giovedì 30 aprile 2020

Grazie signore del tempo

Da che lei si ricordi, non ha memoria di un filotto così positivo:
Pasqua
25 aprile e
1 maggio
con un tempo splenderrimo!!!!

Eccerto: siamo in lockdown.
In quarantena.
Murati.
Non si esce.
A casa.
Niente gite.
Niente weekend fuori porta.

E il meteo???

Ci prende per il culo!!

Gnagnaragnanna!! sembra voglia dirci, accogliendoci con sole accecante, cielo indico e aria tersa ( ci sta: non viaggiano le macchine, le caldaie sono finalmente spente e le emissione delle industrie al minimo!)

Grazie signore del tempo.

Ricordati di noi anche quando tutto questo sarà finito.

Ci aspettiamo, che tutti i weekend a venire, siano all'insegna del bel tempo, del caldo, del sole, della brezza rigenerante.

Per farti capire che non ce l'ho con te,ti dedico una foto poetica del mio cornus in fiore, con un raggio di sole che trafigge l'ulivo.


Che la fase 2 sia con noi!!

Buon tre giorni di quarantena a tutti!

mercoledì 29 aprile 2020

Scuse da quarantena

Lei è sempre la prima ad alzarsi.

Complice lo stato di reclusione domestica, e quindi nessun pullman da prendere ad ore antelucane, anche lei ha posticipato la sua sveglia.

Può concedersi di starsene a letto fin alle ore 7!

Un lusso come pochi per chi è solita svegliarsi alle 6.

Si alza con la casa silenziosa, si doccia, si prepara la colazione concedendosi pure un quarto d'ora di lettura e poi si comincia la giornata.

Sbranda i figli che, per le 8, attaccano con le loro ore di DaD.

Non è - ops! era - mai mai mai successo che spegnesse la sveglia e si riaddormentasse.

Invece oggi, quando ha aperto gli occhi, la sveglia segnava le 8:08!

Lo otto?!?!?!

Ha fatto un salto già dal letto, degno di un tuffatore sincronizzato.

Si è scapicollata nella camera dei figli che, ignari del ritardo, se la dormivano ancora della grossa.

Con un occhio aperto e uno chiuso, si sono fiondati sui loro pc per connettersi alla lezione già iniziata.

Ha sentito Medio, con la voce roca e la cam spenta, che salutava il prof: " Buongiorno prof, sono Medio, entro solo adesso perché ho avuto problemi di connessione."

Le è venuto da ridere.

'Ho avuto problemi di connessione' è la nuova ' il bus era in ritardo'.

La compilation delle 'scusa da quarantena' è aperta: qual è la vostra???

martedì 28 aprile 2020

Amore o presbiopia?

E' arrivata: rossa fiammante!

Lei l'ha guardata con un po' di ansia.

Lui, invece, entusiasta come solo un uomo può esserlo.

Pater: " La proviamo subito!" le ha detto

Lei ha iniziato a sudare: " Sei sicuro? Io aspetterei….non mi sento pronta."

P: " Te l'ho detto: io mi fido di te!"

E così, una Impe in preda all'ansia e con la tremarella, si è messa ad accorciare la chioma brizzolata del marito, con la nuova macchinetta rossa fiammante.

Ciocca dopo ciocca.

Ciuffo dopo ciuffo.

Il pavimento ha iniziato a riempirsi di capelli.

Lei ha preso confidenza col mezzo.

La cavia, estremamente serena e rilassata, la incita:
" Taglia senza paura.
Accorcia, accorcia!!
Belli corti.
Anche davanti: taglia, taglia."

Lei però non si lascia distrarre o fomentare: " Calma, che qui non si può correggere una passata sbagliata!"

Suda, che manco la mezz'ora di ciclette che ha appena finito di fare, l'ha fatta accaldare così!

Un'ora abbondante dopo, lei, sfatta, spegne l'arnese : " Basta, basta!
Io mi fermo qui!
Vai in bagno a specchiarti e dimmi cosa te ne pare…."

Lui si scrolla da dosso gli ultimi peli e se ne va nell'altra stanza.

