Ubriachi di vita

Questo sarebbe il momento di fare il bilancio dell'anno appena trascorso e di fissare obiettivi e priorità per l'anno che sta per iniziare.

Come no!

Non è proprio da me!

Non amo guardarmi troppo alle spalle e, da buona miope, neppure troppo il la.

Sono più per il qui ed ora.

Godiamoci il momento.

Lasciamo da parte gli eventuali rimpianti.

Non angosciamoci, prima del tempo, per quello che sarà.

Viviamo e respiriamo a pieni polmoni l'attimo che sta per iniziare.

L'oggi.

Un giorno alla volta.

Che il 2022 possa essere vissuto tutto così, con la serenità di un attimo felice dopo l'altro.

A piccoli sorsi, gustato come fosse un ottimo vino.

Lasciamoci ubriacare dalla vita.

Brindo con voi, tutti i giorni, per i prossimi 365 giorni.

Un abbraccio sincero,

Impe

 

Non gli rende giustizia

 Prima di Natale si lamentava perchè il suo cappello preferito, un 'orrenda berretta militare, si stava sformando e riempiendo di pelucchi.

Una sera, dopo aver fatto acquisti on line con il padre, le è andato a dire: " Mamma ho trovato un cappello nuovo e me lo sono comprato. Non importa se arriva dopo Natale, tanto non è un regalo."

Lei non ha investigato più di tanto sull'acquisto, che è arrivato oggi, da lei in ufficio.

Quando lo ha aperto non ha potuto non scrivere al figlio:

" Medio, è terribile!

Come diavolo fai a mettere la mascherina sul naso?

Ti devo attaccare due bottoni all'altezza delle orecchie? "

La risposta è arrivata subito: " Mà, non lo metto per andare in giro!"

" E allora perchè lo hai comprato?

Non me lo dire: per fare rapine o sequestri di persona!"

" Anche! Tutte ottime ragioni direi! "  

No, terribile non gli rende giustizia.

Voi come lo definireste?

Augurandoci

Ad averlo saputo!

Quanti sbattimenti in meno!!

Ma chi se lo immaginava che sarebbero andati a ruba?!    

Se sotto l'albero, ad amici e parenti, avessimo fatto trovare tamponi, questo Natale avremmo fatto un figurone, altrochè!!!

Il buono con 10 pieghe dalla parrucchiera??  Superato!!!

Meglio un carnet di tamponi molecolari già prenotati!

Invece dei soliti cesti con conserve, bottiglie di vino e panettoni uno con tamponi rapidi, FFP2 e litri di disinfettante per le mani!

E io che ho regalato cappelli di cachemire.....che desueta!

Augurandoci che non vengano di moda i clisteri!!!!

Sarebbe proprio un Natale di merda, anche peggio di quello appena trascorso!

Cerchiamo di trovare il lato comico in questa situazione 

Per gli amici Fonzie

Anche quest'anno la magia del Natale si è compiuta.

Babbo Natale ha gradito latte e biscotti, le renne le loro carotine.

Sotto l'albero sono magicamente comparsi pacchetti e pacchettini.

Il più piccolo di casa ha vissuto con entusiasmo ogni momento.

Prima di chiudere gli occhi, la sera della vigilia, dopo aver consultato mila e mila volte l'app che monitorava gli spostamenti del rosso pancione, ha sospirati un: " Sono veramente emozionato!"

La mattina ha buttato giù dal letto tutta la famiglia, ha ballato sui letti dei fratelli per svegliarli, ha strappato via piumoni e urlato nelle orecchie: " Sveglia è Natale!!"

La sua espressione alla vista dei regali è stata impagabile.

Ogni pacco scartato era un: " Uuooooo! Bello!! Proprio quello che volevo!!"

Tra i tanti doni ricevuti c'è lui: un banchetto da scuola, con sedia e lampada.

Così l'artista può colorare, ritagliare, incollare, disegnare non per tutta casa ma su un tavolo tutto suo, adatto alla sua creatività.

Il regalo è stato subito spostato nel suo ufficio.

Questo

Non chiamatelo più Mino.

Da adesso lui è Athur, Arthur Fonzarelli.

Per gli amici Fonzie.

Doni dal cuore

Cosa è Natale?

E' tornare a casa per pranzo e trovare la casa sistemata e pulita, dalla taverna alle camere, dai bagni alla cucina dai propri figli che hanno dedicato, la prima mattina di vacanza, alle faccende domestiche.

Senza che nessuno glielo abbia chiesto.

Tutti e 4, dividendosi i compiti.

E' questo il vero significato del dono, la quintessenza dell'amore!

Bona, per questo Natale io sono già a posto! 

Babbo Natale, per me puoi passare oltre.

Auguro anche a tutti voi  di ricevere questi doni che arrivano dal cuore, i più belli, i più graditi.

Un abbraccio sincero,

Impe

 

Il Natale è salvo

 Sono seduti a tavola mamma, papà e il piccolo Mino.

Gli altri tre fratelli si sono già dati alla fuga dopo cena.

Il discorso verte sull'imminente Natale.

Impe: " Tesoro sei contento che mancano pochi giorni al Natale?"

Mino: " No, io non voglio che arrivi Natale."

Pater: " Ma, come no!?"

M: " No perchè io non so scrivere e non posso mandare la letterina a Babbo Natale!" esclama il più piccolo dei tre con enfasi e tirando un pugno al tavolo.

Ovvero: non ho mandato al rosso pancione le mie richieste, quindi rimarrò a bocca asciutta

I: " Ma guarda che Babbo Natale non ha mica bisogno di una lettera per sapere che giochi ti piacciono!"

M: " Ah no?!?!"

P: " Certo che no! Tu non lo sai ma lui ti guarda!"

M: " Davvero!?! "  

I: " Secondo te perchè ti diciamo sempre di fare il bravo? Perchè magari proprio in quel momento lì passa Babbo Natale, o uno dei suoi elfi, per controllare cosa ti piace giocare."

P: " Ti immagini se viene mentre fai i capricci ?"

M: " Noooooo!!!"

I: " Lui capisce cosa ti piace e sicuramente ti porterà qualcosa di bellissimo!"

P: " Vuoi ancora che non arrivi Natale?"

M: " Nooooo! Quanti giorni mancano?"

I: " Solo tre!"

M: " Così tanti?!?!"

I: " Passeranno velocissimi Mino!"

E anche quest'anno la magia del Natale è salva!

PS: No, non abbiamo scritto la lettera col Mino, fino a ieri lui non aveva fatto parola. 
Metterci a tavolino per un sterile elenco di giochi dettati ci è sembrato un'attività poco educativa 
Babbo Natale conosce bene il Mino, il ragazzo non rimarrà deluso!

Mantra universale

 Lei conosce bene i suoi figli.

Per questo sa perfettamente che, se gli da un compito da svolgere, le istruzioni devono essere il più precise possibile.

Il: " Ma tu non me lo avevi detto!!" è sempre dietro l'angolo

Esempio: sabato ha chiesto loro di far passare l'aspirapolvere nella zona giorno, salotto e cucina.

Impe: " Mi raccomando spostate i divani.
Anche sul tappeto, grazie!
Le sedie della cucina vanno sollevate, non solo spostate.
Quando finite rimettete tutto a posto.
L'aspirapolvere non va lasciato in mezzo ai piedi.
Il cavo arrotolatelo.
Grazie mille ragazzi."

Il lavoro è stato svolto bene.

Tutte le consegne eseguite.

........strano, molto stano.....

Questa mattina prende lei l'aspirapolvere per una passata veloce nelle camere.

Srotola il filo e ta-da!!!

Alla lunga lista si aggiunge: se si annoda non tirate ma sbrogliatelo!

Tutto sommato potrebbe essere un mantra universale!

L'aspirapolvere come metafora di vita.

 

Oggi pure filosofa presso sè stessa!

I contagiosi

La sua mamma le ha chiesto qualche giorno fa: " Secondo te lo possiamo fare il Natale con le zie?" ovvero le sue due sorelle, per un totale di 18 persone, o forse 19 tra zii, nonna bis e cugini.

