chi cede??

Titolo dell' esperimento: chi cede per primo?

Mamma vede il rotolo di carta igienica vuoto sul porta rotolo del bagno grande e il cassetto, con quelli di scorta, vuoto.

Lei, volontariamente, non scende in cantina a prenderne.

Vuole vedere la dinamica famigliare che si innescherà.

1°: Junior va in bagno e, dopo qualche minuto lo sente urlare: " Medio!!!! Medio!!!!"
Il fratello lo raggiunge, ascolta e no! non scende in cantina a recuperare. Si reca nel bagno piccolo e 'ruba' il rotolo.

2°: Senior predilige il bagno piccolo. Dopo taaaanto tempo ( viene chiamato Fonzarelli mica per niente ) lo si sente sbraitare e chiamare un fratello che va nel bagno grande e palleggia il rotolo in quello piccolo.

3° : Medio cade nella trappola e il rotolo rotola dal un bagno all'altro.

Questo rimpallo va avanti fino a che anche il rotolo 'condiviso' non finisce.

Bene!

Quindi????

E quindi niente!

Sono andati a prendere il rotolo del bagno a pian terreno e via!

Il cinema ricomincia!!!!

Sembra il gioco dei tre cantoni!!!

Indovinate chi cederà??

Suggerimento: non è un maschio.....

Che palle 'sti uomini!!!


  

martedì 13 novembre 2018

Gira gira

Pater: " Tutto nella vita credevo di dover rifare tranne questo!
Arrivato a 45 anni suonati pensavo di aver finito.
E invece no!
Arieccomi!"

Impe: " Ma dai che ti piace!!"

Junior: " Papà se vuoi lo faccio io!!"

I:" Tranquillo Junior!
Lascia che salga papà.
Lui brontola brontola ma, sotto sotto, la cosa gli piace parecchio!"

J: " Piacerebbe pure a me!
Sicura che non posso farlo io??"

I: " Lasciamo divertire un po' anche lui!"


Avere un bimbo piccolo quando non si è proprio di primo pelo ti costringe anche a tornare sulla giostra che gira.

Una ventata di giovinezza, altro che creme con l'acido ialuronico!!!

                                                                 Si vede il Mino??

venerdì 9 novembre 2018

Un bel traguardo

Tu sei il mio gigante buono, con mani e cuore grandi, immense.

Sei una roccia, la mia roccia.

Adesso una roccia un po' dondolante: mannaggia ai menischi distrutti!

E i tuoi capelli sale e pepe?? .....oramai quasi solo sale!

Sei il lavoratore più indefesso che conosca o, come dici tu, soprattutto fesso.

Non parliamo dei nipoti che ti stanno superando in altezza: ma stiamo scherzando?!?
Che tu, con il tuo metro e ottantanove, non scherzi mica!

Oggi sono 70.

Un gran bel traguardo!

Sei pronto a diventare vecchio papà?

Auguri nonno.

Con tutto l'amore che ho.

giovedì 8 novembre 2018

Dov'era!!

Trovato!!!

Junior: " Mamma mi sembra di averlo visto sul comodino di Medio!"

Impe: " L'ho cercato anche lì e non l'ho trovato!"

J: " Sei sicura di aver guardato bene?"

I: " Direi di sì......
Il comodino di tuo fratello è incasinato come la sua testa però lì non c'è!"

J: " L'ultima volta che l'ho visto mi sembrava fosse lì....."

Mamma sale e, sul comodino, trova un calzino, cuffiette a non finire, il tablet, qualche fumetto, lego lego lego e ancora una scatola piena di lego.

Ha un'illuminazione: apre la scatola e, tra i mattoncini colorati, cosa trova???

Lui!

Naturalmente spento.

Proprio simpatico il nostro fantasma.....un vero burlone!

mercoledì 7 novembre 2018

Dov'è?!?!?

E va bene!

Sì, è colpa sua!

E' lei che lo semina!
Giura che non lo fa apposta!

Però va così: lo appoggia dove le capita.

Magari sulla lavatrice.
O sul davanzale del bagno.
Sull'asse da stiro.
Sul mobile dell'anticamera.
Sul comodino in camera dei ragazzi.
Tra i cuscini del divano.
Sulla casappanca dell'ingresso.
Tra la biancheria da stirare.
Tra quella già stirata
Sopra il fasciatoio.
Oppure su microonde.

