lunedì 30 dicembre 2019

Venti Venti

Non amo i bilanci di fine anno.

Perché uno, arrivati a 31 dicembre, deve tirare una riga?

La vita non è mica la contabilità di un'azienda!

Non mi piacciono neppure le liste dei buoni propositi per il nuovo anno.

Tanto lo so benissimo che non saranno assolutamente raggiunti!

E' meglio navigare a vista.

Concentrarsi sul qui e ora.

Un passetto alla volta.

Godere della quotidianità senza farsi menate per il poi.

Forza Venti Venti!

Ti aspettiamo!!

Già il nome mi ispira!



venerdì 27 dicembre 2019

Ti aspetta con ansia

La sera di Natale ero a letto con un Mino super euforico per la giornata appena trascorsa.

Naturalmente in compagnia del camion e della ruspa ricevuti la mattina - vuoi mettere della fredda plastica dura, piuttosto che un morbido peluches???

Prima di perdere i sensi, si è voltato verso di me e nella sua lingua - a pochi comprensibile - mi ha chiesto " Domani Natale?" ovvero: 'Anche domani mattina, quando mi sveglierò, troverò tutto quel bendidio sparpagliato per il salotto?? Perché questa cosa, ad essere onesti, mi è piaciuta assai!!!'

Purtroppo, ho dovuto smontare il suo entusiasmo: " No tesoro, Babbo Natale è già passato. Però potrai giocare i con i tuoi giochi nuovi!" 
Lui ha annuito e poi si è svenuto.

Il 26 mattina si è svegliato e la prima cosa che ha chiesto è stata: " Naje???"
" No Mino, oggi non passa Babbo Natale....." lui ha fatto un no sconsolato con la testa e ha iniziato a giocare con ruspa e camion.

Anche questa mattina la sua prima parola è stata " Naje??"

Al mio no mi ha chiesto " Jatte?" - Latte??

Sì, almeno quello c'era!!

Ha ragione anche lui!

Tutto sto casino del Natale: albero, addobbi, luci, auguri, luminarie, presepi, canzoni...e poi???

Tutto finito in meno di 24 ore??

Cioè sto omone che, lui descrive così: ' Pancia, babba e osscio' - panciuto, barbuto e vestito di rosso - liquida la faccenda con una toccata e fuga?

Che non ce la vengono a raccontare che 'il piacere dell'attesa è l'attesta stessa'!

I regali!!!!

I bambini vogliono i regali!!!!!

Ciao Babbo - panciuto, barbuto e vestito di rosso - ci si vede tra meno di un anno!!
 
Il Mino ti aspetta con ansia!

lunedì 23 dicembre 2019

Natale di sorrisi

Qual è il vero senso del Natale?

E' gioire per una nascita.

Riempirsi il cuore di questo sconfinato Amore donato al mondo.

Essere grati del tempo da trascorrere con le persone a cui si vuole bene.

Il 'dono', diventa regalo, un mezzo con il quale dire:
" Sì, ho pensato a te, proprio a te!
E' per questo che ho scelto qualcosa che ti possa rendere felice, infinitamente.
Perché se tu sei felice, lo sono anche io!"

E lo è stato tantissimo il Mino quando ha visto rientrare ieri il suo Ieie - Senior - dopo un giorno trascorso a Milano con gli amici.
Il suo fratellone gli ha portato un palloncino del suo personaggio preferito.

Impe: " E quindi tu ti sei fatto metropolitana e poi mezz'ora di treno con appresso questo palloncino di mezzo metro?"

Senior: " Sì! sempre in piedi per giunta!
Però, appena l'ho visto, ho pensato che lui sarebbe impazzito!
Dovevi vedere come mi guardavano anche gli bambini!"

I: " Probabilmente con gli stessi occhi con cui ti ha guardato Zazà quando sei entrato in casa!"

S: " Caspita mamma! Potevamo fargli un filmino: ha fatto una faccia buffissima!"

I: " Naaaa!! Goditi le emozioni e le sensazioni di questi momenti e conservale nel tuo cuore.
Il Mino è fortunato ad averti per fratello!"

Sì, questo è  il Natale.

Il sorriso sul viso di chi si ama.

Sorridete!

Che questo sia un Natale ricco di sorrisi!!



cit. Il Natale è una cosa da Bing!
 
