lunedì 28 ottobre 2013

Camposanto

I: “Allora uomini: qui non si urla, non si corre, non si passeggia sulle tombe e non si raccolgono fiori. Intesi?

M: “ Ma che noia!!! Un posto così bello: immagina di giocare a nascondino, che figata!!!”

J: “ O a trova l’oggetto: oceano, acqua, fuoco, fuochino....troppo bello!!

I: “ E già, altro che parco giochi!!!
Per questo preferiamo venire al cimitero, con voi, quando c’è poca gente e non nei giorni dei morti, quando questi posti sono affollati come la fiera dell’artigianato di Milano.”

S: meditabondo “ Una domanda....ma chi sceglie come devono essere le tombe di chi muore? Ci sono delle regole? Perché alcuni sono sotterrati, altri nelle casette, qualcuno ha il prato, altri il marmo, croci, foto, targhette...”

I: “ Decidono le persone che gli hanno voluto bene.”

S: “ Eh sì, perché chi è morto non può più dire niente..............tu cosa preferisci??
Solo per sapere, così siamo sicuri che la tua tomba piacerà anche a te.”

I: “ Pater, senti cosa mi sta chiedendo tuo figlio!!
Facciamo che mi fido del vostro buon gusto, ok??”

S: “ A me piacciono molto quelle con un po’ di prato.”

I: “ E prato sia....però adesso basta.”

S: “ Un consiglio: immagino che non ne abbia ancora parlato con la tua mamma e il tuo papà, ti conviene farlo!!
Sai che nonna A è molto esigente!!!!!”

I: “ Grazie tesoro per il suggerimento, ci penserò...”

Non aggiungo altro.

5 commenti:

  1. Tesori! La loro logica non fa una piega! ahahha!
    Il mio ieri ha chiesto al padre "papà ma io quando morirò?"... brrrrrr....

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  2. Sai che dietro questa cosa che racconti c'è un mondo... Il modo dei bambini di rapportarsi alla morte è unico. Non hanno forse ancora le nostre paure e le nostre ansie. Ne parlano con la leggerezza che - chissà - magari è la più consona per parlare di cose ineluttabili.

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    1. Ai miei bei tempi universitari avevo anche sostenuto un esame su questo argomento; come la percezione della morte è semplicemente un fattore socio-culturale. I bambini non sono ancora stati 'contaminati'

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  3. Ora che ci penso, forse vorrò del prato anch'io, tipo mini giardinetto con lapide centrale! Wow la libertà di pensiero dei piccoli! :D

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