Senior: " Mamma, vedi di fare un tutorial a tuo figlio!"
Impe: " Scusa?!?!?"
S: " Guarda come ha chiuso i sacchetti dei biscotti Junior!
Fagli un tutorial in cui gli spieghi come farlo bene!"
I: " Non basta che glielo fai vedere tu?"
Medio: " Poi magari gli organizzi una challenge: se per una settimana li chiude bene gli compri una skin."
I: "......ma come parlate??
Tutorial, challenge, skin....
Mamma spiega a Junior come si chiudono i sacchetti dei biscotti poi, se per una settimana lo fa bene, gli compri una modalità al videogioco.
Così si parla in italiano, ragazzi!"
S: " Guarda che se tu che continui a ripetere che l'inglese è importante!"
I: " E' vero! Non significa però buttare termini in una frase, quando esistono parole italiane che hanno lo stesso significato! "
Solo io inizio ad esserne insofferente??
Rivalutiamo l'italiano!
Parlo abbastanza bene l'inglese, ma detesto chi si esprime come tuo figlio.
RispondiEliminaLa lingua italiana è così bella e vasta che andrebbe tutelata e diffusa anche nelle mura domestiche.
Ovviamente non sto giudicando o offendendo Medio.
EliminaÉ un discorso generale. Non sopporto nemmeno gli annunci di lavoro in cui chiedono figure elementari come il lavavetri ma in inglese!
Medio si offende solo se gli rubi il cibo dal piatto!
EliminaPer loro ragazzi è normalissimo parlare così.
Le cariatidi siamo noi che non li usiamo!
Adoro l'italiano! ma talvolta occorre essere smart! ;)))
RispondiEliminaLoro sono smartissimi per quello!
EliminaA dirla tutta l' ultimo dei problemi in un paese di merda al tracollo come l'itaglia(*) afflitto da corruzione, mafia, tangenti, malasanitá, malapolitica, scandali, infrastrutture di livello africano, sistema previdenziale inesistente, scuola e universitá da terzo mondo, delinquenza diffusa, pressapochismo, dissesto finanziario e una societá civile di livello fognario ... è la presenza di termini inglesi nella lingua.
RispondiEliminaPreoccupatevi piuttosto di insegnare ai vostri figli un minimo di educazione civica, il valore dello studio in quanto fonte di conoscenza e competenza, l'etica nel vivere civile e nella professione, l'onestá, il rispetto per il prossimo e l'amore per la veritá... una volta fatto questo preoccupatevi poi che imparino la grammatica italiana correttamente, a coniugare i verbi senza errori e quando sapranno esprimersi correttamente senza storpiature allora potete iniziare a preccuparvi di eventuali "anglicismi" importati nella lingua, la quale essendo una realtá vivente e in evoluzione tende a variare col tempo.
Mi spiace di risultare pesante... ma l'itaGlia ( da notare l'uso della G dispregiativa ) è un paese che ha cosi tanti problemi che preoccuparsi della presenza di termini inglesi universalmente accettati nella lingua contemporanea ... fa ridere ( per non dire altro ).
Saluti,
Vedetta Lombarda
(*) L' uso della lettera G nella locuzione "itaGlia" al posto di "italia" ha un valore dispregiativo analogo all'uso del termine "negro" inteso come forma dispregiativa di "nero".
Vedetta mi sei mancato!
EliminaIl grave è che senza la tua traduzione io non avevo capito😂😂
RispondiEliminaTraduttrice ufficiale da ragazzese a italiano
EliminaNo, io pure e sono laureata in lingue
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