 
Un abbraccio sincero,
 
Impe


venerdì 20 dicembre 2019

Ma li mor-touch!

L'ho rifatto!

Sono riuscita ha uccidere un altro cellulare.

Ho una media di un paio all'anno, con tecniche sempre variabili!

L'ultima, fresca fresca, di ieri sera, è il tuffo nel cesso.

Grazie al cielo solo acqua!

Non si è bagnato moltissimo, grazie al mega guscio che lo circonda, ma un po' di acqua deve essere entrate e ora non toucha più!

Si accende, si sbocca con l'impronta ma poi stop, lo schermo è morto, immobile.

Mi hanno consigliato di metterlo nel riso.

Altri suggerimenti - rottamazione a parte??

" Se lui non toucha  tu taci!" mi ha detto un figlio.

A me viene da dire: ma li mor-touch!!!

In effetti il touch è mort.....

Amen!

giovedì 19 dicembre 2019

Sensazione di anzianità




Mamma ha un po' vacillato.

Prima per l'italiano, poi per le parole cha ha letto.

Il cell è quello di Junior.

Due righe e due cuori: la dichiarazione d'amore che chiunque vorrebbe sentirsi rivolgere.

La destinataria è la prima morosina del suo figliolo.

Lui, il più tenero dei teneri, le scrive anche: ' Mentre ti scrivo mi tremano le mani dall'emozione'.

Uomini: IMPARATE!!!!

Il duro e puro non tira più!

Sono i sentimenti veri e le fragilità quelli che vanno per la maggiore.

In effetti, in questi giorni, lo vedeva un po' 'perso via', sempre a smanettare con il telefonino, si imboscava appena possibile...

Gli aveva chiesto se era tutto ok, lui le aveva risposto un 'Sì, perché?!?!'

'Perché mi preoccupo per te!' aveva detto lei.

Non poteva immaginare che il motivo fosse questo.

Anche perché lui non sa che lei sa!!

E' un segreto tutto suo.....e adesso anche vostro!

Bocca cucita con i fratelli, mi raccomando. Con loro la presa per il culo è dietro l'angolo.

Urca: adesso fa parte ufficialmente della categoria suocera!!
 
Che sensazione di anzianità....... proprio brutta!!

mercoledì 18 dicembre 2019

Zozzi e felici

Sono cresciuta con una mamma che aveva il terrore che noi figlie ci sporcassimo.
 
Era un ' non toccare, stai ferma, giù le mani, attenta!!' continuo.
 
Ho ancora incubi di angoli di fazzoletti, inumiditi con la saliva, e passati sulla faccia. 
 
Ditemi voi come può un bambino restare sempre pulito!
 
Se mangia si sporca.
 
Se gioca all'aperto si sporca.
 
Se usa i colori si sporca.
 
Con lei però no: pronta a pulire qualunque briciola scappi fuori dalla bocca; lesta a fermarti appena tenti di sederti a terra; con la spugnetta a portata di mano per cancellare sbavature o sbuffi di pennarello.
 
Da nonna è ancora così!
 
E io, che mamma sono diventata?
 
Esattamente l'opposto!!!
 
Per me un bimbo sporco è un bimbo felice.
 
E' un bambino che ha potuto toccare, fare, sperimentare.
 
Alla fine basta solo pulirlo
 
.....e pulire.
 
Il loro sorriso vale più di mille lavatrici o aspirapolveri!

Agevolo diapositiva di un bimbo zozzamente felice!



"Benvenuti nella cucina della mia mamma" 


martedì 17 dicembre 2019

Ma tu cosa ci fai sveglia?

" Mamma non ti preoccupare, domani mattina la sveglia la punto io."

Le dice il ragazzo grande che deve essere a scuola per le 5 di mattina.

Bella la partenza all'alba per la gita scolastica!

Bravo il papà di un compagno che si immola ad una levataccia e passa a prenderlo per le 4.30.

Alle ore 3.50 mamma gufo apre gli occhi e aspetta.

Aspetta di sentire la sveglia del suo ragazzo suonare.

Aspetta di sentire qualche movimento.

Aspetta .

Aspetta.

Continua ad aspettare.

Alle 4.10 lei si alza.

Entra nella camera dei ragazzi.

Lui dorme.

Secco.

Il sonno dei giusti e dei ritardatari!

