L'anno scolastico - gastronomicamente parlando - è iniziato malissimo!!
Il comune, gestore del servizio mensa, ha effettuato lo scorso anno un bando, al ribasso, per trovare una nuova ditta appaltatrice.
Il buono pasto è passato dal costare, a noi genitori, da 4€ a pranzo a 3,65.
Ai ragazzi viene proposto sempre un primo, un secondo con contorno e un frutto.
Onestamente, come ci si può stare dentro con un costo così basso?
Oltre all'acquisto delle materie prime, bisogna considerare le spese della cucina, del personale che prepara i pasti, della macchina che li trasporta dalla cucina alla scuola ( più di 20 km!), degli inservienti che li somministrano ai ragazzi e che poi sistemano i locali della mensa.
Dove possono contenere i costi???
Naturalmente sulla qualità dei prodotti che si vanno a cucinare!!
E allora il formaggio è acido e ha la muffa.
La pasta non tiene la cottura e si scuoce.
Il pesce non viene neppure degnato di uno sguardo.
La pizza, proposta una volta al mese, a detta di Medio e un focaccione col pomodoro acido ed il formaggio lo vedi col binocolo.
La frutta è quasi sempre acerba e quindi immangiabile.
Quindi che succede?
Che al ritorno a casa i ragazzi hanno una fame che, ocio!, ti potrebbero azzannare la mano mentre gli allunghi pane e prosciutto!!
Nulla servono lamentele, segnalazioni, proteste, mail su mail....loro hanno vinto la gara!!
Si accettano suggerimenti che contemplino anche lancio di uova e pomodori marci!
Non lanciate uova e pomodori, potrebbero ritrovarsele i tuoi figli il giorno dopo nel piatto! ;)
RispondiEliminaSuper sciopero?? Chiamare le Iene??
RispondiElimina...segnalare alla Ditta fornitrice che se perdutera un servizio mensa di scarsa qualita si provvedera a fare richiesta al Servizio Igiene di eseguire sopralluogo per essere certi della qualita e delle conservazioni degli alimenti.
RispondiEliminaProbabile che il timore di un "ISPEZIONE SANITARIA" induca a migliori pasti
Quoto il suggerimento di MamP
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