I sensi si compensano

Impe: " Ancora!

L'ho sentito ancora.

Sempre verso le 5 e mezza del mattino.

Bit, bit, bit.....leggero ma fastidioso.

Sembra smetta ma poi ricomincia.

Va avanti così per non so quante volte.

Non capisco però da dove arrivi.

Divento matta Pater, perchè poi non riesco più a prendere sonno.

Ma tu non senti niente?"

Pater: " Ma figurati!

Sei sicura che non è un sogno?"

I: " Ma certo che lo sento!

Ti ricordi che te  l'avevo già detto ?

Per un pò aveva smesso, questa notte è ricominciato.

Ma cosa può essere?

Ho cercato in stanza ma non ho trovato nulla.

Io divento matta!

Mino, hai per caso portato qualche giochino che suona in camera di mamma?"

Il Nano scuote la testa.

I: " Ci deve essere per forza qualcosa e io la devo trovare....

Aspetta.....

L'unica cosa che mi viene in mente.....

Vado a vedere subito!"

Va nella sua stanza, apre l'armadio di Pater e recupera l'orologio digitale che lui usa per la corsa.

Nell'angolo in altro a destra c'è una bella campanella: " Pater prova a vedere, mi sa che è inserita qualche sveglia: mi puoi dire a che ora è puntata?"

P: " Una campana? Veramente?

Oh sì!

Fammi vere....5:32.

Molto probabile che suonasse tutte le mattine alle cinque e trentadue."

I: " Lo sapevo!

Te l'avevo detto!

Gli altri giorni era ritirato in cucina - e non disturbava, ieri lo hai usato e lasciato nell'armadio e zac!

Non sono pazza!

Non ho le allucinazioni sonore!"

P: " No, tu sei la donna bionica: come diavolo facevi a sentirlo chiuso nell'armadio?"

Ciecata come una talpa, ma con un udito sopraffino!

I sensi si compensano.

Ciso ciao sveglia alle 5.32