Senior!!! 
Senior!!!
Senior!!!"

Lo sveglia e lui, buttando un occhio alla radiosveglia le dice: " Porca....devo aver spento la sveglia del cellulare e mi sono riaddormentato."

Acchiappa il malefico aggeggio dal comodino, accende lo schermo e " Ma oggi non è mercoledì! Ecco perché non ha suonato: l'ho puntato non martedì ma mercoledì!!
Grazie mamma!!!
Ma tu cosa ci fai sveglia?"

....niente!

Mi piace fare le notti in bianco!

lunedì 16 dicembre 2019

Ossigeno nei piedi

Avete presente gli adolescenti?
 
Quegli esseri dai 14 anni in su, che parlano una strana lingua, ridono per niente, solitamente viaggiano in gruppo, hanno sorrisi metallici e si portano appresso tonnellate di ormoni.
 
Non più bambini ma non ancora uomini.
 
Io convivo con un paio di loro.
 
Quando, neo mamma, stringevo tra le mie braccia quei teneri frugolini, mai avrei pensato che un giorno si sarebbero trasformati in due vatussi, con peluria incipiente e voce profonda, dalle scarpe olezzose, disordinari seriali, divoratori di qualunque cosa sia commestibile, dalla personalità oscillante tra il logorroico e l'ascetismo.
 
Con loro ogni giorno è un'incazzatura e una scoperta.
 
Più incazzature che scoperte, veramente!
 
Ci sono, però, quelle cose che ti lasciano così:  a bocca aperta!
 
Basita!
 
Meravigliata!
 
Sbigottita!
 
E ti chiedi: ma perché?!?!!?
 
Impe: " Medio, ti levi i pantaloni che hai addosso che te li lavo?
Devo fare la lavatrice dello scuro e li butto dentro."
 
Medio: " Ok, aspetta che tolgo gli elastici...."
 
Si china, e sfila dal bordo del pantalone, che hanno un polsino che li rende già corti, due elastici.
 
I: " Ma.....ma....cosa stai facendo??
Quelli sono i MIEI elastici per i capelli!!
Quelli che mi sono appena comprata e che già non trovavo più!!" 
 
M: " Ah! Sono tuoi??
Non lo sapevo...."
 
I: " Certo che sono miei!!
Chi deve mai farsi la coda in casa nostra!!
Comunque: perché diavolo li devi mettere sui pantaloni???"
 
M: " Perché se non mi scendono troppo!"
 
I: " ma se sono cortissimi!!
Hai già tutta la caviglia scoperta!"
 
M: " Mamma tu non capisci la moda!
Nella mia classe li abbiamo tutti gli elastici ai pantaloni!"
 
I: " Certo: scema io!!!
Fermo!
Fammi un po' vedere le gambe?
Guarda tu che segno!!!!
Ti sembra una roba normale???
Fatti fare una foto, che se glielo dico a tuo padre non ci crede....."
 
 
 
Finalmente posso dare una spiegazione scientifica a certi loro comportamenti: è la mancanza di sangue e conseguentemente di ossigeno!!!
 
Gli elastici lo fanno bloccare tutto nei piedi!!!
 
Quindi non ne arriva abbastanza al cervello!
 
Certi loro comportamenti sono quindi capibili, ma non giustificabili!!!
 
 Ma vi rendete conto????
 
...io faccio fatica!
    

venerdì 13 dicembre 2019

Neje!!!

Ieri sera, mentre si facevano le coccole prima della nanna, glielo aveva detto: " Domani mattina, quando ci sveglieremo, ci sarà una sorpresa: la neve!!"

"Neje!!!!" ha urlato lui, alzando le braccia al cielo.

La previsione della mamma è stata azzeccata.

Giusto una spruzzatina, che fa atmosfera.

" Mino, adesso ci prepariamo: giubbotto, sciarpina, cappello, guanti e doposci.
Anche l'ombrello perché la neve bagna!"

Lui l'ha ascoltata attentamente ed ha iniziato a saltellare ripetendo: " Bagno, bagno, bagno, bagno!!" 

Lo ha intabarrato per bene e, appena pronto,  lui è scappato fuori, dalla neje.