Silenzio……

Silenzio……

Silenzio…….

Lei si affaccia timidamente e lo trova che si rimira soddisfatto allo specchio.

P: " Ma va che sei stata brava!
Brava veramente!"

Impe: " Insomma….se  guardi da lontano è meglio….non andare troppo vicino allo specchio! "

P: " Per me è perfetto così!" le dice schioccandole un bacio.

Anche questo è amore, o forse è presbiopia!

A chi tocca adesso?

Potrebbe prenderci gusto!

lunedì 27 aprile 2020

Dov'è la loro fase 2?

Niente.

Nulla.

Per loro nulla.

Invece:

Runner: sistemati.

Calciatori: sistemati.

Badanti: sistemate.

Lavoratori: sistemati.

Disoccupati: sistemati.

Funerali: sistemati.

E la fascia 0/18??

Non sto parlando della scuola.

Penso a tutto il resto della loro vita.

Sono diventati trasparenti come fantasmi.

Loro non votano e non si lamentano.

Li hanno chiusi in casa e ,lì, li lasceranno fino a quando??

Settembre, con la riapertura delle scuole?

L'art. 31 della costituzione recita: ' proteggere l'infanzia e la gioventù', non cancellarla, annullarla, reprimerla.

I nostri figli e ragazzi hanno bisogno di riappropriarsi della loro socialità.

Di ritornare a vedere l'infinito che c'è oltre il muro di casa.

Glielo dobbiamo!

Dov'è la loro fase 2??

Io, da genitore, la pretendo!

venerdì 24 aprile 2020

100 giorni migliori di questo

Che cosa si può ritenere una gran botta di fortuna?
 
Poter festeggiare il proprio compleanno in un giorno di festa.
 
Per Pater è da sempre così, lui è nato il 25 aprile.
 
Solitamente è l'occasione per invitare a casa un nutrito gruppo di amici e organizzare un aperitivo pomeridiano abbondante, che si conclude con pizza d' asporto e chiacchiere fino a tardi.
 
Quest'anno no!
 
Quest'anno, cause di forza maggiore, siamo tutti lontani.
 
Pater: " Ma io non ci rinuncio!
Oggi devo fare spesa per i miei e compro quelle bottigliette di spritz già pronto e un sacchetto di patatine per ogni coppia di amici e gliele porto, così domani ci sentiamo e festeggiamo come se fossimo assieme."
 
Impe: " Sì, direi che è proprio un'ottima idea!"
 
Perché possiamo essere distanti ma non lontani!
 
Auguri Pater, ti direi 100 di questi giorni…..ma anche no!
 
100 giorni migliori di questo!! 
 
PS: per il regalo pazienta ancora un pochino….è per strada!
E poi vedrai che mojito mi potrai preparare!!

giovedì 23 aprile 2020

Domanda filosofica

Le chiacchiere migliori si fanno in cucina, è assodato e possibilmente mentre mamma è impegnata a spignattare.
 
Junior: " Mamma ho una domanda da farti!"
 
Impe: " Spara Junior, sono pronta."
 
J: " Ma tu, preferiresti mangiare una cacca che sa di cioccolato o un cioccolato che sa di cacca?"
 
I: " Ma...ma....che razza di domanda è?"
 
J: " Io sicuramente un cioccolato che sa di cacca.
Perché, anche se il gusto è disgustoso, è comunque cioccolato!
Che schifo l'idea di mangiare della cacca!
Anche se sa di cioccolato sempre cacca è!
Tu cosa ne pensi???"
 
I: " Penso che tutto questo mi fa schifo e io non mangerei né l'uno né l'altro!
E poi, ripeto,  che domanda è?!?!"
 
J: " Filosofica, mamma.
E' una domanda filosofica!"
 
Io la definirei una domanda di merda!

mercoledì 22 aprile 2020

Non parlerò senza il mio avocado

Mamma sta affettando le melanzane per la parmigiana
 
Lui le arriva alle spalle, estrae dalla tasca il telefono e fa una foto al vasetto che si trova sulla mensola della cucina sopra il fornello.
 
