Ieri pomeriggio, il piccolo di casa ha partecipato alla sua prima gara di atletica.
In realtà si è trattato, più semplicemente, di un pomeriggio all’aperto in cui i bambini hanno sperimento diverse attività:
lancio del disco = copertone della bicicletta;
lancio del peso = pallina da tennis;
salto in lungo = tuffo nella sabbia;
salto degli ostacoli = elastici tirati tra due paletti;
staffetta vera, con un vero testimone!
Ore14.30 le attività sono iniziate.
Alle 15.30 arrivano al campo di atletica la famiglia di Seba, compagno di asilo e di ginnastica di Junior nonché suo grande amico.
La mamma di Seba, tutta trafelata: “ Non è possibile metterci 15 minuti per fare dalla machina a qui: ha commentato il parcheggio di tutte le macchina, si è fermato a guardare il canale vuoto....siamo usciti di casa alle due e un quarto, siamo arrivati qui alla mezza solo per fare 400 metri!!”
Impe: “ Hem....veramente sono le TRE e mezza, non le due.....”
Mamma Seba: “ Scusa???”
I: “ Questa notte c’era da spostare la lancetta avanti di un’ora.....”
MS: “ No!!! Veramente?!?!”
Occhiata sbieca al marito.
MS: “ Magari tu lo sapevi e non mi hai detto niente!!!”
Papà Seba: “ Io ci avrei anche provato....ma tu non mi hai ascoltato”
I: “ Se ti più consolare, all’ultimo cambio dell’ora Pater mi aveva già sistemato la radiosveglia della stanza mettendola in dietro di un’ora; io non lo sapevo e l’ho sistemata di nuovo.
Risultato: alle 5 di mattina mi stavo facendo la doccia pensando che fossero le sei e alle 6.30 ho svegliato tutta la famiglia pensando fossero le 7.30.
Sei in buona compagnia!!”