Lei ha finito di prepararsi, ha chiuso casa e lo ha trovato in cortile così:


Metti che si scioglie tutta, vuoi mica farti trovare impreparato???

giovedì 12 dicembre 2019

Cibo e pluritasking

Quante volte se l'è sentita porre questa domanda??

Considerando che ha 4 figli: un numero imprecisato ma tendente all'infinito.

' Ma cosa mangiano i tuoi figli?
Tutto??'

Sì, tuttissimo!

Sassi e sterco compresi!

Ma secondo voi loro sono uguali??

Possono essere uguali i loro gusti??

Direi proprio di no!

Senior è un amante dei gusti classici.
Divoratore di minestroni e mano pesante con il formaggio grattugiato.
Aborra mele e cannella.

Medio predilige i gusti decisi e super piccanti.
Abbonda con i condimenti e tollera le verdure solo fritte.
Tutto quello che è dolce è ben accetto.

Junior è un vegetariano inconsapevole, nel senso che - dovendo scegliere - scarta la carne e si fionda sulle verdure.
Predilige il salato al dolce e la sua merenda ideale è pane e salame ( alla faccia di quanto ho scritto prima!)

Mino è onnivoro in tutti sensi.
Assomiglia molto agli uccellini che aprono il becco quando arriva la mamma e gli schiaffa un insetto in gola.
Lui è così: ti si avvicina e pronuncia la sua parolina magica 'sagiae'  - assaggiare -  e AAAAA! apre la bocca mendicante.
La Tata è vegetariana e quindi, a casa sua, è un tripudio di zuppe, verdure al forno, verdure lesse o pasta con verdure che lui non disdegna.
A casa nostra si appropria delle costine della casoela e se le sbrana tipo piccolo t-rex

E lei??

Lei cucina!

Tanto.

Tutto.

Sempre!

Accende il fuoco alle 6.15 della mattina per scaldare la piada a Medio e finisce con il ripassare la pasta di Senior alle 22.

Potrebbe anche girare dei tutorial in cui spiega come è possibile preparare il risotto mentre si ascolta un figlio che ripete la lezione di storia, intanto che un altro le chiede dov'è la divisa di basket, nel frattempo quello piccolo cerca di svaligiare il cassetto delle posate e l'ultimo le vuole mostrare, a tutti i costi, il cellulare che vorrebbe per Natale.

E' l'evoluzione del multitasking: il pluritasking!!

mercoledì 11 dicembre 2019

Odio l'adolescenza

Vociare concitato arriva dalle scale che portano in cantina.

Lei applica la sua filosofia: ' se non scorre il sangue, tutto bene!'

Poco dopo sale Senior con le braccia cariche.

Butta su di una sedia le sue scarpe da basket, la divisa e altri oggetti non meglio specificati.

Senior: " Uno schifo mamma!
Un vero schifo!
Quel cretino di Medio la scorsa settimana ha usato il mio borsone di basket per andare agli allenamenti..."

Medio: " Eccerto! Nel mio si era rovesciato il docciaschiusma nel portascarpe!"

S: " Potevi pulirlo!!
Ma non è questo il problema: giovedì ha fatto l'allenamento e poi la doccia in palestra, ma non ha svuotato il borsone.
Quando l'ho aperto volevo morire: pensavo ci fosse nascosto un cadavere!!
Una puzza!!
E adesso? Dove metto la mia roba?
Che accappatoio uso?"

Problem solving!

Impe: " Prima di tutto prendete la borsa che sa di cadavere e la mettete fuori all'aria aperta, che in casa non ce la voglio!
Secondo: basta una spugna per togliere il sapone. Provare per credere.
Terzo: buttate tutta la biancheria puzzolente nella lavatrice e bollitela, grazie!
Quarto: io le vostre borse della palestra non le svuoterò mai. Sappiatelo!
Quinto: ruba l'accappatoio nella borsa della piscina di papà.
Sesto: muoviti che fai tardi!!"

E' ufficiale: odio l'adolescenza!!!

martedì 10 dicembre 2019

Benvenuti nella mia Divina!

Apre la porta e lo trova chino sul libro.
 
Una coperta di pile fin sopra la testa e una penna nella mano sinistra.
 
Legge e poi appunta qualcosa su di un foglio.
 
Non l'ha sentita entrare.
 
Lei si schiarisce la voce, lui si volta: "Mi hai fatto prendere un colpo!"
 
