Venerdì pomeriggio grandi manovre per la preparazione della trasferta montana.
Un frullare di prendi, metti, forse non serve, mi stavo dimenticando....tenendo d’occhio sempre l’orologio perché, come sempre, ci si dà una tempistica....che naturalmente non viene mai rispettata.
Chissà perché erano sempre le 17.45.
Spiegazione: orologio con la pila scarica.
Sta di fatto che, alla decima volta che leggevo le sei meno un quarto, ho tolto l’orologio e me lo sono cacciata in tasca.
Mi sono resa conto in questi due giorni, considerando che il polso sinistro era spoglio, di quante volte guardo l’orologio: una quantità imbarazzante, al limite della paranoia.
Lo potrei definire un tic.
Ma perché poi?? Per sapere che sono passati 5 minuti dall’ultima volta che l’ho guardato???
Ho deciso: il mio primo tatuaggio sarà sul polso sinistro e raffigurerà una piccolo orologio, senza lancette ma con la frase: “ respira e sorridi”...vabbè quando mi passerà la paura degli aghi...
PS: per la cronaca, ho dimenticato a casa i miei doposci e tutti i medicinali per il trio ( considerando che al primo tornante Senior ha iniziato a lamentarsi per il mal d’orecchie .....non aggiungo altro )
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