Lei le risponde: " Io direi di no! Saremmo in troppi, in uno spazio troppo ristretto."

La nonna replica: " Eh sì, e poi voi siete troppo contagiosi!"

" Noi?!?!?! 

Guarda che quelli che tutti i weekend sono al ristorante, o in discoteca, o a sciare, sicuramente non a casa, sono i miei cugini mica noi! 

Sono io che devo aver paura a stare con loro!"

" Sarà....." è stata la sua risposta poco convinta.

Questo pomeriggio la nonna la chiama: " Tua cugina è positiva! La scorsa settimana è andata alla cena aziendale e il suo vicino era positivo ma non lo sapeva. Ieri è stata a pranzo e tutto il pomeriggio a casa dei suoi. Sono tutti in quarantena!"

Il problema di passare il Natale con gli zii non si pone più!

E i contagiosi eravamo noi..... 

Spirito natalizio

Questi ultimi giorni sono stati un filo faticosi.

Il lavoro, come ogni anno in questo periodo, diventa frulloso.

Un cliente ha chiamato dicendo che sono in arrivo dei container da scaricare: 13 il giorno 25 e 12 il giorno 26.

..........certamente!!!!

La scuola materna del Mino ha annullato lo spettacolo di Natale, a porte aperte per genitori e fratelli, per svolgerlo a porte chiuse, solo tra di loro bambini ed insegnanti.

Considerando che in un paese di neppure ottomila anime i casi di Covid + sono una settantina e i bambini tra 0 e 10 anni sono il 35% dei contagiati, direi che la scelta era quantomeno opportuna! 

Sbagliato! 

Le lamentele sono fioccate come canditi sul panettone. 

Ma dove ha il cervello la gente?  Probabilmente tra le chiappe.

Ieri tardo pomeriggio, mentre è in macchina per andare a recuperare il Mino, riceve una telefonata dal figlio maggiore: " Mamma, la vuoi sapere una brutta notizia? La mia compagna G. è positiva."

Giro tampone in omaggio!

Questa mattina, mentre si stanno recando al punto drive tamponi più vicino, la mamma di un compagno la chiama: " Non venite qui, hanno aperto da 15 minuti e ci sono già 400 auto in coda. Ci hanno cacciati..."

Foto  del mio spirito natalizio in questo momento: 

Il nostro presepe mi rappresenta proprio!

Non si può che migliorare. 

Ploblema

 Mino: " Mamma puoi scendere? Abbiamo un ploblema."

Impe: " Ussignur....."

M: " Corri, corri!!!"

I: "  Dimmi tutto tesoro!
Di che ploblema si tratta?"

M: " Le pecorelle sono scappate dal presepe!"

I: " Dici davvero?"

M: " Sì guarda, non ci sono più!"

I: " E dove saranno mai andate quelle monelle!"

Sorriso furbo e indice che indica l'albero di Natale.

M: " Si sono nascoste tutte lì."

I: " Ma sono matte!?! Se cadono si fanno male!!"

M: " Mamma le dobbiamo cercare.
Tutte!"

Nuovo gioco serale: cerca la pecorella sull'albero!

Ploblema risolto!!!!

Tutte tornate all'ovile, ops!, al presepe.

.....sul mare di nebbia

" Prendi il cappotto che andiamo. Il posto per fare quella giusta lo troviamo sicuramente!"

E così, sabato mattina, Pater, Junior e Mino al seguito sono usciti di casa per andare a 'svolgere' il compito di arte dello studente.

Consegna: rappresenta con uno scatto un quadro del 1800 in cui tu sei il protagonista.

Nei giorni precedenti, lei e il figlio si sono fatti delle grandi ricerche per immagini, su internet.

Junior: " Bello questo!!!
'Saturno che divora i suoi figli', di Goya.
Abbiamo studiato la storia anche in antologia.
Coloriamo di rosso sangue il Mino e io faccio finta di mangiarlo.

Ti piace mamma?"

Impe: " Proprio no!"

Dopo un' estenuante e infinita ricerca è arrivato lui!

I: " Tesoro perchè non questo! 
Ho un vecchio cappotto che potrebbe fare al caso nostro.
Un bastone lo si trova.
Basta cercare la location giusta. "

Sabato mattina l'hanno trovata!

Il risultato dello shooting è questo: 

Liberamente ispirato al quadro di Caspar David Friedrich: ' Viandante sul mare di nebbia'  1818

Peccato che qui, nella zona più nebbiosa d'Italia, dove la si fabbrica in tutte le stagioni, sono giorni che di nebbia neppure l'ombra, mannaggia!!

Però rende, no?!?

Titolo: ' Adolescente, senza nebbia, sulla riva del Ticino' 2021

Il voto lo prendono anche mamma e papà, giusto!?

Alla faccia dell'olio di ricino!

Scienziati di tutto il mondo ho da sottoporvi uno studio che rivoluzionerà i testi sacri della medicina.

Ho tra le mani una cavia che potrebbe fare la felicità delle case farmaceutiche.

Lui: il Medio!

Il ragazzo con l'intestino sensibile allo studio.

Dovete spiegarmi perchè, quando lui si siede alla scrivania per studiare, dopo massimo 10 minuti, il suo colon si ribella e lo costringe al bagno per un tempo infinito.

Quale potrebbe essere la causa scatenante?

Un' irritazione da Dante?

Una cagarella da disequazione? 

Uno studio di meccanica che provoca evacquazione?

L'alternativa potrebbe essere quella di fornire al ragazzo una poltrona da scrivania con cesso integrato, potrebbe diventare una Amzon's choice molto gettonata!

Oppure trasferire la sua scrivania  direttamente al gabinetto!

Resta da dimostrare perchè lo studio è un lassativo molto efficace!

Alla faccia delle prugne secche e dell'olio di ricino.

Aggiornamenti presepiferi

Gli ha voluto dare carta bianca: 

'Tuuuuutto vostro!
Fatelo come meglio vi pare!'

Così il team Junior/Mino si è prodigato, sul mobile del salotto, nell'allestimento del presepe.

Junior capo cantiere, Mino semplice manovale.

Risultato decisamente buono.

Però, appena il superiore ha girato le spalle, il garzone ne ha approfittato e ci ha messo il suo zampino.

Perchè solo un laghetto quando ci possono essere decine di pozzanghere di carta stagnola?

Che tristezza queste statuine: aggiungiamoci una bella Bocca della verità, un'arena di Verona, il piattino/bomboniera del matrimonio di mamma e papà, una carriolina.... 

Il ponte meglio metterlo vicino alla capanna, volesse il cielo che ci scappi un' inondazione!.

Statuine belle sparpagliate.

Molto meglio così!!!!!!

E non è detto che sia finita qui!

A presto per nuovi aggiornamenti persepiferi.

Flutti di palline

Domani sarà il grande giorno.

Quello che lei vive con  gioia ansiosa e felicità angosciante. 

Dove il Grinch si fonde con la renna Rudolph.

Si monterà ed addobberà l'albero di Natale e si allestirà a festa tutta la casa.

Ovvero: chincaglierie a destra e a manca.

Fili dorati e speluccosi sul corrimano delle scale.

Luci, lucine, lucette.

Presepi e presepini.

Tanta, tanta, troppa roba.

.......anche meno!

C'è una sola certezza:  il Natale arriva anche se la casa non viene trasformata nella succursale di una fiera di paese. 

Giurin giurello!!!

Sarà sicuramente una dura guerra tra lei e il Mino, spargitore seriale di addobbi.

Non ci saranno feriti.

Se giovedì non sarà da queste parti potete immaginarla inghiottita da flutti di palline e mulinelli di ghirlande.  

Instagrammabile

Scene da un sabato sera in famiglia.

 Impe: " Guarda che bella tavola!
Se fossi una influencer direi che è molto instagrammabile!
Ci scappa una foto: irish coffee per mamma e papà, latte e cacao con panna per  miei due ragazzi.
Bellissima la tua torta Junior, non vedo l'ora di assaggiarla.
Fermi che scatto......

Ma, ragazzi!!!! 
Ho detto fermi!!!!

Noooo! 

Senza pazienza....."

E anche oggi divento influencer domani!

