Per il compleanno di Senior, il Mino è tornato a casa dall'asilo con questo capolavoro.
Per la serie: io i miei fratelli li conosco bene!
Lo si percepisce l'amore per il fratello grande?
Per il compleanno di Senior, il Mino è tornato a casa dall'asilo con questo capolavoro.
Per la serie: io i miei fratelli li conosco bene!
Lo si percepisce l'amore per il fratello grande?
Circa un'ora fa, la rappresentate di classe dell'asilo ha girato, nella chat di classe dei bimbi grandi del Mino, l'elenco del materiale per la primaria.
Quanti quadernoni a quadretti comprare, quanti a righe, i diversi colori delle copertine, colla, album da disegno e altro materiale vario.
E qui inizia a spuntare la mamma cagaca**o!
La prima volta che ti ho fatto gli auguri in questa casa virtuale compivi 10 anni.
Dieci anni dopo sono ancora qui.
Quel bimbo però non c'è più!
Al suo posto c'è un giovane uomo.
Un ragazzo maturo che sta cercando e creando la sua strada.
Mi piace come ragioni.
Mi piace la tua serietà.
Adoro la tua passione.
Ammiro il tuo impegno - andare questa mattina a sostenere un orale non obbligatorio lo dimostra!
Venti anni Senior sono un'età da grandi!
E tu lo stai diventando.
Buon compleanno ragazzo,
mi auguro di essere qui tra altri 10 anni, per vedere a che punto sarà la tua vita.
Auguri Senior,
buona strada.
La tua mamma
Lei risponde quasi sempre a tutte le telefonate che riceve, anche ai numeri più strani.
In pausa pranzo ha ricevuto una chiamata, sul numero fisso di casa, da uno 02 - prefisso della sua zona.
" Buongiorno sono Tizio, dell'associazione Pinco Pallo, ci occupiamo del trasporto disabili, della sua zona, ha presente le ambulanze che portano i ragazzi ai nei centri diurni, nelle sfa..... Volevamo chiederle un contributo."
" Buongiorno Tizio, nella mia zona non operate!"
" Ma si che facciamo trasporto!"
" Non lo metto in discussione, ma non nella mia zona!"
" Va bè! Ma i disabili....abbiamo bisogno di nuovi mezzi...."
E' tornata l'estate ma sono tornati pure loro: gli insetti!
Le zanzare, che una volta erano compagne solo delle notti in pianura, ora sono amiche fedeli h24.
Si combattono con zanzariere ad ogni finestra ed accendendo quegli affari che le attraggono con la luce e le scossano appena si avvicinano.
Posizionato tutte le sere in anticamera notte, dà il colpo di grazia alle sciagurate che hanno osato entrare in casa.
E poi ci sono loro, le stronze!
Le vedi correre sul muro e salire sul ripiano della cucina.
Sfrecciano in linea retta, alla ricerca di qualche briciola, di qualche biscotto abbandonato, di una crosta di pane.
Loro sono quelle che aprono la pista e, se trovano qualcosa di goloso, arriva l'invasione!
Formiche maledette!!
La cucina, quindi, non è mai stata così tirata a lucido!
Alcool rosso in ogni dove, manco ci fosse il Covid da debellare!
Ieri mattina mamma ha però dimenticato il vasetto di miele, chiuso, sul lavandino.
A mezzogiorno, tornata a casa, ne ha trovata qualcuna affogata nel mare biondo.
Ma porca......
Miele non più utilizzabile!
Che si fa?
Lo si butta?
Assolutamente no!
Lo si usa come trappola, proprio lì fuori, dove entrano in casa.
Risultato di questa mattina.
Nuotate formichine, nuotate bene!
Cose belle successe in questi giorni:
- il Mino, dopo un inizio traumatico con il nuoto, ha preso una bella confidenza e, tutte le mattine, chiede di essere portato in piscina. Praticamente un miracolo!
- la cantina è stata svuotata, distrutta e ricostruita. Piano piano sta prendendo forma un progetto, a più teste, per trasformare un locale, che era un macello, in qualcosa di sfruttabile e bello
- il Mino ha fatto il saggio di fino anno ed è stato promosso! Forse che forse si sta convincendo che andare alla primaria non è proprio una schifezza
- è arrivato il caldo, finalmente!!! E chi osa a lamentarsi è uno Yeti
Benvenuta estate, le vacanze però sono ancora troppo lontane.....
