Troppo zen

Medio: " Maaaaaaaamma!!
Maaaaaaaaaamma!
Puoi venire in bagno??
Mi sa che ho fatto un guaio!"

Lei, senza neppure sapere cosa ha fatto, chiede: " Cosa hai rotto?"

Perchè, quando un quindicenne esordisce così, ha sicuramente rotto qualcosa.

M: " Non è che l'ho rotto io...si è rotto da solo, cadendo nel lavandino.

Mi volevo lavare le mani, ho schiacciato forse un pò troppo violentemente e lui è scappato via.

Impe: " Ancora?? 

Un altro porta sapone?!?!

Medio sei un assassino.

Vai a prendere un sacchetto, rimuovi questo cadavere e poi butta tutto nel bidone."

M: " Devo buttare tutto?

Che spreco!

La pompetta si può salvare!"

I:" Medio vai a cagare, va!"

Una mezzora dopo, mentre sta aiutando il Mino ad infilarsi il pigiama lui le chiede: " Mamma sei rabbiata con Medio?"

I: " Un pò, quando qualcuno rompe qualcosa un pò mi arrabbio!"

mino: " Domani compriamo uno nuovo?"

I: " Sì, però questa volta ne scegliamo uno che non si rompe."

m: " Sì fatto di mattoni e cemento!"

I: " Ma così se cade lui non si rompe, però si spacca tutto il lavandino!"

m: " Ahahahaha!!! Sciocco Medio che rompe tutto!"

Sono troppo zen, queste cose non mi fanno neppure più arrabbiare!!

O forse solo rassegnata......

  

Di capelli e orticelli

 Ore 23:17

Riceve un wapp sulla chat della classe di Junior da parte di una mamma di un compagno: 

Buonasera a tutti, abbiamo riscontrato che durante l'intervallo i ragazzi fanno dei giochi a penitenza obbligatoria e sono penitenze pericolose. A ( il figlio della scrivente ) è tornato a casa con i capelli tagliati a chiazze, prego tutti voi di scoraggiare i vostri ragazzi a fare questi giochi e invito le rappresentanti di classe di attenzionare le professoresse, grazie.

Come direbbe l'amico Matteo: shock!

Poi però, il San Tommaso che è in lei, le dice di frenare un pò con la fantasia che, invece, sta già dipingendo scenari tragici.

La mattina chiede ad un Junior, che ha il cervello acceso da pochi minuti e quindi assolutamente non incline alla menzogna, lumi su quanto ricevuto.

Gli legge il messaggio ricevuto, lui aggrotta la fronte e le dice: 

" Che cosa?!?!

Mamma, ma se all'intervallo siamo controllati a vista!

Le prof non ci mollano un minuto.

Non possiamo fare giochi di società, non possiamo fare giochi movimentati, non possiamo stare vicini...

Che giochi e giochi?!?!

Poi l'A ha i capelli rasati!

Talmente corti che non so se riesci a penderli con le dita.

Inoltre dimmi tu come si possono tagliare i capelli con quelle forbici alla Artattac che usiamo a scuola? Fanno schifo!!!!"

Le sembra sincero, scrive un messaggio nel gruppo in cui dice che Junior non si è accorto di quanto successo e che le spiace terribilmente dell'accaduto.  

Dopo alcuni messaggi tutto dello stesso tenore, il papà del compagno manda un vocale in cui, in modo pacato e quasi didattico, spiega che non stanno cercando il colpevole perchè loro sanno chi è stato. Era solo per far presente a tutti questa  pericolosa dinamica del gioco  ' obbligo o verità' che ha avuto come vittima la chioma del figlio.

Perchè noi genitori dobbiamo sapere cosa combinano i nostri figli a scuola!

No, non ci siamo!

Chi lo ha detto che tutta la classe è implicata in questo gioco? Hai detto tu che sai chi è il colpevole, prenditela con lui!

Hai anche deciso che noi siamo genitori sprovveduti che non sappiamo cosa fanno i nostri figli?

........grazie per la fiducia collega!

Beh, volete sapere come è finita la faccenda?

La prof di matematica ( santa e competente donna!!), avvisata dalle rappresentanti, ha fatto una chiacchierata con tutta la classe ed è saltato fuori che il compagno A si è tagliato da solo i capelli - ci sono testimoni! - e che, per paura della reazione dei genitori, si è inventato la balla della penitenza e tutto quello che ne è conseguito.  

Quindi, prima di fare i moralizzatori con gli altri genitori, cerchiamo di farci un bel bagno di umiltà e di cercare di coltivare al meglio il nostro orticello senza voler insegnare agli altri a zappare il loro.

Contadino avvisato.....

Devo studiare!

 Ieri era la sua sera della ginnastica.

Mentre lei zompettava qua e là per la stanza, il suo compagno di merende tappezzava il pavimento di libretti che spostava a destra e sinistra con scavatrici e camion ribaltabile.

A lezione terminata, mentre stava entrando in doccia, ha assistito a questo siparietto.

Pater: " Mino bisogna mettere a posto la camera di mamma e papà.
Non si possono lasciare tutte queste cose sul pavimento, rischiamo di farci male noi e di schiacciarti qualche cosa rovinandotela.
Dai: inizia a mettere a sistemare!"

Il nano ci pensa qualche secondo e poi, convinto, gli risponde: " Papà non posso, devo andare a studiare!"

Eccerto!!

E' la scusa che usano sempre i fratelli per driblare le varie incombenze.

Vuoi che anche lui non ne sia dispensato se gioca il jolly dello studio?

Chissà cosa cosa studierà mai il Mino? 

Magari tecnica del Lego, 

o architettura delle casette fatte con i cuscini, 

oppure fondamenti del Didò, 

o principi di gessetti e pennarelli.

Mino laureato subito!

 

Non pisciate sul mio tappeto

Scrivo su queste pagine virtuali da giugno 2013.

Nel tempo è diventato come una stanza di casa mia, di cui, però, solo io ho le chiavi.

Ci scribacchio senza nessuna velleità artistica.

Senza nessuna pretesa di forme guadagno alternativo.

Senza nessuna voglia di ingrandirmi o andare oltre.

Stò nel mio angolino, cheta cheta.

Qui si trovano solo pensieri, racconti, storie, risate, lacrime, paturnie, vita vera!

In pratica sono cinque minuti al giorno che dedico a questo luogo, che resteranno però per sempre attaccate alla mia memoria.

Qui potete trovare solo me.

Chi vuole passa. 

Può entrarci e cacciare dentro il naso.

Se ha piacere può lasciare due righe.

Stop: questo è il mio blog.

Una nicchia aperta.

Ora, che arrivi qualcuno che, senza presentarsi, inizi a sparare merda su chi qui passa e lascia i suoi pensieri lo trovo inaccettabile.

E' come se uno sconosciuto entrasse in casa mia e, senza manco dire ciao, iniziasse a pisciare sul tappeto.

Ma che scherziamo?

Quindi, cari S., V. e tutto l'alfabeto puntato, se avete qualcosa da dire a qualcuno questo non è il posto giusto, avete sbagliato porta.

Pace e amore a tutti.

PS: specifico che ho scritto questo non per difendere chi avete attaccato, non ha certo bisogno di essere difeso da me, ma è per il fastidio perchè avete profanato un luogo in cui questi sentimenti sono banditi

Non sono già stato punito abbastanza?

 Venerdì pomeriggio i tre ragazzi si sono dati alla fuga, ognuno con il suo gruppo di amici: libertà!!!

Un pò di sana normalità!

Verso le 18 il Medio la chiama e chiede: "Posso stare a mangiare a casa del Simo?"

Quello che una volta era una cosa stra-normale ora sembra essere un evento speciale.

Lei dà l'assenso e ciao, un figlio in meno a cena.

Verso le 21.30 inizia a mandare messaggi: ' Mi raccomando il coprifuoco!'

Dopo un quarto d'ora: ' Medio, ti voglio a casa!'

Prova anche a chiamarlo ma: la suoneria questa sconosciuta!

Alle 21.55 parte il conto alla rovescia.

' Mancano 5 minuti'

' Sappi che ti stai giocando la possibilità di uscire domani!'

' Medio!!! Se ti fermano la multa te la paghi tu!'

