mercoledì 28 settembre 2016

Non so definirlo

Cerco di ripensare cosa provavo quando avevo la sua età

No......

Mi sforzo ma niente, proprio non me lo ricordo.

Non deve mica essere facile barcamenarsi tra la voglia di giocare e quella di essere trattato come un adulto.

Tra l’esigenza di libertà e i limiti dei 13 anni e poco più.

Tra l’urgenza di fuggire e la voglia di restare.

Quando lo vedo avvicinarsi con gli occhi mogi e l’aria persa mi viene spontaneo chiedergli: cosa c’è che non va?

Lui alza le spalle, scuote la testa ma non parla.

Scambio un’occhiata col marito, che vale più di un discorso, afferro quella mano che oramai è grande come la mia e lo trascino via.

Saliamo e  ci sediamo sul bordo del lettone, il luogo perfetto per qualunque confidenza.

L’intimità permette di togliere il freno.

Quello che per un adulto sembrerebbero fesserie per un adolescente non lo sono e, a volte, basta solo dar voce perché le ansie si stemperino da sole, i problemi si ridimensionino e tutto torni ad essere semplice come dovrebbe essere a 13 anni.

Un abbraccio è quello che ci vuole per rassicurare un bambino-ragazzo-quasi uomo.....cosa è adesso?
Non lo so più definire.....  

Scendiamo con un sorriso e cuore e mente più leggeri

Pater: “ Ma cosa aveva?”

Impe: “ Paturnie.”

P: “ Si, vabbe, a 13 anni....!!!
A volte è proprio pesante!!”

I: “ Tutto suo padre!!!”

Incassa senza  replicare.

Sa che ho ragione.

Su questo sono due gocce sputate!

Un Pater in miniatura.


6 commenti:

  1. Io e' un'eta' che mi ricordo fin troppo bene... e avendo due femmine e' un'eta' che temo (soprattutto i 15-16 anni in realta') e so per esperienza che per quanto una mamma cerchi di coltivare un buon rapporto, non e' detto che lo riesca a mantere in quegli anni turbolenti e davvero complicati. Noi facciamo del nostro meglio, sempre...

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    1. Ce la si mette tutta affinchè sia indolore per lui, ma anche per noi!
      Però che fatica certe volte!!!!

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  2. Sono curiosa di vivere l'adolescenza di un maschio, io ho vissuto in una famiglia al femminile a parte due cugini lontani.
    Comunque l'adolescenza vorrei proprio saltarla a piè pari se possibile, per me è stato un inferno, non oso immaginare per mia madre!

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    1. Ho un cugino coetaneo, siamo cresciuti assieme e quando mi ricordo le vaccate che combinava a quella eta non posso crederci che adesso è un professore universitario!! Quindi: mai fermarsi all'adolescenza!!!

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  3. Grande Impe!
    Se riesci a scardinare il malumore di un 13enne così facilmente, svela il segreto!
    Oppure scrivi un libro.

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    1. L'ascolto è un'attività poco considerata e troppo sottovalutata.
      Invece, per i ragazzi, è importante sentirsi ascoltati e non soffocati da parole, consigli, raccomandazioni....
      Deformazione da ex operatrice sociale che ogni tanto torna utile - per la serie: se quello che ho studiato non lo uso per lavorare, almeno mi serve per crescere i figli!

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