Insofferenza

Con l'avanzare dell'età aumentano, oltre alle rughe, ai capelli bianchi e agli accumuli di grasso sui fianchi, anche le categorie a cui divento insofferente .

Ai primi posti della classifica, assieme a quella dei ciclisti che si muovono in gregge, indifferenti alla segnaletica e alle precedenze, si aggiunge quella dei monopattinisti elettrici.

Una info ragazzi: le strade, le piste ciclabili e i marciapiedi non sono tutti vostri!!

Se poi, su strade con limite a 80km/h, viaggiate zizzagando, perchè state guardano il cellulare, potete capire che la mia insofferenza si trasforma in odio cocente. 

Altro che un' auto elettrica!

Ne voglio una con rostri e lanciafiamme!

Arrosto!

Vi flamberei come una crepes susette!

Ditemi che non sono solo io...... 

E' solo invidia

Settimana complessa.

Senior ancora ko da quella che è, a tutti gli effetti, un'influenza.

Il Mino che ha gravitato per giorni tra nonna e ufficio di mamma fino a tornare, iuuppidù!! ieri a scuola.

Junior che sta allucinando tutti per un cavolo di spettacolo di musica per cui servono chitarra, vestiti tutti neri, mascherina rigorosamente azzurra, cappello di babbo natale, scatole impilabili non meglio specificate......il tutto  verrà eseguito con totale assenza dei genitori. 

Quindi perchè tutto stò sbatti???

E il Medio? 

Lui sta vivendo ancora di gioia e adrenalina in esubero per quanto vissuto sabato all' EICMA.

E' andato alla fiera con dei compagni di classe ed è tornata a casa entusiasta per la botta di vita respirata.

Il matto ha indossato, per tutto il giorno, un cappello che da bambino ha sempre schifato. 

In fiera invece ha fatto furore!

Medio: " E tu che lo denigravi! 

Questo cappello me lo hanno invidiato tutti!

Figurati che le standiste mi fermavamo loro, per farsi fare una foto con me e lui.

Mi hanno scelto pure per fare un gioco in cui avrei potuto vincere una casco.

Questo cappello è un gran figo!"

Impe: "Quando eravate piccoli non lo avete mai voluto indossare perchè vi vergognavate come dei ladri!

Non è figo Medio: è ridicolo!

Soprattutto se indossato a 16 anni!"

M: " Non è assolutamente vero: la tua è solo invidia!

Però non devo abusare della sua forza, lo devo centellinare.... "

Se per caso lo scorso sabato, passeggiando per i padiglioni del EICMA, avete visto un energumeno conciato così 

avete avuto la fortuna di incrociare il Medio con il suo cappello 

Che la figaggine sia con voi!

 

Enigmistica

E per la rubrica 'La Impe enigmistica'  un gioco offerto dal Mino.

Il ragazzo, finalmente, si sta appassionando alla coloritura, al disegno e  anche alla scrittura.

Si sta specializzando, in modo particolare, sul suo nome che per ora scrive in modo sparso sul foglio.

Quindi l'enigma è: 

come si chiama il Mino?

Dai, è facile!!

La soluzione la prossima settimana, come le migliori riviste di enigmistica!

Il miglior collante

 E poi ci sono quei weekend in cui non metti il naso fuori di casa se non per fare spesa.

Che cosa si può fare per 48 ore?

Si può pulire, sistemare, e poi pulire e sistemare nuovamente e poi.... che lavoro inutile!

Si può riguardare, dopo anni, Madagascar assieme ad un nano che alla vista di un Re Junlian che canta ' Mi piace se ti muovi, mi piace quel che muovi..' ride fino alle lacrime. E tu con lui.

Ma soprattutto si può, anzi, si deve cucinare.

" Tu cosa vuoi? Ok te lo faccio!"

E così la cucina è stata sempre aperta e si è lessato, cotto, sfornato e pure fritto.

Junior ha impastata o poi porzionato l'impasto per fare delle ottime frittelle.

Mamma le ha dovute solo friggere. 

Questo il risultato:

La cucina e la tavola: il miglio collante per famiglie del mondo!

Venerdì nero

Bilancio di oggi:

- figli con febbre e tosse: 2;

-tamponi effettuati: 2 - per fortuna entrambi negativi;

- macchina incidentata: 1 - quella di Pater, non per colpa sua ma portata via con il carroattrezzi 

Che giorno è oggi?

Evviva il venerdì nero!

Mi consolerò con lo shopping on line.....

Pentola a pressione scoperchiata

 " Educato, rispettoso, sempre sorridente.
Quando entra in classe, prima di andare a giocare , viene subito a salutarmi.
Ha trovato Matteo, suo amico del cuore ma, in questi giorni che è assente, interagisce anche con gli altri compagni senza problemi.
Mi chiede sempre il permesso: per piacere potrei, vorrei....
Mi sembra un cristallo: bello e delicato.

Non ho nient'altro da divi, è un bimbo sereno."

Lei ascolta con aria perplessa.

Anche Pater ha un'espressione confusa.

Si chiedono se l'insegnante stia parlando del loro Mino.

Di quel bambino/tzunami/tornado/terremoto che da quattro anni imperversa nelle loro vite stile uragano Katrina.

Lui, professionista di picchio il piede, incrocio le braccia e faccio il broncio.

Lui, dall'incazzatura facile.

Lui, tarantolato e folle.

A quanto pare, fuori casa, si trasforma in un piccolo Lord.

Irriconoscibile.

Adesso si spiega l'effetto 'pentola a pressione scoperchiata' che ha quando torna a casa.

Trattiene tutte le energie distruttive e le libera varcata la porta.

Non conosceremo mai a fondo i nostri figli, dobbiamo solo cercare di renderli migliori di noi!

   

Non siamo migliorati

Lui c'è ancora.

No, non se ne è per nulla andato, lo stronzo!

Anzi: sta tornando prepotentemente a condizionare le nostre vite.

E' nuovamente la notizia n.1 di tutti i tg.

La sua sfida con noi non è ancora finita.

Perchè il Covid non molla, non ci sta mollando!

Una classe della materna del Mino è in quarantena, causa positività di un bambino.

L'altra terza delle medie di Junior è in quarantena, causa positività di uno studente.

Senior: " Oggi i prof ci hanno detto che stanno rimettendo in pista tutto il circo della DaD per non arrivare impreparati ad una chiusura.  Perchè prima o poi succederà anche a noi."

Speriamo proprio di no!

Perchè, io, un anno di messaggi sulla chat dell'asilo in cui si brontola, accusa, indigna, insegna, prega.... ( No, non posso abbandonare il gruppo perchè da lì passano tutti gli avvisi di classe ), di figli nuovamente a casa imbalsamati davanti al pc, di socialità azzerata non penso di riuscire a reggerlo

Covid, non so se te l'hanno già detto: ha proprio rotto tre quarti di mazzo. 

Forse il tuo obiettivo era quello di metterci alla prova.

Ti svelo un segreto : no, non siamo migliorati.

Fattene una ragione!

Solo un 30

Cosa succede a un bambino di quattro anni se, dopo essersi messo il pigiama, va a rompere le balle al fratello diciottenne che sta studiando per l'interrogazione di letteratura?

Questo: 

le dita vengono colorate con gli evidenziatori e una faccina spunta sul dorso del piede.

Piede che, a fatica, potrà essere lavato perchè così è troooooppo bello!

Visto così sembra il 47 di Medio, vi giuro che è solo un 30!

Ammettetelo!!

Questo mia casa virtuale ha aperto le porte nel giugno 2013.

Qui ho scritto più di 1300 post.

Ricevuto molti commenti.

Vi ho raccontato parecchi cazzi miei.

Ho cercato di strapparvi un sorriso condividendo quanto accade nella mia famiglia.

Ogni tanto ci scappa qualche riflessione ( ...non troppo spesso però, mi raccomando!)

Menate q.b.

Foto di tanto in tanto.

Però mai una mia!

Paesaggi, vacanze, pasticci, figli prese di spalle, mani....

Io MAI!

La mia faccia qui non si è mai vista.

Forse è venuto il momento di colmare questa lacuna.

