Pater: “ Guarda, Impe, i nostri figli che ometti che sono!!”
Impe: “ Veramente”
P: “ Ma tu te li vedi tra 15 anni, avranno scelto la loro strada.....
Senior lo vedo bene come avvocato, ha il piglio giusto e sa rompere i maroni come pochi.
Medio, sarà un bravo ingegnere edile. Adora le costruzione e ha molto senso pratico.
Junior, dottore, sì, perché un medico in famiglia serve sempre!!”
I: “ Ma tu non sai cosa dici, scellerato!!!!
Ti rendi conto che se fosse veramente così ce li troveremmo in casa almeno fino ai 35 anni????
No, caro: elettricista, idraulico e falegname....a scelta...indipendenti presto, presto fuori di casa.”
Quando sento parlare delle ‘mamme italiane ’ che non vogliono lasciare andare i figli, che se li coccolano fino all’andropausa ( dei figli...non delle mamme ) mi chiedo: ma io, da dove arrivo???
PS: quando si chiede a loro cosa faranno da grandi le risposte sono queste
Senior – fotografo ( “ Vero che si studia poco, si guadagna tanto e si gira il mondo?” )
Medio – pasticcere ( “ Così la sera mi posso mangiare quello che non ho venduto” )
Junior - pompiere ( “ Se Medio brucia una torta nella sua pasticceria, arrivo io e spengo le fiamme!” )
Negli ultimi mesi, alle prese con la ristrutturazione di casa, una delle battute ricorrenti del mio compagno era come la tua: "io a mio figlio faccio fare l'idraulico".
RispondiEliminaPoi la verità è quella che dici, un po' più preoccupante da un po' di tempo a questa parte: i nostri figli hanno poco, pochissimo spazio per sognare grandi carriere e grandi percorsi nel nostro Paese. Bisogna che viaggino, che si guardino intorno. Che parlino con chi lavora qui e poi che lo facciano con chi lavora altrove. Io non imporrò mai a mio figlio una scelta, ma farò di tutto per dargli gli strumenti giusti per farla lui da solo. Quella giusta, si spera.
Comunque ti leggo da poco ma già adoro i tuoi figli :)
Condivido le preoccupazioni.
RispondiEliminaScelgano in autonomia la loro strada...ma se Medio volesse fare il pasticcere, ti dirò, sono molto golosa!!!!