venerdì 21 dicembre 2018

Scatto di Natale

La dobbiamo fare anche noi!!

Dai: la fanno tutti per Natale!!!

Chi in jeans.

Chi con i vestiti belli e le tiare.

Chi abbracciati guardando fuochi d'artificio

Che cosa?!?

Ma la foto di Natale per i sudditi!!!

Noi, meno boriosamente, la facciamo da allegare agli auguri di Natale wapp per gli amici.

Una fatica boia!!

Uno stress che non immaginate.

Innanzitutto parliamo di un autoscatto col cell.

In sei si deve guardare tutti l'obbiettivo, possibilmente con gli occhi aperti e con un'espressione non troppo balorda.

Tutti fermi.

Sorridenti.

Così troppo.....

così troppo poco....

tu un po' di più.....

tu, invece, un po' di meno....

niente corna.....

lingua in bocca....

smettila di fare il solletico a tuo fratello!

Che sudata!!

Vabbè: accontentatevi di questa, per adesso....un Mino pronto a sferrare l'attacco al povero albero.


Buone feste d'Amore, Fratellanza, Serenità, Panettone, Tombolate, Famiglia, Torrone, Abbracci....

Con affetto sincero
Impe & c.





giovedì 20 dicembre 2018

Palloncini

Ammettiamolo: sono una cialtrona.

Specifichiamo meglio: una 'finta blogger cialtrona'.

Perché, nella bloggersfera, ci sono mila e mila blog di scrittori/trici che ne sanno a palate!

Cucina, viaggi, educazione, stile, musica, ambiente....la qualunque!

E le cose che condividono sono fighe!

Interessanti!

Belle!

Invidiabili!

E io?

E questo 'non luogo'?

Boh!?!?!

Un simil diario, pseudo memoria, un po' sfogo, poca roba seria, molta vita vera.

Però, quando mi capita di rileggermi, leggere di qualcosa che mi/ci è accaduta mesi o anni fa, che avevo completamente rimosso, sorrido e penso che questa memoria virtuale è anche lei figa.

Perché mi permette di non far scappare dei momenti che sarebbero già evaporati.

Così invece fluttuano.

Volano come tanti palloncini.

Basta che io tiri un po' la corda e me ne posso riappropriare.

Poi li lascio, così ritornano a galleggiare, liberi.

Condivisi ma sempre miei.

Cialtrona e pure un po' pallone gonfiato.

mercoledì 19 dicembre 2018

Diritto di recesso

Senior: " Ma anche noi eravamo così?"

Impe: " Non me lo ricordo bene bene ma mi immagino di sì."

S: " E tu hai avuto il coraggio di farne quattro?"

I: " .....o l'incoscienza....."

S: " Perché questo qui spacca.
Ma di brutto!
Penso di aver detto più volte NO! in queste settimane al Mino che in tutta la mia vita!"

I: " Funziona così ancora anche con voi...."

S: " Sì, con noi ogni tanto, non ogni tre secondi!
Sembra che abbia il radar per le cose da non fare e da non toccare.
E' riuscito ad aprire una scatoletta di tonno!
Faccio fatica anche io!"

I: " Il problema non è semplicemente che l'ha aperta
La tragedia è che ha rovesciato olio su tutto il pavimento.
E ci ha pure pattinato!!"

S: " Ma hai visto come mi ha conciato il libro di informatica?
Per non parlare delle palline dell'albero che ha frantumato.
E i tuoi trucchi? Che fine ha fatto la tua terra? Tutta sul pavimento!
E la caccia al tesoro per trovare il rasoio elettrico di papa?
Il murales con i pennarelli, la farina per tutta la cucina, il pacchetto di semi per pop-corn rovesciato.. Devo continuare??"

I: " Anche no, grazie!"

S: " Ma quando inizierà a starsene seduto tranquillo sul tappeto a giocare con i suoi giochi o a leggere un libretto?"

I: " Se fa come Medio direi.....mai!"

S: " Scherzi??"

I: " Guardami....."

S: " No, non scherzi!
Esiste un diritto di recesso?
Lo possiamo rendere?
Ce lo riprendiamo quando possiamo ragionarci assieme."

Mino: Soddisfatti o rimborsati.


Pioggia di pop corn

martedì 18 dicembre 2018

Scrivetele!!!

Manca una settimana.

E alla domanda: come sei messa con i regali? lei non può che rispondere:  male grazie!

Perché questa storia che la letterina non c'è più è un gran bel casino!!

Lei glielo chiede cosa vorrebbero, ma loro nicchiano: ".....ma non lo so....non mi viene in mente niente....boh?!?!"

Poi, mentre lei è sotto la doccia: " Ah! mamma! Per Natale magari la divisa nuova per l'allenamento di basket."

Mentre cambia il pannolino ad un Mino imbizzarrito: " Mi è venuto in mento: un paio di cuffie wireless."

La mattina, con il cervello ancora spento e gli occhi chiusi: " Quel gioco che rappresenta il sistema solare: lo stiamo studiando adesso a scuola, mi aiuterebbe tanto!"

Non vale, ragazzi, non vale!

Lei è vecchia!

Ha la memoria di un criceto.

Scrivere, perbacco, scriverle!

Mandarle degli SMS!

Dei whatsapp!

Dei postit!

Pizzini!

Messaggi nella bottiglia!!

Non a voce: le si dimentica le cose dal naso alla bocca!

Sono pronta: dettate pure!

lunedì 17 dicembre 2018

L'aiutante

Sabato: giorno di grandi pulizie in casa.

Una casa in cui vi abitano sei persone non andrebbe pulita: disinfestata è il termine corretto!

E' un lavoro inutile, nel senso che dopo qualche ora è tutto come prima.

Da quando, poi, ha anche Mino come aiutante, ciao!  

Lei lava i vetri e lui li lecca.

Lei pulisce i mobili e lui ci piazza sopra le sue zampette.

Quando poi cerca di far passare il folletto la situazione è comica.

La mamma infila la presa nella corrente, abbassa l'interruttore e inizia a farlo passare.

Ad un tratto l'aspirapolvere si spegne.

Lei si volta e vede l'aiutante con in mano la spina.

Le sorride e gliela porge.

Batte le mani e la guarda, come per dirle: 'E' questo che lo fa funzionare!'

Questa scena si ripete....all'infinito!

E' una magia!!!

Lui toglie e l'affare smette di far rumore.

Sai il ridere!!

Allora, caro Babbo Natale, per lei, come regalo, un bel aspirapolvere di quelli senza filo.

E magari qualcuno che lo faccia passare al suo posto.

Grazie!

venerdì 14 dicembre 2018

Il Natale è salvo

Impe: " Dimmi un po! Secondo te, tuo fratello Junior, a questa storia di Babbo Natale ci crede ancora?"

Medio: " Ma che ne so io?!?!"

I: " Pensavo lo sapessi, siete sempre lì a confabulare voi due!"

M: " Vabbè, ma noi parliamo di cose serie!"

I: " Assì?!?!
Del tipo?
Crisi in Medioriente?
Spread?
Andamento della borsa?
Sonde su Marte?"

M: " Ma và!!
Minecraft!!
Come possiamo evolvere il nostro mondo!"

I: " Emipareva!!
Senti.....non è che puoi indagare per capire se ci crede o meno?
Evitiamo un sacco di paranoie così!"

M: " Chiediglielo tu!
Non fai prima?
'spè, glielo chiedo io: JUNIOR!!!"

I: " Non così!
Non diretto!
In modo più delicato, con più tatto!!"

M: " Allora ciao!
Facciamo che non ci crede e hai risolto il problema.
Che poi un indizio ci sarebbe: non ha ancora scritto la letterina!
Sì, confermo: non ci crede più!"

I: " Dici?!?"

M: " Dico!
Sei delusa?"

I: "......sì......
E' diventato grande anche lui!"

M: " C'è sempre il Mino!
Lui ci crederà ancora per un po' di anni!
Il Natale è salvo!"

Che magia di Natale sarebbe senza bambini.....

giovedì 13 dicembre 2018

Della vergogna

Non riesce a capacitarsene come sia possibile.

Ma sarà così solo a casa loro?

Primo pacco: 2

Secondo: 1

Terzo: 1 e 1/2

Tirando le somme: tre pacchi di biscotti aperti per un totale di quattro biscotti e mezzo.

