Quando il Mino, a settembre, iniziava a muovere i primi passi, i suoi fratello lo avevano apostrofato con un: " Cammini come il nonno T!" ( papà di mamma Impe ).
Nonno T è un omone che sfiora il metro e novanta, 46 e 1/2 di piede e una stazza notevole.
Da qualche anno le sue ginocchia hanno però iniziato a tradirlo.
Tac, risonanze, fisioterapia, ciclette, pesi, punture di acido ialuronico......ma niente.
L'andatura dondolante era diventata il suo marchio di fabbrica.
Assieme al dolore, alla fatica a camminare, all'impossibilità di godere del suo sport preferito: lo sci!
Dopo aver sentito uno, due, tre, quattro pareri di esperti si è deciso: ricostruzione di entrambe le ginocchia.
Una alla volta, però....una settimana fa il primo.
Interventino piuttosto doloroso, post anche di più!
Resoconto dell'esperienza in sala operatoria: " Mentre mi operavano ero sveglio: sembrava di essere in un'officina!! Picchia, taglia, sega....."
Da sabato è a casa.
Costretto a casa
Lui, obbligato a stare lontano dal suo lavoro.
Praticamente una punizione.
Un esilio!
La chiama e chiede: " Lì come va?!?!"
" Tranquillo capo, qui procede tutto regolare" gli risponde.
" Per qualunque cosa chiama!"
" Stai buono lì e concentrati sulla tua fisioterapia"
" Sì, sì ma tu chiama...spesso!"
Intanto in ufficio si fanno scommesse su quanto resisterà lontano: lei gli dà un paio di settimane, poi giassà che dovrà fargli da taxi fino a completa guarigione.
.....e poi toccherà all'altra gamba!
Si vede che lo sci gli piace proprio tanto!!!
RispondiEliminaTanto piace a lui quanto lo ha fatto andare in odio a me e a mia sorella quanto eravamo piccole. E' un invasato!
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