 
 
Mentre smanetta sussurra: " Aggiorniamo il diario…"
 
Lei si volta e, con sguardo perplesso, chiede: " Quale diario, Medio?"
 
" Il suo diario!" le dice indicando il seme di avocado che lui ha deciso di far germogliare. 
 
Nella marea di filmati su YouTube, video e tutorial ne ha trovato uno che spiega come fare e si è lanciato nell'impresa.
 
" Ho pensato di fargli una foto ogni giorno.
Con tutte le immagini, dal giorno 1 fino a quando non si potrà piantare, mi piacerebbe farci un video .
Ho trovato anche il nome per questo progetto."
 
" Davvero?!" Risponde la mamma curiosa. " E come si chiama?"
 
" ' Non parlerò senza il mio avocado'
Ti piace??"
 
Lei smette di affettare e ride.
 
Anzi, ridono assieme.
 
Perché se la quarantena è anche questo, allora forse un po' ci piace! 
 

martedì 21 aprile 2020

Quale alcool vince???

In queste sere abbondano le video chiamate, possibilmente corredata da bottiglia che viene sbocciata.
 
Chiacchere e risate.
 
Tante.
 
Quasi ogni sera un appuntamento diverso.
 
App di nuove applicazioni che spuntano sullo schermo del telefono come funghi: skype, zoom, duo…
 
Faccioni sorridenti sui cellulari e i minuti che scorrono svelti.
 
Ci si aggiorna sulle ricette sperimentate, si inquadrano impasti che lievitano, baguette appena sfornate, torte prodotte a scala industriale.  
 
Le chiamate si dividono in: pre-cena dove patatine e spritz la fanno da padrona, oppure post cena dove il compagno diventa il limoncello.
 
Insomma: usciremo da questa quarantena con una socialità rinnovata e una quantità di alcool ingerita pari a quella che ci siamo spruzzata sulle mani!   
 
….nnaaaaa!
 
Vince quello bevuto.
 


lunedì 20 aprile 2020

Sfiga naturale!

Potete immaginare quant'è la spesa settimanale di una famiglia di 6 persone?
 
Si parte con un minimo di due fardelli di acqua, almeno 6 o 7 litri di latte, frutta, verdura, pasta, carne, pesce, affettai, yogurt, formaggi, sughi, biscotti, merendine, dolcetti, detersivi e detergenti, surgelati….
 
Il risultato è, solitamente, un carrello strabordante che si fa fatica a spingere tra le corsie poco affollate.
 
A spesa terminata - sicuramente avendo dimenticato qualcosa - si passa alla cassa dove, tutto il ben di dio, viene posizionato alla rinfusa.
 
Mentre la cassiera passa ogni prodotto, la martire della spesa, la insacchetta cercando di selezionare un minimo i prodotti:
- quelli da frigorifero in un'unica borsa,
- i surgelati nelle borse termiche
- quelli pesanti sul fondo della borsa
- quelli più fragili per ultimi, sopra tutto
 
Quando mancano pochi prodotti alla fine di questa fatica settimanale la cassiera si lascia scappare un ' oh, oh!!'
Poi inizia a pigiare tasti a caso sulla cassa.
A telefonare sbuffando.
A martellare lo schermo che si trova davanti.
Per cinque minuti buoni va avanti così, lasciandola perplessa.
Riceve una telefonata e risponde annuendo: ' Ok!' poi si rivolge alla cliente: " Signora mi spiace ma la cassa si è imballata e sono costretta a chiederle di ricaricare tutta la spesa, anche quella che ho già passato sulla cassa qui a fianco."
 
La cassiera non può vedere il ghigno che le spunta sotto la mascherina.
 
Un misto tra: ' Stai scherzando??? Dove sono le telecamere?? ' e ' La prossima volta ci mando Pater!!'
 
E allora lei fa la retromarcia, toglie tutto quanto aveva messo bene in ordine, e lo riposiziona sul nastro.
 
Un dejavù insomma!
 
Il conto segna 255 euro, ha comprato giusto due robette...
 
Le verrebbe da chiedere: ' uno sconto sbattimento non c'è?'
 
