Lui è un panzer.
Una schiacciasassi.
Un catterpillar.
Quando si mette in testa di fare una cosa niente e nessuno può farlo desistere.
Per la serie: mi spezzo ma non mi piego.
E quando comincia un discorso dicendo “ Io e te dobbiamo parlare d’affari!”, beh! iniziate pure a tremare.
“ Allora: abbiamo deciso che dobbiamo costruirci una base, un rifugio, una capannetta...chiamala come vuoi.
Tu potresti aiutarci procurandoci dei bancali usati che magari in capannone non ti servono più oppure dei pannelli di compensato per i muri.
Il Mè ha delle antine di mobili vecchi che i suoi non usano, ottime come porte o finestre.
Il Fè porta degli attrezzi e un telo per il tetto.
Il Jimmy ha trovato dei mattoni nei campi e gli ha già nascosti.
Il Lù fa solo casino però è un membro dei fantastici 5 e quindi non possiamo escluderlo.
Guarda: questi sono i progetti che abbiamo già messo su carta.
Non trovi che siano una figata?!?!
Per il dove...ecco....io avrei proposto il campo dietro casa dei tuoi.
Tanto il nonno non ci coltiva nulla, viene solo ogni tanto il contadino a fare l’erba e bona!
Non ce lo deve dare gratis, s’intende!!
Non potendo però pagargli un affitto potremmo aiutare a fare dei lavori quando ce n’è bisogno: tagliare il prato, potare i kiwi, raccogliere le foglie, bagnare i pomodori......
Facciamo così: tu inizia a sondare il terreno.
Parla con la tua mamma e il tuo papà e gli chiedigli cosa ne pensano.
Poi arrivo io e li convinco!”
“ Senior, facciamo che io non ne so niente e tu non mi hai detto nulla.
Prendi la tua bella bici, vai di tuoi nonni, gli spieghi la rava e la fava, li lisciarli, li incanti con la tua parlantina e cerchi di convincerli.
Io non ne so nulla e nulla voglio sapere!”
Questa sindrome di Mc Giver deve essere trasversale per le generazioni e geneticamente legata al cromosoma XX, non c’è altra spiegazione!
A parte tutto, il ragazzo si dimostra sempre essere un ottimo stracciapalle....ops! venditore.
Ha un futuro da commerciale.
Una cortesia però: nonni non mollate!!!