" Volevo solo avvisarti che si va a tavola tra una ventina di minuti, ok?"
 
Lui annuisce stirando le braccia in alto.
 
" Mamma, ma mi spieghi perché non poteva fare come tutti gli uomini di questo mondo?"
 
" Di cosa stai parlando Senior?"
 
" Non di cosa, ma di chi.
Di Dante.
Perché alla morte di Beatrice non  è andato a prendersi una sbronza pazzesca invece di mettersi a scrivere la 'Divina commedia'?
Si poteva risparmiare una valangata di maledizioni da parte di noi studenti!
Gli sarebbero bastati un paio di bicchieri di vino.
Facciamo anche una bottiglia o due."
 
" Studia che domani ti interroga!" 
 
" Un bel giro delle osterie.
Ma non 'sto strazio!"
 
" Ti chiamo quando è in tavola o ti mando Cerbero?"
 
" Aggiungi un posto anche per Ciacco, grazie!"
 
Benvenuti nella mia Divina!
 

lunedì 9 dicembre 2019

Dura la vita di una pallina di Natale

Negli ultimi due giorni, sui social che lei segue, è stati un tripudio di foto di abeti splendidamente addobbati.

Alberi in cui luci e palline convivono in modo armonioso.

Alcuni sulle tonalità di oro e rosso.

Altri sul blu ghiaccio e bianco.

Alberi interamente decorati da addobbi fatti a mano.

Luci, palle, ghirlande a profusione.

E loro??

Impe: " Medio, ti prego, cambia la modalità alle luci!
Rischiamo una crisi epilettica di famiglia!"

Medio: " E' zarrissima mamma! Mi piace un casino! "

I: " Junior, anche dietro. Le palline si mettono anche dietro l'albero."

Junior: " Ma che senso ha? Chi le vede?" - e diamogli torto!

E il piccolo terremoto di casa?

E' stato lui a dare lo spunto per la foto che mamma ha pubblicato sia su Fb che sull'Insta.



Perché la vita di una pallina di Natale non è un cazzo facile!

Se ne sta 11 mesi tranquilla in una scatola ben riposta e poi si vive 30 giorni di pura adrenalina.



Ripeto: non è un cazzo facile!
 
 
Tremate palle, l'epifania è lontana......

venerdì 6 dicembre 2019

Vermi all' attacco

" Mamma lo sai che nella mia scuola c'è stato un attacco di vermi?
Un' invasione!!"

Junior è appena tornato da scuola e le telefona in ufficio lanciando una delle sue perle.

Lei si immagina lombrichi se escono dalle intercapedini dei muri, strisciano sui banchi e si infilano negli zaini degli alunni.

Impe: " Oddio Junior, che schifo!!!
Ma anche nella tua classe?"

J: " Per adesso solo in una terza ma ci hanno detto di stare attenti al contagio."

I: " Contagio?
In che senso contagio?"

J: " Ci hanno detto di stare attenti quando si va in bagno!"

I: " Ma, i vermi di cui parli sono gli ossiuri?"

J: " Sì!! Tu li conosci?
Noi li abbiamo avuti?"

I: " No, quelli ci mancano!"

J: " Peccato!"

I: " Peccato un corno!
Che schifo!!""

J: " Li potremmo considerare come animali domestici?"

I: " Ti prego Junior, neanche per scherzo......"

Nell'infinita carrellata delle malattie prese dai figli gli ossiuri non hanno la spunta verde.

Speriamo che la casella rimanga ancora libera!

giovedì 5 dicembre 2019

Il Grinch ambrosiano

La cena è finita.

La tovaglia ancora apparecchiata.

I figli grandi volatizzati.

Il mino scorrazza tra salotto e cucina.

Mamma e papà chiacchierano seduti a tavola.

La tv è accesa.

Pubblicità sul Natale, una dietro l'altra.

Pater: " Basta!!!
Non se ne può più!
Ti fanno venire in odio il Natale con questo bombardamento!"

Impe: " Mancano solo tre settimane!
E da quando dovrebbero iniziare, secondo te?"

P: " Da dopo sant'Ambrogio!!
Non prima!"

I: " Mamma che Grinch milanese che sei!
Un Grinch ambrosiano!"

P: " Panettoni, cioccolatini, biscotti, pure le macchine!
Tutto sul Natale. Che palle!!"