Io: nello splendore disfatto dei miei 47 anni.

No filtri.

No photoshop.

Naturale al 100%.

Solo un pò di tinta ai capelli.

Eccomi qui:

Opera del maestro futurista Mino: 
Ritratto della mamma.

Mi immaginavate più magra, vero??

E con meno dita? 

Ammettetelo!

Asfaltiamo il futuro

Se vi chiedessero qual è stata la scelta più difficile della vostra vita voi cosa rispondereste?

Vi lascio pensare.......

Casa, macchina, se dire di sì alla proposta di matrimonio, cambio lavoro....

Io ve la butto lì: scelta della scuola superiore!

Noi ci siamo nel pieno con Junior.

Questo paletto fondamentale, che va piantato a 14 anni, è un vero e proprio banco di prova.

Sia per chi deve scegliere in prima persona, sia per chi gli sta vicino.

Oggi Pater è andato alle 10 a prendere il figlio n. 3 a scuola per portarlo a Milano a visitare l'unica scuola a cui sembra interessato - perchè gli open day vengono fatti di giovedì dalle 11 a mezzogiorno: comodissimo!!!

Siamo al terzo figlio che deve compiere questa scelta, dovrebbe essere abituata alla situazione, ma la sensazione di genitore inadeguato è sempre la stessa.

Saprò stargli accanto nel modo corretto?

Con la giusta attenzione, senza risultare soffocante?

Riuscendo a far esaltare i suoi punti di forza e trasformando le debolezze in pregi?

Cogliendo le sue perplessità e dissolvendo eventuali dubbi?

Risposta: no, non penso proprio!

Ciccio, è da qui che si parte ad asfaltare la strada per il tuo futuro.

Può essere di ciottoli e in salita o di catrame drenante ed in discesa.

Sta a te partire con il piede giusto caro mio.

Io ti posso solo stare al fiano, la scelta però e tutta tua.

Ma non ti preoccupare: qualunque sia la percorreremo assieme.

Quanta strada c'è da fare!

Ieri lei e il suo nano si sono regalati una giornata tutta per loro.

Lui era a casa, causa chiusura scuola per festa patronale.

Lei si è presa un giorno di ferie.

La mattina hanno preparato assieme il pane e poi, sfidando il maltempo che qui ha imperversato per tutto il weekend, sono usciti a fare un giro per la tradizionale fiera delle bancarelle.

Tappe obbligatorie: l'acquisto di frutta disidratata per il papà, un paio di ombrelli nuovi e un giochino per il ragazzo.

La bancarella dei giochi è sempre lì, davanti al sagrato della chiesa. 

Obbiettivo: l'acquisto di un hula hoop - da dove arriva questa sua richiesta, boh??

Però il cerchio magico non c'è, allora c'è da scegliere un altro gioco.

La bancarella ha sul lato desto macchinine, trattori, pistole, mostri, robot...., sul lato sinistro invece vince il rosa. 

Lui prima adocchia una gru, poi curiosa un trattore, infine lo sguardo si sposta tutto a sinistra e l'indice parte indicando il gioco prescelto.

La venditrice chiede perplessa: " Questo? Sei sicuro?" guardando alternativamente mamma e figlio

Lui annuisce convinto.

Impe: " Ottima scelta Mino, ci divertiremo parecchio!"

Arrivati a casa il felicissimo si toglie giubbotto e scarpe e si fionda sul nuovo gioco.

mino: " Dai mamma, apriamolo subito!"

Seduti assieme sul divano, l'occhio le scappa subito sulle scritte del cartone d'imballo.

Quindi con gli amici no?

E assolutamente non con il papà!! Solo con la mamma!!!

Ma siamo ancora fermi a questo punto???

Lo vogliamo sdoganare il concetto che non esistono giochi da maschio e giochi da femmina?

I giochi sono giochi!

Servono a far divertire, crescere,  sperimentare, sviluppare fantasia....

Un carretto di gelato non può essere un gioco adatto ad un bambino?

.....a quanto pare no!

Due righe al distributore di questo gioco gliele vuole scrivere, per dirgli che anche un bambino si è divertito a giocarlo con i fratelli - tutti maschi  - e pure con il suo papà, quando è tornato a casa dopo il lavoro.

Quanta strada c'è ancora da fare..... 

Coperte ponderate #noadv

 Ma voi avete mai fatto un giro su Amazon?

Non dico per cercare un oggetto preciso, quella cosa che devi assolutamente comprare, quel raptus dell' 'acquista subito' che fa tremare  la carta di credito.

Intendo viaggiare in lungo e in largo senza una 'meta' precisa, saltellando da una categoria all'altra.

Ci sono cose assolutamente inutili ma, per questo, troppo  invitanti.

Questo, ultimamente, è il mio passatempo preferito quando mi capita di fare colazione in solitaria - quindi molto raramente per al gioia del mio conto corrente!!

Questa mattina mi sono imbattuta nelle coperte ponderate.

Voi lo sapevate che esistono delle coperte, appositamente rese pesanti, che aiutano a dormire meglio?

Per pesanti intendo dire 7-8-9 anche 11 chili!

Stese sul corpo imitano la sensazione di un abbraccio. 

Questo effetto aiuta a rallentare il battito, quindi ci si addormenta con più facilità e si riposa meglio.   

E' provato che limitano la produzione di cortisolo, stimolando invece serotonina e melatonina.

Per appesantirle vengono inserite piccole sfere di vetro che, in modo bilanciato, creano un peso equilibrato su tutto il corpo.

Magari qualcuno si starà chiedendo: ' ma Impe, tu hai problemi di sonno?'

Assolutamente no!

Però adesso mi sto chiedendo come dev'essere riposare con una coperta del genere che ti culla nel sonno.

Il mio riposo sarà sempre mediocre se non proverò una coperta ponderante.

Potrò fare sogni migliori?

Sicuramente sì!

Solo dormendo con una coperta ponderante potrò sognare i numeri che mi faranno diventare ricchissima.

Brutto Amazon: crei dipendenza per le farloccate!

#noadv 

A mazzi!

Le va incontro con una mano nascosta dietro la schiena e un sorriso furbo dipinto sul muso.

Lei si abbassa e gli schiocca un bacio sulla guancia.

mino: " Chiudi gli occhi mamma!"

Lei ubbidisce.

m: " Adesso puoi aprirli!"

Sotto il suo naso compare un colorato bouquet di foglie.

m: " Le ho raccolte tutte io, per te!

Ti piacciono?

A casa le mettiamo in un vaso, senz'acqua però!"

Ma quale donna non si scioglierebbe difronte a tanto ammmmore?

Ma quali rose!!!

Ma quali orchidee!!!

Ma quali tulipani!!!

Foglie!

Foglie autunnali a mazzi!!

NB: C'è da chiedersi se non sia una tattica della scuola per evitare il costo del giardinaggio.....

Ingegnoso!!!!!

Gli amici di Bicio

 Medio: " Mamma saluta tuo figlio perchè io lo ammazzo!"

Impe: " Medio calmati!
Ma..................sei arrabbiato o stai ridendo?"

M: " Tutte e due!"

I: " Spiegatemi cosa sta succedendo qui!"

M: " Junior è uscito per andare in edicola a comprarsi del materiale.
Gli ho chiesto di comprarmi tre quadernoni a quadretti: guarda cosa mi ha portato a casa!"

mino: " Ma sono bellissimi!!! Assomigliano al mio Bicio!"

Junior: " Ma che ne sapevo io!!!! 
Il cartolaio ha infilato tutto in una busta di plastica, non li ho mica visti!
Mi dispiace Medio."

I: " Ciccio, se ridi così però sei poco credibile!"

M: " Vedi mamma:io lo ammazzo!

Ma secondo te li posso usare a scuola?

Perculato a vita!"

I: " Si possono mettere delle copertine colorate, così il disegno non si vede."

J: " Sì, come alle elementari!"

I: " Junior, guarda che rischi veramente!"

m: " Medio, guarda che belli: sono gli amici del mio Bicio!"

Gli appunti di meccatronica con i micetti sono il futuro! 

Confidiamo nella dea bendata

Da dove nascono le superstizioni?