Ma poi  si rende conto di come lavorano queste ragazze: guanti, occhiali, mascherina, vetro di plexiglas.
 
E' a loro che dovrebbero fare uno sconto!
 
Uno sconto di ore di lavoro!
 
Allora, mentre la cassiera si scusa per l' inconveniente, le sorride con gli occhi e le augura buon lavoro.
 
Per fortuna la spesa l'ha fatta sabato 18 e non venerdì 17, altrimenti avrebbe dato la colpa alla superstizione.
 
Invece no!!
 
E' tutta sfiga naturale!

venerdì 17 aprile 2020

Mi fido di te!

Lei si sta lavando i denti, lui si sta pettinando.

Un paio di figli sono già alle prese con le loro lezioni di didattica a distanza.

Altri due se la dormono ancora della grossa.

Le loro mattine oramai sono particolarmente soft: nessun pullman che scappa, orari decisamente più morbidi.
Almeno questo è piacevole!

Mentre lui si strizza il gel sulle mani, sgancia la bomba: " Non è che domani mi tagli i capelli?"

Lei si paralizza con lo spazzolino in bocca e il dentifricio che le cola sul mento.

Sbatte le palpebre un paio di volte, sputa nel lavandino e chiede perplessa: " Scusa?!?! Forse ho capito male. Mi hai chiesto di tagliarti i capelli?"

Lui, impomatandosi, conferma: " Guarda qui, ai lati: non riesco più a sistemarli, scappano dove vogliono.
Anche quelli sul coppino iniziano a essere troppo lunghi, mi pizzicano.
Sì, giusto un'alleggerita qui e qui. " le dice indicandosi tempie e collo.

Lei, sorridendo: " Tu scherzi…."

Lui, serissimo: " Assolutamente no!
Mi fido di te!
Guardati qualche tutorial e buttati!"

Lei: " E con cosa ti dovrei tagliare i capelli?
Con la forbicina per le unghie?
Con quella che uso per il pollo arrosto?
Non ho neppure un pettine!
Pensi basti guardare un paio di tutorial per essere parrucchieri???
Non se ne parla!!"

Lui: " Hai portato un sacco di volte i tuoi figli dal barbiere, hai visto come si fa!
Copialo!"

Lei, spazientita: " Ma lui usa il rasoio elettrico!"

Lui: " Compriamolo!!!
Basta che mi accorci questa foresta che mi sta spuntando sulla testa!"

Lei: " Fammelo trovare e poi ne riparliamo!"

No, no, no, no!!!!

Fatela impastare!

Fatela zappare!

Fatela imbiancare!

Ma non chiedetele di fare un lavoro di precisione sulla testa di un suo famigliare.

Come minimo potrebbe sfigurarlo o decapitarlo.

Però il 'mi fido di te' le è molto piaciuto!

Se non è amore questo….

E' lei che non si fida di sé stessa!!!

PS: i tutorial su come tagliare i capelli ad un uomo spopolano!!!
     E la fanno sembrare così facile che quasi, quasi…..

giovedì 16 aprile 2020

Muri di carta igienica

Posso fare una domanda??
 
Perché??
 
Perché se vado al supermercato non posso comprare tutto quello di cui ho bisogno, perché etichettato come 'bene di non primaria necessità'?
 
Pensavo che questa limitazione fosse imposta solo nei weekend.
 
SBAGLIATO!!!!!
 
Ieri, la zia Mò, ha chiamato dicendo: " E' il giorno in cui posso andare a far spesa, vi serve qualcosa?"
 
Approfittando, le è stata data una lista di prodotti tra cui la guarnizione della moka da 4.
 
Che però non ha potuto comprare, perché le corsie con il materiale da cucina, le ha raccontato, sono bloccate da un muro di carta igienica.
 
Ripeto: un muro di carta igienica!
 
Posso capire non permettere di misurarsi i capi d'abbigliamento, ci sta! 
 
Ma i casalinghi!?!?!
 
Che problemi possono dare??
 
Uno non si mette a ciucciare forchette o a far finta di bersi un caffè, preso da una nostalgia da bar, nella corsia di un supermercato!
 
