Ed è arrivato, anche per noi, il momento di lanciarci nell’ancora sconosciuto mondo dei prof delle medie.
Mamma ha chiesto al figlio grande di prende gli appuntamenti con i vari insegnanti, naturalmente fissati tutti in giorni diversi e a ore diverse.
Uno alla volta inizierà a dare un volto ai cognomi che quotidianamente ha imparato a conoscere.
Ieri primo colloquio, prof di italiano.
In attesa, nei corridoi di quella che è stata anche la sua scuola media, mamma è stata spettatrice di un tragico siparietto.
Un ragazzino di terza viene accompagnato in infermeria da una bidella perché si sente poco bene.
La segretaria chiama subito casa e dopo pochi minuti arriva la mamma del malato.
Mentre lo studente torna in classe a recuperare zaino e giubbotto, la madre adempie alle pratiche di uscita.
In quel momento entra in scuola la professoressa di matematica del malaticcio “ Oh! Signora, giusto con lei avrei bisogno di parlare!!! Ha un momento da dedicarmi? Prendo il registro e arrivo.”
Trenta secondi dopo è già di ritorno
Arriva anche il giovane moribondo che – sguardo misto terrore e incubo – vede la mamma e la prof che parlottano fitto fitto in un angolo.
Si lascia cadere su di una sedia del corridoio e si tiene la testa tra le mani.
Ogni tanto la mamma gli rivolge uno sguardo incenerente, che lui dribbla da sotto il cappuccio del giubbotto.
“ So che anche la collega di italiano avrebbe piacere a parlarle, ha ancora cinque minuti? La vado a cercare....”
Il ragazzo appoggia la testa al muro e chiude gli occhi.
Mamma Impe sorride malinconica.
E’ sicura che , prima o poi, lei potrebbe non essere semplicemente la spettatrice della scena ma l’attrice protagonista.
Un brivido le corre lungo la schiena....sa che quel giorno prima o poi arriverà anche per lei...magari non con questo figlio....ma già sa!!!
PS: il colloquio con il prof di Senior è andato molto bene.
Per adesso si gode il momento....solo per adesso....
Dai, non essere pessimista! Magari gli altri due ti stupiranno in bene... io penso che essere vivaci non è mai indice di problemi scolastici, i ragazzi vivaci che non hanno via di sfogo sono quelli che poi, a scuola devono far tutt'altro che studiare, chi ha lo sport e altri interessi, pian piano si abitua alla disciplina minima che ci vuole alle medie! ;)))
RispondiEliminaGoditelo!! Viviamo di momenti...
RispondiEliminaE bravo Senior!!
Povero ragazzo malato e mazziato.
RispondiEliminaSí goditela...ti auguro di essere sempre spettatrice