martedì 27 settembre 2022

Confusi e perplessi

 Vi racconto una storia:

in un piccolo paese, qualche anno fa, venne eletta sindaco una giovane donna.

Dopo il primo mandato fu riconfermata anche per un secondo, con netta maggioranza - circa il 70%.

Tra le sue promesse elettorali spiccava la costruzione del nuovo complesso scolastico.

La sua giunta, con la collaborazione del Politecnico di Milano, ha portato avanti un progetto che ha ottenuto un finanziamento record di  16 milioni di euro.

La scuola, mattone su mattone, sta venendo su. 
Anzi: le scuole! Due plessi + 2 palestre.

Le abilità di questa sindaca sono state riconosciute anche ai 'piani alti' del suo partito.

Hanno iniziato ad offrirle altri incarichi fino ad arrivare, all'inizio dell'estate, alla proposta di una candidatura parlamentare.

Domenica, alle votazioni politiche lei però ha perso.

I suoi concittadini le hanno dato il 37,01% dei voi.

Contro il quasi 49% della vincente - che non si è mai vista in paese ma che correva con la casacca favorita nel periodo. 

Ma come? 

Cosa è successo  a quel 33% che l'aveva votata due anni fa?

Boh!?!?

E vivacchiarono tutti confusi e perplessi

Io non so quale morale possa avere questa storia.

So solo che no! non mi piace la piega che prenderà questo paese.

Perchè se succede questo in un posto che potrebbe essere il buco del culo del mondo, figuriamoci  Caput mundi che cazzo di casino può diventare!!! 

5 commenti:

  1. attendiamo fiduciosi...la vedo dura però..

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  2. Che storia interessante, grazie! Mi rincuora sapere che la selezione dei candidati da parte del partito segue alle volte una logica di buon senso. Peccato che il buon senso non sia premiato dagli elettori!

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    1. Buon senso e politica fanno spesso a cazzotti, purtroppo per noi!

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  3. Non è che è invece che non volevano che se ne andasse e quindi, per egoismo, se la sono voluta tenere lì?

    Tipo Peppone e Don Camillo...

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