L' integerrimo

Junior: " Mamma, non sono molto convinto....
Io preferirei stare a casa."

Mamma sospira e fa segno al ragazzo di sedersi di fianco a lei.

Impe: " Dimmi che cosa ti preoccupa.
Veramente!"

J: " Poi arrivo stanco!
Ti ricordi l'anno scorso?"

I: " Che cosa ti abbiamo detto io e papà l'altro giorno?!
Non hai perso neppure un'ora di scuola quest'anno.
Non hai preso neppure l'influenza!
Ti permettiamo di entrare due ore dopo così puoi dormire un po' di più.
Perderesti solo un'ora di matematica e una di religione.
Non è grave!"

J: " ...non me la sento di imbrogliare le maestre...."

I: " Ma no che non le imbrogli!
Dai Junior!
Lo scorso anno ti era piaciuto tantissimo!"

J: " Se solo fosse di venerdì...."

I: " Invece è giovedì!
Non puoi rinunciarci per la scuola!
Venerdì pomeriggio ti fai un bel pisolino!"

J: " ...non lo so mamma...
Fammici pensare ancora un po'!"

Per questa sera i suoi maschi grandi hanno i biglietti per la partita di basket tra Armani Olimpia e Maccabi Tel Aviv.

L'undicenne è titubante.

Ha paura di tirare troppo tardi e di non essere al 100%  a scuola il giorno successivo.

Mamma e papà gli hanno concesso di 'bigiare' le prime due ore di scuola.

Naturalmente gli altri due fratelli, origliata la proposta, hanno chiesto ' Anche noi??? '      
Assolutamente NO!!! è stata la risposta.

L'integerrimo però non è convinto.

La sua coscienza non glielo permette.

Mamma si chiede da quale parte dell'universo arrivi questo strano essere.

I fratelli lo prenderebbero volentieri a roncolate.