giovedì 2 maggio 2019

Il critico

Non ridere.

Non ridere, cameriere.

E' la prima volta che ti capita?

Ti prego, dimmi di no!

Venti mesi, come le forme di grana stagionato.

Un 'pirletta', come lo chiama il suo papà.

Quando ci passi accanto, tu prosegui per la tua strada e non dar retta a lui che, appena ti vede uscire dalla cucina con le mani occupate da teglie, piatti o vassoi, cerca di attirare la tua attenzione sbracciandosi e chiamandoti con i suoi versi incomprensibili.

Perché lo ha fatto prima con il gnocco fritto e gli affettati.

Poi con il risotto agli asparagi e la lasagna salsiccia e asparagi.

Pure con la tagliata e rucola e l'agnello con le patate.

Apoteosi per i piatti con meringata e fragole!!

Non fermarti cameriere, non dargli corda.

Potresti ritrovartelo con le gambe sotto il tavolo anche per la cena.

Neanche venti mesi e un futuro da critico gastronomico.

Il suo voto può confermare o ribaltare il risultato!

Mino Diesci!!

4 commenti: