Un consiglio: non fatelo!!!!!

Siete già in vacanza?

Magari in un posto da favola?

Mare cristallino?

Spiaggia bianca?

Cielo blu?

Avete parcheggiato tutti i problemi a casa e vi state godendo questo angolo di paradiso con lo spirito leggero da farfalla?

.....qualcun altro no!

Continua ad alzarsi al suono della sveglia, si prepara in tutta fretta, chiude gli occhi davanti ad una casa sempre troppo incasinata, arriva trafelato al lavoro; lavora, lavora, lavora, fa a cazzotti con un tempo troppo caldo o troppo freddo....

E mentre litiga al telefono con l’ennesimo cliente, il cell avvisa che c’è un WhatsApp che lo aspetta.

Apre l’applicazione et voilà una foto stile Eden: “ ti stavamo pensando...bacini e cuoricini.”

Risposta: ‘ma vedete un po’ di andare a......tanta cacca’

Un consiglio se ci tenete a mantenere certe amicizie: non fatelo!!

Mai!!!!

Senior 11

Ehi ragazzone,

ma lo sai che giorno è oggi?

Certo che lo sai: è il tuo compleanno!!!

E sono 11.

Alto come una pertica e secco come un’acciuga.

Intollerante alle ingiustizie e ligio alle regole in modo maniacale.

Tu che mi sgridi quando passo con il semaforo arancio;

tu che faresti beneficenza a tutte le cause;

tu che sei soprannominato ‘suocero’ anche dalle maestre, perché devi mettere il becco in ogni situazione;

tu che in alcuni momenti mi sembri più affidabile di tuo padre e, il minuto dopo, ti prenderei a calci perché diventi il peggior adolescente del mondo;

tu che ti estranei da tutto, quando hai il naso infilato in un libro, proprio come me;

tu che, quando mi abbracci, dici “ ti ricordi quando non ti arrivavo neanche alle tette?? Adesso ti arrivo al naso!!” Allora io schiaccio la tua testa verso il basso e, arrabbiata, ti rispondo “ Basta!! Non crescere più!!”

Invece tu non mi ascolti...e continui a diventare sempre più uomo.

E’ una gioia, per me, condividere con te questa strada, che il 27 giugno di 11 anni fa sei entrato nella nostra vita.

Auguri suocerino!!!!

Quello che c'era, c'è e ci sarà

Ultimo!

Domani sarà l’ultimo giorno.

Per 8 anni è stato un appuntamento fisso, 10 mesi all’anno, 5 giorni alla settimana.

Si concluderà la parentesi ‘scuola dell’infanzia’ della nostra famiglia.

Ritireremo per l’ultima volta la sacchetta con la bavaglia ricamata con il nome di un figlio, svuoteremo l’armadietto, saluteremo la maestra, la suora e tutti i compagni medi e piccoli.

Attraverseremo il cortile, dipinto come se fosse un paese, con tanto di vie, strisce pedonali, incroci e parcheggi.

Usciremo dal cancelletto grigio e ce ne andremo a casa.

Per te, piccoletto, sarà sicuramente un giorno come gli altri, forse sarai semplicemente un po’ più felice perché consapevole che, da lunedì, te ne starai a casa con i tuoi fratelli, finalmente in vacanza.

Io, invece, sarò un po’ malinconica.

Mi ricorderò di quando, in quella scuola, ho accompagnato per la prima volta Senior,

Di quando salivo le scale con fatica, perché nella pancia c’eri tu!

Della volta che ti ho portato, appena nato, per farti conoscere ai suoi compagni.

Di quando ha iniziato anche Medio, che scappava dalla sua classe per andare in quella del fratello.

Dei tuoi primi passi incerti in quelle aule e poi delle tue corse in cortile.

Di quando anche tu hai iniziato, grembiulino azzurro e  lacrimone.

Di tutte quelle volte che mi hanno chiamata per venirvi a prendere perché non stavate bene e vi trovavo, seduti su una panchina del salone, con il giubbotto sulle gambe e il faccino pallido.

Insomma, qui si chiude una porta e anche bella grossa.

La riapriremo ancora un momento, il primo giorno di scuola elementare, giusto per un salto veloce a salutare le insegnanti, per farsi ammirare con la blusetta nera, il coletto bianco e lo zaino nuovo fiammante sulle spalle.