La moka inizia a dar segni di cedimento: sputazza perché si chiude male e macchia tutto il fornello.
 
La guarnizione è cotta!
 
Andrebbe  cambiata.
 
Semplice!
 
Mi rifiuto però di comprarle on line!

Non ha senso!

Sono lì!

Appese!

Confezionate!

Lo so che basterebbe un clic sulla pagina di Amazon, ma ci rendiamo conto che stiamo parlando quattro cerchietti di plastica??

Facciamo i seri!

Mi viene da tirare le testate al muro...per fortuna è fatto di carta igienica!!!

mercoledì 15 aprile 2020

Il richiamo del cioccolato

Da che ne ha memoria non le sembra sia mai successo.

La Pasqua è stata l'altro ieri e il cioccolato delle uova è quasi finito.

Ammettiamolo, quest'anno il bottino dei figli è stato più magro del solito.

Zii e zietti non ne hanno portati, tutti isolati da questo diavolo di virus.

I ragazzi si sono dovuti 'accontentare' di sole 5 uova, che sono state tutte aperte dal Mino a suon di cazzotti.

Lei ha preso tutti i pezzi e li ha raccolti in una bacinella col tappo.

Il suddetto tappo penso sia stato toccato più nelle ultime 48 ore che in tutta la sua esistenza.

E' un continuo apri, preleva e chiudi, apri, preleva e chiudi.

Chiunque passi in cucina sente il richiamo del cioccolato.

Lo sentite anche voi, vero?!?!?!

Peggio delle sirene con Ulisse!

Eccola lì, la bacinella dal coperchio fucsia che la sta chiamando.

Occhieggia maliziosa e pare dica: ' forza...aprimi...assaggiami...'

Facciamo così: vediamo di svuotarla il prima possibile, così la tentazione ce la leviamo dagli occhi e dalla gola.

Direi che questa è l'unica soluzione.

Qualcuna si dovrà pure sacrificare….

Lei, mamma Impe, la martire del cioccolato.

martedì 14 aprile 2020

Ricordiamoci

L'idea balenava da un po' di tempo.

C'erano stati anche dei progetti scarabocchiati qua e la.

In settimana si è provveduto al recupero di materiale e sabato pomeriggio il cantiere è stato avviato.

Mamma, impegnata ai fornelli, ogni tanto buttava lo sguardo fuori ed osservava le operose api operarie che trafficavano in un angolo del loro giardino.

Il destinatario di tutto il trambusto intanto riposava.

Alla fine di qualche ora di fissa, taglia, incolla, monta, smonta….è stata partorita lei:


Una casetta per il piccolo di casa.

Con tanto di nome sulla facciata e bandiera patriotica sventolante.

Neanche a dirlo: il Mino ha super apprezzato!

Perchè quando ci vengono dati dei limiti, è in quel momento che la fantasia prende il volo!

La noia diventa creatività.

La creatività si trasforma in gioia.

La gioia inonda i cuori.

E le case si trasformano in bolle di serenità e divertimento.

Ricordiamoci di come siamo e stiamo adesso.

Forse in futuro tutto questo ci mancherà…..

venerdì 10 aprile 2020

Pasqua lazzarona

Pater: " Dato che non possiamo andare da nessuna parte direi che ci possiamo mettere a sistemare un po' di cose che abbiamo in giro!
Sabato mattina ho pensato di svuotare il garage.
Facciamo un po' di selezione, buttiamo le cose inservibili, mettiamo in ordine.
Nel pomeriggio diamo una bella pulita alla veranda e portiamo su dalla cantina tavolo e sedie.
Se avanza tempo saliamo anche in mansarda: anche li ci sono un casino di cose da buttare.
Poi l'armadio del corridoio, va svuotato e sistemato.
E poi la cantina, neanche a dirlo: lì è sempre un casino!"
 
Lei lo lascia parlare.
 
Quando l' elenco delle cose impossibili è terminato gli dice:
" Vacanze di Pasqua, Pater.
Va-can-ze!
Questi sono tre giorni di riposo.
Non abbiamo mollato un momento, in questo mese del cavolo.
Non un giorno.
Manco una mezza giornata.
Lo so che non possiamo andare in giro, ma non significa che dobbiamo farci il culo a capanna in casa!
Io ho voglia di cucinare, riposare, passare un po' di tempo con i ragazzi, riposare, leggere, divertirmi.
L'ho già detto riposare???
Se hai voglia di ribaltare un locale alla volta accomodati!!
Basta che non mi coinvolgi!!" 
 
Lui borbotta il suo disappunto.
 
Capiamoci:
c'è chi è da un mese costretto a casa per colpa delle restrizioni del momento.
Loro due hanno avuto la fortuna di non vedere le loro attività chiuse.
Hanno continuato a uscire tutte le mattine per recarsi in ufficio a reinventarsi un lavoro semi-stravolto da questa situazione.
Per loro due queste sono vere vacanze.
Tre giorni.
Solo tre.
In cui loro sei saranno vicini vicini.
 
Lei ha solo voglia di coccolare e farsi coccolare.
Di cucinare le peggio cose.
Di godersi il sole nel suo cortile.
Di migliorare il suo mojito.
Di sfondarsi di uova di cioccolato.
 
Buona Pasqua di quarantena!
 
Buona Pasqua lazzarona!

giovedì 9 aprile 2020

Zittite la crocerrosina!!

Parcheggia l'auto, si infila la mascherina e scende.

Gira l' angolo e si blocca subito.

Coda!

Sbatte gli occhi perplessa e chiede all'ultimo della fila: " Siete tutti in coda per entrare?"

Il signore canuto davanti a lei annuisce.

Lei invece inizia a smadonnare: " Guarda se una per fare un piacere…..mi facessi i fatti miei….zitta, devo imparare a stare zitta e muta."

La crocerossina che è in lei ogni tanto si sveglia, come oggi!

Quando ha voluti chiedere ad una cugina alla lontana di Pater, obbligata in casa da una quarantena forzata, reduce da un recente lutto, se avesse bisogno di qualcosa.

Lei ha detto riconoscente, 'Sì grazie! Mi puoi andare a comprare le sigarette?? Ho già chiamato il tabaccaio per farmele mettere da parte ma non ho nessuno che me le va a prendere.'

Le sigarette???

No, vabbe!!

Qualcosa di indispensabile, no!?!? 

La solita crocerossina l' ha ammonita: 'Chi sei tu per metterti a questionare in un momento come questo?? Vai e prendigliele!'

" Ok, te le porto questa sera quando finisco di lavorare va bene?"

Silenzio…….silenzio...…silenzio
 
" A mezzogiorno??"
 
Silenzio…..silenzio...silenzio…..
 
" Ho capito, vado subito e te le porto al volo!"

Ed eccola, quindi, fuori dall'unico tabacchino aperto di tutto il paese, in coda.
 
Con lei un nutrito gruppo di pensionati che smoccolano sul virus, sulle restrizioni, sui bar chiusi, sulle limitazioni…..diligentemente in coda, entrano ed escono con uno, ripeto un solo pacchetto di sigarette.
Parliamone…..
 
E in coda c'è anche lui, che fuma senza mascherina: un tiro, una bestemmia e un sacramento.
Un tiro, una bestemmia e un sacramento.
Un tiro, una bestemmia e un sacramento.
 
E' il suo turno, entra, lo si sente barbottare ed esce subito.
 
" Neanche un caffè!
E' aperto e non mi fa neanche un caffè!
Voi, in coda, ve lo dico: il caffè non ve lo fa!"
Bestemmie e sacramenti a profusione.
 
La crocerossina vorrebbe parlare con questo signore, per spiegargli come stanno le cose, per rimproverarlo per non indossare la mascherina, per dirgli che lui dovrebbe starsene a casa, ma lei la zittisce!
 
Per oggi ha già fatto abbastanza danni!!

mercoledì 8 aprile 2020

Mascheriamoci

Ma vogliamo parlare della moda del momento??

Loro!!

Le ricercatissime!

Le uniche!

