lunedì 3 agosto 2020

Lasciateci ripigliare

Sabato, sfidando la caldazza che ha attenagliato tutta la penisola, la famiglia  - Mino escluso - ha fatta tappa all'outlet vicino a casa approfittando dei saldi, per rimpinguare gli armadi dei figli.

Medio, negli ultimi cinque mesi, ha preso qualcosa come 10 centimetri e una buone dose di chili. Nulla di quello che gli stava in primavera gli va ancora.

Quindi alè a comprare magliette, pantaloni, felpe….

Il ragazzo ha dei gusti ben precisi e molto tamarri / zarri.

Il mimetico che andava per la maggiore fino a qualche mese fa ha lasciato il posto ad uno stile più rap ( leggi pantalone calato con mutanda in bella vista ).

Senior si sta assestando su uno stile più classico dai colori sobri. Un po' fighetto.

Junior è nella fase ' la marca conta'. Fase che però speriamo passi velocemente!

Domenica pomeriggio, Medio le chiede se può andare a cena a casa di un'amica.
Lei, dopo essersi informata su: chi c'è, se i genitori dell'amica sono a casa, per che ora torni e altre domande degne del miglior interrogatorio  ( da buna madre rompimaroni quale è!), da il suo benestare.

Il ragazzo va a cambiarsi e, dopo mezz'ora, esce dalla sua stanza con: pantaloni lunghi nuovi - calati sui fianchi ma alzati all'altezza delle caviglie - e una felpa nuova.

Ripeto: pantaloni lunghi e felpa.

Il 2 agosto con 34 gradi!!   

Ne è nata una discussione - leggi: scazzo assurdo - per obbligarlo ad andare a cambiarsi.

Impe: " Ma ti sembra normale con questo caldo uscire vestito come se fosse autunno??"

Medio: " Io sto bene. Non ho caldo!"

I: " Ma se eri in camera tua con l'aria condizionata accesa!
Fammi il piacere: vai a cambiarti!"

M: " Mamma guarda che non ho caldo."

I: " Non me ne frega niente.
Non ti lascio uscire ad agosto vestito come un deficiente!
Vuoi anche il giubbotto?
La sciarpa di lana?
Il cappello di pile?
Se vuoi andare a casa dell'amica ti devi cambiare.
Chiusa la discussione."

Lui è quello che ha iniziato a portare i calzoni corti ad inizio lockdown.

Quello che, due settimane fa, è salito sullo skyway del monte Bianco in bermuda e maglietta.

L'unico in famiglia che starebbe con l'aria condizionata accesa h.24.

Questa adolescenza è un vero calvario.

Ne stiamo uscendo con uno, con il secondo la stiamo passando in pieno, il terzo si avvicina a spron battuto.

Mino, tu stai buono lì!

Lasciaci il tempo di ripigliarci.

15 commenti:

  1. Oddio.. Deve piacergli proprio tanto sta ragazza. Ma quindi hanno carta bianca su cosa comprare? Il mio vorrebbe andare in giro in giacca e cravatta. 8 anni. Mi preoccupo? Ah no la maggior parte delle volte va in giro tutto pattaccato.

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    1. Stè ragazze Nia! Il ragazzo fa il piacione!
      Negli acquisti non hanno carta bianca, però ho capito che è inutile comprare una cosa che piace a me ma non a loro: rimarrebbe nell'armadio! Quindi si cerca il compromesso, soprattutto sul prezzo!
      Benedetti siano gli outlet!!

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  2. Mi ricorda quando in pieno inverno uscivo col cappotto e la magliettina in cotone scollacciata, sostenendo di non avere freddo.
    In realtà congelavo, ma ero più figa, dai. 🤣🤣🤣
    P.S. Credevo che il guardaroba nelle famiglie numerose fosse lo stesso da decenni.
    Ti spiego, nella famiglia di mio padre, pur essendo molto benestante, quando i capi non andavano più al figlio maggiore passavano al minore, e così via fino all'ultimo. Considera che erano 11.
    Quindi mia nonna faceva shopping mooooolto raramente. 🤣🤣🤣

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    1. Fino a quando sono piccoli questo discorso vale.
      Per Mino sto comprando pochissimo, ho un'amica che mi passa i vestiti che smette il figlio di due anni più grandi, praticamente nuovi.
      Senior e Medio vestono la stessa misura, quindi non si passano più nulla.

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  3. Ai tempi di tua nonna appunto!

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    1. Che commento acidino!!! Nome grazie!!!

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    2. Mi chiamo Francesca ho 3 figli e credo che questo discorso si può fare fino ad una certa età.......al giorno d oggi con gli adolescenti di oggi non vale più il passarsi le cose.come avveniva anni fa....anche perchè ci sono gli outlet gli sconti .....insomma per avere qualche maglietta firmata non ci si deve per forza svenare.....(settimana scorsa ne ho prese 5 su zalando in media 10 a pezzo)!!

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  4. La mia secondogenita portava molto volentieri i vestitini della
    sorella , la faceva sentire grande .
    La primogenita avrebbe voluto un abbigliamento firmato .
    Le ho fatto un bel discorso e ha capito . Io , al firmato , non
    ho mai dato peso e sono sempre stata discretamente elegante .
    Penso al complimento di un amico di mio marito "Vestita così sembri
    un'attrice". Il segreto stà nell'abbinare i colori , tutto qui .
    Un bacione al Mino . Laura

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    1. A Junior concediamo un paio di capi, non di più.
      Lui ha molti vestiti dei fratelli, quindi qualcosa glielo facciamo scegliere a lui!
      Anche a me non interessano le marche, ma la qualità!

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  5. In casa mia lo shopping è solo per il grande, il secondo prende quello che arriva dal fratello e la bimba quella che arriva dalla nipotina piu' grande. Poi, ovviamente, ci sono i regali dei parenti a compleanno e Natale, per i vestiti nuovi. E meno male! Detto questo, non ti invidio per l'adolescenza e spero che arrivi piu' tardi possibile a casa nostra!

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    1. E immagino che tu non abbia l'età di mia nonna, visto che l'anonimo denunciava il fatto che l'usanza fosse anacronistica.
      Dalle mie parti non si butta via niente e i capi poco usati vengono sempre conservati per i figli più piccoli.
      Oggi s'intende. Nel 2020.

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    2. Fino a che non criticano quello che devono mettersi va bene.
      Gli adolescenti però non sono così facili da accontentare!
      Tutto sommato i miei non hanno grosse pretese, perché si rendono conto che alcune marche hanno dei costi assurdi.

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  6. Io non trovo giusto che si faccia shopping solo per il primo figlio!!!Va bene che ciò che è in buone condizioni non si butta ci mancherebbe io dono i vestiti e riutilizzo quello che posso ma gli abiti li compro a tutti e tre pochi ovviamente ma non faccio shopping solo per il primogenito che poi sono due gemelli quindi forse ho già perso in partenza.

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    1. Ahah
      E no, coi gemelli non vale. Sei spacciata.
      Comunque il mio discorso era volutamente iperbolico.
      È normale che non sia giusto fare acquisti soltanto per il primogenito, ma nelle famiglie comuni la maggior parte dei capi vengono riutilizzati.
      Poi "gli sfizi" vengono concessi a tutti i figli.

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    2. Infatti cerchiamo di accontentare un po' tutti - anche Junior che di roba ne avrebbe!!
      Anche la mamma: che è quella che si compra sempre meno di tutti!!!

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