' Mi sto incazzando, guarda il telefono!'

' Ciao, sono le 22: sei ufficialmente un fuorilegge!'

Alle 22.02 le risponde: ' Sto arrivando, un minuto e sono a casa!'

Per le 22.05 entra a casa tutto trafelato: " Lasciami parlare: ci siamo messi a tavola che erano già le 20.30 passate, abbiamo giocato alla Ps pochissimo, non mi sono accorto che fossero già le 22!
E poi un'altra cosa: la prossima volta che ti chiedo il permesso di mangiare fuori fammi ricordare di chiedere al mio amico cosa prepara la sua mamma per cena.
Il minestrone!!
Mi è toccato mangiare un piattone di minestrone!
Ma non come quello che fai tu, con u pò di pasta o riso: solo verdure!
Tantissime verdure!
E mi è toccato pure finirlo, per non fare la figura del maleducato!
Quell'infame del Simo invece lo ha appena assaggiato.

Domani posso uscire però!?!?

Non sono già stato punito abbastanza???"

Pater, ghignandosela, gli dice: " Anche a pensarla non avrei saputo darti una punizione peggiore di questa!
Sei libero!"

Dante, prendi spunto!

Cosa ne sa lui dei coriandoli?

 L'altro giorno lei e il Mino passeggiavano per la piazza del loro paesello, quando, in un angolo, lui ha visto qualcosa che non conosceva: " Cos'è?!?!" le ha chiesto indicandoglielo con il dito.

" Sono coriandoli tesoro!"

Lui l'ha guardata con la faccia a punto interrogativo.

Per la serie: ' cori...che???'

Eccerto, cosa ne sa lui dei coriandoli?

Al suo primo carnevale aveva pochi mesi, al secondo un anno e mezzo, lo scorso e il presente non pervenuti.

Cosa ha fatto allora, ieri, la mamma?

Ha recuperato una generosa dose di coriandoli e sono andati nel parcheggio vuoto vicino a casa.

Un folle!

Folle di gioia!

Ma che bello non è lanciarsi i coriandoli addosso.

Lanciarli per aria, alzare il naso all'insù e lasciarsi avvolgere da mille colori.

Ecco....per i capelli ricci non sono proprio il massimo.

Manco quelli che si infilano nel collo ad essere sinceri!

Però le risate del Mino, quelle sono la cosa più bella del mondo!

Di tempo al tempo

"Perchè sono a casa da scuola i ragazzi?"

" Perchè è carnevale!"

" E' carnevale?!?!?! Di già!?!?!? Davvero?!?!?! Ma va?!?!?"

Percezione del tempo al tempo del coronavirus: di merda!

Non tutte le pitiriasi vengono per nuocere

 Si abbassa gli occhiali, si avvicina e sentenzia: " Pitiriasi rosea di Gibert!"

Le macchie che hanno trasformato Junior nella Pimpa, come dice lui, sono Pitiriasi rosea di Giber che, a sentirla così sembra una cosa terribile invece è una malattia autorisolutiva , cioè che guarisce da se.

" Passa tra  quattro e le otto settimane e non è infettiva.
Non bisogna lavarsi troppo, mi raccomando. 
Una doccia alla settimana può bastare."

Il quasi adolescente risponde: " Questo non è un problema!"

Insomma: tante macchie per nulla!

Nel frattempo, mentre mamma e la Pimpa, ops! Junior erano dal dermatologo il restanti fratelli, a casa, preparavano la cena per tutta la famiglia.

Hanno voluto cimentarsi in una carbonara.

Risultato: ottimo!

Hanno preparato persino delle cialde croccanti al parmigiano.

" Ragazzi bravi! 

Facciamo che questa cosa che ogni tanto cucinate voi la facciamo più spesso?

Non solo quando porto qualcuno di voi a qualche visita medica e faccio tardi

Giuro: non sono gelosa della mia cucina!"

Non tutte le pitiriasi vengono per nuocere!

Non sta nella pelle

 Dato che qui le cose ' si tanno migliorando' che cosa abbiamo vinto oggi?

Un bel giro dal dermatologo con Junior!!!