Perché, in fondo al sacchetto, c'è sempre il biscotto della vergogna, quello che nessuno ha il coraggio di mangiare.

Che sia un frollino o al cacao, un biscotto secco o uno ripieno di marmellata l'ultimo non se lo fila nessuno.

E nella dispensa si accumulano sacchetti con questi reduci che restano immangiati.

Fino a che, una mattina, una mamma spazientita li raccatta tutti sul tavolo e se li mangia tutti lei.

Alla faccia dell'alimentazione controllata!

Alla faccia dei suoi biscotti senza zucchero!

Alla faccia della vergogna, mò te magno!!

mercoledì 12 dicembre 2018

Arriverà l'Epifania

Se ne sta lì, silenzioso, in un angolo del salotto.

Qualche ago, che ha deciso di abbandonarlo, si adagia sul pavimento.

Luci colorate si accendono e spengono.

Per un momento sembra abbia un sussulto.

Forse lo ha visto ed un brivido lo ha scosso.

Può essere? E' ferro e plastica!

Lui gli si avvicina, con un ghigno sul muso sporco di yogut.

Con un movimento felino gli strappa via una pallina.

Lo vede vacillare.

Non contento si accanisce anche sul pupazzo di babbo natale e su di una slitta di legno.

La sua punta oscilla.

Il terribile ride, ride forte e si allontana.

Torna con cucchiai da cucina, paletta e frusta.

Li appoggia sui rami spogli.

Batte le mani soddisfatto.

Gli volta le spalle e se ne va.

Un cucchiaio di legno cade con un tonfo.

Lui si volta, ritorna sui suoi passi e, picchiando, lo riappoggia in bilico.

Annuisce.

La vibrazione si propaga fino alla cima.

A tre ha resistito, ce la farà anche con il n. 4???

Povero albero di Natale!

Scommetto non vede l'ora di tornarsene nel suo scatolone.

Arriverà l'Epifania....


 

martedì 11 dicembre 2018

Non diamo colpa alla musica

E' sta una morsa allo stomaco: coetanei dei suoi figli.

Un amico, con ragazzi della stessa età, confrontandosi, ha detto: io non li farò mai andare!

Ma come si fa?!?!?!

Li si mette sotto la campana?

Li si adagia nella bambagia?

No! Hanno diritto di vivere, di sperimentare, di provare, di divertirsi, di sognare....

Se poi c'è chi, su questo loro divertimento, ci lucra, ci specula, spaccia allora no!

Devono essere gli adulti a far sì che tutto sia ad hoc.

Che il loro divertimento sia sano e sicuro.

Quando accadono queste tragedie ci si chiede dove sia la coscienza di certi 'adulti'.

Forse nel portafoglio.

Sicuramente non nel cuore o nella testa, mascherati dietro ad un cantante.

E di quei sei cuori che non suoneranno più si sono mai preoccupati?

E dei cuori dei loro famigliari che sanguineranno per sempre?

La vile pecunia non vale tanto.

Non diamo colpa alla musica.

Diamo la colpa a chi l'ha veramente: l'aridità di certe anime, il soldo facile.

Potevano essere i suoi figli....li piange come se fossero i suoi.

lunedì 10 dicembre 2018

Sashimi di traverso

I ragazzi adorano il sushi.

Ogni due, tre mesi viene concesso.

Il pranzo della domenica mezzogiorno è ad un all you can eat, in cui riso e pesce crudo vengono polverizzati non appena raggiungono il tavolo.

Ieri mezzogiorno è stata l'agognata domenica nipponica.

Anche il piccolo della famiglia ha partecipato al pranzo con le bacchette, nel senso che infilzava con i bastoncini la pasta che mamma gli aveva lessato a casa.

Piluccato il suo pasto, bona! il ragazzo ha deciso che la location andava esplorata in lungo e in largo e si è rifiutato di riprendere posto nel seggiolone.

E poi, vogliamo dirlo quanto sono bello quei sassetti bianchi, messi a terra, che ornano i separé?
Meglio che un cortile!

E le luci dei bagni, che si accendono quando entri? Sai che ridere!!

E il frigorifero dei dolci?? Meraviglioso!!!

