venerdì 9 settembre 2016

Non mi metto le mutande

Medio: “ Vero che i pantaloni un po’ stracciati sono di tendenza?”

Impe: “ Dipende.....”

M: “ Secondo me sono proprio da fighi!”

I: “ Per uscire con gli amici!
In altre occasioni sono inopportuni.”

M: “ Ma per andare a scuola sono perfetti!”

I: “ No!!
Assolutamente no!”

M: “ Guarda che per me non è un problema!”

I: “ Medio.... cos’è che mi vuoi dire????”

M: “ .....niente.....solo che i pantaloni che mi ha dato da mettere sono un po’....rotti..”

I: “ Come rotti??
Dove???
Tra dieci minuti devi essere in classe!
Levali che te ne do un altro paio!”

Uno splendido 7 lascia intravedere l’intimo militare sulla chiappa del figlio di mezzo.

I: “ Ma porca.....
Dai: infilati questi!!!”

M. “ Mamma, non riesco a farli salire neppure sopra le ginocchia, sei sicura che non siano di Junior?’

I: “Ma no!!
Sono.......erano tuoi
Allora prova quest’altri!”

M: “ Sì, questi salgono...ma non si allacciano!!” 

I: “ Non è possibile! Fino al mese scorso ti andavano!”

M: “ Mi posso mettere questi!”

I: “ Figurati!
I pantaloni per il basket rossi e gialli!!
Dove sono quelli rotti??
Fammi vedere....ma sì!
Accendo il ferro, gli piazzo sopra una bella pezza di salda strappi e per oggi possono andare!
Mi raccomando però: non fare sforzi o movimenti inconsulti che se si rompono di nuovo tu resti in mutande!!”

M: “ Io non mi metto le mutande!
Io solo boxer!
Solo boxer fighi!”

Dopo un paio di giorni di medie e siamo già messi così?

E’ l’aria della scuola che stimola l’ormone dell’adolescenza?? 

Bocciatelo!!!!


giovedì 8 settembre 2016

Oggi è preistoria

Io non ne so di graduatorie, cattedre, provveditorato ( se si chiama ancora così...) assegnazioni e compagnia cantante.

So solo che per i tre mesi estivi le lezioni restano sospese e la scuola è chiusa agli alunni.

Posso immaginare quindi che in questi tre- facciamo due perché agosto è di ferie – mesi si faccia programmazione, sistemazione,  pianificazione, organizzazione e qualsivoglia ‘one’ vi venga in mente.

Va da sé che trovo in-con-ce-pi-bi-le che, il primo giorno di scuola, non si sappia ancora chi sarà il professore di matematica di una prima media.

Ma bisogna muoversi sempre ai primi di settembre?

Se con la mia attività mi comportassi in questo modo con i clienti, penso mi troverei con il culo per terra dopo massimo sei mesi.

Forse perché, per me, il lavoro è anticipare il bisogno del cliente non metterlo in coda.

Efficienza e puntualità prima di tutto!

Mi prudono le mani perché so che passeranno i giorni, se non le settimane, e ci sarà una classe pronta ad assorbire nozioni ed insegnamenti in balia della precarietà di un servizio scolastico che, invece di tutelare l’istruzione dei nostri ragazzi, si muove lento come un carrozzone allo sbando.

Sono delusa, e incazzata, e sfiduciata e, non so se si capisce, tanto ma tanto incazzata.

Non è così che devono andare le cose.

Ma purtroppo è così che continuano ad andare, ovvero: di merda!

E mi chiedo: quando si decideranno a prendere seriamente l’istruzione?

Massima comprensione a quei prof che, ad oggi se ne stanno accanto al telefono ad aspettare la benedetta telefonata.

Non esiste: siamo nella preistoria!

PS: si capisce che sono incazzata?


mercoledì 7 settembre 2016

Avvio stile Impe

La percezione del tempo che passa è  un intramontabile esempio di volubilità.

Un minuto in coda alla posta può sembrarti infinito.

La lettura di un libro, che può durare ore, scivola veloce come un alito di vento.

Eppure il tempo trascorre in modo equilibratamente scandito da giorni, ore, minuti secondi.....

Siamo noi che lo ‘viviamo’ o alla moviola o a tutta birra.

Ad esempio, i tre mesi di vacanza dei trio, che le sembravano iniziati ieri l’altro, si sono già conclusi.