Saliremo di corsa le scale per andare nell’aula dei gigli, i tuoi ex compagni ti guarderanno sorridendo, la maestra con gli occhi umidi ti bacerà, ti regalerà un lecca-lecca e allora ti lascerà veramente andare.

E qui inizierà una nuova storia.....

Ecco il film di quel che c’è stato, c’è e ci sarà.

.....sì, ma basta piangere Impe!!!!

Ma tu pensa chi ti vado ad incontrare.....

Mentre Pater assisteva muto alla disfatta della nazionale;

mentre Senior e Medio si davano battaglia a colpi di cartine di Yu-gi- oh, ritornate in auge;

io e Junior ce ne stavamo seduti, fianco a fianco, sulle scale esterne della cucina ad osservare la pioggia che tamburellava sulla nostra piscina.

Junior: “ Sai mamma, mi piacerebbe ancora fare il turista, come quando siamo andati a Roma!”

Impe: “ Davvero?? Anch’io!!

E che città ti piacerebbe visitare?”

J: “ Pisa, Firenze, Napoli e le Hawaii.”

I: “ Per le prime tre direi che è fattibile....per le Hawaii, la vedo un po’ più dura!

Ma perché proprio le Hawaii??”

J: “ Lì il mare è splendido, tantissime noci di cocco, fiori bellissimi e poi Babbo Natale ci va a passare le vacanze!”

I: “ Chi?!?!?”

J: “ Babbo Natale!!

Adesso lui si sta riposando e in vacanza va sempre alle Hawaii, io lo so!

Se noi ci andiamo lo incontriamo sicuramente, così gli parlo di persona e gli dico di stare più attento, che lo scorso Natale ha fatto un po’ di confusione: si è dimenticato dei giochi, mi ha portato delle cose che non ho chiesto....

Gli direi: ‘ Oh Babbo!!! Ma sai leggere?!?!

Cosa le scriviamo a fare le letterine se tu fai quello che ti pare!!’”

I: “ Quindi...noi dovremmo andare dall’altra parte del mondo a rimproverare Babbo Natale!?!”

J: “ No!!!! Non rimproverare!!!

Magari, facendoci conosce, lui si ricorda meglio di noi e così non sbaglia......”

I: “ Pater!!!!!

Pater!!!!

Disdici la prenotazione per Jesolo: quest’anno ci aspettano le Hawaii!!!”

Mancano giusto sei mesi: il conto alla rovescia al 25 dicembre inizia ADESSO!!!!

Insulto libero

Venerdì ti ho sentito esclamare:

porca puzzola,

porca paletta,

porca trota,

porca vacca,

vai a fare un cuore

vai a fare un giro,

vaffancubo,

vai a prenderlo nel naso o nell’occhio,

pezzo di strudel,

testa di cavolo e di rapa,

figlio di pulcinella,

gran figlio di tuo padre e tua madre,

che cacchio,

che caspita

andate tutti a ca....sa.

Contenuto come una pancera rinforzata, mentre guardavi la partita con tutti e tre i nostri uomini, ti sei comportato come un perfetto padre, senza sbragare in insulti feroci

Facciamo che oggi, alle 18.00 prendo i tre figli e me li porto a fare un giro in bici affinché tu possa insultare con comodo gli undici azzurri che avranno l’onore  di portarci avanti nel mondiale.... così si spera.

Consiglio ad un'amica

Amica che ti presenti a casa mia, per una grigliata in cortile, ma non ti porti il costume perché ‘ non mi sono ancora depilata bene’.......

Amica che esordisci dicendo ‘ non schizzatami perché ieri mi sono fatta la piega’

Amica.....

amica.....

vero che lo sai che finirai vestita, con tanto di scarpe, in piscina!?!

Pessimo esempio per 9 bambini che ci stavano guardando, divertimento a 1000 per 8 adulti che sono tornati bambini.

Che spasso!!

Rito di iniziazione

L’appuntamento è fissato!!

Non si può dire di no!!!

Domenica mezzogiorno, il nostro cortile sarà teatro della oramai classica grigliata di inizio estate: 4 famiglie, in totale 8 adulti e 9 bambini – di cui solo 2 di sesso femminile – dai 6 agli 11 anni.

Obiettivo del ritrovo: festeggiare la fine della scuola, l’ inizio delle vacanze e tutti i compleanni da giugno ad agosto, in totale 6.

