Quando era stato nominato, Pater era rimasto basito.
Non sapeva se avrebbe accettato, l’ultima volta era stata parecchi anni prima.
“ Che faccio?” aveva chiesto alla moglie.
Lei, con un’alzata di spalle, gli aveva risposto “ Quello che ti pare...”
E così sabato pomeriggio lui si è presentato ai seggi di Qui, sezione 1, per svolgere l’incarico di scrutatore, che lo Stato Italiano gli ha affidato.
Ieri l’impegno è stato dalle ore 7 alle ore 23, più spoglio delle schede delle europee – terminato alle 2 .
Oggi dalle ore 14 inizierà quello delle comunali.
Sabato sera mentre preparava vestiti, acqua, caricabatteria del cellulare per il giorno successivo, gli si avvicina il figlio minore che chiede: “ Ma il binocolo non lo porti?”
Pater: “ Scusa??”
Junior: “ Ho chiesto se non porti il binocolo, o forse è meglio il telescopio??”
P: “ Ho paura a chiedertelo....a che mi servono?”
J: “ Ma scusa, come fa uno scrutatore a scrutare senza binocolo o telescopio?”
Che delusione, il giorno dopo, scoprire che se ne stava seduto a sfogliare un librone....neanche un piccolo avvistamento....
Ma mi chiedo: i rappresentati di lista, si possono classificare come rapaci ???
Però oh il discorso non fa una piega eh!
RispondiEliminaMaira
Si sarà divertito immagino... Pero' mi sarei aspettata un raccontino sulla gita :-)
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