Da oggi riprenderà la routine scolastica fatta di orari improrogabili per le uscite, per i recuperi, ri-inizio delle attività sportive e tutto quanto ci gira attorno.

L’orologio tornerà ad essere il suo compagno fedele e le preziose sveglie sul cellulare verranno riattivate.

Particolare non insignificante è che lei, non essendosi resa conto di tutta questa prossimità scolastica, se ne è bellamente fregata dell’ acquisto dei libri,  del recupero materiale vario, lavaggio cartelle, ripristino grembiuli.....

Giusto ieri, nel neo gruppo wapp della classe di Medio, alcune mamme si disperavano per non aver ancora tutti i libri di testo. ‘ A me ne manca uno ma è antologia: indispensabile!!’  ‘ Io non ne ho due, ma uno è quello di religione: me ne farò una ragione’

La madre sfaticata si è limitata a leggere.  

Non ha avuto il coraggio di scrivere: ‘Ops! Noi non ne abbiamo neppure uno. Li ho ordinati sola la scorsa settimana.....’

Pessimo avvio......un vero inizio stile Impe.


martedì 6 settembre 2016

Mattina...limonosa

In quattro, seduti a tavola per colazione.
Pater è già uscito.
Loro si godono l’ultima mattina di vacanza.

Senior: “ Ma cos’è che tu e papà avete sempre da chiacchierare quando siete a letto?”

Le chiede il maggiore mentre si riempie la tazza di palline di cereali, che immancabilmente scappano e rotolano sul tavolo della cucina.

Impe: “ Che razza di domanda è?
Vuoi sapere il contenuto delle nostre conversazioni??”

Ribatte lei, guardandolo negli occhi.

S: “ No, non mi interessa!
E’ che ci date fastidio!
Anche se abbiamo la porta della cameretta chiusa vi sentiamo bisbigliare.
Noi vogliamo riposare!!”

Ribatte ‘Mr Mi lamento sempre’ mentre si caccia una cucchiaiata di poltiglia marroncina  in bocca

Lei si gira verso gli altri commensali e chiede: “ Anche voi siete disturbati quando io e papà parliamo nella nostra stanza?”

Medio: “Io no...anche perché ogni tanto state zitti..........

Replica il fratello mangiucchiando l’ennesimo biscotto.

Junior: “ Quando non parlate è perché state limonando, vero?!”

Per una frazione di secondo lei si blocca, quel tanto che basta affinché il biscotto inzuppato nel caffelatte non  raggiunga la sua bocca e si tuffi, schizzando, nella tazza.

I: “ Cos’hai detto Junior ?!?!?!?!?!
Dimmi che ho sentito male......”

Lui si lecca un dito sporco di latte

J: “ Ho detto che quando state zitti magari state limonando”

No, ha sentito proprio bene!

I: “ Ma sai almeno cosa significa??”

J: “ Eccerto: che vi state baciando!
Quando voi non parlate è perché vi baciate......con la lingua.....che fa pure un po’ schifo!!”

 Ripesca con il cucchiaino la poltiglia di biscotto che è andata a depositarsi sul fondo della tazza.

Le è tornata la nausea.

Da domani la complicità che può dare solo un risveglio corale non ci potrà più essere: ricomincia la scuola!

E dopo questo momento....limonoso.... lei non può che gioirne!!!!


lunedì 5 settembre 2016

Giustificazione

Giustifico l'assenza del rottame Impe Rfezione.

Causa: nausea 

Colpevole: Pater 

Consigli: riposo e ancora riposo per almeno 24 ore.

Baci 


venerdì 2 settembre 2016

Nelle verze


Nelle verze’ è un termine dialettale – precisamente ‘la vaca lé andà in di vers’  tradotto dal milanese ‘la mucca è andata nelle verze ’ -  con cui si indica quando un’azione non è stata compiuta in modo appropriato.

Nelle verze’ significa: andata a pallino, a ramengo.

Nelle verze’ per dire: ‘ ma dove cazzo si è infilata la mucca’

Ecco...la mia dieta, come la vacca, per tutte e tre le settimane di vacanza l’è andà in di vers.

In più, da quando siamo tornati, la bilancia sembra mi osservi dal suo angolo del bagno, pronta a chiedermi: ‘ perché non sali???? Avrai mica paura....’ 

Io????               Paura?!?!                   Ma quando mai!!!

Preferisco però non dar troppa confidenza agli elettrodomestici.........