L’impresa, che ormai si svolge da anni sempre  e solo a casa nostra, sarà, come sempre: coinvolgente, divertente, folle, pantagruelica.

Provocherà qualche dissesto domestico, metterà a dura prova il manto erboso del nostro prato, infastidirà i timpani dei vicini, darà un duro colpo alla prova costume e al tasso alcolico di adulti che solitamente si morigerano.

Ma dopotutto: CHISSSENEFREGA!!!

I bambini faranno il diavolo a quattro fino a che non avranno il permesso per entrare in piscina – nonostante 15 minuti prima si siano ingozzati di costine, salamelle e salsicce alla griglia.

I papà faranno il diavolo a otto, perché i bambini escano dalla piscina....per potersi sbattere dentro loro!

Le mamme si prodigheranno a destra e a manca ma, ad un certo punto, lo spaparanzo con telo mare sul prato non glielo toglierà nessuno.

Il tutto si concluderà alle 22.30, dopo che verrà ordinata della pizza d’asporto per i bambini, che i papà  non disdegneranno, mentre le quattro signore mangeranno solo frutta.

Senza questo rito di iniziazione l’estate non decolla.

Ah! Se domenica non sapete cosa fare, fate un salto da noi: vi aspettiamo!!!

Piscina .2

La scorsa settimana, sull’onda del caldo africano, nel cortile di casa è comparsa lei: la piscinotta!!

L’evoluzione .2 della piscina dello scorso anno: stesse dimensioni, non più ciambella gonfiabile come bordo, ma stecche rigide.

Bilancio dei 7 giorni:

Bagni fatti:  3 ( mer- gio- vene della scorsa settimana )

Grandinate subite: 1

Pioggia presa: tanta

Insetti affogati: troppi

Schifezze sul fondo: a chili

Ci occupa metà del cortile ed è il miraggio di Junior che, tutti i santi giorni, mi chiede: ‘ ma oggi, il bagno, lo possiamo fare??’

Ciccio, arriviamo a mala pena a 24 gradi fuori dall’acqua, mi immagino quanto non sia fredda!!!

‘Uffa!!! Ma io voglio fare il bagno!!’

Ok - risponde la mamma - fallo pure!

Se poi ti prendi bronchite, raffreddore e tosse pestilenziale e per un mese non ci puoi pucciare neppure l’unghia dell’alluce, mentre i tuoi fratelli si divertiranno a tuffarsi, schizzarsi e a fare evoluzioni acquatiche....peggio per te!!

‘ E va bene!!!!!’ risponde risentito il figliolo.

Con lui un NO, non basta.

E neppure un NO, è fredda!

E neanche un NO, è fredda, toccala!!

Occorre dipingergli la scena del peggio, ancora peggio, molto ma molto peggio di quello che potrebbe accadere. Forse allora si potrà convincere.....

Ma io mi chiedo: quando potrò anch’io fare un bagno in piscina???

Dai caldo, ritorna!!!!!!!

Modalità summer: ON!!!!!!!

Ieri pomeriggio, con la consegna delle pagelle, il capitolo anno scolastico 2013/2014 si è felicemente concluso  con delle schede di valutazione positive per entrambi gli scolari.

Sono ufficialmente iniziate le vacanze!!!

Maestra bionda ( italiano di Medio ): “ Mi raccomando Medio, questa estate gioca tantissimo, sfogati più che puoi, stancati parecchio così quando ricominciamo, tra tre mesi, magari riesci a stare un po’ più fermo nel banco.

I compiti non farli tutti subito, tienili anche un po’ per settembre....”

Medio: “ Se vuoi posso anche non farli del tutto!!”

Mb: “  Me l’aspettavo questa risposta da te, monello!!

Quando li hai finiti, vai in internet che ci sono le schede di auto-correzione. Così puoi vedere che errori hai fatto...”

Junior: “Ma così si trova gli esercizi già risolti!!!!!!!

Maestra, mi sa che non hai fatto molto bene a dirglielo......”

Il futuro scolaro ha già capito come si fa a stare al mondo!

Dalle maestre di Senior baci e abbracci di saluto sono abbondati, con loro il percorso è veramente finito.

Chissà se saranno anche le maestre di Junior?!

Perché l’avventura scolastica nella scuola elementare di Senior si conclude qui ma, a settembre, inizierà quella del fratello minore!!

