Sono già 4 mesi che non lavoro.
Ogni tanto faccio un salto in ufficio, ricevo qualche telefonata, registro fatture qua e là.....ma l'attività principale di questo momento è fare la mamma.
Il tempo sta però scadendo e noi - il e Pater - non abbiamo ancora deciso come collocare Mino nel futuro: nido? Tata? Nonna?
Ecco, l'ultima opzione sarebbe quella più economica, meno vincolante e più efficiente.
Ho scritto nonna e non nonne perché, a mia suocera, non lascerei da curare neanche una pianta grassa.
Lo so! Sono una nuora stronza e ingrata ma io ci tengo al bene dei miei figli!! Non mi fido, anzi: non ci fidiamo. Anche suo figlio è della mia stessa idea!
L'alternativa è la mia mamma: il furer in gonnella, il dittatore dai capelli cotonati.
Mi sto approcciando a lei in punta di piedi; la coinvolgo nella gestione del Mino nei momenti in cui so che il ragazzo è più tranquillo, gestibile, ruffiano, tirabaci.....ma lui non collabora!!!!
L'altro pomeriggio è passata a trovarci e lo ha preso in braccio, lui l'ha guardata in faccia, mi ha guardata, ha guardato di nuovo la nonna e poi.....è scoppiato in un pianto dirotto!!!
La nonna lo ha ninnato, cullato, cantato, lanciato, sbaciucchiato ma lui niente!
Alla fine me lo ha mollato e - tac!- il monello di è tranquillizzato.
No Mino!!! Non ci siamo!!!
Così lei si spaventa!
Si scoraggia!
Fatti furbo!!!
Gorgheggi!!!
Versetti!!!
E tanti sorrisi a piene gengive e la nonna è conquistata!!
Mmmmh, mi sa che invece quello ha capito tutto: mamma a vita!! Sempre e solo mamma!!! Questo è il più maschio di tutti mi sa!
RispondiEliminaPS: mi piace il Fuhrer in gonnella, mi ci sento bene...