Che poi, ad essere onesti, non ho mica esagerato con il cibo vero e proprio!

Naaaa!!!

Sono state tutte le auto-concessioni-in ed extra-tavola che mi hanno fregato!

La Nutella a colazione, qualche merenda a metà mattina in spiaggia, il gelato al pomeriggio, spritz e patatine mentre preparavo la cena, dolcino e votcha alla menta mentre giocavo a scala 40 con Pater prima di andare a letto.....dimenticavo qualche mojito qua e là.....un ristorantino ogni tanto...poi le mele fritte della festa del paese in montagna.....e il Glera, ne vogliamo parlare di quanto non è buono un bel Glera ghiacciato con un piatto di pasta allo scoglio ??

Onestamente: non sono affatto pentita!

La mia coscienza non era a dieta e non ha mai vacillato, neppure per un secondino!

Per Dio: almeno in vacanza niente privazioni!

Lasciatemi ancora qualche giorno che mi levo dal campo e riaffronto la bilancia !

Che poi, a me, le verze piacciono solo nella caseula con cotenne, costine e salamini verzini, magari con una bella polentina fumante e bagnato da un buon novello!!

Bilancia mettiti il cuore in pace: ci si vede tra un mese!!!!

Qui un bel ‘porca vacca’  o anche un ‘porca verza’ non ci sta mica male, vero!?!?!?!


giovedì 1 settembre 2016

Chiarimenti imbarazzanti

Medio: “ Mamma adesso sei tranquilla?
Ti posso parlare?”

.....pessimo inizio.....

Impe: “ Sì......dimmi....”

Mi sto già pentendo....

M: “ Avrei bisogno di un chiarimento......
Ma i Durex li usano gli uomini o le donne?”

.....ecco...lo sapevo: al loro papa queste domande mai!!

I: “ Quesito estremamente interessante!

.....forza e coraggio....

Prima di rispondere però ti devo chiedere se tu sai a cosa servono e soprattutto come sono fatti i...Durex.”

Veramente gliel’ho chiesto???

M: “ Ma certo che lo so!!
Sono degli anticoncezionali e sembrano un palloncino sgonfio.”

Almeno questa spiegazione me la risparmio....

I: “ Molto bene!
E secondo te chi potrebbe utilizzare un preservativo?
Un maschio o una femmina?”

Dai ragazzo, fammi vedere che sei un tipo sveglio!!

M: “Mmmhhhhh...............direi entrambi!”

Cosa!?!?!?!?!

I: “ La vedo un po’ difficile: come farebbero?”

Ho quasi paura di sentire cosa tira fuori....

M: “ Bhè, il maschio se lo mette come...come... un calzino, la femmina.....ecco...insomma.....se lo infila là, no?!?!”

....non ci credo.....

I: “ No tesoro, ti assicuro che è solo per i maschi.
Le femmine hanno altri metodi anticoncezionali.”

Parlare di pillola e spirale anche  no, ti prego....

M: “ Quelli li conosco, ce li ha spiegati l’ostetrica a scuola.
Avrei però un’altra domanda: il Durex liquido come si fa ad usare???”

.............................senza pensieri....................

I: “ Ussignur!!
Il cosa liquido???
Cos’è??”

C’ho quasi paura....

M: “ Ma sì!!
Al supermercato, di fianco alle scatolette, ci sono anche delle bottigliette, sempre Durex.
Sono piccole e colorate.
Come funziona quell’anticoncezionale lì??”

Basta, cambio supermercato!!!!

I: “ Fammi capire....ma tu com’è che ti interessi a certe corsie???
Non vai a guardare i giocattoli o i videogiochi come tutti i ragazzini della tua età???
Vabbè: preferisco non indagare.....
Comunque sono....
Sono........
Sono........
Ecco!!!
Sono degli oli per i massaggi.....”

Ringrazio in buon Dio per avermi fatto il dono della fantasia!!

M: “Massaggi???
Che tipo di massaggi??
E perché sono anche loro Durex??”

No...no...no...svegliatemi da questo incubo!!!!

Drinnnn    drinnnnn

I: “ Oh!!!
Che cul......ops!!!!
Suona il telefono!!!!
Ci tocca interrompere questa istruttiva conversazione, ma che peccato!!

Pronto!
Chiunque tu sia – call center o tele marketing  -  sappi che ti amo e sono in debito con te!!!!” 

Giuro, non ce la posso fare....