Le introvabili!!

Le mascherine!!!

Perché siamo bravissimi a diventare espertissimi del settore!

Gente, che mai aveva sentito parlare di DPI, che discerne di valvole delle FFP3 come se le avesse inventate lui.

Farmacia assaltate.

Supermercati, manco a dirlo.

'Allora facciamole in casa': e vai di tutorial con carta forno, bandane, pannolini, assorbenti….

Ve l'ho già detto che vi amo, vero!?

Un cliente oggi ci porta in ufficio un pacco delle introvabili: " Un affare! Le vendo a 0,80 centesimi. Vi interessano?"

La scrivente, che è la solita sfrangi maroni, gli chiede: " Mi puoi dare la scheda tecnica?"

Lui le passa la scatola e dice: " Tranquilla Impe, sono certificate CE!!"




Sono indecisa…..

La specifica sarà al punto 1, 2 3 o 4????

Non ho ancora smesso di ridere!

PS: non facciamo prendere per il naso!
Valutiamo bene quello che stiamo comprando!
C'è gente che fa leva sull'ansia e sulla paura per farsi dei gran bei soldi.

martedì 7 aprile 2020

Fantasia e amore a braccetto

La definizione di fantasia è:

Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà.

Lui ne è il campione!

A soli due anni e mezzo è un maestro del 'per finta'.

E' quello che, all'unica nevicata della stagione, è uscito con doposci e salvagente.

E quindi, in questi giorni dove la primavere bussa caparbia, lui si lascia slacciare il seggiolino della macchina e, prima di scendere, acchiappa un ombrello e dice alla mamma:
" Taaaaanta avvua "

Schiaccia il bottone, lo apre e inizia ad incamminarsi verso la casa della Tata.

Come se fosse la cosa più normale del mondo.

Cielo blu.

Sole a carrettate.

Caldo

E lui così:


Perché per lui oggi piove!
 
Bimbo dal cuore d'oro si preoccupa anche per la sua mamma che, sbadata, non si è presa l'ombrello!
 
Così le fa posto sotto il suo.
 
Quindi se, in una giornata di primaverile di sole splendido, vedete un nanetto con l'ombrello e una scema che gli cammina a fianco accucciata, come se stesse facendo la cacca, non preoccupatevi: sono la fantasia e l'amore che viaggiano a braccetto!

lunedì 6 aprile 2020

Bicchiere mezzo vuoto

Bisogna applicarsi.

In quello che si fa bisogna metterci impegno, passione, testa e cuore.

Lo so, il momento non invoglia.

Ci si sente leoni in gabbia.

Nella nostra mente c'è un elenco infinito di cose che si vorrebbero fare: gite, cene, viaggi, passeggiate, visite.

Tutte rimandate a data da destinarsi.

E' meglio non farsi la bocca troppa buona, chissà quando sarà questa benedetta data.

Allora applichiamoci in quello che possiamo fare adesso.

Nel qui e ora.

All'interno delle nostre quattro mura di casa.

Bricolage!

Ricamo!

Cucito!

Cucina!

Giardinaggio!

Sperimentiamo e sperimentiamoci.

Lasciamo che le nostre passioni ci travolgano.

E cerchiamo di raggiungere la perfezione…..che detto da una che si fa chiamare Impe fa pure ridere!

Però anche lei ha trovato il suo scopo in questo periodi di reclusione forzata.

Ottenere lui:        
                                                                 il mojito perfetto!!


E la cosa non è così semplice!

Bisogna provare e riprovare.


E provare e provare e provare ancora.

Senza farsi scoraggiare.

Perché occorre dosare bene lo zucchero, spremere la giusta quantità di lime, pestare la mente né troppo né troppo poco, triturare il ghiaccio della giusta consistenza…….

Insomma: non bisogna arrendersi!



E se si vede il bicchiere mezzo vuoto, o totalmente vuoto???

Non c'è problema: si ricomincia da capo!!!

Qui la perfezione va conquistata per forza!

Parola di Impe!!

venerdì 3 aprile 2020

Una risata ti allunga la vita

Quello che questa pandemia non è riuscito a togliere, ad una nazione costretta in casa, è l'ironia.

