In pigiama.
Un piede scalzo.
L'altro con una pantofola.
In testa un berretto di lana.
Sulle spalle un piumino senza maniche.
Lo sguardo furente.
La mattina, quando i fratelli escono per andare a scuola, il più piccolo di casa ci allieta con sceneggiate degne della miglior tragedia greca.
Per la serie: " Ma come?!?!
Tu esci e mi lascia a casa??
Tu, che dici di volermi bene!
Tu, che mi fai giocare!
Guarda: mi sono anche vestito da solo!!
Tu, però, mi abbandoni tutte le mattine!
Con quale coscienza lo fai?
Guardami, guarda i miei occhioni da gatto con gli stivali.
Non ti faccio tenerezza??
Portami con te!
Fratello!!!"
Il primo atto è alle 7:20 con Senior.
Il secondo alle 7:45 con Medio
Il terzo e ultimo, alle 8:15 con Junior e Pater.
Chi, alla fine, deve raccogliere i cocci di un nano abbandonato e furibondo?
Sempre Lei!
Impe: " Zazà, amore, dai che questo pomeriggio lo ritrovi tutto a casa il tuo trio!
Sù!
Lo vuoi un biscotto per consolarti?"
Parola magica: biscotto!
Passato tutto!
Tutto dimenticato!
Fosse così facile anche per noi grandi: le delusioni si riparano con un biscotto!
Che bello!!
Per me un sacco da cinquanta kg, grazie!!!!
Bè magari non con un biscotto, ma un gelatino aiuta dai!
RispondiEliminaFacciamo una bella vaschetta da mezzo chilo di cioccolato e panna!
Eliminae pensa se arriverà il momento del "quel biscotto non mi piace! Voglio quell'altro al gusto x!"
RispondiEliminaMi sa che il momento è prossimo.....
EliminaCon Lorenzo uso la caramella gommosa.
RispondiEliminaPerò a volte si ricorda che qualcosa non va e ricomincia a piangere quando la finisce. 😂😂
Anche per lui mega scorta!
EliminaIl dentista ringrazia!!