venerdì 6 giugno 2014

Traguardi

Suvvia, che vuoi che sia.....

Come ‘che vuoi che sia’??? Mi sconvolge....

Melodrammatica fino alla fine.

Lo sai, mi conosci, sono fatta così!

Quindi a mezzogiorno e mezzo??

 E me lo chiedi??

Vediamo se hai anche il coraggio di ammetterlo....

Ooooh, insomma!
Te lo dico: piangerò come una fontana, lo faccio tutti gli anni!!
Io, quando sento l’urlo di gioia dei bambini al suono dell’ultima campanella dell’anno scolastico piango, va bene?!?!
E quest’anno ho un motivo in più: il mio piccolo Senior finisce...ecco...mi viene il magone solo a pensarci...

Piccolo....

Sì, piccolo!!
Perché ho stampato bene in mente il suo primo giorno di scuola: grembiule nero di Spiderman, zainetto rosso Ferrari molto più grosso di lui, che non voleva assolutamente togliersi dalle spalle...lo stesso zaino in cui oggi ha infilato l’aranciata per festeggiare con i suoi compagni....e adesso ha già finito le elementari....

Dai, piantala che sei contenta!!!
Non sei tu quella che dice di non vedere l’ora che diventino indipendenti per poterti riappropriare del tuo tempo, che questi figli devono lasciare il nido il prima possibile....

Ma cosa centra??
Questo è un passaggio epocale!!
Una tappa da segnare sul diario della vita!
Ma tu non puoi capire.....

Perché dici così?

Senti, lato virile della mia coscienza, oggi non è giornata....lo so che mi vorresti donna dai sentimenti controllati ma oggi proprio no...
Guarda in borsa, ho messo una discreta scorta di fazzolettini, ho già scelto l’angolo della piazzetta in cui nascondermi per poi saltare fuori a caragnata conclusa. E’ tutto programmato!

Se vuoi ti accompagno....
 
Veramente?!?! Mi farebbe piacere!

Mi puoi passare  un Kleenex.?
In questa stagione mi capita di soffrire un po’ di allergie....

Toh, tieni....si chiama allergia adesso!?!?

Guarda che anche il tuo lato maschile ha un cuore!

 Lo so, è per questo che mi piaccio!!!   



Così è:  i figli crescono e raggiungono le prime tappe della loro crescita.
Potergli essere accanto è un privilegio ed un’emozione che mi andava di condividere con voi.

7 commenti:

  1. Ti sono vicina! E passami un kleenexxxx che i miei son finiti! ;)

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  2. Mi hai fatto commuovere... Purtroppo è vero, ricordo anche io gli ultimi giorni delle elementari, che tristezza e che ansia del futuro... All'epoca c'erano gli esami, ricordo l'ultimo abbraccio alla mia migliore amica con cui poi non ho più condiviso niente, e che ora è una come tante amiche di Facebook... Lo stesso è stato per le medie e le superiori, ovviamente i compagni non li ho persi tutti di vista, ma è proprio la spensieratezza di quei momenti che ora mi manca... L'ultimo giorno di scuola segna un passaggio importante, non si ritornerà mai più al passato, ed è triste...
    Se ti può consolare, sappi che probabilmente lui per ora non ci starà nemmeno pensando... Starà pensando solo alle vacanze...

    Maira

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    Risposte
    1. Ciao Maira, questa mattina mi diceva che si sentiva qualcosa dentro....ma non sapeva cosa. Gli ho chiesto se forse era l'emozione per l'ultimo giorno di scuola: mi ha risposto che probabilmente non aveva digerito il latte!!!!!
      Questi uomini!!!!

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  3. E proprio oggi un post del genere ci stava tutto. Grazie!
    PS: lo sai che la mia Belva non vuole mai togliersi lo zainetto all'asilo?!

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  4. Figurati!!!
    Lo zainetto è un accessorio da grandi!!!!

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  5. Domani mattina suonerà l'ultima campanella anche per la mia monella, però lei finisce solo la prima elementare. Sarà comunque emozionante, lo so già :-)
    Un bacino al tuo ometto che ha finito un ciclo di scuola...e un fazzolettino a te ;)

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