martedì 10 marzo 2015

La normalità del caos

La nottata è stata dura.

Ma dura dura dura....

Lei da la colpa a quell’intossicazione alimentare di quasi vent’anni fa che, ogni tanto, la torna a trovare.

Resta il fatto che un mal di stomaco così era parecchio tempo che non se lo ricordava.

Poi, di notte, sembra tutto più brutto e doloroso.

L’alba la trova sveglia, in preda ai crampi e con un nuovo fastidioso amico: il cagotto!

Il marito ha un appuntamento di lavoro, improrogabile, molto presto; così i figli sono tutti suoi: ottimo!

Calcola brevemente il tempo di autonomia dal bagno: meno di 10 minuti.

Malissimo!!!

Impensabile poterli accompagnare a scuola.

Inizia un lavoro di telefonate di coordinamento: nonna Dele tu puoi accompagnare gli scolari? Poi nel pome porti Senior dal dentista?
Tu nonna Rose puoi recuperarli alle 16.30 e portarmeli a casa?
Benedetti siano i nonni!!

Il divano l’accoglie per tutta la giornata.

La tv è il sottofondo tra un pisolino  e l’altro.

Le sembra passato solo un attimo e la casa torna a riempirsi di nuovo.

Fortunatamente l’emergenza è rientrata e la mamma è in grado di domare la sua squadra ribelle.

Come se avesse normalmente dormito e mangiato si rituffa tra lezioni da provare, quaderni da firmare, lezione di chitarra, cene, merende, docce....            

Tutto ritorna alla normalità del caos.

2 commenti:

  1. Se ti consola sono tre giorni che vado avanti con sto cagotto e fortuna che stamattina c'era il Navigante a portarli all'asilo, io non potevo nemmeno pensare di uscire di casa!

    RispondiElimina
  2. Bentornata al caos... che è molto meglio di passare le giornate a contare le mattonelle delle pareti del bagno! :D

    RispondiElimina