L'urlo di Caino

“ Io ti AMMAZZO!!!”

Ore 7.35 di una mattina qualunque.

Senior è già in bagno a prepararsi.

Medio sta finendo di fare colazione, Junior pure.

Impe sta spalancando le persiane, Pater si sta facendo la barba.

L’ urlo rimbomba per tutta la casa.

Mamma corre e trova il figlio di mezzo, brandente il cucchiaio gocciolante di latte e cacao, mentre minaccia il fratello minore, che nel frattempo se la svigna dietro le gambe della sopraggiunta.

Impe: “ Ma dico, Medio, ti sembra il modo di urlare!!! Soprattutto: ti sembrano cose da dire a tuo fratello!!!

Medio: “ Sono stufo!!!!

Tutte le volte che deve fare un puzzotto, invece di andare in bagno si alza e viene a farlo qui, proprio di fianco a me!!!”

Junior: “ .....eh....io ci provo...ma non ce la faccio ad arrivare in bagno....mi scappa sempre quando sono arrivato vicino a lui...”

M: “ E’ una bugia: fa il giro più lungo del tavolo proprio per venire qua!!!

Poi si mette così....col sedere verso di me....e sgancia.

Se lo fa ancora una volta.....lo ammazzo!!!”

E così, alle 7.38, mamma spiega al minore che questi scherzi sono proprio stupidi, non fanno divertire nessuno, anzi, fanno infuriare chi li subisce.

Alle 7.41 parla con medio, cercando di calmarlo, e ripetendogli per la milionesima volta che urlare e minacciare non serve a nulla. Certe parole vengono dette senza pensarci, ma sono terribili se uno si ferma a riflettere...

Ore 7.44, mamma Impe, si chiede se, oltre alle motivazioni riportate dalle Antiche Scritture, Caino abbia ucciso Abele perché non sopportava i suoi puzzotti.....