A pensarci bene tra qualche mese ci saranno due nuovi primini in famiglia.

Uuff!!!! Già sudo!!!

Facciamo che adesso parcheggiamo tutte le menate scolastiche e le tiriamo fuori a settembre.

Modalità summer: ON!!!!!!

PS: Tempo....se la pianti di piovere e ritorni a far caldo, sarebbe anche meglio, grazie!!

Non capisco....

Questa settimana Senior e Medio, la mattina, frequentano un campus di tennis.

Alle 9.00, dopo aver accompagnato il piccoletto di famiglia alla scuola dell’infanzia, siamo passati a recuperare due amici, loro coetanei.

In macchina con me c’erano 4 ragazzini che continuavano a ridersela di brutto.

Uno diceva qualcosa, tutti ridevano a crepapelle....tranne una persona: io!!

Non capivo quello che si stavano dicendo.

Alla terza scompisciata, di cui non ho colto l’aspetto ilare, ho chiesto al figlio maggiore di ripetere la battuta.

Senior: “ Troppo forte!!

Come non ha capito?!

Il Fè ha detto...bla , bla , bla....”   

????????????????????????

E tutti giù a ridere!!!

Non ho capito ancora......penso si trattasse di qualcosa detto o fatto in un cartone animato....forse....o forse qualcosa successo ieri in oratorio....o uno in oratorio che ha fatto come quello di un cartone....boh?!?!

Ho avuto la brutta percezione di sentirmi esclusa, l’estranea del gruppo, la straniera che non capisce la lingua, oddio....la vecchia della situazione.

Mamma che impressione....

Dopo averli fatti scendere e salutati sono risalita in macchina, ho acceso subito l’autoradio: Ligabue a tutto volume.

Vero che il Liga è da giovani!?! Vero?!?!

Ditemi di si.....please......

Sonni di vittoria

Sabato sera a cena nella casa in montagna, la famiglia pianifica il piano di battaglia in vista della partita della nazionale.

Senior: “ I pop-corn! Per vedere bene la partita servono i pop-corn, non quelli da fare al microonde ma quelli che fai tu in padella, mamma.”

Medio: “ E poi una bibita gassata ghiacciata.”

Junior: “ Sì, sì. Tutti spaparanzati sul divano, con le gambe allungate sulle sedie!!!”

Pater: “ Guardate che però la partita inizia piuttosto tardi, a mezzanotte. Ce la fate a resistere senza addormentarvi?”

S: “ Qual’è il problema??”

P. “ Oggi abbiamo camminato parecchio, non siete stanchi?”

M. “ Assolutamente no! Oramai siamo grandi!!”

Impe: “ Io però, sistemata la cucina, mi sdraio un minutino a letto per rilassarmi, così al fischio d’inizio sono bella e pimpante!!”

Così ha pensato e detto mamma Impe, tranne che, alle ore 00.24 ha aperto un solo occhio e si è accorda di avere saltato a piè pari pre-partita, inno e buona parte del primo tempo.

Al suo fianco Junior svenuto, mentre nella stanza accanto anche i figli maggiori sono già tra le braccia di Morfeo.

L’unico tifoso indefesso: Pater!

Armato di sacchetto di patatine e bibitona, guarda la partita in solitaria.

“ Uella, chi si rivede!!!

Mangiamo pop-corn.....facciamo il tifo assieme....e invece??

Qui, tutto solo, a sperare che Balotelli si svegli pure lui!!!!”

Mamma porta il figlio piccolo nel suo letto, si accomoda al fianco del consorte, si becca il gol del pareggio dell’Inghilterra e ....riprende a dormire....

Balo segna, mentre lei ronfa.

Considerando che se io dormo gli azzurri fanno goal e se sto sveglia il goal lo bacchiamo, durante le prossime partite mi toccherà fare una pennica.

Le partite si terranno alle 18 di pomeriggio???

Peccato.....ma alla scaramanzia non si comanda.....o preferite che perdiamo i mondiali perché sono stata sveglia?!?!

Noiosi, noiosi, noiosi!!!

Glielo dico sempre: noiosi!!

Siamo una coppia di noiosi!!!

Ci siamo conosciuti nel ’92 e ‘ messi insieme’ – che termie vetusto!! Ma si dice ancora così????

Siamo sempre stati assieme, non abbiamo mai dovuto prenderci delle pause di riflessione, che tanto vanno di moda.  

