Certe notti

Sabato notte, poco prima delle due, il cellulare di Pater ha squillato.

Loro erano appena andati a letto e tutti i ragazzi erano già rientrati.

" Oddio: i nonni!!" ha pensato lei mentre scendeva scalze le scale per prendere il telefono.

La chiamata, invece, era della responsabile dell'asilo parrocchiale: " Ciao, scusate l'ora, ma mi ha appena chiamato Mike -  il seminarista - e mi ha detto di aver sentito un rumore di vetro che si rompe e ha visto delle persone scappare nel cortile dell'oratorio. E' terrorizzato! Voi avete le chiavi del bar, potete andare a dare un occhio e rassicurare il povero Mike?"

Pater chiama a raccolta i figli: " Ragazzi venite con me....e prendete le mazza da baseball!

Medio, è la prima volta che me lo sentirai dire: se ci sarà qualcuno ancora in giro sei autorizzato a menare forte!"

Medio: " Spero proprio non siano già scappati: è proprio una bella notte per fare a botte!"

Lei è rimasta a casa con il Mino dormiente e li tempestava di messaggi.

" Tutto bene?

Sono scappati?

Ragazzi hanno fatto tanti danni?

Avete già chiamato i carabinieri?

State tornando?"

Loro le rispondevano con foto di una finestra rotta, schegge di vetro sparse per il bar, il cassetto della cassa sbattuto a terra, schizzi di sangue in ogni dove. 

Perchè, i ladri maldestri, oltre ad aver fatto un casino boia, si sono pure feriti parecchio e lasciato tracce biologiche ovunque!

Verso le tre sono rientrati a casa: ladri fuggiti con uno scarno bottino e con un pò di sangue in meno. Bar da pulire e sistemare. Seminarista tranquillizzato. Qualche ora di sonno persa e denuncia da presentare presso la caserma dei carabinieri.

Junior: " Dai, che notte divertente!"

Medio: " Peccato solo che non potuto usare la mazza ....."

Certe notti...sarebbe meglio spegnerlo il telefono!