Perchè i quadrifogli portano fortuna?

Perchè se si rompe lo specchio porta male?

O passare sotto una scala?

O il sale rovesciato a terra?

Immagino ci sarà stato un evento scatenante che ha fatto partire la scaramanzia.

Oggi vorrei proporne una io!

Che però porti solo benessere.

Eccolo: 

a chi spacca un barattolo di vetro contenente monetine pioverà fortuna!

....per adesso a noi solo schegge di vetro e ramini sparsi per il pavimento, ma confidiamo nella dea bendata!

Non mi deludere!

Consigli inimmaginabili

Sempre più convinta che la genetica la faccia da padrona!

Quando ci si chiede da dove arrivino certi modi di fare, alcune espressioni o certi atteggiamenti basta guardarsi in famiglia e lì si troveranno le risposte.

Perchè noi siamo la somma di chi ci è stato e saremo un pezzo di chi ci sarà.

E' per questo che lei spera di aver preso longevità e grinta da parte della stirpe femminile di sua mamma, arrivate tutte oltre i novanta e super ingamba!

Purtroppo però non si acquisiscono solo i pregi.

Anche i difetti passano da una generazione all'altra.

Infatti lei ha capito da dove arrivano i geni pasticcioni del Medio.

Probabilmente da lei. 

Anzi: sicuramente da lei!!!

Suggerimento: quando calate la pasta nell'acqua bollente il sacchetto vuoto non appoggiatelo troppo vicino alla fiamma. 

Per chi non lo sapesse prende fuoco.

A presto per altri consigli inimmaginabili.

Ho conosciuto il gallio

Medio: " Lo so, ho fatto una cazzata!

Non ti arrabbiare però: è stato un esperimento scientifico.

Il risultato è stato pessimo ma le intenzioni erano buone."

Impe: " Madò Medio!

Ma cos'hai combinato?

Sembra che ti abbiano pugnalato: hai tutta la felpa bianca spruzzata di rosso.

Di cosa sono queste macchie?"

M: " Volevo vedere quanto velocemente sale la temperature del termometro appeso sul balcone, così l'ho scaldato con il cannello."

I: " Quello che uso per la crema catalana?"

M: " Sì, ma qualcosa è andato storto...

E' esploso!"

I: " Ma non mi dire, genio!!"

M: " E quell'affare rosso dentro il termometro mi è schizzato addosso.

Però ho verificato su internet: non dovrebbe essere mercurio.

Più probabile alcool o gallio."

I: " Grazie per la spiegazione!

Sei un disastro Medio!"

M: " Non pensavo si rompesse così velocemente!

E per la felpa? E' la mia preferita!"

I: " La conosci la candeggina?

E' la cugina del gallio!

Falli incontrare: candeggina sul cottonfioc per ogni macchia e poi un bel giro in lavatrice."

Quando torno a casa ho quasi paura di vedere cosa mi aspetta.

Oggi ho conosciuto il gallio: tanto piacere

Paura e altruismo

Domenica mattina si è svegliata con un'idea in testa.

Ha spippolato un pò sul suo cellulare e poi l'ha partorita.

Impe: " Ragazzi per Halloween ho deciso che decoriamo la porta di casa.
Ho bisogno del vostro aiuto, ci state?"

C'è chi ha disegnato, chi ritagliato, chi colorato e chi incollato.

Il risultato è stato questo: 

Molto Halloween!!!

I: " Mino ti piace la nostra porta mostruosa? "

mino: " Sì mamma, fa paurissima. 
Così i bambini si spaventano, non suonano per fare dolcetto e scherzetto e le caramelle ce le mangiamo tutte noi!"

Quando si dice un bambino altruista!

Di discorsi avventurosi

mino: " Oggi dobbiamo andare a fare la spesa mamma?"

Impe: " No amore, la facciamo domani."

m: " Però non chiamarmi amore: chiamami con il mio nome!"

I: " Ah....ok.... Però se uso amore, tesoro, cucciolo è un modo per dirti che ti voglio bene."

m: " Lo so, però Mino è più bello di amore!"

I: " Va bene! Ti chiamerò solo con il tuo nome."

m: "Grazie mamma.
....................
Tu mi devi dire prego!"

I: " Hai ragione: prego!"

m: " Mamma fammi ricordare che domani dobbiamo comprare una cosa."

I: " Va bene! E cosa mi devo ricordare di farti ricordare?"

m: " Devo comprare il calendario dell'avventura."

I: " Il calendario di che cosa?????"

m: " Ma sì mamma!! Il calendario dell'avventura!! Daiiiii!!!!"

I: " Amo...ops! Mino non ho idea di cosa possa essere."

m: " Uffff mamma! Quella scatola con disegnato Babbo Natale e tante caselline con i cioccolatini: il calendario dell'avventura!!!"

Mi sono immaginata Babbo Natale stile Indiana Jones che usa la frusta sulle povere renne.

m: " Mamma basta ridere!!! Lo compriamo il calendario dell'avventura???"

Sì amore! 

Tutto quello che vuoi!

Queste risate non hanno prezzo!

Non chiamateci civiltà

 La tv è accesa sul tg.

Le immagini che trasmette sono quantomeno imbarazzanti.

No, non è uno stadio.

Nessun gol.

Perchè quella gente incravattata esulta come se avesse vinto un oro all'olimpiade?

Roma.

Palazzo Madama.

Quelli che applaudono e gioiscono sono alcuni senatori.

Festeggiano l'affossamento del ddl Zan con la 'tagliola'.

Zia Mo: " Senior tu adesso puoi votare. 

Anche voi tra qualche anno potrete esprimere il vostro voto.
Fatelo!
Sempre!
Anche quando vi sembrerà inutile.
Il vostro voto è importante.
Abbiamo la responsabilità che ciò che è successo oggi non si ripeta. 

Quella gente che ci dovrebbe proteggere e difendere oggi festeggia perchè ,una legge che avrebbe potuto tutelare una fascia debole, è stata bloccata.  

Loro l'hanno bloccata con un voto segreto.

Guardate e ricordate.

Facciamo in modo che non accada mai più"

Amen sorella.

Non potrei essere più d'accordo di così.

Oggi hanno vinto gli odiatori.

Non chiamateci civiltà. 

Cretino è un complimento!

Nonna A: " Le ho urlato ' Cretina!! Sei una cretina!!! Cretina !!! Non si fa spaventare così la gente! Cretina!!!' e mi ha appeso il telefono in faccia. Non sai che rabbia e che spavento!!"

Ieri la mamma di Impe è stata contattata da una donna che si è spacciata per la scrivente.

Voce bisbigliata e tono dimesso le ha raccontato di essere in ospedale, in gravi condizioni per il Covid.

Nonna A: " Era la tua voce Impe! Le ho detto ' ma sei tu Impe? ', lei mi ha detto di sì e io ci sono cascata."

In ospedale tutta la famiglia, nipoti compresi.

I medici li avevano appena visitati e la situazione si prospettava drammatica.

Tutti da intubare.

L'unica soluzione sarebbe stata una puntura di un costosissimo medicinale americano.

Se ai lamenti la nonna ha abboccato e si è spaventata, impaurita, agitata...alla palla del punturone no!

Ed ha incominciato ad inveire contro la truffatrice.

Nonna A: " Mi è venuto un mal di pancia che non ti immagini!! Ma si può essere così cretini?"

Beh! Direi che cretino è un complimento!

Sparate alto

A letto, luce spenta e un quattrenne ancore troppo sveglio per essere le 22.15. 

Mino: " Mamma lo facciamo il gioco dei numeri?"

Impe: " Certo tesoro, che bella idea!
Chiudiamo gli occhi.
Io dico un numero e tu lo ripeti fino a che non ci viene sonno sonnissimo.
Pronto?"

m: " Sì, parti!"

I: " Uno"

m: " Uno "

I: " Due"

m: " Due"

I: " Tre"

m: " Tre "

I: " Quattro"

m: " quattro"

I: " Cinque"

m: " cinque"

I: " Sei"

m: " Sei"

I: " Sette"

m: " Sette"

I: "Otto"

m: " Otto"

...................................

