Mino e i suoi compagni, dopo anni di debite distanze dettate dal virus, adesso si salutano sempre con abbracci calorosi, batti cinque, batti pugno e batti quello che ti pare basta toccarsi.
Ieri pomeriggi, quando mamma è andata a prenderlo a scuola - stranamente non per ultimo - è partita la valanga del cari saluti.
Abbracci e batti a cui si è aggiunto anche un 'ti alzo'.
A turno, si cingono le braccia alla vita l'un l'altro e si sollevano.
Fino a quando a farlo sono bambini della stessa altezza e peso no problema.... o quasi
Però se l'alzatrice è una bimba, minuta minuta, che cerca di sollevare il suo compagno, il Mino, il capitombolo è assicurato!
Impe: " Mino, Giulietta!! Mannaggia che volo!!"
La bocca del Mino si colora subito di rosso: la Giuli ha picchiato il sedere, lui faccia e ginocchia.
Piagnucolante, in macchina, le dice: " Basta, la Giuli non è più mia amica, mi ha fatto cadere!"
Come faceva a reggerti!?
E' come se adesso entriamo in casa, arriva il Medio e ti salta in braccio urlando: prendimi!!
Cosa succederebbe? "
;))))
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