mercoledì 26 novembre 2014

Non è giustizia

Ci hanno provato ancora.

Un gruppo di malviventi sono entrati nel camposanto di Qui per razziare il rame.

Già qualche settimana fa lo avevano fatto: tombe profanate con croci divelte, vasi strappati dalle lapidi, statue segate a metà....

Ehggià, tanto gli ospiti non si lamentano.

La scorsa notte però, i loro piani sono stati interrotti da una pattuglia di carabinieri che, insospettita dai rumori notturni che provenivano da quel luogo solitamente molto silenzioso alle tre di mattina, ha fatto irruzione.

Dopo un inseguimento per i campi, i malviventi si sono nascosti nel cortile di una conoscente.

Mi ha raccontato che i cani hanno iniziato ad abbaiare come impazziti; loro allarmati, hanno guardato dalle finestre e visto degli uomini che si arrampicavano sugli alberi e sui tetti, inseguiti dalle forze dell’ordine; insomma: una scena da film!!

Le forze dell’ordine, alla fine, ne hanno catturato uno.

Processato per direttissima e ......subito scarcerato perché incensurato.

Ma ci rendiamo conto????

Mi verrebbe da scrivere le peggio cose, ma sarebbero sprecate, come la fatica di quei carabinieri che, l’altra notte, ci hanno difesi.

Per che cosa????

Sinceramente sono molto avvilita e preoccupata.

La giustizia non è questa.

2 commenti:

  1. Condivido lo sconforto... e ho anche tanta paura! Noi qui siamo fortunati, è una provincia abbastanza tranquilla questa rispetto a quelle che abbiamo intorno ma proprio perché il comune e quelli di confine sono molto pacati, ogni tanto, vengono a nascondersi i malviventi in fuga da una zona pericolosissima che dista pochi chilometri in macchina. Per fortuna, i carabinieri in giro ci sono sempre e la gente è sempre attenta a chiamarli ma spesso c'è da stupirsi per come la legge italiana ci si ritorce contro :(

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  2. Purtroppo no, non lo é ed ormai spesso finisce così, con il lavoro delle forze dell'ordine vanificato.

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