venerdì 29 luglio 2016

Notte in palestra

Impe: “Tutto pronto ragazzi:
materassini per tutti e tre,
sacchi a pelo,
pigiami,
salvietta,
sapone,
spazzolini e dentifricio,
spray anti- zanzare
tre torce....
Direi che c’è tutto!

Allora...questa sera per le nove vi portiamo in palestra.
Da programma c’è subito uno sfidone figli contro genitori a palla tabellone.
Poi si mangia una fettina di dolce – che devo ancora preparare...- dopo di che io e papà leviamo le tende.
Per voi invece osservazione stellare, partitone a Cluedo e poi, per mezzanotte, nanna tutti assieme in palestra per terra.

Vi verremo a recuperare sabato mattina per le 8.30.

Il programma mi sembra spettacolare, che dite???”

Junior: “ Che figata!!!
E’ troppo una cosa da grandi!”

Medio: “ Sono sicuro che faremo un casino abbestia!!
Non vedo l’ora....”

Senior: “ Ma...
....io...
....veramente....
....non sono così convinto di volerci andare.
Mi sembra una cosa noiosa e stupida.
Magari vengo a fare il gioco e la merenda....
Poi però  torno a casa a dormire.”

I: “ Che cosa????
Scordatelo ciccio!!
Non pensarci neanche!
Io e tuo padre ci siamo fatti già un programmino per la serata!!!
Mollati voi, due moijti ghiacciati ci aspettano!!
Piuttosto ti incateno in palestra.
Ti permetto di scegliere: preferisci il quadro svedese o le spalliere??
Non esiste al mondo che ci rompi le uova nel paniere.
Sciò...sciò...fuori dalle balle!!
Tu te stai a dormire in palestra con i tuoi fratelli!
Non c’è margine di trattativa!”

No...non  sono queste le parole che gli ha detto...

Quelle sono le parole che la sua mente ha urlato questa mattina dopo la sortita di ‘ Mr mi lamento sempre’ - riconoscimento che si dimostra ampiamente meritato!!

Lei, da aspirante motivatrice, ha dirottato il discorso sulla bellezza dell’esperienza, sulla possibilità di condividere un momento unico, sullo sperimentare nuove situazione, sul fatto che sarà uno dei grandi e quindi più responsabilità , sull’unicità della nottata  .....e bla...e bla...e bla bla bla...

Confidando che la tecnica dello sfinimento funzioni ma, conoscendo il soggetto,  ne ha seri dubbi

Mal che vada andrà di catene e lucchetti......

giovedì 28 luglio 2016

Acchiappati e drogati

Premettendo che non ho assolutamente nessun preconcetto su questo tipo di svago.

Puntualizzando che non ne vado matta ma apprezzo la fantasia, il coinvolgimento, l’originalità....ce le facciamo due chiacchiere sul nuovo gioco Pockemon???

Naturalmente Senior, da bravo adolescente, lo ha istallato sul suo cell.

Appena tornato dalla montagna si è subito precipitato, con i fratelli, a catturare quelli che si aggiravano nei dintorni di casa nostra.

Dopo essere rientrati, mamma trova Medio che gira in tondo sul prato di casa – tipo zio Paperone mentre cogita ‘mumble..mumble...’, tra le mani il cell del fratello grande.
Le viene spontaneo chiedere: ‘ma che diavolo stai facendo??’
‘ Aiuto Senior a covare!’  è la risposta che le viene sciorinata.
Oltre a dei Pockemon vivi avevano catturato anche un uovo.
Ma io, che razza di domande mi metto a fare.....non lo vedevo da me che stava covando???
Per chi fosse ‘gnorante come la sottoscritta,  per schiudere le uova bisogna percorrere almeno 5 km

E poi, quando i Pockemon da catturare si nascondono al camposanto, che si fa??
Si recupera un manipolo di avventurosi e si parte tutti assieme.
Senior: ‘ Mentre stavamo entrando abbiamo incrociato il nonno del Marco che ci ha chiesto dove andavamo.
Lui gli ha detto: dentro!! Ci aspettano i Pockemon!
Il nonno gli ha risposto: arrivo proprio da lì ed è vuoto! Non ho visto proprio nessuno! Ma sei sicuro che non sono in oratorio questi tuoi amici stranieri???
Siamo morti dal ridere.’

“Papà non ti muovere!!
Sul divano, vicino a te, ce n’è uno!!”
Pater acchiappa il cuscino e inizia a tirare fendenti e poi dice: “ Ecco da dove arrivava la puzza che sentivo!”

Giusto per star serena, gli effetti di questa droga quando si esauriscono????

mercoledì 27 luglio 2016

Ti concedo la mia app

Tutta la famiglia, pronta per un giro serale in bicicletta, è davanti al portone di casa, aspettando che si chiuda.

Passa una ragazzina in bici, avrà 14-15 anni.

Lancia un’occhiata al gruppo poi regala loro un sorriso smagliante ed esclama uno squillante ‘Ciao Junior!!!!’ allontanandosi e salutando con la mano.

Lui accenna un ‘Cià’ alzando il mento e distoglie, disinteressato, lo sguardo.

Pater: “ La conosci Junior?
Chi è?
Un’animatrice dell’oratorio?”

Medio: “ Sì!
E’ dei gialli, la squadra di Junior.”

P: “ E com’è che si chiama?”

Senior: “ Martina...no, forse Francesca...boh???”

P: “ Veramente stavo chiedendo a Junior, dato che ha salutato lui.
Quindi piccoletto??”

Junior: “ Ma che ne so?!?
Sì, è un’animatrice, non mi ricordo nemmeno come si chiama
Però è innamorata di me dall’anno scorso.
Permette solo a me di usare il suo cellulare per giocare al Clash Royal e a me basta così.....”

Cosa?!?!?!?!

Eh no, eh!!!!!

Questo machismo va stroncato sul nascere!!!!

Ciccio, abbassa la cresta o ti battezzo per benino!!

E tu, ragazzina, il tuo cellulare dallo a un altro bambino!!

Perché è così: si comincia concedendo un app, poi due e, alla fine.....dove si arriva???

Preoccupata....moooolto preoccupata!!!

E  per fortuna che non ho figlie femmine.....

martedì 26 luglio 2016

Un altro Mister

Lui è tornato con la sua valigia tutta tutta tutta da lavare ‘ Non sono mica come mio fratello: io mi cambiavo!!’

Felice e soddisfatto.

Stravolto e sorridente.

‘ E’ stata la più bella vacanza in assoluto!!

Non mi sono mai divertito tanto!!’

Ha iniziato a raccontare un milione di aneddoti e – prima di aprire bocca – già ghignava come un matto.

Medio gli ha chiesto a bruciapelo: ‘ L’hai presa anche tu la fascia??’

‘ Eccerto!!!’ gli ha replicato andando a ravanare nel suo borsello.

Una fascia gialla viene tirata fuori.

Si volta dando le spalle e la indossa.

Si gira con un ‘ Ta – da!!!!’


  
Direi che sì!

Si è fatto conoscere proprio bene anche in montagna!

Perché quando uno è un suocero mancato,
un polemicone indefesso,
un criticone senza confine,
un lamentoso impenitente
non può snaturarsi e questa sua caratteristica gli deve essere riconosciuta!

Altre grasse soddisfazioni.....

lunedì 25 luglio 2016

E che siano 40-1

Ma chi lo ha detto che bisogna andare vanti??

Che occorre sempre sommare??

Più 1 + più 1 + più 1.....

Stupida tradizione!

Qui comando io e allora decido che questo è il mio giro di boa e me ne torno indietro!

Oggi non saranno 41!

Bensì 39.

Il prossimo anno 38 e così via.....

Che poi i numeri dell’età sono solo un’assurda pretesa per imbrigliare e ordinare  il passare del tempo.

Ma che senso ha?!?!?!

