Domenica pomeriggio
I tre lanciano i sassi nel fiume.
Mamma, seduta a terra, legge.
Pater fotografa.
Le si avvicina il più piccolo.
Junior: “ Mamma guarda questi sassi, sembrano tutti uguali ma non è così!
Questi due sono molto duri e si li picchi assieme...annusa....senti che puzza di bruciato???
E’ così che l’uomo primitivo faceva il fuoco!!
Invece questo è meno resistente e basta un colpo.....visto come si è tutto rotto??”
Impe: “ Urca, fai piano!!
Rischi che ti vadano schegge di sasso negli occhi!!!
E’ pericoloso, si rischia la cecità!”
J: “..............rumore di rotelle.............ma..........cecità.....non centra niente con i ceci, vero?!?!”
I: “ No!
E’ la malattia di chi è cieco, che non vede...”
Medio: “ Mamma anche tu sei malata!
La tua si chiama CICCITA’!
Prova ad indovinare perché????”
Splasch!
Medio in acqua
aahahahahahahahahahahahhahahahahahahahahhahahahaha
RispondiEliminasono dannatamente geniali!!!
ahahahahahahahahahha ancora rido XD XD XD XD
Ma ti rendi conto chi ho generato???
EliminaQui l'autostima va a fondo come un sasso!
ma gli hai tenuto anche sotto la testa, vero?
RispondiEliminaNo, però prima di buttarlo gli ho riempito le tasche con i sassi del Ticino!!
EliminaIl risultato è lo stesso ma così non mi bagno!
Un simpatico umorista:-)
RispondiElimina