In pratica loro hanno mangiato a rate: chi non aveva pietanze si alzava e guardava l'effervescente.

Il locale era quasi al completo, con molte famiglie con bambini.

Ad un certo punto lei si è domandata come diavolo fosse possibile che solo il suo fosse così disperato mentre gli altri, all'incirca coetanei o di poco più grandi, se ne stavano buoni buoni sui loro trespoli e non si sbracciavano per scendere come il suo Mino.

Facile: di fronte ad ogni bambino, appoggiato al bicchiere c'era il cell di mamma o papà con un cartone animato.
Questi bimbi ipnotizzati, aprivano la bocca solo quando qualcosa oscurava la visuale dello schermo.
Seduti fermi per più di un'ora, non hanno mai lasciato la loro sedia.

Ecco, se anche lei, un giorno, dovesse fare così sentitevi autorizzati a dagliene tante, ma tante, ma tante veramente.

Non rubiamogli l'infanzia!

Lasciamo che facciano i bambini, sempre, anche se ci fanno andare il sashimi di traverso.

venerdì 7 dicembre 2018

Settima stagione

E' iniziata la nuova stagione!!

No, non l'inverno!

Se non sbaglio è la settima.

Di cosa parliamo?

Ma di lui: il tormentone del momento, il chiodo fisso di tutti i ragazzi, la piaga di noi genitori.

Fortnite!!

Il gioco in cui vedi il culo di questo tizio, con improponibili outfit, che corre in lungo e il largo su di un'isola, munito di un piccone con cui fa legna, fa legna, fa legna, oppure metallo o cemento.

Ogni tanto trova una cassa, la apre e raccoglie da terra mitragliette, fucili a pompa, granate, scudini, milligan...e altre parole incomprensibili.

Può correre da solo o con amici.

E fa legna, fa legna, fa legna, fa legna......

Se trova un carrello della spesa ci salta sopra e lo usa per spostarsi.

Idem se trova le macchinette da golf.

Ha delle sfide da sostenere, degli obiettivi da raggiungere che gli permettono di conquistare v bucks.

Intanto fa legna, fa legna, fa legna......

Quando incontra un nemico ci si spara.

Si usa la legna accumulata per costruire muri per difendersi, poi ci si spara ancora e se viene colpito troppe volte, bona: muore!

Però ammazza la legna che ha fatto!!!

Ah! Dimenticavo: ogni tanto si balla, si spruzza con le bombolette e altre amenità....

Ma il culo e la legna la fanno da padroni.

Il trio ne è rapito e schiavizzato e lei non se ne capacita.

Nota positiva: è gratis!!!!

Settima stagione.......manco fosse Beautiful!

giovedì 6 dicembre 2018

Vita da suocera

Loro lo sanno: lei glieli può controllare!

Conosce le loro password e può curiosare nei loro cell a suo piacimento - accordo stipulato al momento dell'attivazione di WhatsApp......accordo, diciamo obbligo, condizione sine qua non, ricatto.... insomma, loro sono ancora minorenni!!

Sta di fatto che, ieri sera, ha acceso il cell di Medio e ha trovato le solite chat di classe in cui il delirio regna sovrano: ma sono nella stessa classe? Ascoltano le stesse lezioni? Da cosa scrivono sembrerebbe di no!!

E poi c'era quest'altra discussione, con una ragazzina di prima media, conosciuta in montagna con l'oratorio questa estate, che frequenta la stessa scuola di Medio.

ore 17.43: C'è una mia compagna di classe a cui piaci
Urca, diretta!! La cosa si fa interessante!!

La risposta non tarda ad arrivare

ore 17.45: Non me ne frega un cazzo
Molto bene: un vero lord!! Ma chi diamine ho cresciuto!

ore 17:46 Non vuoi sapere chi è?
Ottima domanda

ore 17:46 NO
Pollo.....

ore 17:47 Va bè, ti sei perso un'occasione
Ottima anche la risposta!

Il ragazzo ha modo di rifletterci su e alle 19:55 scrive: Chi è?

Lei lo lascia macerare un pò...

ore 20:21 Eeeeeee sapessi
Bravissima: così si fa!!

ore 21:17 OK
Ok?!?!
Ma che diamine di risposta è Ok?!?!