Qualche settimana fa ha fatto capolino sul fianco quello che sembrava un piccolo foruncolo.

Lei, che è una adepta fagiana, ha favellato: ' Luce liquida, luce liquida come se piovesse!!'

Il ragazzo non le ha più detto niente, brufolo dimenticato.

Nulla fino a ieri sera quando, presentandosi a cena in versione babbuino con le zecche, lei gli ha fatto alzare la maglie e....orrore!!!

Tempestato stile cartina geografica!

Impe: " Ma Junior! Se non mi accorgevo che ti grattarvi non mi avresti detto nulla?
Ma porca miseria!!!

D'estate posso anche vederli, ma in inverno mica ho la vista a raggi x che vi trapassa i vestiti!!

Guarda quanti sfoghi!

Sulla pancia, sotto le ascelle, sulla schiena!"

Junior: " Fino a che non mi pizzicava non era un problema, oggi invece è proprio fastidioso!"

Per fortuna hanno un dermatologo di fiducia che li riceve in giornata.

Hanno già collezionato, negli anni: dermatite atopica, verruche piane e impetigine.

Chissà cosa sarà questa volta?!?!

...non sta nella pelle, macchiata!!!

Le cose si tanno migliorando

 Ragazzi il vento sta cambiando!

Da cosa lo so?

Ho avuto una soffiata sicura sicura.

Altro che lockdown generale.

Qui c'è aria di cambiamento in positivo!

Forza: iniziamo a buttarci il pessimismo alle spalle.

Diamo un calcio alla negatività.

Basta musi lunghi.

Mettiamo al bando il disagio.

Sorridere!!

Vivere la vita con gioia, con entusiasmo!

Grinta!!!

Da dove mi arriva tutta questa energia??

Ma da lui!

Dai biglietto del biscotto della fortuna che ho aperto ieri. 

LE COSE SI TANNO MIGLIORANDO

Se lo dice lui dobbiamo fidarci!!

Ripetiamo come un mantra: ' le cose si tanno migliorando'  

 ' le cose si tanno migliorando'  

 ' le cose si tanno migliorando'  

 ' le cose si tanno migliorando'  

Se prima andavano un pò di merda, magari  con ' le cose si tanno migliorando'  torneranno a funzionare di brutto, per forza, me lo sento!

Non la lingua italiana, però.....

Quella 'non si tà migliorando' per niente.

Caveau, elettricità e tagliola

 Un grosso, grossissimo problema a casa nostra è il cibo.

Non la sua preparazione - lei adora cucinare! - bensì la sua conservazione.

Conservazione non nel senso: abbiamo il frigorifero rotto. No!!!

Piuttosto nell'accezione di 'come posso fare affinchè nessuno me lo ciuli?'

Non è che siamo cavernicoli, che ci rubiamo la zampa del mammut cotto alla brace dalle mani, ma và......vebbè, forse un pochino.

E' più un: dove diavolo è lo yogurt che mi sono comprata? Ah, te lo sei mangiato tu, molto bene!

Oppure: come diavolo è possibile che il sacchetto di biscotti aperto ieri mattina è già finito in meno di 24 ore? Manco uno ne ho assaggiato!

O anche: c'era del prosciutto in frigo....appunto c'era, adesso non c'è più.

Nulla si salva.

Anche il piccolo di casa lo ha capito perfettamente.

Questa mattina lei stava preparando una piadina, il pranzo di Senior da portarsi a scuola.

Mino le chiede se può averne una anche lui.

" Certo tesoro, te la scaldo, però tu la mangi vuota, ok?"

Il ragazzo annuisce e aspetta con poca pazienza il suo piatto.

Si mette tranquillo a mangiarla mentre mamma finisce di prepararsi.

Naturalmente non riesce a finirla tutta. 

Lei gli chiede se vuole portarne un pezzettino dalla Tata.

Lui le risponde: " No, no. Però nascondiamola nel microonde altrimenti i miei fratelli se la mangiano tutta loro!" 

Altro che microonde Mino, ci vorrebbe il caveau di una banca!

O un filo elettrico, che ti fulmina se lo tocchi.

O una tagliola che ti sega le mani.

O......continuate voi!