Una ha l’età che si sente dentro, non quella che gli viene attribuita dalla carta d’identità.

E io, poi, ho un pessimo rapporto sia con i numeri che con l’ordine.

Quindi: auguri a me per i miei 40-1= 39 anni!!!

Cin!

venerdì 22 luglio 2016

Anche oggi è Natale

Ci sono quei regali inaspettati, che piovono dal cielo così, come la manna nel deserto.

Non perché siano preziosi o costosi.

Affatto.

Basta una semplice telefonata dell’amica ‘Niela: ‘ Facciamo che domani sera lasci Medio e Junior da noi per cena. Ok?!?’

E me lo chiedi????

Ma certo che sì!!

E allora ecco a prepararti per uscire con il tuo lui.

Da quanto non vi capitava?

Tanto....troppo....

Tiri fuori dall’armadio l’ultimo vestito comprato – se non è questa l’occasione giusta per indossarlo potrebbe restarsene lì appeso altri tremila anni!!

Pensa un po’, ti trucchi pure, tu che lo fa 5 volte all’anno!

E pensi che è proprio bello!

Questo, per dieci anni, è stato l’ordinario mentre negli ultimi 13 è diventato l’ insolito, la novità che va acchiappata al volo e tenuta stretta stretta.

E’ bello tenersi per mano solo noi due, senza un figlio a destra, uno a sinistra e un altro davanti.

Parlarsi senza essere interrotti o dover dirimere contenziosi.

Poter affrontare argomenti importanti non utilizzando un gergo cifrato.    

E guardarsi negli occhi e ridere, ridere tanto, fino ad aver mal di pancia.

Lanciarsi battutine maliziose e sì, flirtare come due adolescenti.

Perché quando l’intesa c’è, può rimanere un po’ sepolta dalla rutine, dalla quotidianità, dalla stanchezza, dei chili in più ma basta soffiare sulla brace e quella riprende fuoco.

Perché ogni giorno può essere Natale, basta aprire gli occhi, il cuore e le braccia ed accogliere i doni che la vita ci offre.

Innamorata.  

giovedì 21 luglio 2016

Lei lo sapeva

Aveva espresso si dall’inizio le sue perplessità: per Junior è un po’ troppo!

Il padre di famiglia e l’altro figlio gli avevano risposto: ‘Mavvà!!!!’

Così ieri sera, loro tre, si sono messi seduti sui divani pronti per la visione.

Lei invece è rimasta in cucina a chiacchierare con l’amica che, dopo averla colorata con ciocche bionde e luminose, si è fermata con loro a cenare.

Di tanto in tanto il piccolo di famiglia faceva capolino prima per bere un goccio, poi per sincerarsi che mamma stesse bene, poi per una caramella o un bacio.....insomma: una via crucis.

L’amica gli chiede: ‘ Non ti piace il film??’

Lui risponde: ‘ Umpf...un po’ noiosetto....’ e se ne ritorna tra la compagine maschile.

L’amica se ne va, il film termina e i due figli schizzano a letto.

Mamma sistema le ultime cose in casa e tempo un’oretta, è anche lei a letto.

Nella stanza buia legge.

Pater non è ancora salito.

Con la coda dell’occhio vede un’ombra che si infila nella camera e le si butta addosso: ‘Junior cosa c’è?’

‘Non lo so! Ho un gran sonno ma no riesco a dormire!!’

Eccolo!!!!

Lo sapeva!!!!

Le si sdraia accanto e inizia a muoversi come un tarantolato per trovare la posizione, mentre scalcia, sbuffa e si lamenta.

Il marito arriva e chiede: ‘ Cosa ci fa lui qui?’

Lei si alza, lo bacia, prende il suo cuscino e gli dice: ‘Sarà il tuo compagno di letto! La prossima volta che ti viene in mente di fargli vedere Jurassic Parck ecco.....pensaci bene.’

E se ne va a dormire in cameretta.

Lei lo sapeva oh! se lo sapeva che sarebbe finita così!!!!!