Non mi ritengo una persona materiale.
Non ho memoria di capricci fatti per un gioco o simili
Non ho mai smaniato per avere vestiti, accessori, pc, cellulari...
Sono minimal.
Vabbè, se mi porti in un negozio di casalinghi mi potrei perdere tra pentole, presine, schiumarole e stampi in silicone.
Però cerco di moderarmi!
Ma questa cosa che devo, DEVO avere è diventata un tarlo.
Il tutto nasce...una trentina abbondante di anni fa.
Alzi la mano chi si ricorda del cartone animato di Hilary, quello sulla ginnastica artistica.
Lui!!
Questa ragazzina era una bomba: capriole, salti, ruote, spaccate in aria....Bravissima!!
E poi c’erano gli attrezzi:
palla – facile, ce l’avevo!;
cerchi –avevo l’hula hoop, scusavo con quello;
clavette – me la cavavo con dei birilli di plastica,
e lui: il NASTRO!!!!
Bastoncino recuperato chissà dove e striscia di stoffa....tristissimo!!!
Pesantissimo!!!
Mi ricordo di pomeriggi passati in cortile, ad allenarmi: zompa qua, salta la, lancia e gira, lancia e salta, agita il bastoncino e ...che pena!!
La fettuccia attaccata era una schifezza, non come nel cartone!!
Mi toccava scuoterlo come una pazza ma lui si afflosciava subito!
Poi si cresce e queste cose si dimenticano.....o meglio, rimangono parcheggiate in un angolo della propria memoria come ‘ pratica inevasa ’.
Basta però un oggetto a far tornare a galla un fiume di ricordi, emozioni e, perché no, anche delusioni.
Per la festa comunitaria dello scorso sabato, alle bimbe che festeggiavano con Medio, un regalo di classe è stato proprio lui: il NASTRO!!!! Rosa!!! Bellissimo!!!!!
Giuro: avrei voluto strapparlo dalle mani di una delle compagne, aprirlo subito e provarlo.
Ma loro niente....non se lo sono proprio filate...
Ho resistito per tutta la settimana ma poi non ce l’ho più fatta.
Fuori da scuola, chiacchierando con una mamma, ho chiesto: “ Ma all’Alle sono piaciuti i regali?? Tutti tutti?? Pure quello piccino piccino, rosa rosa...non è che mi ci fate fare un giro?? Ti prego!!!”
Ho scoperto che, appena arrivati a casa dopo la festa, la mamma se lo è aperto subito e si è messa a volteggiare per casa, sotto gli occhi basiti di tutta la famiglia.
Anche lei era del clan del nastro rappezzato.
PS: questo pomeriggio mi ha invitata a provarlo: che emozione!!!!!
Un sogno che si avverà!!!
Vi saprò dire!!!
Hilary oh! Hilary....
Dai poi facci sapere... E' bello sapere che dentro rimangono certe emozioni...
RispondiEliminaMaira
Bellissimo quel cartone! Lei era troppo brava!
RispondiEliminaHilary!!! Che ricordi...
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