Grazie!!!! 

Vietato lamentarsi

Chiacchierata con un cliente: 

" Sì grazie, la mia bambina sta bene!

A settembre doveva iniziare la scuola materna ma non ha potuto perchè aveva un braccio rotto.

Ha fatto l'inserimento a ottobre e, dopo una decina di giorni è dovuta stare a casa perchè la sua maestra è risultata positiva la covid.

Si è fatta 2 settimane di quarantena fiduciaria.

Prima di rimandarla però abbiamo preferito farle il tampone: positiva!

Altre due settimane di quarantena, questa volta tutti a casa!

A novembre la mia compagna ha scoperto un nodulo al seno.

Gliel' 'hanno tolto e dalla biopsia è risultato essere maligno.

Adesso deve iniziare con le radioterapie, per ora niente chemio, per fortuna.

A parte questo tutto ok.

Tu Impe??" 

E chi ha più il coraggio di lamentarsi????? 

Basta guardarsi intorno è c'è, di sicuro, chi è messo peggio!!!

Godiamoci la vita, è l'unica che abbiamo!!!

Permettetemi di non essere d'accordo

 Post ad alto tasso polemico.

Quando leggo che è pronta la campagna vaccinale per gli over 80 a me monta la carogna.

Solo io penso che sia più necessario che il vaccino lo ricevano, per primi, altre categorie?

Tipo: tutti gli insegnanti di ogni ordine e grado ( dal nido all'università), i cassieri o i negozianti, gli autisti dei mezzi pubblici, chiunque svolga un attività a contatto con il pubblico e non può usufruire del lavoro a distanza.

Loro, non le persone che possono stare a casa, anzi: che devono stare a casa!

Io vado ai matti quando mia suocera mi dice che esce tutti i giorni per fare un pochino di spesa - sorvolo sui cazziatoni che manco ai figli....

Sono in due: che cazzo avrà mai da compare tutti i giorni?

Noi, in sei, facciamo la spesa una volta la settimana!!

Una decina di giorni fa hanno fatto dei lavori straordinari qui in paese. Tutti i pensionati erano lì a guardarli, in fila sul marciapiede, mani dietro la schiena, come dei perfetti umarel.

Loro così, liberi, invece i miei figli a scuola a giorni alterni, con ancora la DaD che la fa da padrona.

Qui in zona il virus è entrato in tutte le case di riposo: praticamente tutti gli ospiti l'hanno preso.

Tanti nonni non ce l'hanno fatta, ma a quelli che sono riusciti a venirne fuori hanno fatto il vaccino.

Perchè????

Perchè a loro sì e alla mia vicina che ha quasi 60 anni, fa la maestra, è a contatto tutti giorni con 20 bambini, no? 

Di esempi ne potrei fare a centinaia.

Perchè alla mia nonna di 94 anni, che non esce di casa da novembre, sì e io che ho 4 figli e devo andare in ufficio tutti i giorni, più tutto quello che comporta essere genitore di una famiglia numerosa, non so quando sarà?

No, permettetemi di non essere d'accordo con questa scelta!

Nuovi protocolli

 I protocolli anti-covid impazzano.

Mascherine, gel, distanziamento sono la base.

Per la scuola orari scaglionati di ingresso e uscita.

Medio: " Mamma, ma per protocollo non bisognerebbe arieggiare la classe ogni ora?"

Impe: " Sì, dovrebbe essere così. Perchè??"

M: " Niente....ci hanno bullonato le finestre. Non possiamo più aprirle."

Bene, molto bene!

Seguitemi per nuovi protocolli! 

Come tira il vento

 E' un periodo strano.

Sembra che il mondo giri al rallentatore, con sprazzi di accelerate folli e poi strane inchiodate.

Effetto montagne russe: la settimana da frullatore con figli che vanno e vengono e il fine settimana molle, stanco, solitario - anche il tempo ci mette il suo zampino!

I ragazzi sembrano essersi riappropriati di una loro quotidianità che, per fortuna, li allontana un pò da pc e scrivania.

E lei??

Lei avrebbe una gran voglia di vacanze.

Quelle che piacciono a lei dove si prende, si parte oggi qua, domani là senza nessun itinerario.