I: " Devono vendere!
Quale periodo migliore se non questo?"

P: "Queste pubblicità sono peggio di quelle degli artigiani della qualità!"

I: " Beh! Loro hanno iniziato a fare le pubblicità di Natale a fine agosto, se non sbaglio.
Probabilmente da domani inizieranno le promozioni per la Pasqua!"
  
P: " Che società consumistica del cavolo!"

I: " Buon Natale Grinch ambrosiano!
E anche buona Pasqua, se ti trovi sul fuso degli artigiani della qualità!"

mercoledì 4 dicembre 2019

Telefonata

Qualche settimana fa, mamma Impe ha ricevuto un messaggio dalla mamma di un nuovo compagno di Junior che le chiedeva quando avrebbe potuto chiamarla.
 
Le ha risposto: Anche subito! e ha iniziato a porsi qualche domanda sul contenuto della telefonata che, a breve, avrebbe ricevuto.
 
Tempestiva è arrivata: " Ciao, sono la mamma di Gà.
Mi ricordo di te perché, da giovani, frequentavamo lo stesso ritrovo.
Ti chiamo perché l'altro giorno ho visto il mio bambino turbato.
Gli ho fatto un po' di domande su come mai era così taciturno ma lui non mi ha risposto subito.
Ho insistito e, alla fine, mi ha detto che stava male perché Junior gli ha detto che lui è un 'figlio di pu***a'.
Capisci?!?!?
Lui è molto sensibile e tra noi c'è un rapporto molto stretto, queste parole gli hanno fatto malissimo."
 
Mamma Impe ha ascoltato impassibile, senza interromperla, anche quando le ha detto di aver costretto il figlio a togliersi dalla chat del gruppo classe perché inopportuna, molesta e invadente.
Le ha raccontati altri fatti che, onestamente, avrebbe anche fatto a meno di sapere.
 
A monologo terminato le ha risposto chiedendole, innanzitutto, scusa.
Le ha fatto presente di non essere assolutamente al corrente dell'accaduto.
Si è mostrata, tuttavia, perplessa. 
Conoscendo il figlio, non lo ritiene tipo da queste azioni 'bullesche'.
Ha precisato:
" Però tutto è possibile! Purtroppo i nostri figli, quando sono fuori di casa, si possono trasformare in  esseri che noi faremmo fatica a riconoscere!"
 
Le ha anche detto che, se avesse avuto piacere, avrebbero potuto far incontrare i ragazzi fuori dall'ambito scolastico, per poterli far conoscere meglio e cercare di instaurare un nuovo rapporto di amicizia.
 
Ha nuovamente chiesto scusa, precisando che avrebbe fatto anche lei chiarezza con Junior.

Si sono salutate serenamente e, dopo aver preso un profondo respiro, ha chiamato l'imputato per chiedergli lumi.
 
Il ragazzo gli ha raccontato di un fatto accaduto qualche giorno prima, in cui lui si era arrabbiato perché il compagno Gà continuava a disturbarlo durante la lezione e, nell'intervallo, aveva frugato nel suo astuccio senza permesso: " Ma sì mamma!  Ci siamo detti qualche parolaccia. Io a lui e lui a me! Ma poi è finita lì e sono già passiti almeno tre giorni!"
 
Lei gli ha fatto presente che bisogna sempre rivolgersi agli insegnati per risolvere le questioni, che certe parole possono offendere, che l'indomani avrebbe dovuto scusarti con il compagno ma, soprattutto, di girare al largo dagli attaccabrighe.

La questione è morta lì.

Ieri ha scoperto che, sempre la mamma di Gà, aveva contattato un'altra mamma lamentandosi che, la figlia di quest'ultima,  aveva risposto con 'Addio' ad un'infinita serie di messaggi che il compagno Gà le aveva mandato sul cell.
L'Addio era stato letto come una mancanza di educazione e volontà di ghettizzare il povero Gà che voleva semplicemente socializzare.    

La riflessione nasce spontanea:
quanto male posso fare queste 'mamme amiche', paladine dei loro pargoli, in diritto di difendere costantemente i loro figli a spada tratta?
Quanti danni nel non rendersi conto che questi ragazzi non sono santi?
Quanto meglio farebbero a fare uno, due e anche tre passi indietro, vigilando ma non intervenendo?
Quanto bene farebbero ad aprire, loro stesse, gli occhi per rendersi conto di chi e come stanno crescendo?

