lunedì 1 aprile 2019

La vicina

Verso le nove di mattina lei accompagna il Mino dalla sua tata.

Lei abita al primo piano in una palazzina di tre piani.

A pianterreno vive una signora vedova, la Rosina.

Il figlio più giovane, affetto da una malattia degenerativa, è venuto a mancare qualche anno fa.

L'altro figlio va a trovarla solo una volta alla settimana.

La nuora, mai!
Nemmeno la nipote che lei ha cresciuto e che ora ha quasi vent'anni: ingrata come le madre!!
Neppure quando era caduta e si era rotta la spalla: non le andavano neanche a fare la spesa!

Le piace cucinare e va in bicicletta, ma solo se non fa troppo freddo.

Ama le piante e i fiori.
Una vicina si lamenta che lei ne ha troppe: " Ma che?!?! Me le deve curare lei???"

L'altra vicina, quella che abitava prima nell'appartamento che ora è della tata, le rompeva le scatole quando lasciava la carrozzina del figlio vicino alla cassetta delle lettere: " Lo aveva detto anche all'amministratore, quella serpe! E sai adesso dov'è?? Ricoverata e in carrozzina! Ben le sta!!" 

Come fa mamma Impe a sapere tutte queste cose??

L'arzilla vicina se la becca le attacca un bottone grosso così!

I suoi lunghi monologhi la bloccano solitamente sulla porta d'uscita del palazzo.

La braccata pian piano cerca di scivolare fuori, di uscire dall'androne mentre la loquace vicina....la segue!!

Oggi, dopo aver chiuso la porta di casa della tata, ha sentito la Rosina che armeggiava con le chiavi.

Ha aguzzato l'udito e si è bloccata sul pianerottolo: ha atteso di sentire silenzio poi  si è sporta per controllare.
Trovando la via libera è scesa.

Non vuole essere maleducata o insofferente, ma arrivare già in ritardo lunedì non va per niente bene!

Rosina, aspettami questo pomeriggio! 

Giuro che ti ascolto!

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