Ci siamo sposati nel 2002, il 15 giugno.

2003 primo figlio

2005 secondo

2008 terzo 

Io ho un solo orecchino per lobo.

In due non abbiamo neanche un tatuaggio, nemmeno uno piccino piccino.

Lui ha persino messo di fumare!!

Di tanto in tanto ci mandiamo allegramente a cagare....niente di più....

Continuiamo a parlare e se una cosa ‘ non la facciamo fuori’ non permettiamo all’altro di addormentarsi la sera.

Abitiamo nello paese in cui siamo nati, in cui sono nati i nostri genitori e la maggior parte dei nostri nonni.

Insomma: che coppia noioserrima!!!

Domenica saranno 12 anni, mi sono informata: sono le nozze di corda!!

Speriamo di durare così noiosamente altri 80 anni....

Buon anniversario a me e al mio Pater!!!!!

L'amico di Ogino

E’ scoppiata l’estate!

A casa nostra si sta così:

22.3° in cantina

26.5° nella zona giorno

30.6° nella zona notte

Mamma Impe, come tutte le sere, se ne sta in cantina a stirare montagne e montagne di magliette, canottiere colorate, calzoncini....

Verso mezzanotte decide che basta, la torre non si è azzerata ma è la sua voglia che è finita!

Così, dalla frescura della cantina sale passando al calduccio della cucina.

Tappa frigorifero per un bicchiere di acqua fresca, poi ancora più su: zona forno.

Doccia rinfrescante e infine nanna.

Il marito è già a letto e sta leggendo.

Pater: “ Non te le metterai anche questa sera!!”

Impe: “ Lo sai che non ne posso fare a meno!!”

P: “ E’ la cosa più assurta e diserotizzante dell’universo....”

I: “ Vuoi che mi svegli, tra un paio d’ore, in preda ai crampi così ti tocca tirarmi i piedi?!?!

Direi di no!!

Quindi: io me le infilo!!”

P: “ Ma fa un cado becco!!

Non puoi venire a letto con una canottierina, slip.......e calze di cotone!!”

I: “ Lana, prego!”

P: “ Di lana?!?! Non sei tutta registrata....se lo dico in giro non mi crede nessuno: ‘ mia moglie, in pieno caldazzo estivo viene a letto praticamente nuda....ma con le calze di lana!!’”

I: “ Lo sai che ho sempre i piedi freddi e soffro di crampi ai polpacci.

Anche se mi sparo banane e banane per il potassio....l’unica soluzione sono le mie calzettine.

Ecco: così sì che sto bene!!”

P: “ Spengo la luce così non sono costretto a vederti.....notte!!

Toh! Ho scoperto un nuovo anticoncezionale: il calzino, l’amico di Ogino!!!

Evasione

Con la fine della scuola, i due alunni, hanno riportato a casa tutto il materiale scolastico.

E quando dico tutto intendo: quaderni, libri, quaderni, blocchi, album da disegno, astucci, sussidiari quaderni e ancora quaderni.

Insomma: un’invasione degna di una cartoleria.

Ed in mezzo a tutto questo tripudio di alberi abbattuti, le perle!!

Dallo zaino di Medio è sbucato fuori una piantina su come evadere dalla scuola, con tanto di picconi, arieti e bombe a mano: un vero e proprio piano di fuga!

Impe: “ Medio, spiegami un po’ questo disegno??”

Medio: “ Checc’è?!?! “  lo odio quando mi risponde così...e lui lo sa!!  

I: “ Come ‘cosa c’è’?!  

...pure le bombe a mano....”

M: “ Tu non ti immagini come poteva essere pesante la scuola in certi momenti....gira pagina, guarda...qui abbiamo messo bazooka e lanciarazzi.”

I: “ Abbiamo!?! Non è solo farina del tuo sacco!?!

M: “ L’idea e il disegno sono miei, ma quasi tutti i maschi mi hanno dato suggerimenti su come fare.”

I: “ E le femmine??”

M: “ Beh! Loro distraevano le maestre....”

Una vera e propria evasione di massa!!

Inflazione domestica

Ieri è iniziato ufficialmente l’assetto estivo della famiglia.

Junior all’asilo fino a fine mese, i grandi la mattina dalle nonne e, il pomeriggio, al centro estivo.