Insomma: dappertutto ma non dove dovrebbe essere!
Ovvero: sulla sua console.

Perché è il bello del cordless!

Si gira tutta la casa, con lui incastrato tra l'orecchio e la spalla e mentre si chiacchiera, si possono far andare le mani!

Si stira, si pulisce il bagno, si carica la lavatrice oppure la si svuota, si stende, si fa la polvere, si rifanno i letti, si sistemano le stoviglie......

E per cercarlo, se non lo si trova, basta chiamarsi: lui risponde!

Però - perché in questa storia c'è un però - se nel frattempo si scarica....non lo si ritova più!

Allora lo si cerca sulla lavatrice, sul davanzale di tutti i bagni, sull'asse da stiro, sul mobile dell'anticamera, su tutti i comodini, tra i cuscini, sulla cassapanca, tra la biancheria e pure negli armadi, fasciatoio, microonde, giochi del Mino,libreria, frigorifero, dispensa.....

Non c'è più!

Sparito!

Di sicuro c'è lo zampino del fantasma che abita in casa nostra.
Sta diventando sempre più dispettoso!!!

PS: la scarpa monella è stata rinvenuta infriccata in un armadio del bagno ad altezza Mino.
Le chiavi sono ancora latitanti.

martedì 6 novembre 2018

Chiamatemi veggente

Il liceale, quest'anno, ha iniziato la scuola con molto impegno.

Le ore che passa sui libri sono parecchie.

Spesso, ma per lui non sempre volentieri, anche i dopocena sono di studio.

I sei giorni di scuola - e non più cinque - non sono uno scherzo.

Il fratello che sta per terminare le medie, ogni tanto, apre la porta dello studio, osserva il maggiore chino sui libri e gli chiede: 'Ma ne hai per molto? Non hai ancora finito?'
Per la serie: se stiamo assieme non facciamo che beccarci, però, quando non ci sei, manchi...

Di solito viene apostrofato con un 'vattene' o un ' non scassare' oppure 'ma che ti frega', ma basta anche un'occhiata di traverso....

L'allontanato scuote la testa e se ne va.

A gennaio lo attende la scelta della scuola superiore e - chissaperchè - non penso proprio scelga il liceo.....

Chiamatemi veggente!

lunedì 5 novembre 2018

Da vaccinare

Provato, lo ha visto veramente provato.

A tratti pentito.

Sì, pentito di non aver fissato per venerdì qualche appuntamento di lavoro.

Perché quattro giorni vissuti in famiglia intensamente non sono uno scherzo.

Se poi, la famiglia, è composta da:

- 1 adolescente che oscilla tra lo studio forsennato e uno svacco assoluto

- 1 quasi adolescente dall'indole caciarona e dal disordine endemico

- 1 sarà adolescente molesto come una zanzara, che tampina allo stremo tutti - soprattutto i fratelli grandi - esasperandoli

- 1 nanetto che pratica come disciplina olimpica lo svuotamento dei cassetti - ed è medaglia d'oro nella sua categoria!

Il padre di famiglia che è un pignolo esagerato, un cultore dell'ordine, un maniaco della programmazione, un fanatico del 'tutto a posto' dopo quattro giorni inizia vistosamente a vacillare.

Pater: " Dove è finito il mio portafogli! Non è al suo posto! Chi lo ha toccato? Dove lo avete messo?"

Impe: " Pensa a dove lo hai lasciato e vedrai che lo ritrovi!"

P: " Lì, lo metto sempre lì, sulla mia mensolina! E' quello il suo posto!"

I: " Ma se non lo hai tolto dalle tasche del giubbotto non lo puoi trovare al suo posto! Guarda dov'è!
Ancora qui!"

P: " E' che sono entrato in casa di corsa......e le chiavi della macchina?
Non sono nella ciotola!
Chi le ha prese??"

Medio: " Papà ti ho visto che le mettevi in questo cassetto quando hai ritirato la penna che stavi usando: eccole!"

P: " Impossibile! Io non faccio queste cose! "

I: " Hai proprio ragione!
Non sei mica stato tu ieri a buttare, nel bidone, il tappo del lavandino della cucina...."

P: " Tutti questi giorni con voi mi stanno contagiando!!!
Per fortuna domani si torna al lavoro!"

Al prossimo ponte lungo occorre vaccinare il genitore!!

Lei invece ha già gli anticorpi attivi!