Come tira il vento.

Inventarsi un giorno alla volta.  

Prenotare oggi per domani.

Scoprire posti nuovi.

Quanto le manca!!!!

Che brutta sensazione di claustrofobia!

Nel frattempo si sta studiando le guide del Touring: ci sono meraviglie che li aspettano!

Si accettano consigli su dove lanciare la propria fantasia, a lei non sono messe catene, per fortuna.

Che barba, che noia!

La cena è finita.

Mamma lava i piatti, papà sparecchia e sistema.

Pater: " Questa panna - mostrandole una confezione aperta - la ritiro in frigorifero?"

Impe: " Sì, ne ho usato un goccino per il pollo al curry. Domani sera pensavo di fare la pasta alle zucchine, così la finisco."

P: " Domani?? 
Non puoi. 

Domani è venerdì: serata irsh coffee.  

Non va bene: troppa panna, troppi grassi.

O la pasta alla panna o l'hirsh coffee."

I: " Innanzitutto la panna che uso per cucinare è quella a basso contenuti di grassi.

E poi: chi se ne frega!

Io voglio e l'una e l'altro!"

P: " Troppe calorie! 

Va che lo dico per il tuo bene!"

I: " Se  mi vuoi bene regalami un diamante, non queste menate."

P: " Ma che discorsi sono!"

I: " Facciamo così: la tua pasta te la lascio in bianco, va bene?!" 

P: " Ma non è una soluzione!"

I: " Uffff.....

Ce l'ho! 

Si potrebbe fare un cambio serate: venerdì sera mojito, sabato hirsh.

Fatto: problema risolto!

Tiè!!!"  con annesso gesto dell'ombrello.

P: " Eh no! Così non vale!

Si sposta solo il problema!"

I: " Mamma mia: i salutisti mi stanno sulle palle più degli astemi!

Se poi votano Salvini o 5 Stelle e tifano Juve mi fanno proprio venire l'orticaria!"

Si guardano negli occhi e scoppiano a ridere.

Loro due si punzecchiano in continuazione.

Aspirano a diventare i novelli Sandra e Raimondo.

Lei, in quanto acida rompipalle cicciona, ci è molto ma molto vicina!!!!

Che barba che noia!!

C'è solo da imparare!

Ieri ha ricevuto una strana telefonata sul numero di casa: 

" Salve signora mi chiamo Tipa, faccio parte di un'associazione che, in questo periodi così particolare, telefona alle persone per dare un pò di conforto se ce ne fosse bisogno, per scambiare due parole, per condividere un pò della fatica quotidiana o semplicemente un pò di compagnia." 

Lei ha sorriso e ha risposto: " Che pensiero delizioso, grazie! Guardi, a casa nostra di compagnia ne abbiamo anche più che a sufficienza! Anzi...quello che manca è propio l'opposto!"

Tipa: " Ahahaha!!!E di questa crisi? Cosa ne pensa? Crede che ne verremo fuori?"

Impe: " Eh! me lo auguro!!!!"

T: " Pensa che la politica ci possa aiutare?"

I: " Preferirei non rispondere, non è carino dire parolacce al telefono a chi non si conosce!"

T: "  Pensa che invece la preghiera possa essere uno strumento utile in questo momento. Affidarci al Padre Nostro....."

ALT!!!!!

Campanello d'allarme!!!

Fermi tutti!!

Qui testimone di Geova, o chi per esso, ci cova!

Proprio in quel momento il Mino decide di cadere dal divano - mai capitombolo e urlo disperato furono più provvidenziale - e e lei è costretta a salutare la sua interlocutrice.

T: " Allora la richiamo in un altro momento!!
E' stato un piacere parlare con lei!"

Se i nostri politici avessero la loro perseveranza, la loro caparbietà e inventiva l'Italia sarebbe un paese che potrebbe fare il culo ai passeri!! 

....invece, bimbiminchia come se piovesse!!! 

Traduciamo il politichese

 Quando lo ha visto ha notato subito il suo sguardo deluso, di chi non s'aspettava questa ennesima tegola.

Come sempre le sue parole sono state garbate, chiare ma decise.