Alle 18 sono andata a recuperarli all’uscita dell’oratorio: sporchi, sudati, con le guance rosse come mele, scarpe luride e capelli gocciolanti.

Impe: “ Com’è andato il primo giorno di oratorio feriale?”

Senior: “ Benissimo!! Sono dei Blu e, in squadra con me, ci sono i miei amici.”

Medio: “ Io sono nei rossi e siamo i più forti di tutti!! Oggi abbiamo vinto tutte le sfide!!”

I: “ Molto bene, sono felice per voi!”

Senior: “ Un problemino però ci sarebbe....non è un vero problema....però....”

I: “ Parlamene...vediamo se ti posso aiutare.”

S: “ Sono aumentati tutti i prezzi del bar!

Il the è passato da 80 centesimi a un euro, la granita è aumentata anche lei di 20 centesimi, bibita in lattina da un euro a un euro e venti, il croccantino all’amarena da un euro e venti e un euro e cinquanta. Non ti dico quanto costano i Frizzipazzi.....e non ho fatto caso al prezzo delle patatine, ma sicuramente saranno aumentate pure quelle.....”

I: “.........quindi...........”

S: “ Voi ci date sempre un euro e cinquanta al giorno....come lo scorso anno...e quello prima....e quello prima ancora......”

I: “ E’ vero!

Però avete anche il buono merenda. Ogni giorno vi danno una bibita e pizza, focaccia o qualcosa di simile.

La mancetta è solo per gli sfizi!”

S: “ Non ti sto chiedendo un aumento....anche se al Lu e al Fe le mamme hanno dato due euro....faniente!!

Vi faccio una proposta, però!”

I: “ Sono tutt’orecchi: spara!!”

S: “ Potremmo pensare di dare un ‘prezzo’ ai lavori di casa che facciamo!

Ad esempio: apparecchiare 20 centesimi, sparecchiare 20 centesimi, fare il letto 10 centesimi, tagliare il prato...direi anche un euro e cinquanta!!!!

Ci stai???

Prepariamo una tabella, uno mette una crocetta sul lavoro che ha svolto e a fine settimana ci date la paghetta.

Che dici?? Si può fare!!!”

I: “ Lo sai che queste decisioni le prendiamo assieme, io e papà...ne parliamo questa sera a cena. Ok?!”

Non ci posso credere...questo figlio non finirà mai di stupirmi.

Non per niente il suo personaggio Disney preferito è zio Paperone.

Però...a pensarci bene...mi sa che la tabella dei lavori domestici la preparo pure per me: biancheria lavata, stesa, stirata e ritirata negli armadi; spesa fatta, sistemata e cucinata; piatti lavati, polvere fatta, pavimenti puliti, bagni, letti.... qui l’elenco è lunghissimo!!!

Mi sa proprio che la mia famiglia non si può permettere una tuttofare come me!!

Toga e tocco

Il giorno in cui hai indossato toga e tocco, anche tu, il nostro piccoletto, è arrivato.

In piedi sul palco stringendo tra le mani il tuo diploma di ‘ promosso dalla scuola dell’infazia’.

Felice e orgoglioso.

E noi felici e orgogliosi, perché sì, anche questo è un traguardo!!!

Alla fine dello spettacolo, che ha visto te e tutti i grandi saltare, rotolare, cantare, urlare....sei corso da noi e ne hai subito sparato una delle tue: “ Visto come siamo diventati grandi?

Da lunedì basta asilo, sono stato promosso!!

Vero che posso andare con i fratelli al centro estivo?!?!”

Questa tua smania di bruciare le tappe, di non essere non dico un passo, ma neppure un centimetro dietro ai tuoi fratelli, ti fa viaggiare sempre in settima.

E questa mattina, entrando a scuola accompagnato dai tuoi fratelloni, facevi la ruota che neppure un pavone innamorato.

Tronfio dei due corazzieri che ti hanno scortato fino alla tua classe.

Li hai abbracciati, ti sei diretto verso i tuoi amici ma ti sei subito bloccato.

Sei ritornato sui tuoi passi e “ Ehi, mi raccomando: ricordatevi di comprarmi una bustina di Frizzipazzi all’oratorio!!!

Se no, questa sera sono guai!!”

Perché sei corso via, altrimenti un calcio nel fondoschiena Medio te lo avrebbe tirato di sicuro!!!