A quale numero il ragazzo ha ceduto e ha chiesto di dormire?

Sparate alto! 

Oggi ho perso

Ci sono situazioni in cui bisogna avere il coraggio di alzare le mani e dire basta.

Fermarsi e fare un passo indietro prima di farsi più male.

Ci sono cose destinate a durare per sempre ed altre con una scadenza.

Forse la data è quella di oggi.

Io ci ho creduto.

Tanto!

E mi sono sbattuta.

Tantissimo!!

Forse troppo.

E mi è stato pure rinfacciato.

Mi sono state dette cose che non so se riuscirò a dimenticare. 

Dette per fare male.

E ci sono riuscite.

Non so se sarò più in grado di guardare con gli stessi occhi chi le ha pronunciate.

A giocare assieme certe volte si perde.

Oggi mi sento di aver perso.

Malamente

L'importanza del dialogo

Mamma Impe è una fervente sostenitrice di un rapporto di comunicazione e ascolto con i figli.

Bisogna rendersi disponibili a raccogliere le loro confidenze, i loro dubbi, le loro storie; anche se di racconti di youtuber, di moto modificate, di serie tv, ecc....lei ne farebbe veramente a meno.

Queste chiacchiere sono però il gancio per altre ciacole, magari più intime, riflessioni condivise, rare confidenze.

Parola d'ordine: dialogo! 

Intro necessaria per contestualizzare quanto segue: 

l'altro giorno entra in casa dopo una giornata di lavoro caotica, con una borsa della spesa appesa ad un braccio, lo zaino in spalla, un Mino frizzante alle calcagna, il cellulare che le suona nella tasca.

In cucina Medio e Senior stanno 'giocando' a menarsi.

Due ragazzoni di 90 chili che superano il metro e novanta se le suonano ridendo.

Lei lancia un urlo: " Ma siete scemi??? 
Grandi e ciula, ecco cosa siete!!! 
Ma secondo voi è normale prendersi a roncolate?
Pure con una spranga di ferro!
Volete proprio finire al prontosoccorso?
Ma che esempio siete per vostro fratello!"

Al che uno di loro placa lo sbotto mammesco: " Calma mamma!
Guarda che noi stiamo semplicemente dialogando: guarda!
Leggi qui: ci stiamo ammazzando di dialogo."

Si legge che i due dementi hanno scritto 'DIALOGO' su questo bastone di alluminio ( leggero, ma mica troppo....)?

Indovinate chi si è divertito una cifra e ha deciso che vuole dialogare pure un pò lui???

Medio 16

Ieri gli ha chiesto: " Non vuoi portare qualche caramella per i tuoi compagni? Quelle da grandi, tipo Goleador."

Lo sguardo che lui le ha rivolto è stato eloquente quanto un intero discorso e un NO grosso come una casa è stata la sua risposta.

Perchè, anche a 16 anni, per la tua mamma sei e sarai sempre il suo bambino. 

Quello che, appena le è stato messo in grembo, le ha fatto la pipì addosso.

Quello, da sempre, irruento e manescone.

Quello dagli occhi grandi e dalla erre arrotata.

Quello che il lock down l'ha vissuto come una pacchia inimmaginabile.

Quello più goloso di chiunque lei abbia mai incontrato e alche il più pigro.

Quello che sa dirti il costo di qualunque modello di macchina, modifiche comprese.

Quello che, voglia di studiare, saltami addosso!!!

Quello che, per abbracciarlo, ci si deve mettere in punta di piedi e spalancare le braccia.

Quello che, a Gardaland, han fatto togliere le scarpe per fare alcune attrazioni, perchè troppo alto.

Oggi sono già 16 Medio, auguri ragazzone.

Continua a coltivare le tue passioni, i tuoi sogni e studia un pò di più, così evito di farmi venire il mal di fegato!!!!

Buon compleanno gigante dal ciuffo pazzo,

la tua mamma!

Gelosia portami via

Ieri mattina, mentre lo stava slacciando dal seggiolino per portarlo a scuola, lui, sospirando, le ha detto:  

" Chissà se oggi c'è la Keith.   

La scorsa settimana era malata e non è venuta. 

Ha i capelli giallo trasparente . 

E' bellissima!"

Eccolo qui, il bambino dalle emozioni chiare.

Per tutta la strada, dalla macchina all'ingresso della scuola, non ha fatto altro che dirle quanto è bella la Keith, come è simpatica la Keith, che bella la maglietta rosa della Keith....

Ciccio, guarda che la tua mamma potrebbe anche essere un pò gelosa di questa Keith, sai?!?! 

All'uscita le è corso incontro.

Mentre andavano alla macchina lei gli ha chiesto: " Allora, oggi è tornata la tua Keith?"

Lui ha annuito indifferente.

" Ma come, non sei contento?"

" Sì, ma non ha voluto giocare con me. 

Però la Isabel sì.

Lei è simpatica e brava. 

Ti canto una canzone sulla Isabel?"

E si è messo a inventarne una, parole e musica, su quanto è bella Isabel.

Beh! Direi che si è ripreso bene dalla sua prima delusione amorosa.

Adesso la mamma è gelosa di questa Isabel, però!

Auguri zia!

Ti hanno presa, circondata e intrappolata.

Di te non spuntavano manco i capelli: inghiottita da tre nipoti giganti ed invadenti.

Girando tipo trottola e stritolandoti ti hanno cantato ' tanti auguri a te'.

Come dicono loro: effetto frullatore.

A te che sei non una zia ma La Zia.

Una vice mamma.

Un'amica.

Una complice.

Semplicemente La Zia Mò

Auguri sorella !

Tanto amore per te e la solita torta in condivisione con il Medio.

Con il libretto delle istruzioni

 Il Mino sembra un personaggio del cartone ' Inside Out ', avete presente?

Quello in cui i personaggi sono i diversi stati d'animo.

Ecco: lui, a rotazione,  li rappresenta tutti.

E li esterna chiamandoli per nome:  sono arrabbiato, sono proprio felice, sono così triste che sto per piangere, sono super contento, mi sto agitando, adesso sto proprio bene....

Racconta i suoi sentimento in modo trasparente.

A volte quasi spiazzante.

E' come avere tra le mani il libretti d'istruzione su come prenderlo.

Niente da dire :è estremamente comodo!

Mino, sei una scoperta ogni giorno che passa; faticoso e con un caratteraccio però un vero e proprio spettacolo!

 

 

#catapultedigreenpass

 Non ho idea di cosa succederà da venerdì.

Certo che l'incipit di oggi è niente male!!!

Chat con una cliente che appoggia merce da noi e passa a ritirare quando vuole.

Cliente fieramente non vaccinata.

Oggi arrivano due cartoni e le invio un messaggio con la foto dei documenti allegati + avviso per venerdì.

Sono senza parole

Che famo???

Le passiamo i cartoni dal finestrino?

Ma si ferma o glieli lanciamo in strada?

Li acchiappa al volo o si munisce di retino?

Ci procuriamo una catapulta e glieli lanciamo oltre il cancello?

Dismettiamo i muletti e ci attrezziamoci con fionde.

Come la vedo green questa situazione!!!

 #catapultedigreenpass!!

Perché sono furbi!

Lei pensava di essersene liberata!

Con i tre figli oramai grandi questa piaga, questa sciagura, questo accollo pensava di esserselo gettato alle spalle.

Invece è tornata!

A tempestarle il cellulare!

Lei: la chat della classe della scuola materna!

E' stata aggiunta ieri dalla neo-eletta rappresentate di classe.

Si è partiti con un giro di presentazioni - ' ciao sono Tipa, mamma di Caio '.

Che poi Tipa, se sul profilo non metti la tua foto, come diavolo faccio a riconoscerti??? 

E poi il via alla fiera delle domande scontate: 

' E' domani che vanno in gita?'

' Sì, ritrovo alle 8.50'

' Sì, fuori da scuola per le 8.50'

' Sì: partenza 8.50' 

.....bastava anche meno.....

' Grazie ragazze, senza grembiule, giusto?'

' Niente'

' No non serve'

' E comunque il mercoledì non lo mettono mai perchè hanno ginnastica'

' Giusto che stupida!!! Grazie a tutte'

Ma se tu sei messa così con un figlio solo, io con quattro cosa dovrei fare???