Se però qualcuno avesse inventato una macchina che traducesse dal 'politicamente corretto' al ' ti dico quello che penso veramente', il discorso di ieri sera del presidente Mattarella suonerebbe probabilmente così: 

" Allora, partendo dal fatto che avete votato un branco di somari - bravi anche voi! -  'sta manica di cretini una cosa dovevano fare, UNA cosa gli avevo chiesto: 'cercate di mettervi d'accordo'  - ma manco per sbaglio ce l' hanno fatta.  

Quindi vi spiego cosa mi tocca fare: fermi tutti, si riparte dal via!

Loro, i geni della lampada,  vorrebbero che si andasse alle urne: eggià!! 

Applausone!!! 

Così, invece di raddrizzare un paese che sta andando alla deriva, avrebbero la testa solo in comizi, foto per la campagna elettorale, sagre per raccattare voti e non so che altro, con il virus che ci andrebbe a nozze.

Ve lo scordate branco di pesaculo che non siete altro!

L'altra volta ci avete messo 5 mesi per tirare fuori una squadra di governo, 5 mesi persi a parlarvi addosso.

E come è finita? Che vi siete decisi quando mi sono messo a fare il conto alla rovescia: 
-4
-3
-2

ocio che saltano le teste e le poltrone!!

Solo così vi siete dati una svegliata.

Qui, gente, c'è una pandemia, c'è crisi economica, ci sono scuole aperte a singhiozzo, posti di lavoro traballanti, ma avete capito in che periodo di merda siamo, o no?! 

Allora decido io!

Draghi, forza: in campo che c'è da dare una bella ribaltata.

.....ma chi me lo ha fatto fare a me! 

Beato Conte che con 'sti stronzi non deve averci più niente a che fare....

Vabbe', buonanotte!!" 

O almeno, io avrei detto così!

Forza presidente, ti siamo vicini.

Non ci fare l'abitudine

Come tutte le mattine loro due sono in ritardo.

La mamma gli ha già infilato le scarpe e gli sta annodando una sciarpa grigia al collo. 

Qualche minuto e usciranno.

Lui infastidito le chiede: " Posso andare a salutare Junior?"

" No amore mio, è già a scuola."

" Allora saluto Medio."

" Anche lui è già uscito."

" Senior?"

" Lo hai appena visto, è andato a prendere l'autobus."

" Papà?"

" Al lavoro."

Sbuffo del Nano per questa situazione inaspettata

Ebbene sì: tutta la famiglia oggi ha lasciato le mura domestiche!

Non succedeva da fine ottobre che lei chiudesse la porta e inserisse l'antifurto.

In cortile il Mino si è girato, ha guardato la loro casa gialla e le ha chiesto: " E' vuota?"

"Sì, è se stai in silenzio senti che sta tirando un sospiro di sollievo!"

Lui l'ha guardata perplesso: " Ho capito no!"

" Vieni amore che la Tata ti aspetta, lasciamo che la nostra casa si riposi un pò questa mattina."

Casa gialla non ci fare troppo l'abitudine!

Beata tra gli uomini

Ieri si festeggiava la festa della famiglia.

Quando si guarda in torno lei si sente quasi sopraffatta dalla sua.

Numerosa e caciarona

Tutto è più che raddoppiato: il cibo da preparare. 

Le lavatrici da caricare e la biancheria da sistemare.

Le liti da dirimere.

Gli scazzi vicendevoli.

Il vociare e le urla.

Ma anche le risate.

Gli scherzi.

Le coccole.

Perchè il tutto moltiplicato x6, con una componente maschile predominante, non è mica uno scherzo!

Però quanto vuota sarebbe la loro incasinatissima casa se non ci fossero tutti loro?

Pensa che ordine!

Che silenzio!

Che pulizia!

Che noia!!!!

Pater ieri ha chiesto una foto, tutti assieme.

Un selfie corale.

Un'impresa titanica per loro.

Un momento di ilarità.

Indovinati chi era il più giullare di tutti?

Ma naturalmente il Mino, che tra linguacce e facce buffe ha fatto fare scatti su scatti!

Lei è seduta nel mezzo, beata tra i suoi uomini.