Il loro incontro risale al 1994.
Scambio culturale tra le loro scuole; per
una settimana hanno vissuto in famiglia assieme.
Non hanno mai interrotto i contatti anche
se non si sono più rivisti.
La scorsa settimana le scrive sul cell: ‘ho
una domanda da farti, la vuoi qui o ti scrivo una lettera?’
Ma dai!!!
Da quanto tempo non riceve una busta con
una lettera scritta a mano??
‘ Voglio la lettera!!!
Voglio l’emozione di andare ad aprire la
cassetta della posta sperando di trovarla!
Voglio il rumore della busta che si strappa
e rivedere la tua calligrafia piccola e spigolosa.
Scrivimi!!!’
E così, l’altro giorno, l’ ha trovata!
Le dice che vorrebbe portare i suoi figli
in Italia, 4 figli, appena tornerà dalla missione che lo terrà lontano da casa
per sei mesi.
Perché lui è un infermiere militare.
Uno che vivi tra la Francia e zone come
Mali e Nigeria.
Una persona di quelle che si è conosciuta
per uno strano caso del destino, ma che non può non far parte anche solo un
pochino della tua vita.
Lui si chiama Emmanuel ma per le è da
sempre Manù, non con la U chiusa come la pronunciano i francesi, ma bella
aperta perché lei è di Milano.
Perché certe cose iniziano per caso e
proseguono perché il cuore lo vuole.
Ti aspetto ManU’!!!!!!!!!
Tu e tutta la tua tribù!
ohhhhh ma che meraviglia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaMi sembra di tornare ado!!!!
EliminaPoi quando penso che sono passati 22 anni mi prende malissimo.....
zitta. non dirlo. taci. faniente. non pensarci. se non ci pensi non esiste.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina4 figli...non poteva che essere un militare francese!!
RispondiEliminaAhahahaha!!! Ne sai qualcosa???????
EliminaLa cosa brutta è che ti fanno venire pure a te voglia di farne a vagonate di figli...
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