E ci si chiede perchè i papà non ci sono mai in queste chat.

Ve lo dico io perchè!

Perchè sono furbi, ecco perchè!!!!!!

Sarà un lungo anno, di gruppo già silenziato! 

Agopuntura

Ieri, una famiglia in assetto ridotto, è partita dopo pranzo, con un solo obiettivo: raccogliere castagne.  

Poco distante da dove vivono, nella valle del Ticino, si trovano boschi ricchi del prezioso frutto che, se comprato in negozio, è equiparabile ad una rata di un mutuo.

Ma quanto diamine costano???? 

In poco più di mezz'ora ne hanno raccolti 4 chili.

Ottimo bottino.

Unico appunto per la mamma: la prossima volta, al Mino magari non far calzare scarpette di stoffa leggere. 

Non si pretende scarponcini da montagna, ma quantomeno un pò più robuste.

Il ragazzo è stato sottoposto, senza il suo consenso, ad una seduta di agopuntura plantare.

I ricci si attaccavano alle sue scarpine e lo pungevano ad ogni passo.

Brava mamma, proprio brava!

Non sono ancora pronta

Come fare andare in paranoia acida una mamma:

Senior: " Per la festa di sabato sera del Nico e dalla Ire è tutto a posto. Il Lolli ha preso lunedì la patente e ha detto che mi può portare lui."

Impe: " ..................................."

S: " Mamma hai sentito cosa ti ho detto? 
Non sei contenta? 
Così tu e papà non dovete più fare da taxi."

I: " Facciamo che ne parlo con papà. 

Per noi non è un problema portarvi e venirvi a recuperare."

S: " Anche per il Lolli, tanto abitiamo vicino!"

I: " Da qui a sabato sera ce n'è di tempo, ci pensiamo..."

Io però  non ci voglio pensare!!!!

Ridatemi i pidocchi!

Ridatemi le tabelline!

Ridatemi le camerette in disordine!

Quelle riuscivo a controllarle e gestirle.

Le prime uscite in macchina con gli amici, quelle no!

Ma si faranno.

E' nella naturale evoluzione della vita che, prima o poi, ci saranno anche loro.

Però, magari, non questo sabato: non sono ancora pronta!

MAI - PIU'!

 Signori e signore tanto di cappello!

Complimentoni a voi!

Anzi: medaglie al merito!!

Encomi!

Altari fioriti e fanfare a festa a voi che riuscite a lavorare con i figli in mezzo ai piedi.

Oggi, il nano di casa non è andato a scuola.

Questa notte si è lamentato per il mal di pancia e avendo, domani, la sua prima gita in una fattoria didattica, si è preferito farlo stare a casa per un giorno, per non correre il rischio di fargliela saltare.

Mamma se l'è portato in ufficio con lei.

Due parole: MAI - PIU'!!

Entusiasta, folle, curioso, rompicogl***i.

Una scheggia fuori controllo.

Ha disegnato, timbrato, pinzato, punzonato, ha sfrecciato con il transpallet, ha ballato sulle ribalte, ha inchiodato bancali e schiodato casse e, nel momento della pausa, ha rovesciato un bicchiere di tè sul pavimento.

Quando la nonna, al termine delle sue commissioni, a pomeriggio inoltrato, è venuta a prenderlo, una mamma sull'orlo del figlicidio, glielo ha consegnato con grande, grandissima gioia!

Come hanno fatto migliaia di mamme e papà a sopravvivere due anni in smart working con i figli piccoli accozzati?

Senza lanciarli fuori dalla finestra?

Senza chiuderli nello sgabuzzino?

Senza immobilizzarli nel divano letto?

Senza legarli alla sedia?

Senza narcotizzargli la colazione?

Beati, anzi santi subito!!!

E la volete sapere la beffa??

La gita di domani è saltata per impossibilità della fattoria e rimandata alla prossima settimana!!

Evviva il lavoro fuori casa!!  Sempre!!!

Come una papera sotto la pioggia

Ieri tutto il mondo si è bloccato: wapp, instagram e compagnia social si sono impallati.

Avranno preso anche loro il germetto bastardo del Mino???( ndr: si è talmente  affezionato a casa nostra  che è arrivato al Medio ) 

Sta di fatto che questa 'non connessione' ha fatto fare a tanti un tuffo nel passato.

Niente story, niente post, niente direct, niente stati, niente chat.... tutto muto! 

Solo rotelle che girano, girano ma non  caricano

Junior: " Mamma però Youtube è immortale: lui funziona sempre!" evviva il tubo e i tic toker , loro sì che sono una sicurezza!

Questa mattina la sorella le ha detto: " Ma fatti anche telegram!"

Ma sì: un'app nuova non la si nega a nessuno!

E così, con due clic,
prima l'ha scaricata e poi attivata.

Accettato qui e accettato là, la prima finestra che le si è aperta è questa: 

Che solitudine!!!

Che tristezza!!!

Come riescono a farti sentire il vuoto attorno queste app nessuno mai!

Mark, che non si ripeta!

Qui ne va della sanità mentale del pianeta, te ne rendi conto?!?! 

La tecnica della pentolaccia

 Il virus de panza, nel weekend, ha traghettato da figlio in madre.

Che gioia!

Sabato dopo pranzo, degli altri! non di certo il suo!, mamma Impe ha sventolato bandiera bianca e si è andata a sdraiare per una pennica.

Dopo un'oretta viene svegliata da una furia: " Scendi mamma! Sveglia! Sveglia! E' tutto pronto" che poi fugge dalla stanza.

No, ne ce la può fare. 

Si rigira e cerca di riprendere sonno ma l'uragano torna: " Allora mamma! Scendi! Manchi solo tu!" le dice mentre le strappa via le coperte e la tira giù dal letto.

Tutto il trambusto è per questo: 

Il Mino e Pater hanno organizzato una mega pentolaccia per tutta la famiglia!

Fendenti a destra e a manca fino a che tutte le buste appese non si sono rotte.

Facciamo che la tecnica delle bastonate l'applichiamo anche nel debellare i virus?  

Mazzate! 

Sonore mazzate a germi & c.  

Questionario

Questionario

Domanda n.1: 

quale può essere l'espressione di una mamma quando, alle 13:15 del venerdì, sente suonare il suo cellulare e legge 'ASILO'?

Domanda n.2:

quali sono i pensieri che attraversano la mente di una mamma nella frazione di secondo che intercorre tra il suo dito che pigia la cornetta verde e il suo 'pronto'?    

Domanda n.3

come trascorrerà il weekend, benedetto da una dissenteria potente del nano di casa?

Risposta x tutti e tre le domande: 

di merda - in tutti i sensi !

Turbe mentali

Una nuova tendenza: il balletto sulle piattaforme scolastiche.

Un saltello qua.

Una circolare là.

Una giravolta a destra e un pagamento a sinistra.

Chiedi il pin per giustificare e ruota, ruota, ruota per confermare.

Batti le mani e tirale su: la pagina dei voti è pronta a farti buh!!!

Follia!

3 piattaforme diverse per seguire i figli provocano evidenti turbe mentali. 

Nel trenino a piangere da solo

Qualche giorno fa sono andata a recuperare il nano alla scuola materna.

Di solito mi corre incontro a braccia aperte e attacca a raccontare tutto quello che ha fatto nelle ore che non abbiamo trascorso assieme.

Quel pomeriggio invece, appena mi ha vista entrare nel cortile, è scoppiato a piangere.

Un pianto inconsolabile.

Stranissimo per uno come lui che, piuttosto, brontola e s'infuria ma raramente frigna.

Siamo andati assieme a recuperare la sua sacchetta con i tovaglioli, con lui attaccato stile koala alla mia gamba, e lì il pianto è cresciuto alla vista di un filo tutto spelacchiato della bustina.

Impe: " E' per questo che piangi tesoro? Non è un problema, la mamma te lo sistema."

Ma niente, lacrime copiose scendono sulle guance del Mino.

Prendo un fazzoletto per soffiargli il naso, gli sposto i capelli dalla fronte e un bozzolo rosso fa capolino.

