giovedì 10 dicembre 2020

Sorrisi e mancanze

 Ti ho sognata.

Stavo lavorando in magazzino e ti ho vista arrivare.

Mi sei corsa incontro e ci siamo abbracciate.

Io piangevo e tu ridevi.

Raggiante, nella tua camicia a pois.

" Era tutto uno scherzo! Non dirmi che ci hai creduto! Non vedi come sorride?"

E lo hai indicato dietro di te.

Il nostro zio Panco.

Lui, che ieri seri sera è venuto a trovarci dopo mesi.

Perchè a lui, questo 2020, non gli sta facendo nessuno sconto.

Tu, che te ne sei andata a gennaio, il primo lockdown in solitaria e, adesso, il virus che lo ha beccato e lo ha chiuso in casa per un mese intero fino all'esito negativo del tampone.

Però sì: sorrideva anche ieri sera.

Ha giocato col Mino.

Ha fatto i solletichi a Junior.

Sì è spaventato quando ha visto arrivare Medio: " Ma è un armadio!"

Ha battuto il cinque a Senior.

E ha sempre sorriso.

Però questo sogno mi ha turbata.

Tantissimo.

Mi sogno svegliata stranita; all'inizio non capivo cosa fosse poi, però, mi sono ricordata tutto e quella sensazione di stordimento si è come amplificata.

Mi ricordo che te l'ho anche detto nel sogno: " Sei tutti i giorni nei miei pensieri".

Ed è vero.

Ogni tanto mi attraversi come una meteora e faccio fatica a focalizzare la tua assenza.

Però ieri sera lui sorrideva.

Sereno.

E questa cosa fa sorridere anche me.

Però manchi, Dio mio se manchi.....


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