martedì 6 dicembre 2016

Il salvagente in borsetta

Io non mi azzardo mai a parlare di politica.

Dopotutto sono una cialtrona e si sa, le cialtrone non ne sanno.

Secondo me è anacronistico parlare di politica.

Di politica non si parla: o la si fa o si tace.

Troppo facile dar fiato alle trombe però poi, quando bisogna giocare e metterci la faccia, accampare scuse e defilarsi.

Come gli espertoni del calcio che la domenica sera parlano e parlano e parlano..... ma loro sanno almeno tirare un calcio al pallone?

In questi giorni poi tutti ferratissimi sulla costituzione!

Tuttologi dell’aria fritta!

Un mesetto fa dicevo che non volevo aver paura di aver paura, adesso però me la faccio un po’ sotto!

Perché ho come l’impressione di trovarmi su di una barca in cui troppa gente ha i remi in mano ma nessuno li  sa usare.

E se, per sbaglio, qualcuno li infila in acqua, inizia a tirare pagaiate alla cazzo.

Per non parlare di quelli che usano, i remi, solo per mollar fendenti ai compagni di navigazione!

Basta che non arrivi pure quello che decide di levare il tappo al canotto: allora sì che siamo fregati!!!

Questa non è una crociera, mi sa più di viaggio stile Titanic!

Ce lo getteranno almeno un giubbottino arancione come si fa con i migranti dispersi in mare?

Per non correre rischi, da oggi, salvagente fisso in borsetta!

Galleggiate gente galleggiate e, se potete, bracciate lunghe e ben distese!

Parola di cialtrona


5 commenti:

  1. Quello della partecipazione civica alla vita della nazione è un discorso lungo, complesso da non banalizzare carissima Imperfetta.

    Il popolame italico non ha mai brillato in media né per coscienza civica, ne per istruzione accademica e tanto meno per la conoscenza della storia repubblicana, delle istituzioni in generale e della costituzione in particolare.

    Solitamente gli italioti sono molto ferrati di "calcio"... poi passano al secondo argomento preferito che solitamente è la "figa" .. e poi c'e' il grande classico della "roba da mangiare" pizza, pane, pasta ... laddove l' "attenzione" ai problemi della vita quotidiana si concentra prosaicamente su cose tipo le bollette da pagare, l'acqua, la luce, il gas, la rata del mutuo ... quanto è scassona la suocera o il suocero ... quanto fa schifo il lavoro, il collega, la collega, il capo, la paga o come fare la cresta su una nota spese oppure (se autonomi) come inventarsi qualcosa per sbarcare il lunario, come fregare un cliente, come evadere il fisco.

    Ecco... quello li' è il "livello medio"

    Parlare di legge elettorale, riforma della costituzione e in generale di questioni che riguardano la sfera istituzionale è come parlare di cose remotissime ed astratte di cui non si capisce nemmeno l' utilitá.

    Aggiungici anche il fatto poi che la societá italica e la classe politica che la rappresenta non brillano per onestá anzi sguazzano nei rapporti torbidi con faccendieri, criminali, tangentisti e organizzazioni dedite ad attivitá illecite a partire dal governo, passando per camera e senato e finendo con regioni, province e comuni e ti rendi conto che "salvare il salvabile" in un paese come l' italia è quasi una chimera.

    E le cose sono molto peggiorate dopo l'avvento del nanetto merduscone.... finendo con renzi ( che di merdusconi è l' erede spirituale se vogliamo).

    Problemi atavici quelli italiani che hanno radici profonde ed antiche che affondano nella essenza "sociale" marcia della mediocre popolazione italiana.

    E non da oggi ...

    Lo diceva gia' Dante eloquentemente agli inizi del 1300 nel IV canto del Purgatorio :


    “Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!”

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    1. Caro Vedetta cerco di sdrammatizzare perchè la situazione mi sembra paurosamente preoccupante!
      Tra lo sparlarne a vanvera e cercare di capirne silenziosamente propendo per la seconda!
      Sinceramente non so cosa si potrebbe mai salvare,manca il requisito di base: non c'è affezione per la cosa pubblica ( nell'accezione latina del termine).
      Dante la sapeva già lunga!

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  2. concordo con Vedetta (bella la terzina finale!) ma per non fare un duplicato del suo commento, ti darò la versione breve: Comare, siamo nella merda.

    Bacio.

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    1. Sintetica ma efficace!
      ...e fino al collo, dire!
      Anche qui un bel gin tonic non ci stonerebbe.
      Ricambio il bacio

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  3. Il paragone con la barchetta calza a pennello O_O

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