Che, di per se, ti verrebbe da dire: ma che cazzo c'è da ridere??

Ce n'è, ce n'è!!!

O almeno: troviamone!!!

Allora si sprecano meme, vignette, filmati, video girati in casa….

Li adoro: dissacranti, umoristici, politicamente scorrettissimi!!

Così dev'essere!!!

Bravissimi!!

A esempio, ieri ero piegata quando ho letto che Pornhub ha chiesto all'Inps se vuole un aiuto per potenziare il sito, bloccato a causa dell'afflusso massiccio per le richieste dei lavoratori autonomi.

Parliamone…...anzi: ridiamone!!!

L'ironia che ne è scaturita è stata  me-ra-vi-glio-sa!!!!!

600 euro a chiunque abbia sparato la sua bordata di umorismo, che ha rallegrato la giornata di molti!

Demoliamo questo virus con le nostre risate!

Perché quello che non uccide fortifica,

quello che fa ridere allunga la vita!


giovedì 2 aprile 2020

Camminate leggeri

Medio: " Guarda mamma!
Un'altra!!"

Dice il ragazzone che cresce a vista d'occhio, mostrandole il piede taglia 46 e 1/2.

M: " Un' altra calza bucata!"

Impe: " Ma come diavolo è possibile??
Anzi!!
Lo so io come è possibile!
Camminate sempre scalzi.
Morire se vi mettete un paio di ciabatte!
Le scarpe poi, non sapete neppure come sono fatte: è da più di un mese che non le indossate!
Magari solo quando uscite in cortile a giocare...."

M: " Certe volte neppure lì: tanto non fa più freddo!"

I: " E così le calze si bucano!
Adesso però questa cosa potrebbe essere un problema!
Anche le calze sono non sono considerate un bene di primaria necessità!
Attenzione quindi!!
Camminate leggeri!
Che se le consumate tutte vi tocca mettere le mie collant o quelle con i fiorellini rosa!"

M: " A piedi nudi mamma!!
Come gli uomini delle caverne!!"

I: " In effetti, anche il taglio dei capelli, se continua così, si avvicina molto!"

I primi effetti fisici da isolamento forzato iniziano a farsi vedere.


mercoledì 1 aprile 2020

Due controversi passi fuori

Probabilmente è un mio limite, ma questa cosa proprio non la capisco.

Ieri, il ministero, ha dato la possibilità di alleggerire un pochino la quarantena alle famiglie con bambini e ragazzi.

E' possibile fare una passeggiata, sempre nei pressi della propria abitazione, a patto che il minore sia accompagnato da un solo genitore.

E qui si è scatenato il finimondo:
- è come illudere i bambini
- non bisogna allentare l'allerta
- vi metto le ganasce ai passeggini
- è una cagata pazzesca
- il virus ritornerà peggio di prima
e chi insulta di più vince.

Allora, io non ho idea di come gli altri genitori pensino di portare fuori i loro figli ( che così fa molto 'scendi il cane che lo piscio') però io penso che i ragazzi non si mettano a leccare le maniglie dello porte che incontrano per strada, o a infilarsi nel naso qualunque schifezza trovino in terra, o a rotolarsi come Peppa Pig nelle pozzanghere. 

No parchi, no giostrine, no visite ad amici, solo due passi genitore e figlio.

I piccoli nel passeggino.

I più grandi per mano a mamma o papà.

Gli adolescenti con le mani infilate nelle tasche dei jeans, che piuttosto che fare un'effusione in pubblico si fanno dare fuoco!

Ditemi come può peggiorare il contagio da virus?

Io ritengo che l'unica cosa che ne potrà giovare è la psiche di tutta la famiglia

I miei figli sono 5 settimane che vivono così: casa, casa, casa, casa e ancora casa.

Due passi fuori penso non faranno aumentare la pandemia della Lombardia.

Mi piacerebbe sapere se sono l'unica a pensarla così, perchè sui social è un fiorire di apprensione,  angoscia e minacce.

…..sarà mica un pesce d'aprile????