Io lo voglio sapere!!!
OK?!?!?!
Ok un corno!!

Amica esci il nome!!! Subito!!! 

Dura la vita della suocera!!

mercoledì 5 dicembre 2018

Super

La cena è quasi finita.

Lei sta sbucciando una pera e la sta dando al Mino.

Senior è in palestra.

Medio e Junior sono già stravaccati sul divano.

Pater sta rassettando qua e là.

Una serata nella norma, fino a quando il marito non apre un'antina e sciaf! un barattolo vuoto, di vetro, cade e si fracassa sul pavimento.

Ma porca....

Scopa, paletta, sacchetto, aspirapolvere e il danno è rimediato.

Junior: " Mamma, ma non ti arrabbi??"

Impe: " No tesoro, sono cose che possono succedere.
Medio, puoi portare il sacchetto con i vetri in cantina nel bidone, grazie."

Il ragazzone acchiappa e scende al galoppo.

Pochi secondi e da sotto si sente un urlo: " Maaaaammaaa!! Maaaaamma corri! Ho fatto un disastro!"

Lei respira a pieni polmoni, guarda il soffitto e si alza.

Pater la guarda sogghignando: " Vai Super Mamma! Il dovere ti chiama!"

Lo sguardo che lei gli lancia è abbastanza significativo.

In cantina trova un Medio che ha 'inavvertitamente' schiacciato un brick di succo di frutta, naturalmente pieno, che ha sparato il suo liquido appiccicoso per circa tre metri in tutte le direzioni.

Medio: " Lo ha fatto cadere prima il Mino per terra, non l'ho visto e porca vacca che schizzo che ha fatto!
Roba da farci uno studio scientifico!
Però è andata di culo: non ha sporcato la biancheria stesa!
E poi così si dà una lavata anche a questo pavimento....
Vero mamma??
Mamma?!?!
Non parli mamma??"

Lei ha pulito ed è risalita.

P: " Allora Super Mamma: risolto anche questo?
Quale sarà la prossima avventura della nostra Super Mamma?"
La canzona

Lei lo guarda: " Il Super vaffanculo lo vuoi adesso o dopo la prossima avventura?"

E che Super palle!! 

martedì 4 dicembre 2018

Infarinata

E per continuare la saga:

avevo rimosso quanto possono essere pericolosi i nani,
 
l'ultima perla del Mino.



 
 
 
Mentre la mamma sta sciacquando le tazze della colazione il ragazzo le si avvicina portandole un pacco di farina.
 
Aperto
 
Tenendolo capovolto.
 
E niente....le lo ha anche ringraziato.
 
Cosa avrebbe potuto fare davanti a due occhioni la guardavano come per dirle: 'Visto che bravo che sono? Io sì che ti aiuto!!' 
 
Si è abbassata, gli ha tolto il pacco - ormai vuoto dalle mani - gli ha detto "Grazie Mino, però la prossima volta chiamami che ti aiuto io a portarlo."
 
Lui le ha sorriso e lei.......è andata a prendere l'aspirapolvere.
 


lunedì 3 dicembre 2018

Perchè non di lunedì??

Solitamente lei tiene botta.

Nel marasma di germi, virus, starnuti, sputazzi, tossi e vomitini lei schiva e procede.

Può capitare però che qualcosina la becchi, tipo un mega raffreddore.

E quando lo piglia??

Forse che forse un giorno dal lunedì al venerdì, quando tutta la famiglia è collocata e case e divano sarebbero tutti suoi, solo suoi???

Ma che scherziamo????

L'intasamento ha inizio il venerdì sera: " Mi sembra di avere la testa infilata nella boccia del pesce rosso: sono rintronatissima!"

" Più del solito??" è la battuta che le viene lanciata ma che le scivola addosso.

E così, in un weekend dove gli open day delle scuole superiori la fanno da padrona, lei si barcamena tra un Junior super ciarliero, un Senior super polemico, un Medio in fase decisionale, un Mino moto perpetuo e un Pater che continua a dirle: " Prendi qualcosa! Fatti di tachipirina! Vitamina C, tanta vitamina C!"

Perché???

Perché non di lunedì???

Perché le mamme non possono ammalarsi.

Mai!!!

Soprattutto nel weekend!