I: " E qui? Cosa è successo?"

La diga si rompe: " E' stato il bambino che si fa sempre la cacca addosso! Prima mi ha rovinato la sacchetta, poi mi ha rubato il sasso che avevo in mano e, mentre mi tirava i capelli, me lo ha picchiato qui!" indicandosi la fronte.

La suora, che ha seguito tutto lo sfogo del bottato, va a recuperare il 'bambino che si fa sempre la cacca addosso' e lo ramanzina per bene.

Dopo lo sfogo e un pò di coccole il ragazzo sembra un pò più sereno. 

I: " Patata quando succedono queste cose vai a raccontarle subito ad un grande: la maestra, la suora, un'assistente. Chiunque! Così chi è stato monello viene rimproverato e capisce che non lo deve fare più? Siamo d'accordo?

Dimmi un pò, dopo che il ' bimbo che si fa sempre la cacca addosso' ti ha fatto male tu cosa hai fatto?"

mino: " Sono entrato nel trenino a piangere da solo."

L'avete sentito il rumore del 'cuore di mamma' che si crepa?? 

Ahi che dolor!!!!

E' dura crescere, vero Mino?!

Il volto bello dei social

Quando, qualche settimana fa, a Junior era stata rubata la bici, lei aveva messo un post su facebook nel gruppo del paese.

Aveva pubblicata la foto della bici e una richiesta: " Questa sera è stata rubata in paese, a mio figlio, questa bicicletta. Se qualcuno la dovesse trovare può cortesemente avvisarmi, grazie."

Era un tentativo doveroso, che andava fatto.

Naturalmente solo commenti di sdegno per il fatto, tanta solidarietà ma nessuna segnalazione.

Fino a venerdì, quando una persona, che non conosce, le manda un messaggio in privato su messenger con una foto: ' fuori da casa mia è stata abbandonata questa bici, probabilmente rubata. Mi sono ricordato della tua segnalazione: è quella di tuo figlio?'

Colore uguale, ma telaio diverso.

No, non è la bici di Junior, mannaggia!

Lei ringrazia per la gentilezza ma, purtroppo no, non è lei!

Il segnalatore allora mette un post sul gruppo in cui chiede se qualcuno la riconosce.

E qui si scatena uno tzunami di messaggi, telefonate, ricontatti: ' Impe! E' stata trovata  la bici'  ' Hei, vai su facebook, un signore ha trovato la bici di Junior'. 

Gente che non sente e vede da mila mila anni l'ha contattata nei modi più disparati.

Si è sentita avvolta da una cascata di interesse buono, autentico.

Il volto bello dei social!

....se resistono!

Le cose belle, ma soprattutto buone, vanno condivise.

Ho trovato e provato questa ricetta per fare i cookie al cioccolato e la trovo semplicemente perfetta!

Alcune ricette sono assurdamente lunghe e complesse, questa invece è super veloce e il risultato ottimo.

Le dosi sono:

 100 g di zucchero semolato
 100 g di zucchero di canna
 100 g di burro
 1 uovo                           
 5 g di bicarbonato
190 g di farina

150 g gocce di cioccolato

Il procedimento è a prova di Mino!

Frullare con lo sbattitore il burro morbido ( se siete brave lo togliete per tempo dal frigorifero; io, che sono cialtrona, lo faccio ammorbidire in microonde ) con i due zuccheri.

Aggiungere l'uovo, la farina con il bicarbonato e frullare. 

La consistenza che si ottiene è simile a un gelato molto compatto.

Ora basta aggiungere le gocce di cioccolato e farle incorporare al composto  senza frusta, ma con una spatola - è la parte più difficile di tutta la ricetta!

A questo punto i professionisti utilizzano il pallinatore da gelato per porzionare; io uso un comunissimo cucchiaio da minestra per fare delle palline grandi quanto una noce.

Posizionarle sulla carta da forno ben distanziate e cuocere i biscotti a 190° per 13/15 minuti.

Il risultato di 5 minuti di lavoro per impastare e qualche infornata è questo:

Neanche a dirlo, a casa nostra le dosi vengono raddoppiate e un piatto così ( è quello della pizza, mica della frutta!) non dura 24 ore.

Se resistono, durano parecchi giorni.....se resistono! 
Io non ho mai avuto modo di verificare.

Mi fate sapere voi?

    

                

Già morta

Ma chi è quella ragazza - sì, ragazza - che spara a destra e a manca?

No, non è un'omicida!

Neppure una folle esaltata

Lei 'spara' alle fronti con il termometro scanner, saltellando da un letto all'altro

La ragazza - sì, ragazza - è la mamma di tre figli vaccinati ieri.

Seconda dose Pfizer.

Quello messo peggio è il più grande ( 38,1° ), il secondo così così ( 37,2° ), il terzo è andato a scuola ma è tornato un pò acciaccato.

Junior: " Le ultime due ore avevo educazione fisica. Il prof è entrato in palestra e ha detto: ' test di Cooper' . Gli ho detto che ieri sono stato vaccinato e mi ha esonerato dalla corsa, per fortuna!'

Lei, armata del suo fidato termometro spara a fronti, colli, polsi e tiene monitorata la temperatura.

Poi rivolge l'arma verse se stessa: 34,8°.

Non lo sapeva, ma lei era già morta!  

PS. questi termometri fanno cagare! Ridatele il mercurio!!!

Parlava, parlava, parlava, parlava......

 Mino: " Sai che oggi suor Vita faceva così, col dito davanti alla bocca, e diceva schhhhhh!!"

Impe: " Davvero?!?!? E come mai??"

M: " C'era un bambino che parlava, parlava, parlava, parlava, parlava, parlava.....
E sai chi era questo bambino?"

Impe: " ................."

M: " IO mamma!!!" allargando le braccia e sorridendo a mille denti.

Come farsi riconoscere dopo 10 giorni d'asilo!

Per benissimo

Ebbene sì!

C'è la conferma!

Lo pseudonimo che si auto-affibiato nel lontano 2013 le calza ancora a pennello.

Perchè lei cerca di fare le cose per benino.

Ci si impegna anche parecchio!

......è che poi c'è sempre qualcosina che rovina tutto. 

Ad esempio: questa primavera, al cambio letti, ha lavato per bene piumini e copriletto e, una volta asciutti, li ha ritirati nei sacchi sottovuoto.

Lavoro impeccabile!

Questa mattina, dopo una notte freschina, che ha visto coperte di pile spuntare come funghi su tutti e sei i letti, è andata a ripescare negli armadi quanto aveva ritirato.

Prima di andare in ufficio aveva già sistemato i quattro letti dei figli.

In pausa pranzo si è messa a rifare il letto matrimoniale.

E il suo copriletto?

Non lo ha visto nella testiera del letto.

Non lo ha trovato nell'armadio.

Non c'era sotto il letto del Mino e in nessun altro posto in cui solitamente ritira le coperte.

Per una buona mezz'ora ha frugato a destra e a manca: niente!

Sparito!

Adesso si sta lambiccando il cervello per cercare di ricordare dove ca**o lo ha ritirato!

C'è chi semplicemente sistema e mette in ordine e chi le cose le fa sparire

Perchè quando fa le cose, altro che per benino: lei le fa sempre per benissimo!

 

E' proprio magico!

Quanto durano i festeggiamenti di compleanno per un bambino di quattro anni?

Una quantità variabile di giorni!

Domenica mattina il Mino si è svegliato pimpante: " Mamma scendiamo a bere il latte, così vedo che regalo mi hanno lasciato i fratelli sul tavolino?"

Impe: " Non ci sarà più niente tesoro! Direi che di regali ne hai ricevuti parecchi in questi giorni!"

Imbronciandosi le risponde: " Io sono arrabbiato! I  regali si ricevo per tanti giorni così!" mostrandole la mano aperta.

Non vi dico che faccia ha fatto questa mattina quando  ha visto togliere striscioni e bandierine che vengono appesi per casa quando c'è un compleanno.

Della serie: ma allora è finito veramente???

Perchè il giorno del proprio compleanno è magico.

Ma a quattro anni lo è ancora di più!