Leviamoci le lenti a cuoricino e guardiamo i nostri ragazzi per quello che sono - pregi ma soprattutto difetti!
Non li ameremo di meno, ma faremo di loro uomini e donne responsabili, onesti e altruisti.
Almeno proviamoci!

PS: Il compagna Gà ha confessato a Junior di aver tirato fuori la scusa del loro battibecco perché non voleva dire alla mamma che non aveva studiato la lezione per il giorno successivo e, al pressing della genitrice, le ha scodellato la prima scusa che gli passava per il cervello e a cui, lei, ha abboccato.
 
Se vi state chiedendo se mamma Impe l'ha richiamata per metterla al corrente, la risposta è NO!
Sicuramente non le avrebbe minimamente creduto.


martedì 3 dicembre 2019

Trovare il tempo

Lui è alto.

Molto alto.

191 cm

Probabilmente, a fronte dei suoi 16 anni e mezzo, è destinato a crescere ancora un paio di centimetri.

Però è magro.

Molto magro.

70 kg

" Devo mettere massa mamma!!
Qui e qui!" le dice indicando braccia e petto.

Lei lo squadra un po' perplessa.

Lui prosegue il suo monologo.

" Non posso più giocare a basket, nel mio ruolo, se non divento più robusto.
Sono tra i più alti della squadra.
Tutti si aspettano che entri in mezzo all'area, ma non ce la faccio!!
Rimbalzo contro gli avversari!
Non li sposto di un centimetro!
E prendo un sacco di botte!
Devo andare in palestra a fare pesi, bilanceri o qualunque attrezzo che mi faccia metter muscoli sopra le mie costole sporgenti!"

Lei ha una sola domanda da porgli: " Quando??"

Considerando che ha 3 giorni d'allenamento la settimana più la partita nel weekend?

Senza scordarsi lo studio, ca va sans dire!

" Mamma quando uno vuole una cosa il tempo lo trova!"

Lei replica: " Ci sarebbe una montagna di tuoi vestiti in camera da sistemare...."

Lui: " No! Per quelli il tempo non ce l'ho!!
Devo studiare!!"

E' una questione di tempo e priorità: la mia è strozzarlo!!!

lunedì 2 dicembre 2019

Vuoi risparmiare 100 €?

Non lo aveva mai fatto.
 
Non ce n'era mai stata l'occasione.
 
Poi però, una mail della scorsa settimana, le ha fatto dire: ' Beh! perché no!?!'
 
E allora ha acceso il pc, è entrata nella pagine e....si è messa a fare la spesa on line.
 
CHE PALLE!!!!!
 
La cosa più noiosa dell'universo!
 
Solo perché, il super dove la fa spesona settimanalmente, le ha inviato un buono sconto di 30€ su una spesa di almeno 100€ da effettuare sulla loro piattaforma internet.
 
Vuoi non approfittarne???
 
Ha pensato: quanto mi ci vuole per mettere 100 euro di spesa nel carrello con le ruote: un niente!!
 
Invece: quanto le ci è voluto per mettere 100 euro di spesa in un carrello virtuale: una marea di tempo!!
 
Scegli il reparto.
 
La categoria.
 
I prodotti si devono caricare.
 
Gira la pagina.
 
Aspetta che si carichino.
 
Rigira la pagina.
 
E così per: scatolame, pasta, merendine, carne, pesce, frutta, verdura, formaggi, yogurt, acqua, bibite....
 
Ottimo perché si evita di fare acquisti impulsivi.
 
Non è un arraffa-arraffa come quando ti si piazzano tutti i prodotti in bella vista sotto gli occhi.
 
Dopo un tempo che le è parso un'eternità, un centinaio di euro di prodotti sono nel suo bel carrellino.
 
E' il momento di procedere con la conferma, inserisce il codice e il pc gli dice che è errato o che è già stato utilizzato.
 
Contatta l'assistenza clienti che, gentilmente, le dice che sarà loro premura rispondere il prima possibile alla richiesta e STOP, fine delle comunicazioni.
 
Risultato:
 
- buono scaduto
- ore perse
- frigo vuoto  
 
Grazie black friday.
 
In effetti le hai fatto risparmiare 100 euro!