Ci sono esperienze che meritano essere vissute.
Se poi le si condivide è anche meglio!
Prima della cena tanto attesa Mamma Impe ha insistito per visitare la mostra di Leandro Erilch a Palazzo Reale.
Pater non è entrato scettico: di più!
Una sala dopo l'altra si è lasciato coinvolgere da questo artista che ti obbliga ad interagire attivamente con le sue opere.
Se doveste essere in zona fateci un salto: merita!
Ricchi di questa esperienza, poi, sono andati a riscuotere il loro regalo.
Che dire: troppo, troppo, troppo, troppo .....troppo di tutto.
Dietro ogni piatto si percepisce lo studio, la ricerca, la manualità, l'inventiva, la bontà.
Che bello che questi momenti siano esclusivi, solo per loro due.
Nel delirio di una famiglia impegnativa come la loro, queste occasioni sono ossigeno rigenerante.
Vanno conservati nel cuore e nella mente, quando ci sono e saranno momenti duri e bui.
Evviva le minifughe!!!
Più minifughe per tutti i genitori!!
Oggi sono 21 anni che io e pater siamo sposati.
Questa sera andremo a riscuotere il regalo che ci è stato fatto lo scorso anno: menù degustazione da Cracco in galleria a Milano.
Il problema, per questa occasione è: come diavolo ci si veste???
O meglio: cosa va ancora bene? Cosa non è stretto e si allaccia senza togliere il fiato?
Non si puù andare in jeans, maglietta e scarpe da tennis?
No?!?! Mannaggia!!
Auguri a noi!
Domani resoconto dettagliato di quanto assaggiato!
La radiosveglia sul suo comodino segna le 3.35.
Lo scrosciare, che arriva dalla finestra aperta, è assordante.
In lontananza si sentono tuoni.
Si alza dal letto e va in bagno.
La luce è accesa, Junior sta guardando fuori dalle imposte accostate.
" Mi sa che ci frega anche questa volta." le dice scrutando il cortile illuminato da un lampo.
" Scendiamo in cantina a controllare, che dici?"
Scalzi e insonnoliti scendono due piani di scale e aprono la porta esterna che, dal seminterrato, da sul cortile.
E' lì il punto critico!
Piove incessantemente da circa dieci minuti e voilà! l'acqua fa capolino dalle scale con un'allegra cascatella e da una fessura sotto il pavimento.
" Junior vai a svegliare i fratelli, mi sa che c'è da lavorare."
Non ha finito la frase che compare la famiglia al completo - Mino compreso in braccio al papà.
I ruoli sono già assegnati: Medio e Junior salgono e, ramazza in mano e piedi a mollo, cercano di scopare via l'acqua dall'imboccatura della scala.
Senior tampona quella che scende, per evitare che entri in cantina.
Papà asciuga, sposta, svuota, monitora...
Mamma consola un Nano addormentato, spaventato e preoccupato che i suoi giochi da cortile si possano bagnare.
Si va avanti così fino alle 4.20: tre quarti d'ora di acqua e vento violentissimi!
Quando la situazione sembra più calma e il letto torna ad essere non più un miraggio, gli uomini di famiglia stanchi, bagnati e infreddoliti si danno il cambio per una doccia calda.
E qui che - oplà! - salta la corrente in tutto il paese.
Quindi: doccia fredda e niente phon.
Sono le 5.05.
Si torna a letto.
Tuoni lontani disturbano il sonno del Mino, che non riesce a prendere sonno serenamente.
Quando lui è finalmente addormentato la sveglia del cellulare le ricorda che la giornata deve iniziare.
E' la terza volta, nel giro di tre settimane, che sfiorano l'allagamento della cantina.
Fogne che non tirano, prato che si allaga, tanta, tanta, tantissima acqua.
La fortuna vuole che non ci siano fiumi nei paraggi!
Ma la desertificazione?
Qui sembra si stia diventando tropicali!
Voi come siete messi???