Traguardi

Suvvia, che vuoi che sia.....

Come ‘che vuoi che sia’??? Mi sconvolge....

Melodrammatica fino alla fine.

Lo sai, mi conosci, sono fatta così!

Quindi a mezzogiorno e mezzo??

 E me lo chiedi??

Vediamo se hai anche il coraggio di ammetterlo....

Ooooh, insomma!

Te lo dico: piangerò come una fontana, lo faccio tutti gli anni!!

Io, quando sento l’urlo di gioia dei bambini al suono dell’ultima campanella dell’anno scolastico piango, va bene?!?!

E quest’anno ho un motivo in più: il mio piccolo Senior finisce...ecco...mi viene il magone solo a pensarci...

Piccolo....

Sì, piccolo!!

Perché ho stampato bene in mente il suo primo giorno di scuola: grembiule nero di Spiderman, zainetto rosso Ferrari molto più grosso di lui, che non voleva assolutamente togliersi dalle spalle...lo stesso zaino in cui oggi ha infilato l’aranciata per festeggiare con i suoi compagni....e adesso ha già finito le elementari....

Dai, piantala che sei contenta!!!

Non sei tu quella che dice di non vedere l’ora che diventino indipendenti per poterti riappropriare del tuo tempo, che questi figli devono lasciare il nido il prima possibile....

Ma cosa centra??

Questo è un passaggio epocale!!

Una tappa da segnare sul diario della vita!

Ma tu non puoi capire.....

Perché dici così?

Senti, lato virile della mia coscienza, oggi non è giornata....lo so che mi vorresti donna dai sentimenti controllati ma oggi proprio no...

Guarda in borsa, ho messo una discreta scorta di fazzolettini, ho già scelto l’angolo della piazzetta in cui nascondermi per poi saltare fuori a caragnata conclusa. E’ tutto programmato!

Se vuoi ti accompagno....

 

Veramente?!?! Mi farebbe piacere!

Mi puoi passare  un Kleenex.?

In questa stagione mi capita di soffrire un po’ di allergie....

Toh, tieni....si chiama allergia adesso!?!?

Guarda che anche il tuo lato maschile ha un cuore!

 Lo so, è per questo che mi piaccio!!!   

Così è:  i figli crescono e raggiungono le prime tappe della loro crescita.

Potergli essere accanto è un privilegio ed un’emozione che mi andava di condividere con voi.

Privacy....ma dove????

Senior sta leggendo un libro spaparanzato sul divano, Medio e Junior giocano in cortile, la cena è in forno...mamma Impe pensa di concedersi una doccia extra alle ore 18.30 – all’incirca dodici ore prima, o dopo, del suo quotidiano orario per le abluzioni.

Avvisa i figli: per 15 minuti non rompete, grazie.

Mentre è sotto l’acqua calda scrosciante, con la spugna blu per lo scrub che massaggia la ciccia delle cosce, beandosi di cotanta pace....qualcuno spalanca la porta ed entra.

Junior: “ Mamma, ma lo sai che oggi all’asilo è venuto un mago che ci ha messo nelle bolle di sapone?”

Impe: “ Sì, me lo hai detto all’incirca 58 volte....Aspetta che finisca, poi me lo racconti, per la cinquantanovesima....dai esci, per piacere...”

La porta si riapre

Medio: “ Ecco dove sei!! Junior, scendi a fare i giri in bici con me?”

I: “ Bella idea Medio!!

Dai casseruola, vai con tuo fratello!!”

J: “ No, preferisco aspettarti qui, seduto sul gabinetto....”

Senior: “ Cosa ci fate tutti in bagno? Cosa si magia questa sera?”

I: “ No, scusate...ma la privaci?!?! Vi dispiace uscire tutti quanti??”

Pater: “ Buonasera famiglia!! Con una casa così grande, tutti nel bagno più piccolo??”

I: “ Ma cosa ci fai a casa così presto? Ecco, giusto tu mancavi in questa stanza!”

P: “ Allora ragazzi, com’è andata la giornata?”

I: “ Non mettetevi a fare salotto qui.....FUORI!!!”

P: “ Che carattere: invece di gioire per una famiglia così unita!”

La prossima volta ricordatemi di chiudere la porta a chiave, appoggiare una sedia alla maniglia,  siliconare con il Saratoga gli stipiti e farci passare la corrente.

Basterà????